Alterazioni della psiche nei "nati nella verità"

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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antonello sanna
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Alterazioni della psiche nei "nati nella verità"

Messaggio da antonello sanna »

Conoscere la "verità" da piccoli o da quando sei nato induce una serie di condizionamenti che alterano la percezione della realtà. Forse vi sembrerà una dichiarazione forte. Vi parlo perchè sto affrontando questo nella mia "crescita interiore", sono stato tdg da quando avevo 12 anni... e mi rendo conto, come dice la mia tanto amata, che tutto questo mi ha "castrato", e mi rendo conto che lo ha fatto!!... Ma analizziamo i fatti. Già dalla scuola viene insegnato a essere diversi, non mangiare la torta del compleanno perchè è peccato, non partecipare ai saggi di fine anno perchè hanno una connotazione religiosa. Si, è vero, se uno crede una cosa la deve fare, almeno così la pensavo io. ma che EFFETTO ha su una mente giovane? L'essere umano ha il desiderio di stare in compagnia di altri esseri umani e una personalità ancora in formazione sente di più questo desiderio. Invece devono sentirsi diversi, separati, isolati. Questo altera la percezione del ragazzo verso le attività sociali. Mette un muro tra sè e gli altri, un inizio davvero dannoso che pone le basi ad una psiche alterata. Ma è solo il primo mattone dell'alterazione psicologica. Contemporaneamente viene insegnato ai figli (come purtroppo ho fatto anche io) che bisogna essere ubbidienti altrimenti la vita futura è incerta... Quante volte ho ripetuto quella frase insensata "devi essere ubbidiente o Dio non ti fa entrare nel nuovo sistema"... Ho creato in loro l'incertezza, proiettando nel futuro le loro aspettative di felicità. Nell'essere umano la paura dell'ignoto può divenire un elemento che ci fa vivere con una forte insicurezza. Viene insegnato che probabilmente veniamo salvati. Si innesca quindi un meccanismo di sospensione temporale, un lasciarsi trascorrere la vita, tanto non è importante l'oggi ma quello che sarà, siamo qui nel mondo temporaneamente quindi non vale la pena di impegnarsi in attività "umane". Vedo spesso in mio figlio (che vive con la madre tdg) questo atteggiamento. Non riesce a vivere il momento, il presente. pensa sempre al dopo a cosa farà quando è terminata l'attività che stiamo facendo, e questo anche se l'attività è divertente. Poi quando si cresce iniziano i primi desideri sessuali. Scoprire il proprio corpo è peccato e la masturbazione ti deve far sentire in colpa... inizi a vivere pensando che il sesso è proibito, che Dio ci ha dato un corpo e delle sensazioni che però non dobbiamo usare... a questo punto si possono innescare due reazioni diverse. O si acquisisce il fatto che non si usa o che lo si fa di nascosto. La prima reazione (non si usa, è un grave peccato) innesca poi dei meccanismi di immaturità e incapacità di vivere la sessualità in modo sano nell'età adulta... questo porterà a gravi carenze nel matrimonio... è mancata l'esperienza della conoscenza di se stessi e del proprio corpo e al parthner impedisci di darti piacere, hai paura di tutto ciò che ti hanno insegnato essere sbagliato... ma il sesso è un meccanismo meraviglioso regalatoci dal creatore se saputo vivere bene. La seconda reazione (va fatto di nascosto perchè è proibito) è vero che aiuta a scoprire il proprio corpo e insegna molte cose importanti. Ma a livello psicologico ti porta a viverlo come una proibizione che voglio e non voglio, voglio perchè lo desidero e non voglio perchè è "sbagliato". Un conflitto permanente fino al momento che non trovi una compagna. Vivere continuamente in conflitto è logorante e altera le tue percezioni. Il vivere ogni giorno una proibizione porta poi all'alterazione psichica che ti dice: provi piacere solo se è proibito. Una alterazione che può avere ripercussioni sulla vita sessuale adulta. Considerando sbagliato qualsiasi atteggiamento sessuale come le prime esperienze con l'amichetta e tutte le fasi tipiche di un'adolescenza biologica vissuta in modo sano, si innesca poi un'altro problema esplosivo. Gli ormoni ci sono e sono molto potenti nell'adolescenza. Ma è proibito. Lo so cosa c'è scritto nella Bibbia, mi hanno bombartato la mente per decenni... comunque dicevo che ora accade che comunque vuoi soddisfare giustamente i tuoi desideri. Come? Ma è ovvio, sposandoti... e così, con una alterazione di quello che è la realtà della sessualità e con un bisogno sempre crescente di soddisfarla si arriva al tragico evento. Il matrimonio. Il matrimonio fatto non come una scelta di vita ma fatto "in fretta" con la prima che più o meno ti piace... Quanti tdg "nati nella verità" rimasti nell'organizzazione si sono sposati dopo i 30 anni? e quanti prima dei 22? Vi meraviglia quindi se tanti matrimoni sono crollati miseramente? La maggioranza delle volte è solo un bisogno "impellente" che va soddisfatto. Questo è causa di grandi sofferenze, forse ci si trova ad essere genitori quando non si è pronti e non sappiamo dare ai figli il supporto di cui hanno bisogno... E tante sofferenze per tante, troppe separazioni nate da una base immatura...
Per ora mi fermo qui, ho esposto solo una parte del mio pensiero ma credo che c'è già molta carne al fuoco...
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arwen
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Messaggio da arwen »

Non sono mai stata tdg, ma ho un parente che lo è da 1/4 di secolo purtroppo e ti credo assolutamente, ho visto gli effetti su di lui, che ha abbracciato la menzogna ad un'età adulta, figuriamoci su bambini e giovani, che devono ancora formare la loro personalità, sono cose che lasciano il segno a vita!. Soprattutto il fatto di farti credere in un Dio il cui attributo più grande non sia la misericordia ( come insegnano gli "altri" cristiani), ma la punizione, la severità...io dico spesso di rileggersi l'episodio del "buon ladrone", per essere sulla croce di fianco a Gesù doveva aver avuto una vita tutt'altro che esemplare, eppure è l'unico santodi cui abbiamo la certezza matematica che sia in paradiso (gliel'ha detto Cristo!)!. Li si vede la MISERICORDIA INFINITA !!!. ciao! :ciao:
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Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Ho conosciuto i Testimoni in eta' adulta e non ho esperienze di vite giovani rovinate dall'appartenenza dei genitori al culto, tuttavia non stento a credere che vi possano essere, così come son convinta che possa sussistere anche il contrario.
Vi sono molte esperienze di foristi che testimoniano entrambi i casi.
Penso che l'equilibrio e la capacita' di dare amore dei genitori siano fondamentali per decidere dell'equilibrio psicofisico dei figli, qualunque sia la fede professata.
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

antonello sanna ha scritto:Conoscere la "verità" da piccoli o da quando sei nato induce una serie di condizionamenti che alterano la percezione della realtà. Forse vi sembrerà una dichiarazione forte. Vi parlo perchè sto affrontando questo nella mia "crescita interiore", sono stato tdg da quando avevo 12 anni... e mi rendo conto, come dice la mia tanto amata, che tutto questo mi ha "castrato", e mi rendo conto che lo ha fatto!!... Ma analizziamo i fatti. Già dalla scuola viene insegnato a essere diversi, non mangiare la torta del compleanno perchè è peccato, non partecipare ai saggi di fine anno perchè hanno una connotazione religiosa. Si, è vero, se uno crede una cosa la deve fare, almeno così la pensavo io. ma che EFFETTO ha su una mente giovane? L'essere umano ha il desiderio di stare in compagnia di altri esseri umani e una personalità ancora in formazione sente di più questo desiderio. Invece devono sentirsi diversi, separati, isolati. Questo altera la percezione del ragazzo verso le attività sociali. Mette un muro tra sè e gli altri, un inizio davvero dannoso che pone le basi ad una psiche alterata. Ma è solo il primo mattone dell'alterazione psicologica.
Intanto ciao Antonello e piacere di conoscerti (sei per caso parente del Sanna sorvegliante?)
Io tra i tdg ci sono proprio nato, avevo un anno quando mia madre ha cominciato a studiare e quindi ti posso capire perfettamente, solo che mio padre non lo era, (ma non c'è mai stato quindi non conta).
Quanto sopra è vero, però è anche vero che ti viene insegnato a non perdere la propria personalità o le proprie idee e convinzioni (giuste o sbagliate che siano) per conformarsi alla massa, ed anche questa è una cosa buona (secondo me ovviamente) almeno a me è servito, diciamo che ci vorrebbe un equilibrio nel sapersi districare tra i due estremi e devo dire che mia madre in questo caso è stata grande, anche se non facevo le cose da te menzionate, ero comunque rispettato e considerato uno del gruppo, mai stato un asociale.
Contemporaneamente viene insegnato ai figli (come purtroppo ho fatto anche io) che bisogna essere ubbidienti altrimenti la vita futura è incerta... Quante volte ho ripetuto quella frase insensata "devi essere ubbidiente o Dio non ti fa entrare nel nuovo sistema"... Ho creato in loro l'incertezza, proiettando nel futuro le loro aspettative di felicità. Nell'essere umano la paura dell'ignoto può divenire un elemento che ci fa vivere con una forte insicurezza. Viene insegnato che probabilmente veniamo salvati. Si innesca quindi un meccanismo di sospensione temporale, un lasciarsi trascorrere la vita, tanto non è importante l'oggi ma quello che sarà, siamo qui nel mondo temporaneamente quindi non vale la pena di impegnarsi in attività "umane". Vedo spesso in mio figlio (che vive con la madre tdg) questo atteggiamento. Non riesce a vivere il momento, il presente. pensa sempre al dopo a cosa farà quando è terminata l'attività che stiamo facendo, e questo anche se l'attività è divertente.
Anche in questo caso molto dipende dal genitore, mia madre ad esempio non mi ha mai messo questa paura, mi ha sempre detto che "Geova va servito perchè ci ama e perchè lo amiamo" e non per una eventuale ricompensa, se non saremmo salvati va bene lo stesso, se lo fossimo meglio.
Comunque sia goderci il presente senza preoccuparsi troppo del futuro la vedo una cosa positiva.

Poi quando si cresce iniziano i primi desideri sessuali. Scoprire il proprio corpo è peccato e la masturbazione ti deve far sentire in colpa... inizi a vivere pensando che il sesso è proibito, che Dio ci ha dato un corpo e delle sensazioni che però non dobbiamo usare... a questo punto si possono innescare due reazioni diverse. O si acquisisce il fatto che non si usa o che lo si fa di nascosto. La prima reazione (non si usa, è un grave peccato) innesca poi dei meccanismi di immaturità e incapacità di vivere la sessualità in modo sano nell'età adulta... questo porterà a gravi carenze nel matrimonio... è mancata l'esperienza della conoscenza di se stessi e del proprio corpo e al parthner impedisci di darti piacere, hai paura di tutto ciò che ti hanno insegnato essere sbagliato... ma il sesso è un meccanismo meraviglioso regalatoci dal creatore se saputo vivere bene.

La seconda reazione (va fatto di nascosto perchè è proibito) è vero che aiuta a scoprire il proprio corpo e insegna molte cose importanti. Ma a livello psicologico ti porta a viverlo come una proibizione che voglio e non voglio, voglio perchè lo desidero e non voglio perchè è "sbagliato". Un conflitto permanente fino al momento che non trovi una compagna. Vivere continuamente in conflitto è logorante e altera le tue percezioni. Il vivere ogni giorno una proibizione porta poi all'alterazione psichica che ti dice: provi piacere solo se è proibito. Una alterazione che può avere ripercussioni sulla vita sessuale adulta.
Forte questa spiegazione, mi ci trovo molto, e concordo in tutto quello che hai scritto, il "problema" (perchè tale diventa) della masturbazione è endemico nei tdg, invece di lasciare in pace i ragazzi e le ragazze che sperimentano da soli la propria sessualità, si fanno vivere con sensi di colpa continui e in età adulta si hanno notevoli ripercussioni.
Cari tdg ve lo chiedo per favore: LASCIATE IN PACE STI RAGAZZI! Create dei danni irrimediabili con questa fobia sulla masturbazione.

Considerando sbagliato qualsiasi atteggiamento sessuale come le prime esperienze con l'amichetta e tutte le fasi tipiche di un'adolescenza biologica vissuta in modo sano, si innesca poi un'altro problema esplosivo. Gli ormoni ci sono e sono molto potenti nell'adolescenza. Ma è proibito. Lo so cosa c'è scritto nella Bibbia, mi hanno bombartato la mente per decenni... comunque dicevo che ora accade che comunque vuoi soddisfare giustamente i tuoi desideri. Come? Ma è ovvio, sposandoti... e così, con una alterazione di quello che è la realtà della sessualità e con un bisogno sempre crescente di soddisfarla si arriva al tragico evento. Il matrimonio. Il matrimonio fatto non come una scelta di vita ma fatto "in fretta" con la prima che più o meno ti piace... Quanti tdg "nati nella verità" rimasti nell'organizzazione si sono sposati dopo i 30 anni? e quanti prima dei 22? Vi meraviglia quindi se tanti matrimoni sono crollati miseramente? La maggioranza delle volte è solo un bisogno "impellente" che va soddisfatto. Questo è causa di grandi sofferenze, forse ci si trova ad essere genitori quando non si è pronti e non sappiamo dare ai figli il supporto di cui hanno bisogno... E tante sofferenze per tante, troppe separazioni nate da una base immatura...
Per ora mi fermo qui, ho esposto solo una parte del mio pensiero ma credo che c'è già molta carne al fuoco...
Saluto a tutti, antonello
Ed io sono l'esempio vivente di quello che hai detto, un matrimonio fallito dopo poco tempo solo perchè le premesse per sposarsi erano sbagliate, meglio una sana trombata da ragazzi, che un matrimonio rovinato a vita.Ciao caro
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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re del nord
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Messaggio da re del nord »

salve a tutti amici.
E' un piacere conoscerti antonello, voglio congratularmi con te per quello che dici e la maniera in cui lo dici.
Io anche se sto dietro al pc e avrei tutto il tempo per mettere in ordine le parole, non ci riesco,(invidio anche gli altri che lo fanno bene) non so ma mi esce prima la rabbia e di conseguenza le parole si mischiano nella mia testa e non riesco piu' a metterle in ordine. E' sta maledetta rabbia che ho per la wts( e di conseguenza ogni volta che si parla di essa ) che mi causa anche l'incapacita' di scrivere bene le cose. Sono d'accordo con te in un passaggio di un tuo post precedente, quando parli riguarda alla sospensione temporale di una persona. L'incapacita' di valutare il passare del tempo, e per chi come me e come tanti di noi nati nella verita', ha effetti deleteri una volta svegliatosi dal "coma" temporale, almeno per me. Sono stradaccordissimo con te che chi e' nato nei tdg, ha, non per colpa sua, ma di questo indottrinamento, la sbagliata gestione della propria sessualita', del suo conoscere il proprio corpo. Matrimoni falliti perche' mancano di avere esperienze sessuali, anche per vedere se la propria sessualita' va bene. Insomma tanti problemi per la sessualita' repressa. Questa la si nota anche nel matrimonio, non concedendosi, con mutuo consenso ovviamente, a fondo nella propria vita sessuale. Per la miseria quando ero un adolescente nel pieno vigore della mia libidine, cadevo nella pratica della masturbazione come unragazzo normale, ma mi sentivo un peccatore assassino, mettete voi il resto vicino, allora andavo dall'anziano a confessare il mio peccato. Che tristezza ripensandoci ora reprimere il normale percorso di un corpo che funziona bene. A 42 anni posso dire con certezza che maledico la wts con tutte le mie forze.
"Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza" - Immanuel Kant -
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Lucio
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Messaggio da Lucio »

Mario70 ha scritto:Ed io sono l'esempio vivente di quello che hai detto, un matrimonio fallito dopo poco tempo solo perchè le premesse per sposarsi erano sbagliate, meglio una sana trombata da ragazzi, che un matrimonio rovinato a vita.Ciao caro
Come che ci hanno definiti... discepoli del sessianesimo? Ma lasciamo stare...
E' fantastico sentire questi diplomati-SAM, che ancora vivono con le lenzuola cambiate da mamma, e parlano di matrimonio, famiglia e figli e non sanno nemmeno di cosa parlano.
Si riempiono la bocca perchè gli hanno riempito il cervello di st...upidate.
Uno, amico da una vita e con cui sono cresciuto insieme, diventato Sdm due anni dopo di me tra l'altro, mi diceva che la SAM è paragonabile ad università!
Sarà per quello che ho fatto domanda tre volte e non mi hanno voluto: avevano paura che gli dicessi che non era così??
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Fiore d'oriente
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caro antonello

Messaggio da Fiore d'oriente »

io non ho parole
è un'immenso dolore vedere come la wts
distrugge la vita alle persone,quanti traumi lascia
per la legge in italia non è reato il plagio e queste
testimonianze cosa dimostrano?
la wts non è un culto distruttivo?
ma mi faccia il piacereeeeeeeeeeee
meglio che me ne sto' zitta
ma sono sicura arrivera' il mmomento
he la wts paghera' tutto il male che ha fatto fa' e fara'
e allora sara' la gioia piu' grande.
antonello anche se la tua amata è libera di scegliere
deve digerire la cosa,da amici una bella cenetta?
rose e mille altre attenzioni insieme a tanto amore incondizionato
pensi che non influisca sulla sua libera scelta?e la faccia capitolare?
io faccio il tifo per te :ciao:
Tieni il viso rivolto al sole e non vedrai le ombre. (Helen Keller)

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cavallino fiammiferino
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Messaggio da cavallino fiammiferino »

concordo pienamente con quello che ha detto Antonello ed anche con le considerazioni di Gabriella.
Molto dipende dal modo di vivere la "Verità" che riescono ad esprimere i genitori.
Personalmente aggiungo che sovente si rimandava al "nuovo ordine,alla veniente eternità sulla terra,al premio della corsa cristiana" per controbilanciare le privazioni(in termini di svago,interessi da coltivare,hobbies da perseguire sempre col "bilancino").
Ed aggiungo che questa eternità la volevo anche per ...quelli che mi stavano simpatici,chiunque fosse......
Di senso di amore per Dio poca cosa.....non potevo capire....(chi si ricorda l'episodio del sacerdote levita che infilza l'israelita immorale giacente con la madianita?Beh!, da ragazzino non è che mi abbia mai esaltato........mi sembra una cosa da Eros e Tanatos adesso),ma c'era da avvertire gli ignavi della fine imminente,cosa poteva valere di più di questa missione?(e si badi bene,non sto parlando della "rivendicazione della sovranità universale di Geova",ho sempre pensato che se dovesse dipendere dalle mie azioni,sarebbe veramente poca cosa questa sovranità).

Per contro devo alla educazione tra i Testimoni di Geova una certa attitudine al confronto,una capacità di entrare in empatìa col prossimo,un certo coraggio a sostenere delle posizioni in cui si crede.
meglio una sana trombata da ragazzi, che un matrimonio rovinato a vita
Sono d'accordo,penso che in giuventù di dovrebbe poter "saltare la cavallina",ma con rispetto ed accortezza,in modo che le scelte della età matura siano delle scelte libere,consapevoli e solide.
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serenè
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PER MARIO

Messaggio da serenè »

Hai conosciuto Francesco Sanna sorvegliante ? Anch'io ! Ricordo che la moglie Laura era romana,lui invece,sardo . Purtroppo con loro ho fatto la scuola dei pionieri;Sanna era uno degli istruttori mentre era anche il sorvegliante della mia zona . Sono ricordi pessimi però devo ammettere che era una bella persona. :sala regno: :ciao:
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antonello sanna
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Messaggio da antonello sanna »

ciao, No, Francesco Sanna non lo ricordo... ho fatto anche io la scuola di pioniere, ho fatto i pioniere regolare per 5 anni e ho anche aiutato nel servizio pionieri speciali, ho sostenuto le adunanze in congregazioni nel bisogno e ho lavorato per aprire nuovi territori... non era un optional, era la mia vita... anche io sono molto empatico, ma anche tantissime carenze...
Ciao! :buona partecip: :buona partecip:
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antonello sanna
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schemi mentali

Messaggio da antonello sanna »

Mi ritrovo spesso negli schemi mantali inculcatimi, terribile tangibilità delle manipolazioni mentali fatte ad arte. L'ho sempre fatto inconsciamente, sempre... ma erano ALTERAZIONI, sono alterazioni. Analizzo continuamente tutto quello che dico e tutto quello che faccio. Ora che la mia mente si è liberata da quella corazza impenetrabile di pregiudizio di colpo tutto è così chiaro, limpido, pulito!!! Scopro ogni giorno fino a che punto "1984" di orwell (leggi wts) ha influito su ogni mio piccolo gesto. Ha influito su tutto, ma proprio tutto, anche nel rapportarmi alla mia dolce compagna. Lei, che reputo di un'intelligenza sublime, lo ha sempre notato... ma non immaginava però fino a che punto questo condizionamento mentale era arrivato. Mi diceva sempre di togliere lo stanby, cioè prendere una posizione riguardo a quello che credevo essere la verità. Già, la verita... la certezza... Non esiste una verità assoluta! La mente degli uomini non può arrivare a capire la verità assoluta perchè la verità assoluta NON ESISTE! Questo stanby aveva bloccato una parte di me nel limbo. E in quel limbo c'era un conflitto costante, alterando tutte le mie percezioni, creando una mia realtà distorta... tutto questo influiva sulla mia psiche programmata ad arte per poter avere un'unica scelta: essere riassociato!
Termino qua in questa riflessione odierna e la faccio mia per tutta la giornata... il cambiamento è in corso...
Un abbraccio, ciao a tutti
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Cento
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Messaggio da Cento »

Grazie Antonello..!!! :bravo: Complimenti per la tua descrizione del condizionamento mentale, tutto vero quello che hai scritto nel mio caso,ma penso di tantissimi altri giovani. Un augurio per te che ora puoi "usare le tue facoltà di percezione per distinguere il bene dal male..." :risatina: :risatina: :risatina: Quante altre vittime continuerà a fare la WTS...? :triste:
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tartuca
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Messaggio da tartuca »

Le negazioni.......
Credo che il condizionamento peggiore siano le negazioni,perchè non è come la matematica dove due negativi moltiplicati danno un positivo,ma creano un annullamento della personalità del bambino; sabato 26 ho avuto nel pomeriggio un incontro organizzato dal parroco con un gruppo di ragazzi dai 15 ai 18 anni e la cosa che li ha più colpiti è stato tutto questo negare, che va dal modo di vestire al modo di ....non pensare! La riunione ,che era preventivata per 45 minuti è durata circa 2 ore e più e sono stata tempestata di domande proprio sul concetto di libertà, perchè Dio ci ha creato liberi! Il festeggiare il compleanno dà anche al bambino l'idea dell'importanza di se stesso, e credo che questo negare la personalità del bambino, dell'adolescente e poi dell'adulto sia la cosa che veramente "marchia " di più chi appartiene ai TdG.
L'adulto che ne esce deve imparare a "ricostruire" se stesso senza avere o avendo poche basi e questo lavoro è veramente destruente; con questi ragazzi ci siamo lasciati con la promessa che ,pur dovendosi "guardare" dai TdG , non li devono "ostracizzare", proprio perchè un domani potranno avere bisogno di chi dia loro un aiuto :fiori e bacio: , come comprensione ed amicizia.
Katia

Anche io sono "nata nella verità"

Messaggio da Katia »

Ciao Antonio,
anche io sono nata "nella verità".
Ho vissuto anni di solitudine e di emarginazione. Non solo non avrei dovuto il pezzo della fatidica torta di compleanno (che io mangiavo ugualmente), ma ho dovuto sopportare l'emarginazione da parte del maestro che odiava i tdg e riversava questo odio a me.
Durante l'adolescenza.... stessa solfa, solitudine perché non puoi frequentare i compagni di scuola e in congregazione mi hanno sempre isolata. Un mio amico dice: "non c'è peggior violenza psicologica che una persona può subire che è L'ISOLAMENTO."
Per anni ho subito i condizionamenti mentali dei tdg anche se ero fuoriuscita.
Mi sono ritrovata spaesata nel mondo del lavoro, non sapendo come socializzare così ebbi dei problemi con alcuni colleghi. Non riuscivo a mantenere le amicizie a causa della mia patologia (disturbo Borderline/bipolare) perché NON SAPEVO E NEANCHE ERO IN GRADO DI DARE.
Ho tentato più volte il suicidio perché pensavo che Geova mi avrebbe distrutta e allora lo avrei fatto io per prima. E non parliamo di quando mi ossessionava il versetto di ROMANI 6: 7 "Chi è morto è assolto dal suo peccato"......
CI SONO VOLUTI ANNI.............. ma ora finalmente STO BENE.
La vita è troppo preziosa per togliersela a causa di qualcuno o di un culto.
... e poi ora sul lato amicizie non mi posso proprio lamentare. Ora ho trovato buoni amici :sorriso: perché sono CAMBIATA IO, non loro.
xiro
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Messaggio da xiro »

Io sono nato "nella verità", e ne sono uscito dopo quasi 20 anni. Ora, dopo altrettanti anni passati dalla mia dissociazione, sento sempre che c'è qualcosa che non va. Nel lavoro mi trovo bene, ma sento una certa difficoltà nello stare in compagnia, devo sforzarmi per apparire ben integrato, le amicizie rimangono superficiali. Continuo sempre a sentirmi un po' diverso...
Certo ci sarà qualcosa di innato nel mio carattere, ma la personalità viene costruita nell'arco di tutta la vita, e i primi anni sono fondamentali nel determinare come sarà una persona.
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antonello sanna
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Consapevolezza

Messaggio da antonello sanna »

Ciao xiro. Negli ultimi 8 anni mi sono sentito come te ma ora è cambiato qualcosa. Non volevo tornare a fare il tdg ma non mi ero liberato del retaggio che mi portavo dietro. E' cambiato tutto quando ho raggiunto la consapevolezza che i tdg non sono il canale di Dio. Una consapevolezza forte, dovevo essere convinto non solo mentalmente ma anche nel più profondo del mio cuore. E' così nel mio caso e non è detto che per te sia la stessa cosa... Prova a guardare dentro te stesso, se hai solo un piccolo dubbio che la wbs è il canale di Dio allora sei ancora sotto la loro influenza. Prendilo come spunto di riflessione. Un caro saluto, Antonello :fiori:
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tartuca
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Messaggio da tartuca »

xiro ha scritto:Io sono nato "nella verità", e ne sono uscito dopo quasi 20 anni. Ora, dopo altrettanti anni passati dalla mia dissociazione, sento sempre che c'è qualcosa che non va. Nel lavoro mi trovo bene, ma sento una certa difficoltà nello stare in compagnia, devo sforzarmi per apparire ben integrato, le amicizie rimangono superficiali. Continuo sempre a sentirmi un po' diverso...
Certo ci sarà qualcosa di innato nel mio carattere, ma la personalità viene costruita nell'arco di tutta la vita, e i primi anni sono fondamentali nel determinare come sarà una persona.
:quoto100:
Hai ragione : i primi anni sono fondamentali........
Però la vita si costruisce giorno per giorno; scusa la mia domanda : che opinione hai di te stesso? Perchè ,a volte, è una disistima di sè che è il peggior freno ad aprirsi con gli altri! Ognuno di noi è unico, irripetibile, ha dentro di sè un dono inestimabile che è l'anima,fatta di amore , di tenerezza e di....tutto!
La tua anima,carissimo, non la devi rincantucciare in un angolo,ma mostrarla nella sua bellezza !
Un abbraccio
Cristina :bacio:
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serenè
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Bravo Antonello !

Messaggio da serenè »

E' la stessa cosa che è capitata a me ; ora sono serena e felice e so di aver fatto la cosa giusta.
UNA COINCIDENZA E' UNA COINCIDENZA , DUE COINCIDENZE SONO DUE COINCIDENZE , MA TRE COINCIDENZE SONO UNA PROVA . (A. EINSTEIN )
Patrizia-B
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Messaggio da Patrizia-B »

Ho tentato più volte il suicidio perché pensavo che Geova mi avrebbe distrutta e allora lo avrei fatto io per prima. E non parliamo di quando mi ossessionava il versetto di ROMANI 6: 7 "Chi è morto è assolto dal suo peccato"......
Non c'è persona più stolta di chi cita questo sciocco versetto! CHI GIUDICA IL PECCATO? QUALE DIO E' SCESO A DIRCI QUAL E' IL SUO METRO? Cara Katia il peccato più grande lo compie chi recita questa stupida frase non rendendosi conto del danno che può causare.Dio non vuole la nostra morte e chi muore è comunque colpevole di ciò che ha commesso in vita ma solo Dio può giudicare..non l'uomo...debbono farla finita di erigersi a giudici perchè così facendo sono già giudicati e anche per il GRAVISSIMO peccato di presunzione di proclamarsi gli unici sopravvissuti alla fine futura...SONO GIA' CONDANNATI...Mi dispiace per quello che ti è successo Katia...ma proprio tanto.... :carezza:
Katia

X Bellum

Messaggio da Katia »

Non ti preoccupare, ora sto bene.

Se avessi conosciuto 3 anni fa questo sito, avrei scoperto che ROMANI 6:7 non va considerato alla lettera...

Se non sbaglio Gesù disse: "sarete giudicati nella stessa maniera in cui voi giudicate gli altri". Coloro che si ergono a giudici mandati da Dio stanno giocando col fuoco...

Un abbraccio :fiori:
xiro
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Messaggio da xiro »

antonello sanna ha scritto:Ciao xiro. Negli ultimi 8 anni mi sono sentito come te ma ora è cambiato qualcosa. Non volevo tornare a fare il tdg ma non mi ero liberato del retaggio che mi portavo dietro. E' cambiato tutto quando ho raggiunto la consapevolezza che i tdg non sono il canale di Dio. Una consapevolezza forte, dovevo essere convinto non solo mentalmente ma anche nel più profondo del mio cuore. E' così nel mio caso e non è detto che per te sia la stessa cosa... Prova a guardare dentro te stesso, se hai solo un piccolo dubbio che la wbs è il canale di Dio allora sei ancora sotto la loro influenza. Prendilo come spunto di riflessione. Un caro saluto, Antonello :fiori:
Ciao Antonello, e grazie :fiori:
Il dubbio che i tdG fossero il canale di Dio l'ho avuto solo per relativamente poco tempo, circa un paio d'anni. Poi il dubbio non mi ha mai neppure sfiorato. Oggi non sento più nemmeno l'esigenza di parlare del mio passato, cosa che una volta facevo, e la ritengo davvero un'esperienza alle mie spalle. Ad esempio, festeggiare compleanni, feste "pagane" e cose del genere le ritengo cose del tutto normali, non come i primi tempi che mi sembrava strano.
Però evidentemente qualcosa rimane, se ancora continuo a non sentirmi del tutto "normale".

tartuca ha scritto: :quoto100:
Hai ragione : i primi anni sono fondamentali........
Però la vita si costruisce giorno per giorno; scusa la mia domanda : che opinione hai di te stesso? Perchè ,a volte, è una disistima di sè che è il peggior freno ad aprirsi con gli altri! Ognuno di noi è unico, irripetibile, ha dentro di sè un dono inestimabile che è l'anima,fatta di amore , di tenerezza e di....tutto!
La tua anima,carissimo, non la devi rincantucciare in un angolo,ma mostrarla nella sua bellezza !
Un abbraccio
Cristina :bacio:
Effettivamente ci sono periodi in cui la mia autostima è molto bassa, in cui faccio fatica a non nascondermi, un pò come mi accadeva da ragazzo quando uscivo in predicazione e non volevo farmi vedere dagli altri. Non so se gli altri si accorgano di qualcosa...
Poi sembra tutto scomparire e ritornare alla normalità.
Grazie anche a te Cristina :fiori:
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antonello sanna
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Una domanda

Messaggio da antonello sanna »

Una domanda che vorrei fare: come avete affrontato il problema di rifarvi delle nuove amicizie? Per me non è facile... :boh: socializzare la sento una mia necessità, ho cominciato con gente nell'ambiente di lavoro... e poi?

:ciao:
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cavallino fiammiferino
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socializzare per socializzare

Messaggio da cavallino fiammiferino »

vale poco.
Ti mette nella condizione del cagnolino che scodinzola per una carezza.
Ma confrontarsi con chi la pensa diversamente da sè,in un clima di sano rispetto(da difendere con unghie e denti)mi pare sia il modo per "incontrare" l'altro.
Ciao
Gianpiero
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

antonello sanna ha scritto:Una domanda che vorrei fare: come avete affrontato il problema di rifarvi delle nuove amicizie? Per me non è facile... :boh: socializzare la sento una mia necessità, ho cominciato con gente nell'ambiente di lavoro... e poi?

:ciao:
Non prefiggerti subito la difficile meta dell'amicizia, ci vuol tempo perchè ne maturi il frutto,accontentati per ora delle conoscenze, delle frequentazioni, delle affinita'.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Lucio
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Messaggio da Lucio »

antonello sanna ha scritto:Una domanda che vorrei fare: come avete affrontato il problema di rifarvi delle nuove amicizie? Per me non è facile... :boh: socializzare la sento una mia necessità, ho cominciato con gente nell'ambiente di lavoro... e poi?

:ciao:
Bel problema... all'inizio ho potuto contare su un paio amici che avevo trascurato nel corso degli anni a causa del parziale "isolamento" Tdg ma che mi hanno sempre conosciuto e apprezzato e che hanno capito la mia mutata situazione (che vi assicuro è anche difficile e umiliante da spiegare all'inizio...)

Poi ho passato la fase del cercare amicizia e contatti a tutti i costi per non stare solo, e mi sono messo davvero a fare il cane scodinzolante...

Dopo circa un anno dalla mia dissociazione ho invece capito che stavo cercando di assuefarmi dai contatti che poco valevano, e ho cominciato a scremare: sicuramente è una situazione pesante, ma ho potuto apprezzare persone che inspettatamente si sono rivelate amiche, comprensive e presenti. E senza dover aver paura a ribattare ad una loro idea, e senza aver paura che un domani questi non mi saluteranno più se prenderò una decisione che non condividono.

Insomma, il detto dice "meglio soli che male accompagnati"... tra i Tdg non sei solo, ma è una non solitudine falsa e con condizioni: quando capisci che l'amicizia non può avere clausole come un contratto d'affari allora non ti pesa più molto se loro non ti salutano o non ti chiamano.
Katia

finalmente ho buone amicizie....

Messaggio da Katia »

.... ma sono sparse per tutta Italia.
Purtroppo molti anni fa, in fase maniacale ho fatto delle cose delle quali non sono fiera. La gente è ipocrita e i falsi moralizzatori esistono anche al di fuori dei tdg.

In Valle ho un'amica che non presta attenzione alle chiacchiere e poi ho gli Emotivi Anonimi.

Appena disassociata ho cominciato a fare volontariato al canile e lì ho trovato molta compagnia, non solo umana .....
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