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Video molto recente di Lloyd Evans, organizzano la "fuga" di un Betelita tedesco da una filiale della Germania.
Lo portano in Croazia dove abita Lloyd che lo ospita in un bungalow. Dopo una giornata per "sbollire" le emozioni lo intervista.
A me hanno colpito due aspetti emersi da questa:
1) La libreria online pubblica di JW arriva sino all'anno 1950 per la Torre di Guardia ed al 1970 per lo Svegliatevi!, la motivaziione apportata dalla WTS è che il lavoro necessario per digitalizzare anche i documenti precedenti sarebbe eccessivo.
Agli Anziani Beteliti, non tutti i Beteliti quindi, sarebbe accessibile la biblioteca digitale delle pubblicazioni sino a circa il 1860, o giù di lì.
Da quanto affermato da questo oramai ex Anziano Betelita JW starebbe mentendo al riguardo anche ai suoi stessi fedeli, Beteliti inclusi se non dal grado di Anziano in sù.
Suppongo sia un'accusa piuttosto pesante.
2) La difficoltà per un Betelita di fuoriuscirre rispetto ad un fratello "normale".
E' un aspetto cui non avevo mai minimamente pensato sinceramente. Seguendo l'intervista mi sono reso conto però di quanto per loro fuoriuscire sia decisamente più difficile.
Non solo per l'aspetto lavorativo, uscire vuol dire affrontare il mondo senza una qualifica professionale di qualsiasi tipo e con pochissimi soldi da parte, sempre che il Betelita ne abbia vista la pochezza dei rimborsi mensili che ricevono. Nel video Lloyd menziona cira 100 e qualcosa dollari negli USA e circa 200 euro in Germania, al mese.
Oltre a questo, mentre un "fratello" normale vive comunque in un ambiente sociale più ampio, è almeno in parte in contatto con il resto del mondo, spesso anche a livello lavorativo, parentale o altro, un Betelita no.
Il ragazzo del video viveva nella Betel da 15 anni.
Conosceva solo quell'ambiente, e quelle persone erano praticamente la sua famiglia.
Lo strazio emotivo di tagliare quei legami deve essere davvero molto intenso, così come il terrore di dover cancellare in un istante l'intero mondo sino ad allora conosciuto, quasi fosse un convento, e trovarsi "fuori" in una realtà praticamente sconosciuta, negli usi e costumi così come nei modi in cui si creano e ci si comporta nei rapporti sociali.
Già per un fratello "normale" nato e cresciuto nei TdG tutto questo è già in parte vero, ma per un Betelità, soprattuto se proveniente da una famiglia già TdG, si eleva a potenza.
Non solo lavorano in regime di semischiavitù per un padrone che venerano quale Dio e ringraziano pure, ma si ritrovano ancora più legati ed ostacolati dal poter scegliere liberamente di uscire dai TdG.
Brutta cosa brutta.