Quanto è diffuso questo fenomeno tra i tdg?

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Romagnolo
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Quanto è diffuso questo fenomeno tra i tdg?

Messaggio da Romagnolo »

https://www.pianetablunews.it/2021/03/0 ... di-sapere/" onclick="window.open(this.href);return false;
Mi domandavo....secondo la vostra esperienza personale avete conosciuto TdG che ricadono in questa fenomenologia?
In riferimento alla comprensione biblica ovviamente.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Tranqui
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Messaggio da Tranqui »

penso di si :boh:
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Franci94
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Messaggio da Franci94 »

Penso che lo abbiano un po' tutti.
"Noi studiamo la Bibbia"
"Le nostre fonti sono attendibili, frutto di accurate di ricerche" ma quando mai?
In realtà, basterebbe che leggessero. Che cosa? La Bibbia intanto, i libri di storia, di scienza e farsi una leggera infarinatura di lingua ebraica e greca (poco aramaico).. anche se, possono leggere quello che vogliono, anche la prova della non esistenza di Dio, ma tanto la dissonanza cognitiva questo fa: non è il solo e semplice "creo una barriera" per proteggere le mie care idee, ma un CESTINARE l'idea che entra in contrasto con quella assimilata e quindi fondamentale per l'individuo.
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Socrate69
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Messaggio da Socrate69 »

Riporto questa frase conclusiva dell'articolo, che la dice tutta:

"Gli esperti consigliano di cercare di essere consapevoli innanzitutto dell’esistenza di questo pregiudizio cognitivo, di essere aperti al dubbio, ed evitare di imporre il proprio punto di vista accettando anche quello altrui."

Ora, se pensiamo al mondo settario dei TdG (e chi meglio di noi lo conosce?), a nessuno di essi verrebbe in mente di seguire tali saggi suggerimenti, la loro mente essendo troppo condizionata a considerare tutto ciò che emana dalla Torre come unico punto di riferimento, tutto il resto essendogli relativo. Il bias di conferma, in loro, funziona alla grande.
Ciò non stà a significare che non possano essere colti, alcuni lo sono aldilà della media, ma il forte condizionamento a cui sono sottoposti impedisce loro di usare il loro senno in modo pieno e equilibrato; ci sarà sempre un punto in cui la loro mente si fermerà di ragionare, per paura di varcare una soglia "proibita" che potrebbe danneggiare le loro radicate credenze.
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Grazie per i vostri interventi :sorriso: , effettivamente avete espresso diversi punti veri.
Anche i tdg più acculturati e intelligenti non sfuggono alla sottile manipolazione mentale a cui vengono tutti sottoposti, un punto cardine secondo me tramite il quale il tdg finisce irretito è proprio l' elevazione media della sua conoscenza delle sacre scritture.
Molti vedono la differenza da quanto ne sapevano prima a quanto ne sanno ora grazie allo studio delle pubblicazioni WT e molti che ci sono nati dentro constatano una certa superiorità rispetto alla media delle persone del mondo che li circondano.
Ma attenzione.....questa elevazione di conoscenza biblica è solo parziale e...apparente.
Questo perché non si può andare oltre ciò che l' organizzazione vuole.
Ad esempio anni fa scoraggiarono di mettersi a imparare il greco o l' ebraico per capire meglio le Sacre Scritture, dovevano fidarsi invece del lavoro di traduzione e interpretazione svolto alla sede centrale.
Generalmente il tdg medio pensa di sapere ma non viene abituato a pensare in maniera critica la propria convinzione religiosa e tutte le argomentazioni di contorno ( vedi articoli su aspetti scientifici o medici che la WT sforna sulle sue pubblicazioni) mi sono accorto dai primi broadcasting che viviamo più in un sistema propagandistico degno della Russia comunista o dell' Italia fascista dove ci si loda e ci si imbroda a volontà.
L' articolo linkato riporta queste due frasi che mi hanno particolarmente colpito:
"Notarono quindi che più una persona era incompetente, meno ne era cosciente. Mentre le persone più competenti addirittura si sottovalutavano."
Non ho mai conosciuto un tdg che si ritenesse incompetente riguardo ai testi biblici, e quelli che si sottovalutavano tendenzialmente lo facevano perché spinti ad adeguarsi al bombardamento psicologico subito alle adunanze dove si viene costantemente indotti a perseguire un atteggiamento umile e a ritenersi meno di quanto si sia.
Per cui alla fine ci si ritrovava con una finta conoscenza stemperata da una finta umiltà.
"Perché si ha questa percezione distorta? Perché se non si hanno un minimo di competenze in un certo ambito, non si riesce a fare una stima realistica delle proprie prestazioni e dei propri limiti."
Moltissimi tdg non hanno realmente un minimo di competenza....parlo prevalentemente di molti di coloro che hanno 70 e più anni, alcuni di quelli che ho conosciuto avevano appena la quinta elementare o una formazione in qualche istituto professionale che all' epoca sostituiva le scuole medie, magari sono stati dei geni a realizzarsi nella vita in campo lavorativo ma poi l' intendimento che avevano della Sacra Scrittura non andava oltre a quanto fornito loro dall' organizzazione e comunque...sempre su tematiche basilari.
Io sono stato un mix dei due aspetti evidenziati, mi crogiolavo nella conoscenza superiore a quella delle persone del mondo che avevo intorno senza rendermi minimamente conto delle sue falle, e la mia conoscenza dei contesti storici in cui vennero scritti i libri della Bibbia mi erano totalmente ignoti.
Ovviamente sono ancora molto ignorante in materia, specialmente riguardo alle lingue in cui furono scritti ma almeno questa volta
se mi riconosco tale non è per far bella figura di umiltà davanti ai confratelli. :blu:
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Malcico71
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Messaggio da Malcico71 »

Romagnolo ha scritto:https://www.pianetablunews.it/2021/03/0 ... di-sapere/
Mi domandavo....secondo la vostra esperienza personale avete conosciuto TdG che ricadono in questa fenomenologia?
In riferimento alla comprensione biblica ovviamente.
Certo che si ... e in diverse occasioni ...
La verità è solo quello che il Partito ritiene vero. Non è possibile discernere la realtà se non attraverso gli occhi del Partito. - George Orwell - 1984



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