Come è facile diventare "apostati"...

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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Achille
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Come è facile diventare "apostati"...

Messaggio da Achille »

Alcune lettere della Betel indirizzate ad alcuni anziani:

«Ci chiedete come dovete agire nei riguardi del fratello che ha accompagnato la figlia all'interno di un edificio religioso in occasione del suo matrimonio. Per poter dare una giusta risposta, è necessario sapere prima come sono andate in realtà le cose. Cioè, il fratello ha semplicemente accompagnato la figlia prima che la funzione religiosa avesse inizio, o l'ha accompagnata con la funzione già iniziata, per es. con musica, applausi, ecc.? In quest'ultimo caso avrebbe partecipato alla cerimonia religiosa.
Se ha partecipato, chiaramente si è reso colpevole di apostasia e deve rispondere di fronte a un comitato giudiziario. Se non ha partecipato alla funzione religiosa, ma ha semplicemente accompagnato la figlia, prima che la funzione avesse inizio, in considerazione, come voi dite, che ha causato turbamento nella coscienza di altri fratelli, è necessario aiutarlo a comprendere bene il punto e in base alla sua reazione potrebbe essere necessario privarlo di alcuni privilegi di servizio all'interno della congregazione» (SCA:SSB 7.10.87)

«Non si può considerare apostasia il semplice accompagnare qualcuno all'altare di una chiesa, o rimanervi impassibilmente durante la funzione religiosa. Ma partecipare a qualsiasi forma di adorazione, prendendo parte attiva alla funzione religiosa, lo è. Non possiamo stabilire con precisione quando un rito religioso ha inizio. Alcuni riti potrebbero iniziare in un certo modo, altri in modo diverso. Certo, se vi è accompagnamento musicale religioso, è evidente che una funzione religiosa è in corso. Vogliamo precisare che chiunque entri in una chiesa si deve assumere la responsabilità delle sue azioni all'interno di essa. Qualsiasi partecipazione attiva a implicazioni religiose costituisce una grave violazione. Ri 18:4» (SCE:SSH 12.8.87)

«Vi rispondiamo riguardo al caso di un fratello che, come padre, accompagna la figlia nel giorno delle sue nozze in chiesa, per incontrarsi con lo sposo. Desiderate sapere se è lecito che egli vada alla funzione, se è una decisione personale o se bisogna considerare l'effetto che questa azione potrebbe avere su altri, e qualora fosse un A. o SM, se la cosa lo squalifica come tale. Avere qualsiasi parte in un rito pagano in una chiesa sarebbe un atto di apostasia che renderebbe la persona soggetta alla disciplina della congregazione Perciò, se questo fratello accompagna la figlia in chiesa e la porta fino all'altare e questo costituisce una parte del rito cattolico del matrimonio, sarebbe apostasia, ed egli dovrebbe rispondere davanti ad un comitato giudiziario.
Se invece si tratta di accompagnare la figlia fino alla chiesa e poi lui rimane solo ad osservare la funzione, senza prenderne alcuna parte attiva in qualsiasi modo, allora la cosa dipenderà dalla sua coscienza. Comunque egli deve prendere in considerazione, come dice la Bibbia, la coscienza altrui. Se tale azione dovesse creare turbamento nella coscienza di diversi fratelli nella congregazione, non solo in qualche individuo isolato, e venisse criticato per questa sua condotta, non sarebbe idoneo per ricoprire incarichi, e se già ne ricopre qualcuno, se ne dovrebbe raccomandare la sua rimozione - 1Co 10:19-22, 31-33; 8:10-13.» (SCC:SSB 8.4.82).

Ma questo è Cristianesimo o si tratta del "Talmud" dei farisei?
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

E' una scelta personale, ma se lo fai ti mazzoliamo! Però sei libero eh... :risata:
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Vieri
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Messaggio da Vieri »

Achille scrive:
Ma questo è Cristianesimo o si tratta del "Talmud" dei farisei?
Caro Achille concordo perfettamente sul settarismo di questa specie di religione.
Mia moglie ed io una volta entrammo in una chiesa di Norimberga ed assistemmo ad una messa protestante prendendo pure la comunione.
Lo ritenemmo un atto di condivisione e di unità con i fratelli cristiani.

Tempo dopo ad un mio sacerdote gli chiesi per sfizio se come cattolico mi avrebbero scomunicato.
Si mise a ridere....
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Antonyos
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Messaggio da Antonyos »

Una tdg della mia ex congregazione, era pioniere e servitore di ministero, la figlia non tdg con famiglia a parte si sposò, e lui la accompagnò all'altare il giorno delle nozze e basta e la lascio lì, ora non so se con o senza musica ma è il delirio disquisire su queste cose.
Fatto sta che lui ci rimosso da questi privilegi dopo questa azione. Una volta me lo disse in servizio : "io il tempo di accompagnarla all'altare e andarmene"
Poi forse dipende anche dalla mentalità e dal paese, qui vivo in un paese di 12000 anime, piuttosto chiuso ancora mentalmente, invece se già vai a Bari nostro capoluogo, la mentalità cambia, cose che qui sono condannate lì le fanno tranquillamente del tipo un fratello e sorella tdg non sposati o fidanzati che vanno in auto insieme per raggiungere un luogo o un paese durante il servizio, o chi partecipa ad eventi podistici anche da nominato ecc...
Franci94
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Messaggio da Franci94 »

Vieri ha scritto:
Achille scrive:
Ma questo è Cristianesimo o si tratta del "Talmud" dei farisei?
Caro Achille concordo perfettamente sul settarismo di questa specie di religione.
Mia moglie ed io una volta entrammo in una chiesa di Norimberga ed assistemmo ad una messa protestante prendendo pure la comunione.
Lo ritenemmo un atto di condivisione e di unità con i fratelli cristiani.

Tempo dopo ad un mio sacerdote gli chiesi per sfizio se come cattolico mi avrebbero scomunicato.
Si mise a ridere....
Ciao Vieri, anche il nostro parroco in ritiro con il gruppi fidanzati quando passò diede la Comunione anche a mio marito che è ortodosso. Non penso che lo volesse far peccare di apostasia, ma che come ecumenismo noi siamo tutti un grande popolo, sotto lo stesso Dio.
Sta di fatto che da quel giorno in poi mio marito si avvicina da solo a riceverla.

Comunque sono scandalosi, più leggo, più mi viene la nausea...
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Vieri
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Ciao Franci

Messaggio da Vieri »

Comunque sono scandalosi, più leggo, più mi viene la nausea..
Ma loro lo sanno quale è il peggiore peccato dell'umanità e sicuramente quello compiuto da Adamo ed Eva?

LA SUPERBIA
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:
Comunque sono scandalosi, più leggo, più mi viene la nausea..
Ma loro lo sanno quale è il peggiore peccato dell'umanità e sicuramente quello compiuto da Adamo ed Eva?

LA SUPERBIA
Pensavo fosse questo, lo preferisco, come film, più coinvolgente...
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Vieri
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Victor...

Messaggio da Vieri »

Pensavo fosse questo, lo preferisco, come film, più coinvolgente...
Perchè vuoi dare sempre sfoggio delle tue "capacita' "? :ironico:
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enkidu
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Messaggio da enkidu »

Vieri ha scritto: Caro Achille concordo perfettamente sul settarismo di questa specie di religione.
Mia moglie ed io una volta entrammo in una chiesa di Norimberga ed assistemmo ad una messa protestante prendendo pure la comunione.
Lo ritenemmo un atto di condivisione e di unità con i fratelli cristiani.

Tempo dopo ad un mio sacerdote gli chiesi per sfizio se come cattolico mi avrebbero scomunicato.
Si mise a ridere....
fine anni 80, parrocchia salesiana, parroci considerati aperti e moderni, contro fariseismi , tradizionalismi ecc ecc .Diocesi di Livorno, del vescovo Ablondi , presidente della consiglio delle cimentiamo. La nostra diocesi a gennaio era tutta un fiorire di attvità e convegni sull ecumenismo.
Uno di noi va a lavorare in Inghilterra per un dottorato. Al ritorno dice che aveva fatto la “ comunione “ in una chiesa Anglicana.
Il parroco ( vedete sopra), si rabbuiò. Disse con tono preoccupato :” il problema è che non c’è intercomunione”.
Non ci furono scomuniche o allontanamenti, sia chiaro, questo che era andato in Inghilterra riprese a fare la sua attività parrocchiale come,prima. Ma volevo far notare che non ci fu nessuna risata e non fu visto come qualcosa di scontato. Non faccio il saccentone col dito alzato, ma questa scena mi è rimasta bene in mente.
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Messaggio da Franci94 »

enkidu ha scritto:
Vieri ha scritto: Caro Achille concordo perfettamente sul settarismo di questa specie di religione.
Mia moglie ed io una volta entrammo in una chiesa di Norimberga ed assistemmo ad una messa protestante prendendo pure la comunione.
Lo ritenemmo un atto di condivisione e di unità con i fratelli cristiani.

Tempo dopo ad un mio sacerdote gli chiesi per sfizio se come cattolico mi avrebbero scomunicato.
Si mise a ridere....
fine anni 80, parrocchia salesiana, parroci considerati aperti e moderni, contro fariseismi , tradizionalismi ecc ecc .Diocesi di Livorno, del vescovo Ablondi , presidente della consiglio delle cimentiamo. La nostra diocesi a gennaio era tutta un fiorire di attvità e convegni sull ecumenismo.
Uno di noi va a lavorare in Inghilterra per un dottorato. Al ritorno dice che aveva fatto la “ comunione “ in una chiesa Anglicana.
Il parroco ( vedete sopra), si rabbuiò. Disse con tono preoccupato :” il problema è che non c’è intercomunione”.
Non ci furono scomuniche o allontanamenti, sia chiaro, questo che era andato in Inghilterra riprese a fare la sua attività parrocchiale come,prima. Ma volevo far notare che non ci fu nessuna risata e non fu visto come qualcosa di scontato. Non faccio il saccentone col dito alzato, ma questa scena mi è rimasta bene in mente.
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Ciao Enkidu, penso che sia un po' come la questione della Comunione ai divorziati. I fedeli erano convinti, e se lo erano ci sarà un motivo, che non la potevano prendere e non si avvicinavano neanche!
Capitò alla mia nonna, che quando smise di andare a Messa il parroco quando la incontrò le chiese cosa era successo e le chiese di continuare a partecipare non solo alla Messa ma anche alla Comunione.
All'incontro con i fidanzati il nostro parroco ci disse che era una cosa che molti di loro avevano sempre fatto, sebbene solo papa Francesco e quindi in tempi recenti si era affrontato l'argomento.
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Tranqui
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Messaggio da Tranqui »

una TDG che conosco a accompagnato la figlia a far battezzare il figlio in chiesa e l hanno dissociata :inca:
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Tutto posso in colui che mi dà la forza.
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Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]

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Neca
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Messaggio da Neca »

Scusatemi ma,un tdg che viene a conoscenza del padre che ha accompagnato la figlia fin sull'altare deve farsi venire dei turbamenti? Io,da tdg,nonmiturbai quando venni che una giovane aveva fatto sesso con un cattolico,figurati se mi sarei turbato per un padre che accompagna la figlia sull'altare! Sono caduti molto in basso,sembra di essere ai tempi! Non ti lapido ma se potessi lapiderei anche tua figlia,il suo sposo e tutti i partecipanti alla cerimonia!
Presentazione Se violenti una donna o un bambino, violenti te stesso! Ma tu non vuoi farti del male, vero? Allora smettila di violentare ed uccidere donne e bambini! Solo i vigliacchi lo fanno!
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Messaggio da Franci94 »

Tranqui ha scritto:una TDG che conosco a accompagnato la figlia a far battezzare il figlio in chiesa e l hanno dissociata :inca:
Ciao Tranqui...MI HAI FATTO VENIRE IN MENTE UNA COSAAA!!! Mia suocera partecipò alla FESTA di nozze della sorella non tdg e venne allontana per una settimana dalla sala... CON TANTO DI CARTELLO FUORI CON SCRITTO COSA AVEVA FATTO... giudicate voi...
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Vieri
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Quando parlo di ...

Messaggio da Vieri »

Quando parlo di SUPERBIA nel ritenersi i migliori, gli eletti, i benedetti da Geova, posso avere ragione ?
Io non so quale vangelo leggono.....
Atteggiamenti del genere sono VERGOGNOSI...
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Achille ha scritto:Se invece si tratta di accompagnare la figlia fino alla chiesa e poi lui rimane solo ad osservare la funzione, senza prenderne alcuna parte attiva in qualsiasi modo, allora la cosa dipenderà dalla sua coscienza. Comunque egli deve prendere in considerazione, come dice la Bibbia, la coscienza altrui. Se tale azione dovesse creare turbamento nella coscienza di diversi fratelli nella congregazione, non solo in qualche individuo isolato, e venisse criticato per questa sua condotta, non sarebbe idoneo per ricoprire incarichi, e se già ne ricopre qualcuno, se ne dovrebbe raccomandare la sua rimozione - 1Co 10:19-22, 31-33; 8:10-13.» (SCC:SSB 8.4.82).
Bene, mi fa piacere che queste vaccate cascano a fagiolo.

Ora, tali indicazioni rappresentano il modus operandi di come da "Testimoni di Geova maturi", ci si dovrebbe comportare nelle varie situazioni, e di come, una persona definita "spiritualmente forte", eviterà ogni tipo di comportamento che possa essere dubbio o che possa creare turbamento negli altri fratelli della congregazione.
La cosa mi fa sorridere, perchè questo è il modo teocratico di impostare la vita degli adulti che poi dovrà avere una ricaduta pratica ed educativa sui figli e quindi sui più giovani.

Ora, per rispondere ai TDG internettiani ipocriti, ed apologeti, che continuano a sostenere come la famosa "verità" dei TDG, dispensata dal loro "illuminato" Corpo Direttivo, è bella, liberale e praticamente easy, da queste righe si può invece ben capire come le scelte dei genitori hanno delle conseguenze.
Difatti, un genitore che aspira ad un incarico, o che già ha una nomina in congregazione, di sicuro, grazie a queste "amorevole esortazioni", sarà ulteriormente motivato a castrare il proprio figlio o figlia in ogni attività extra teocratica che potrebbe provocare un certo dissenso da parte di qualcuno nella congregazione.

Infatti, tutte quelle attività lecite per il "mondo di Satana", come sport, carriere artistiche o qualsiasi altra attività che è praticata da ragazzi e ragazze del mondo appartenenti a "famiglie bene", ma che per il TDG vanno a cozzare contro delle direttive teocratiche o qualità cristiane, queste attività andranno scoraggiate e i genitori nel fare questo dovrebbero prenderne parte attiva, tanto più se sono nominati, visto che per primi, dovrebbero dare l'esempio al resto della congregazione.

Di conseguenza, negli anni 1970-1990, se un genitore che aveva una nomina o aspirava ad una nomina, come poteva dimostrare alla congregazione di essere di esempio se poi non faceva vivere una vita "da diverso al figlio", vietandogli di partecipare alle attività di un mondo che si diceva doveva essere distrutto?

Come avrebbe fatto questo genitore a salire sul podio e svolgere una parte sull'agonismo, sull'istruzione, o sull'importanza di mettere le cose spirituali al primo posto, se poi aveva un figlio o una figlia che invece disattendeva bellamente tali questioni, svolgendo attività (lecite per il mondo), ma che invece il Corpo Direttivo sconsigliava?

Se non si capiscono queste sottigliezze, non si può capire la cappa di controllo e di divieti che si andavano a creare dentro la congregazione.

Infatti il genitore avrebbe educato il proprio figlio fin da piccolo con tutta una serie di esempi e ragionamenti utili per scoraggiarlo ad intraprendere determinate attività, ponendogli dinanzi delle argomentazioni retoriche utili a far capire al bambino come presto il mondo sarebbe finito e quindi era inutile investire tempo, risorse ed energie su attività di secondaria importanza che Geova per di più "disapprovava", secondo i canoni di interpretazione teocratica della bibbia da parte del Corpo Direttivo.

E queste metodologie educative, prese dagli anziani e servitori di ministero (i famosi nominati), incoraggiate dalle pubblicazioni della WTS ed enfatizzate da sorveglianti viaggianti e di distretto, diventavano praticamente la routine, tanto che, il giovane stesso di per se capiva che molte di queste attività, che invece facevano i propri compagni di classe del mondo, o vicinati, o amichetti, lui non le poteva fare perchè "a Geova dispiaceva"....

Ma questo a "Geova dispiaceva" aveva in realtà come motore propulsivo il fatto che in primis il genitore veniva attenzionato, osservato e sanzionato da chi nella congregazione "prendeva la direttiva", e quindi si trovava spesso costretto a dover agire secondo la "logica comunitaria della WTS".

Per di più, in quegli anni si era anche in piena sbornia da fine del mondo imminente, motivo ulteriore per rigare diritti e non perdere tempo con le questioni "secondarie" che il mondo aveva da offrire...

Poi sappiamo come è andata a finire.
Milioni di TDG hanno avuto un'infanzia castrata piena di rinunce, diversità ed umiliazioni.
Piene di treni ed opportunità perse, cosi come di spensieratezza negata.
La fine del mondo non è venuta.

Che poi molti di questi TDG che sono cresciuti, si sono fatti piacere questa educazione ed hanno accettato passivamente tale loro destino, senza chiedere conto al Corpo Direttivo, agli anziani o ai propri genitori di perchè di tale educazione grottesca, questo è un loro problema.
Ma nulla toglie che il metodo educativo dei TDG si basa appunto su tali mezzi di pressione psicologica, di sensi di colpa, di controllo delle persone.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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