Come studiare per capire e non per farsi indottrinare

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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Romagnolo
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Come studiare per capire e non per farsi indottrinare

Messaggio da Romagnolo »

In una news letter in cui sono iscritto mi è arrivato quanto segue:
Per capire veramente "qualsiasi" cosa non è possibile leggere, sottolineare con l’evidenziatore, rileggere e imparare a memoria. In questa maniera non stai imparando nulla.

Stai imparando a memoria e senza nemmeno rendertene conto ti stai facendo indottrinare. Letteralmente.

Per pensare in maniera più approfondita e critica su qualsiasi argomento è necessario coinvolgersi con le informazioni che ti interessano in maniera differente.

La lettura critica è essenziale se il tuo obiettivo è quello di capire. E non puoi comprendere a fondo nessun argomento se tu:

1) non fai domande,

2) non sollevi delle obiezioni

3) non analizzi e verifichi l’evidenza

4) non rifletti su queste cose a fondo.

Fonte: - Thomas Oppong - “If You Are Reading to Acquire Knowledge, Learn to Read Analytically”
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Se per caso non me ne fossi ancora accorto....per più di un ventennio mi sono lasciato letteralmente indottrinare seguendo i metodi di studio dell' Organizzazione. :triste:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Tranqui
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Messaggio da Tranqui »

tipo lavaggio del cervello ? :triste:
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Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi 4:13


Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]
:sorriso:
Necche
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Messaggio da Necche »

Caro Romagnolo,
quando ho assistito ad una loro adunanza, ciò che maggiormente mi ha colpito sono state quelle domande e quelle risposte, con tanto di bravo dietro, che sono state fatte da un "maestro" in cattedra come di fronte ad una classe di prima elementare, a metà tra la prima parte del discorso e la seconda. Mi aspettavo domande inerenti su ciò che era stato appena detto dall'oratore, invece domande su tutt 'altro argomento, tratte dalla torre di guardia. Era l'oratore stesso che, terminato il discorso, doveva invitare l' uditorio a porre le domande su ciò che aveva appena detto, così come fanno tutti dopo aver argomentato. Ripeto ancora una volta, ma come può una persona con un pò di cultura accettare questo modo di procedere! Ti saluto
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Peter
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Messaggio da Peter »

Interessante punto Romagnolo, quando uno fa lo studio con i tdg in genere di argomenti biblici sa poco o nulla e quindi è facile se non ha spirito critico o voglia di fare ricerche che rimanga intortato dai ragionamenti che in apparenza sembrano logici.
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