Visto che qualcuno mi ha evocato....
Scateniamoci...
Come fatto notare da Romagnolo e dal buon "metallaro", i dati impietosi degli ultimi anni, iniziano a dimostrare quanto da noi già espresso in questo forum di apostati maledetti...
anni o decenni or sono.
La cosa che imbarazza è appunto il crollo che i TDG hanno avuto a livello numerico, proprio in un periodo di pandemia... ovvero un periodo di crisi geopolitica internazionale che è uno dei segni dei tempi.
Il quarto cavaliere dell'apocalisse, o la famosa angoscia delle nazioni.
Ma anzichè raggrupparsi e non dico mantenere quanto avevano già raggiunto, i nostri amici TDG hanno addirittura subito un tracollo.
Io penso che alla fine della fiera, questa pandemia, soprattutto nel mondo geovista occidentale, dove la famosa "verità" circola ormai da un secolo ha mostrato il lato oscuro di questo culto.
Il fallimento del millenarismo biblico e della fine imminente.
100 anni di attesa e di attenzioni su questo o quell'evento geopolitico, su questa o quella data, hanno abituato i TDG alla famosa storiella di "Al lupo! Al lupo!".
Come faceva notare Metallo Pesante, mentre negli anni passati del XX secolo, la motivazione degli "Ultimi giorni" di questo sistema di cose era forte, visto che la data del 1914 era figlia di quel secolo, oggi, dopo tante delusioni, e almeno quattro generazioni nate dopo quel periodo o data, la disillusione tra i TDG occidentali è enorme.
Non scordiamoci mai che la WTS ha fatto molti soldi ed è cresciuta moltissimo grazie alla famosa "truffa teocratica" degli "Ultimi giorni", dove per buona parte del XX secolo, ha illuso milioni di persone come la "fine di questo sistema di cose" poteva essere toccata con mano, ricordata effettivamente in vita e vista proprio come Noè ricordò la caduta delle acque del Diluvio, o gli israeliti l'apertura del Mar Rosso.
Questa convinzione di poter dare una svolta alla propria vita, immaginando che tali eventi millenaristici (capiti solo dai TDG, o cosi amano loro dire di se) potessero veramente accadere, diverse persone si sono buttate anima e corpo in questa organizzazione.
Tuttavia, sono passati gli anni, i decenni ed è finito anche il XX secolo.
Già in quel periodo si poteva notare, soprattutto durante gli anni 1990, di come ormai in occidente, la crescita congregazionale iniziava ad assestarsi sull'indottrinamento dei figli, nipoti e famigliari.
Poi la prima mazzata dottrinale, avvenuta nel 1994/95 (80 anni dopo il 1914) fu quando l'intendimento della generazione di Unti o anche di persone comuni che nate a ridosso del 1914 doveva ricordare anche Harmagheddon, cambiò in una non meglio identificata generazione riferita a un "arco di tempo".
Stranamente all'epoca non ci furono chissà quante defezioni o fughe dall'organizzazione.
Sembrava che i TDG l'avessero presa bene, ma forse le cose non stavano proprio cosi.
A mio avviso quel periodo segna l'inizio della fine per questa religione.
Nel 1994/95, quando venne cambiato l'intendimento sulla generazione, molti TDG rimasero delusi, ma ormai, vuoi per non ammettere di aver sbagliato tutto, vuoi per auto convincersi che il nuovo intendimento serviva per correggere il tiro sulla data della fine del mondo (che poteva ancora avvenire nel XX secolo, visto che mancavano almeno 6 anni per il 2000), vuoi per il problema dell'ostracismo in caso di abbandono di tale fede, decisero di rimanere nell'ovile e vedere cosa poteva accadere.
All'epoca la WTS aveva ancora la carta spot da giocare che era la predicazione nell'ex blocco sovietico, la cui cortina di ferro era caduta nel 1989/91.
Ampi territori poco battuti dalla predicazione.
Quindi forse, c'era ancora da aspettare "un pochino"...
Ma anche in questo caso, tali giustificazioni umane vengono sempre date a posteriori.
Un Dio onnipotente quale Geova, che usa uno spirito santo perfetto, fa intendere al Corpo Direttivo, per oltre 80 anni (dal 1914 al 1994) di una fine imminente, con tanto di senso d'urgenza immediato, per poi, dopo 80 anni di false aspettative, ci si accorge che manca ancora mezzo continente da evangelizzare a dovere?
E infatti è proprio nel 1994/95 che i TDG occidentali inizano a tirare i remi in barca, un pò come Clinton e gli USA, vittoriosi della guerra fredda con l'URSS, in quel periodo si rilassarono.
Non a caso l'inflaccidimento dei TDG inizia proprio in quegli anni e i risultati li vediamo oggi.
I TDG storici, quelli che aderirono a tale culto negli anni 50-80 e diedero anima e corpo per questa religione in vista della fine imminente, iniziarono a tirare i remi in barca.
Persone che facevano i pionieri, contribuivano fattivamente con denaro e sforzi per edificare sale del regno, sale delle assemblee, filiali bethel, fare servizio come sorveglianti viaggianti o missionari e via dicendo.
Persone che educavano i figli a farsi prendere per il culo dalla mattina alla sera da quelli del mondo, e insegnavano loro a essere diversi perchè "presto" questo vecchio sistema di cose sarebbe finito.
Ora, questi TDG storici un pò accusarono il colpo, e pur continuando per qualche anno a mandare avanti la baracca, dal 1994/95 iniziarono sempre di più ad abbassare i giri del motore.
Le nuove generazioni di TDG, educate in questa religione, che non avevano scelto tale fede ma era stata imposta loro, si adeguarono.
Quindi in occidente, la secolarizzazione geovista era iniziata.
Si, i TDG crescevano in funzione dell'aumento demografico, ma che qualità avevano ed avrebbero avuto le congregazioni del XXI secolo?
La risposta iniziamo a vederla oggi....
La seconda mazzata, a mio avviso avvenne nel 2007/8, con il secondo intendimento della generazione sovrapposta degli Unti, quello che sostituì la generazione come arco di tempo che entrò in vigore nel 1994/5.
Inoltre, con questo aggiornamento, vi fu anche la revisione del numero degli Unti (o 144.000), che alla fine degli anni 90 del XX secolo erano arrivati a contare 8700 unità.
Il calare di tale numero era un altro punto di riferimento per i TDG, visto che indicava come la raccolta dei coeredi di Cristo stava terminando quì sulla terra e che quindi sia Harmagheddon e la Grande Tribolazione si avvicinavano a grandi passi.
Oggi che gli unti sono passati a 20.000, possiamo capire come molti TDG che hanno tra i 40 e gli 85 anni, si siano sentiti presi per il culo.
Non lo diranno apertamente (forse non tutti), ma nei fatti poi lo riscontriamo con i dati numerici che hanno riportato quegli apostatacci di Romagnolo e Metallo Pesante.
Quindi in occidente, la crescita, ormai solo numerica, vede una profonda dissonanza nei numeri, dove le congregazioni sembrano aumentare, ma le sale del regno vengono vendute, le filiali bethel chiuse, le sale delle assemblee dismesse (per tornare, come si faceva 40 anni fa, prima della grande espansione degli anni 80/90 del XX secolo, a pagare affitti in palazzetti dello sport o stadi del mondo)....
Ora che cosa abbiamo noi oggi.
Un blocco occidentale, quello ricco, che è il motore propulsivo della WTS che sta veramente perdendo i pezzi, e questi numeri sono a mio avviso solo la punta dell'Iceberg.
Sono anni che le ore di servizio sono farlocche.
E se consideriamo che oggi su zoom, di due ore farlocche di servizio (di cui 10 minuti di mail o telefonate e 110 minuti di chiacchiere), fatte in una stanza virtuale da un gruppetto di 5 TDG, si trasformeranno non in 50 minuti totali di rapporto di servizio, ma in 10 ore di rapporto di servizio, la dice lunga sulla veridicità dei rapporti geovisti, sbandierati come granitica salute dell'organizzazione.
Mentre il resto del mondo povero, che vede nelle idiozie millenaristiche della WTS una "droga illusoria" per tirare a campare meglio, in vista di un più vasto cambiamento futuro, è l'unico a tenere alta la media di proclamatori e nuovi adepti (ancora per poco), ma non a sorreggere economicamente il baraccone teocratico.
In nazioni dove il salario medio è di 50 euro mensili, facciamo anche 100, quanti euro di contribuzione potranno tirare fuori 100 proclamatori di una congregazione del genere?
30 euro al mese?
Ecco, ora si capisce il dramma che sta vivendo la WTS in questo periodo di tempo.
Il fatto di un crollo cosi drammatico, anzichè il contrario, di una crescita vertiginosa (vista la crisi di portata planetaria di tale pandemia), la dice lunga sul senso di urgenza di questa religione.
Ormai non ci credono più neanche loro.
Non solo, due anni di lockdown e chiusura delle congregazioni, ha disintossicato (in parte) molti TDG dalla routine teocratica (cosa che veniva accuratamente evitata in passato, con l'esortazione "non abbandonate la comune adunanza...."), e quindi la mancata partecipazione delle adunanze in presenza (che era anche una forma di disciplina e di controllo del tempo e delle abitudini dell'individuo), ha fatto si che molti TDG ora non abbiano più voglia di tornare a fare le pesanti e petulanti riunioni cicliche settimanali che facevano prima.
Non dimenticatevi mai che la presenza alle adunanze era una fonte di stress per molti, anche se l'adunanza era alle 20.00 di sera, la sua preparazione e organizzazione iniziava già qualche ora prima, dovendo rientrare per tempo da lavoro per cenare, prepararsi, vestirsi e andare all'adunanza.
Per molti che facevano un lavoro in proprio, dovevano calibrarsi appuntamenti e impegni per poter essere presenti all'adunanza in orario.
Questo scandire ossessivo del tempo era una costante per i vari TDG.
Ora, dopo due anni di "libertà" da tutto questo, molti TDG si sono inflacciditi ancora di più.
Senza contare poi che mentre eri all'adunanza potevi distrarti fino a un certo punto, mentre ora, con l'adunanza via zoom da casa, puoi vederti tranquillamente una serie televisiva o farti un pisolino.
In sostanza questa pandemia per la WTS è stata come una bomba di profondità per un sommergibile.
Ha aperto falle e squarci e ora l'acqua è iniziata ad entrare...
Io penso che nei prossimi anni ne vedremo delle belle (peggiorativamente parlando) per la WTS.
Non a caso, i geni del corpo direttivo si stanno buttando sulla spettacolarizzazione teocratica, con la preparazione di broadcasting, video teocratici, drammi e chissà, molto probabilmente documentari, film e serie televisive teocratiche (grazie a Ramapo).
Se vogliono mantenere a galla la "nave che affonda", devono cercare di drogare la credulità dei TDG attraverso questi strumenti "didattici"....
Ma sappiamo benissimo che questa è un'agonia che non durerà per chissà quanti anni.
Prima o poi ci sarà l'implosione economica e demografica, cosi come, forse, un qualche scisma tra i TDG nostalgici degli anni 70-90 del secolo scorso, di quella "verità" millenaristica da attesa imminente della fine, con quelli che ormai sono lì dentro stile club...