Giustificazioni, non scuse

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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Achille
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Giustificazioni, non scuse

Messaggio da Achille »

Un TdG con cui sto avendo uno scambio di opinioni su facebook ieri ha scritto questo:

Il corpo direttivo dirige l'opera di predicazione, non si ritiene infallibile, ma è di certo che l'opera di predicazione della buona notizia del regno va avanti. Nella torre di guardia del giugno 1979 il corpo direttivo ha chiesto scusa se per eccesso di zelo diversi hanno inciampato.

La "Torre di Guardia" a cui il TdG si riferiva non è quella del giugno 1979 ma del 1° luglio 1979.

Ha espresso il Corpo Direttivo delle scuse per aver additato date e scadenze ed aver quindi alimentato false aspettative? No, affatto.

Ho aggiornato la pagina https://www.infotdgeova.it/date-fine-del-mondo.html" onclick="window.open(this.href);return false; aggiungendo la citazione di questa rivista con i miei commenti:

Giustificazioni, non scuse

Il Corpo Direttivo non si è mai scusato per aver indicato tutte queste date e scadenze, creando false aspettative nei suoi seguaci. Nell'articolo pubblicato nella “Torre di Guardia” del 1/7/1979, p. 29 parr. 17-19, riconoscono di aver fatto previsioni errate e cercano di giustificarsi, senza tuttavia scusarsi per essere stati i promotori di tali false aspettative:

«Tuttavia, in questi “ultimi giorni”, hanno alcuni servitori di Geova sostenuto in anticipo alcune errate opinioni circa la fine o telos (greco) di questo sistema? Sì. Alcune di queste idee riguardano il periodo di tempo che la fine avrebbe impiegato a venire. Mossi dallo zelo e dall’entusiasmo per la rivendicazione del nome, della Parola e dei propositi di Geova, e dal desiderio del nuovo sistema, alcuni suoi servitori sono stati a volte precipitosi nelle loro aspettative. È accaduto come ai discepoli che consideravano imminente il regno di Dio nel loro giorno. (Atti 1:6) Ma il fatto che a volte le aspettative sono state premature e quindi non si sono adempiute significa forse che Dio abbia in qualche modo cambiato il suo proposito? Tutt’altro. “Il mio proprio consiglio avrà effetto, e farò tutto ciò che è il mio diletto”, dice Geova. (Isa. 46:10) I propositi di Geova e il suo tempo per stabilire un giusto nuovo ordine sono fermamente stabiliti.

Questo ci fa senz’altro capire che dobbiamo valutare attentamente tutti i fattori scritturali, non sopravvalutandone alcuni fino al punto di oscurarne altri. Gesù stesso disse molto chiaramente: “In quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa”. (Matt. 24:36) È sempre necessario prestare viva attenzione al consiglio dell’apostolo Paolo: “Non andare oltre ciò che è scritto”. — 1 Cor. 4:6.

Sebbene molti testimoni di Geova abbiano dovuto modificare il proprio punto di vista a questo riguardo, possiamo negare che siamo nel “tempo della fine”? Certo ogni giorno aumentano le prove che la fine di questo sistema è imminente, mentre vediamo acuirsi la crisi delle istituzioni: matrimonio, famiglia, governo e religione mondana; oltre a ciò, crimine e violenza sono in aumento e c’è crescente mancanza di rispetto verso Dio. — 2 Tim. 3:1-5.»


Quindi tali errori sarebbero stati causati da un eccesso di zelo ed entusiasmo. Notate l'espressione “alcuni servitori”: in realtà non furono solo “alcuni” ad avere opinioni errate, ma furono tutti i membri del Corpo Direttivio e tutti i TdG che si conformarono come sempre alla guida di queste persone che essi considerano il “Canale di Dio”.

Citano gli apostoli che chiesero a Cristo se il Regno di Dio sarebbe giunto nel loro tempo, ma gli Apostoli non fissarono date e scadenze, quindi il paragone è del tutto inapproprato. Inoltre ammettono di non aver valutato attentamente tutti i fattori scritturali, di non aver prestato ascolto all'ammonizione di Gesù “in quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa” e di aver ignorato il consiglio di “non andare oltre ciò che è scritto”. Un comportamento questo tutt'altro che saggio. Eppure i dirigenti si considerano lo “schiavo fedele e saggio” di Matteo 24:45.

Di nuovo ribadiscono che le prove che la fine è imminente si accumulano ogni giorno di più. Le stesse cose che dicevano Russell, Rutherford e tutti gli altri dirigenti della Società nel corso dei loro 140 anni di storia. Questo continuo ribadire che la fine è vicina, imminente, alle porte, dietro l'angolo, ecc., dimostra che essi non hanno compreso affatto lo spirito e il significato delle seguenti ammonizioni evangeliche, dimostrando di essere proprio quel genere di “falsi profeti” da cui Gesù mise in guardia:

«In quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno sa, né gli angeli dei cieli, né il Figlio, ma solo il Padre...». «Molti verranno, si presenteranno con il mio nome e diranno: ... “Il tempo è giunto”. Voi però non ascoltateli e non seguiteli» - Matteo 24:36; Luca 21:8.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Achille ha scritto:Un TdG con cui sto avendo uno scambio di opinioni su facebook ieri ha scritto questo:

Il corpo direttivo dirige l'opera di predicazione, non si ritiene infallibile, ma è di certo che l'opera di predicazione della buona notizia del regno va avanti
Forse è andata un po' troppo avanti però :risata:
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Caro Achille, io ci provo a fare il bravo, a non sparare "a mitraglia" sproloqui, insulti e parolacce di ogni genere... :ironico:

Ma tu pure, ce la metti tutta per farmi perdere le staffe nel pubblicare questi articoli.... :inca: :inca: :inca:

Se è vero che nel lontano 1979 (data a me cara tra l'altro), gli autori di quell'articolo, ovvero quelli del Corpo Direttivo, si riferivano in maniera giustificativa ed auto assolutiva, alla delusione ricevuta da molti TDG circa l'anno 1975.
Data di una possibile venuta di Harmagheddon, calcolata su speculazioni bibliche e letterarie della WTS, ed abbondantemente caldeggiata e promossa non dagli ultimi proclamatori sfigati di congregazione, quelli che si mettono seduti in fondo alla sala del regno, ma da moltissimi nominati tra i quali beteliti, sorveglianti viaggianti, anziani di congregazione, che traevano spunto e ispirazione da molti paragrafi di Torre di Guardia, Svegliatevi e pubblicazioni WTS relative a tale anno o periodo di tempo ruotante intorno al 1975.

Ma vediamo il background culturale di quel periodo.
Con questa rivista, del 1979 che tu hai postato, i buffoni del Corpo Direttivo cercarono di mettere una pezza al loro fallimentare millenarismo che nel 1975 aveva visto una cocente delusione circa la mancata venuta di Harmagheddon, con conseguente danno di immagine, e fuoriuscita di molti TDG.

Non scordiamoci mai che i TDG in quel periodo di tempo, credevano fermamente che dal 1914, e per la durata di una generazione (secondo Salmo 90:10, dove dice che la durata della vita di un uomo è di 70-80 anni) sarebbe potuta venire la fine di questo sistema di cose.
Quindi nel periodo di tempo che andava approsimativamente dal 1914 al 1994 si sarebbe dovuta verificare la Grande Tribolazione prima ed Harmagheddon poi.

Quindi, il 1975, anno che cade in pieno all'interno di questo range di tempo, vuoi per la famosa aspettativa che si era venuta a creare intorno a questa data (secondo la cronologia biblica dei TDG dal 1975 indietro, fino alla creazione, facevano 6000 anni esatti da che Geova creò Adamo), vuoi perchè appunto tale anno cade in questo lasso di tempo chiamato "Ultimi giorni", si pensava che la fine poteva venire.

Ma ora arriviamo al tasto dolente....
Ovvero all'ipocrisia del Corpo Direttivo.... ed a quanto sono "busciardi" (bugiardi) come si direbbe da noi in centro Italia....

Già in quell'anno, ovvero sempre nel 1979, qualche mese prima (tre per l'esattezza) della rivista postata da Achille, e datata 1 Luglio, in una domanda dei Lettori il Corpo Direttivo affermava questo:
Torre di Guardia 1979 1/4 pagina 31.
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1978731#h=1:0-13:0

Domanda dai lettori: Gesù disse: “Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. Qual è questa generazione, e quanto è lunga?

"Siamo così aiutati a capire la “generazione” di Matteo 24:34. Nell’uso comune il termine “generazione” può significare (1) tutti coloro che sono nati e che vivono pressappoco nella stessa epoca, o (2) il tempo medio che passa dalla nascita dei genitori a quella dei figli, di solito da 20 a 30 anni. A che cosa si riferiva Gesù? Ovviamente non usò la parola con il secondo significato, poiché nella prima applicazione la “generazione” andò dal 33 E.V. al 70 E.V., come minimo un periodo di 37 anni.

Si vede pure che con la parola “generazione” Gesù non intese solo i bambini giudei nati nel 33 E.V. Luca narra che dopo che i farisei gli ebbero chiesto quando sarebbe venuto il Regno, Gesù disse ai discepoli: “[Il Figlio dell’uomo] deve subire comunque molte sofferenze ed essere rigettato da questa generazione”. (Luca 17:20-25) Quel rigetto non fu certo da parte di bambini appena nati. Similmente, il modo in cui andarono le cose mostra che la “generazione” di cui parlò in Matteo 24:34 includeva i suoi ascoltatori e altri che potevano discernere l’adempimento delle sue parole dal 33 E.V. in poi fino alla distruzione di Gerusalemme.

Pertanto, riguardo all’applicazione nel nostro tempo, la “generazione” non si applicherebbe logicamente ai bambini nati durante la prima guerra mondiale. Si applica ai seguaci di Cristo e ad altri che furono in grado di osservare quella guerra e le altre cose che hanno avuto luogo in adempimento del “segno” composto di Gesù. Alcuni di loro ‘non passeranno affatto finché’ non sia avvenuto tutto ciò che Cristo profetizzò, inclusa la fine del presente sistema malvagio."


Notate che dissero quelli del Corpo Direttivo qualche mese prima della loro grottesca giustificazione su quella Torre di Guardia del 1 Luglio 1979?

Che la generazione si applicava ai cristiani che nel 1914 avevano un'età tale da scorgere l'importanza di quell'anno, del segno della fine dei tempi e di associarlo con le scritture.
Quindi potremmo parlare di un'età che poteva andare dai 10 - 12 anni, fino ai 20 - 30, ovvero di tutte quelle persone che nel 1979, ovvero 65 anni dopo il 1914, potevano avere un'età compresa tra i 75 e i 90 anni...

E già, nel 1979, stando alle vaccate dette dal Corpo Direttivo, la generazione che doveva ricordare la fine, era di molto inoltrata con l'età.
Quindi, se era vera l'affermazione biblica, "Questa generazione non passerà", basata su anni, e calcoli profetici e genealogici, nel 1979, anno più anno meno, era più che normale aspettarsi la fine di questo sistema di cose.
Non è che era da matti ipotizzare una cosa del genere...

"Busciardi" n'altra volta...

Ma andiamo avanti....

Si fece sera e si fece mattina, arriviamo nel 1986, quindi 7 anni dopo il 1979.
Ora in quel periodo, i membri di quella famosa generazione che "non doveva passare" e che doveva ricordare la fine del mondo, si aggirava in un'età che era oltre gli 84 anni, quindi la potremmo definire al suo crepuscolo...

Notate i cazzari (quà ce vò) del Corpo Direttivo cosa scrivevano all'ora....
Torre di Guardia del 1986 15/2 pagine 4 - 6
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/198 ... :62-16:203

dal tema (non uno cosi...... tanto per dire)....

L’apocalisse: quando?

È più vicina di quanto molti pensino

“I fatti nuovi Io annuncio”, dice Dio. “Prima che avvengano Io li faccio conoscere”. (Isaia 42:9, Nardoni) Sì, nella Bibbia egli ha tracciato per noi i principali avvenimenti che devono verificarsi prima dell’apocalisse.

Gesù, ad esempio, parlò di un messaggio che doveva essere fatto risuonare in tutto il mondo e lo mise in relazione con l’apocalisse. Disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14) Questa “fine” include l’apocalisse. Oggi i testimoni di Geova dedicano centinaia di milioni di ore ogni anno alla diligente proclamazione del messaggio del Regno di porta in porta e con qualsiasi altro mezzo possibile in oltre 200 paesi della terra!

In una straordinaria analogia fatta a beneficio dei suoi seguaci, Gesù paragonò il tempo che avrebbe preceduto l’apocalisse a quello precedente il Diluvio dei giorni di Noè. Al tempo di Noè le persone erano così impegnate a mangiare, bere e spassarsela che “non si avvidero di niente”, non tenendo conto del messaggio di Noè relativo all’imminente distruzione. Restavano indifferenti ai suoi avvertimenti. — Matteo 24:37-39.

I nostri giorni assomigliano moltissimo a quelli precedenti il Diluvio. La gente è così assorta nella propria routine quotidiana da non prendere a cuore gli avvertimenti e le prove dell’approssimarsi dell’apocalisse.

L’apocalisse, tuttavia, è più vicina di quanto molti pensino. Parlando del segno degli ultimi giorni, Gesù dichiarò che “questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Matteo 24:34) Di quale generazione stava parlando Gesù?

La generazione del 1914

A proposito della “relativamente pacifica e prospera età vittoriana in Gran Bretagna” l’ex primo ministro Harold Macmillan disse di considerare ‘il mondo in cui nacque’, un mondo che sarebbe andato “di bene in meglio”. Ma “all’improvviso, una mattina del 1914 ogni cosa giunse inaspettatamente alla fine”. Definendola la fine di “100 anni di pace e di progresso”, Macmillan rammentò che la prima guerra mondiale segnò “la fine di un’era” e l’“inizio di quel periodo di confusione che è tuttora in corso”. Molti altri, e in particolare coloro che sono nati prima del 1914 e sono ancora in vita, sanno che è proprio così.

Sì, come questa rivista ha fatto notare ai suoi lettori nel corso degli anni, le prove indicano che quella di cui parlava Gesù è la generazione del 1914.* Pertanto, “questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose [compresa l’apocalisse] non siano avvenute”.

Anche se dal 1914 sono trascorsi oltre 70 anni ci sono ancora persone che vissero in quel periodo. Secondo l’American Legion Magazine del dicembre 1984, negli Stati Uniti sono ancora in vita circa 272.000 veterani della prima guerra mondiale e la situazione è simile in altri paesi. Il numero, tuttavia, è in rapida diminuzione. Perciò, quanto tempo passerà prima che anche l’ultimo dei veterani della prima guerra mondiale vada a far parte della storia?

Sebbene le statistiche possano farci riflettere sulle ultime ore della generazione del 1914, fino a che punto possiamo essere specifici per quel che riguarda il momento preciso in cui verrà l’apocalisse?


Ma notate come conclude tale articolo....

"Perciò, anche se nessuno può conoscere con certezza il giorno e l’ora precisi dell’apocalisse, le prove indicano che stiamo vivendo nell’èra dell’apocalisse. Quando giungerà, ci sia concesso di farci trovare svegli e “vigilanti”. Poiché “il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. — Marco 13:33, 37; I Giovanni 2:17; Matteo 24:36."

Notate che certezze granitiche di fede avevano o dovevano avere i TDG anni 80 e primi 90?

Ed era proprio grazie a queste vaccate scritte nero su bianco dal Corpo Direttivo, a cui noi giovani (poveri sfigati nati in famiglia di TDG dell'epoca), dovevamo sottostare e credere, cosi che, quando andavamo a scuola ad essere presi per il c..o, o non facevamo sport, come molte altre attività lecite censurate o vietate, dovevamo prestare attenzione e fede.
Tutto perchè per i cazzari del Corpo Direttivo, la fine era veramente imminente, era questione di qualche anno....

Quindi, un qualsiasi genitore TDG medio/invasato dell'epoca, era disposto a far subire al figlio tutto questo (anzi lo incoraggiava/obbligava), perchè poi, una volta venuto il nuovo mondo di Geova (visto che mancava poco, molto poco), avrebbe avuto tutto il tempo per "rifarsi" e recuperare....come dicevano i buffoni del Corpo Direttivo?.... ahhh si, per godere della "Vera Vita..." :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

E tutto questo accadeva nel lontano 1986....
Le date ragazzi, non dimenticatevi mai le date.... ovvero 37 anni fa.... :mirror: :mirror: :mirror:

Ma andiamo avanti...

Passarono altri due anni, siamo nel 1988.
Il tono di apocalisse imminente, quasi scoraggiato nella Torre di Guardia del 1 Luglio 1979, era sceso?

Ma manco per il c..o
Infatti, ora passiamo ad un'altra pubblicazione storica dei TDG....la famosa Svegliatevi

Svegliatevi del 1988 8/4 alle pagine 13-16
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/101 ... =1:0-8:427

Altro titolone ruffiano al fulmicotone....(infatti come le intortavi sennò le persone del mondo all'epoca per convincerle a diventare dei TDG, parlandogli dell'amore di Geova o di altre vaccate astratte ed intangibili?..... hè beati voi....)

Gli ultimi giorni: E poi?

Quanto può durare una generazione?

L’American Legion Magazine faceva notare che 4.743.826 americani, uomini e donne, avevano partecipato alla prima guerra mondiale. Ma nel 1984 solo 272.000 di essi erano ancora vivi, e ne morivano in media nove ogni ora. Vuol dire questo che la generazione del 1914 è già scomparsa?

La parola greca tradotta generazione, usata da Matteo, Marco e Luca nel riportare le parole pronunciate da Gesù, è geneà. Può avere diversi significati secondo il contesto. Tuttavia il Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento ne dà questa definizione: “Coloro che sono nati nel medesimo tempo . . . Di qui gli ulteriori significati di contemporanei, epoca”. (Ed. Dehoniane, Bologna, p. 748) A Greek-English Lexicon of the New Testament afferma: “L’insieme di quelli nati nello stesso tempo, inclusi per estensione tutti coloro che vivono in un dato tempo, generazione, i contemporanei”. Queste definizioni possono riferirsi a tutti coloro che sono nati verso l’epoca di un avvenimento storico e a tutti quelli che erano vivi a quell’epoca.

In una sua opera (New Testament Word Studies) J. A. Bengel dichiara: “Gli ebrei . . . calcolano settantacinque anni per una generazione, e le parole non passerà sottintendono che la maggior parte di quella generazione [dei giorni di Gesù], ma non tutta, sarebbe dovuta passare prima che ogni cosa si fosse adempiuta”. Queste parole si avverarono nel 70 E.V. allorché Gerusalemme fu distrutta.

Analogamente oggi la maggior parte della generazione del 1914 è passata. Tuttavia ci sono ancora milioni di persone sulla terra nate quell’anno o prima di esso. E sebbene il loro numero stia calando, le parole di Gesù, secondo cui “non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute”, si avvereranno. Questa è un’ulteriore ragione per credere che il giorno di Geova, che verrà come un ladro, è imminente. Perciò quali avvenimenti dovrebbero attendersi i cristiani desti?


A ridaje..... sti "busciardi".... erano passati 9 anni dalla famosa Torre di Guardia del 1 Luglio 1979, dove quelli del Corpo Direttivo (guidati da Geova, non scordatevelo mai) dicevano che forse per il troppo zelo qualcuno si era illuso in calcoli troppo affrettati.... :mirror: :mirror: :mirror:

Notate l'ossessione di quelli del Corpo Direttivo circa il calcolo del tempo, la durata di una generazione, la ricerca di prove che potessero dimostrare come la loro chiave di lettura millenaristica fosse giusta.
Ma ancora di più, la ricerca spasmodica di prove volte a dimostrare come se anche si stesse agli sgoccioli di quella famosa generazione che doveva ricordare la fine del mondo (ma che nel 1988 ancora non era venuta), si continuava ad alludere che il giorno e l'ora nessuno la sapeva, quindi, il periodo era quello, la generazione era al crepuscolo e SICURAMENTE da un momento all'altro Geova avrebbe preso in mano la situazione ed in maniera del tutto improvvisa e inspiegabile (per le persone del mondo), sarebbe prima scoppiata la Grande Tribolazione, e poi Harmagheddon...

Quindi, per il Corpo Direttivo...."busciardi"..... era essenziale non far calare il pathos dei TDG ed eventualmente limitare al minimo eventuali opinioni dubbiose di qualcuno che, vedendo ormai prossimo l'arrivo del XXI secolo, iniziava a farsi delle domande ed a porsi dei dubbi.

Ma vi garantisco che (io che l'ho vissuto), il periodo del 1980 e primi 90, per noi giovani TDG è stato quello più duro in assoluto.
Divieti e diversità a tutto spiano.
Sorelle TDG che criticavano altre loro consorelle rimaste incinte in quel periodo, il che denotava poca saggezza e lungimiranza circa i tempi difficili che da li a poco sarebbero venuti...(oggi i figli di tutte quelle TDG non solo non hanno ricordato la fine del mondo, ma hanno tutti oltre i 30 anni, hanno finito le scuole e pure la tanto demonizzata università per chi ci è potuto andare)....

Lo sò che i miei post sono lunghi, ma per prendere per il c..o i buffoni del Corpo Direttivo servirebbero intere pagine di loro vaccate scritte.
Vaccate che facevano veramente credere al TDG di turno, oppure alla persona "del mondo (non TDG)" che si incontrava nel territorio, di come i tempi prima della fine di questo mondo fossero VERAMENTE stretti, e non c'era tempo da perdere.

E comunque.... "busciardi"....
Ultima modifica di deliverance1979 il 24/01/2021, 14:54, modificato 2 volte in totale.
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Aggiungiamo pure la scrittura di deuteronomio (mi pare il capitolo 18) dove si spiega chiaramente che il falso profeta è quello che fa dichiarazioni nel nome di Dio che poi non si avverano .
Hanno voglia di addossare la colpa del troppo zelo ad altri....quelli che negli anni hanno composto il corpo direttivo hanno circuito invece ben bene a più riprese i poveri adepti e mi ci metto in mezzo pure io tra i circuiti che hanno creduto alle loro previsioni, con le aspettative sul regno.....posticipate di volta in volta mano mano che era evidente che le loro previsioni erano "False"!
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Messaggio da mario »

Ricordatevi che la fine è sempre più vicina e morirete tutti. Segnatevelo.
È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità.
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La religione è vera per la plebe, falsa per il saggio e redditizia per quelli che ne fanno un mestiere.Seneca


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Messaggio da Antonyos »

mario ha scritto:Ricordatevi che la fine è sempre più vicina e morirete tutti. Segnatevelo.
Ma paradossalmente Mario non è nemmeno quello il problema, sarebbe più sensato una punizione eterna che sia in inferno di fuoco o roba del genere in modo da essere tormentati per sempre dalla nostra condotta e poter vedere invece i tdg fedeli godere della vera vita, piuttosto che morire, perché effettivamente da morto passa la paura e via, non ti rendi conto del nuovo mondo o di essere morto (parlo secondo la dottrina tdg).
Il vero timore sta nella distruzione che si dovrebbe vedere intorno e nel vedere gente donne bambini finire arrosto.
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