Vi saluto in CRISTO SIGNORE
Mio caro fratello in CRISTO “Adriano” che scrivi :
Trianello ha scritto:Io invece (con la Chiesa e con gli Apostoli, vedi il caso dell'ombra di Pietro e quello dei fazzoletti di Paolo citati sopra) ritengo che queste manifestazioni di religiosità siano lecite nella misura in cui rimangono teocentriche e che siano anzi, in parte, necessarie al fine di rendere il culto cristiano pienamente ecclesiale. Certo, poi ci sono gli eccessi, ma un vecchio adagio ci ricorda di non giudicare qualcosa dai suoi esempi peggiori (quelli cioè che più si distanziano dal modello), ma dai suoi esempi migliori (quelli che cioè si confanno al modello).
R I S P O S T A
Mio caro fratello,
condivido pienamente quanto da te detto, e se mi è concesso vorrei aggiungere anche un mio modesto contributo, così come in parte è già stato detto
il “culto” delle immagini e delle reliquie appartiene sicuramente alla notte dei tempi come appartiene anche alla stessa Sacra Scrittura,
infatti,
l’Antico Testamento presenta un divieto molto chiaro di farsi immagini e rendere culto a simili rappresentazione, quando la finalità non è approvata da DIO
vedasi per esempio –
Esodo 20, 2 - 5:
« Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù: non avrai altri dei di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai»
Confermato anche nel Nuovo Testamento –
Vangelo di Matteo 4, 10:
“…Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto …”
Però pare evidente che tale divieto fu dato perché il nostro DIO E’ un DIO “esigente”
Ecco perché il Catechismo della Chiesa Cattolica dice (INSEGNA):
“2084 Dio si fa conoscere ricordando la sua azione onnipotente, benevola e liberatrice nella storia di colui al quale si rivolge: « Io ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù » (Dt 5,6). La prima parola contiene il primo comandamento della Legge: « Temerai il Signore Dio tuo, lo servirai [...]. Non seguirete altri dei » (Dt 6,13-14). Il primo appello e la giusta esigenza di Dio è che l'uomo lo accolga e lo adori.”
Un DIO che ha Creato la sua Creatura, che fa conoscere il/la suo/a “Amore/azione/Amore” sempre presente e chiede oltre ad essere riconosciuto anche di essere ADORATO
Ecco perché nella conclusione del Riporto di Esodo 20, 5 il Signore spiega perché ha dato quel comando:: , “Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai”.
Ovvero non li “ADORERAI” (gli idoli/immagini etc. etc…)
(sempre dal Catechismo della Chiesa Cattolica – che INSEGNA) :
“« Non ci saranno mai altri dei, o Trifone, né mai ce ne sono stati fin dalle origini [...], all'infuori di colui che ha creato e ordinato l'universo. Noi non pensiamo che il nostro Dio differisca dal vostro. È lo stesso che ha fatto uscire i vostri padri dall'Egitto con mano potente e braccio teso. Noi non riponiamo le nostre speranze in qualche altro dio – non ce ne sono – ma nello stesso Dio in cui voi sperate, il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe ».26”
E la Chiesa Cattolica da sempre ha insegnato il giusto distinguo tra adorazione e venerazione
e la testimonianza di noi Cattolici in questo spazio WEB ne è la prova
Un po’ come gli insegnanti fanno lezione di Italiano.. Matematica… etc. etc.
E poi è palese (davanti ai nostri occhi), il vero grado di cultura di ognuno degli studenti,
sia di coloro che hanno la sola Licenza Media Inferiore, sia di coloro che hanno la Maturità e addirittura anche di coloro che hanno sostenuto “Tesi“ di laurea conseguendo addirittura il “Dottorato”
se è vero quando ho appena detto, è ancor più vero che sempre nell’Antico Testamento troviamo l’altra ESIGENZA di DIO, (ADORAZIONE a LUI)
Libro dei Numeri 21, 6. Ove il popolo d’Israele, dopo l’uscita dall’Egitto ritrova nel deserto, in cammino verso la terra promessa. Messo a dura prova - protesta contro Dio e contro Mosè. Il Signore punisce questa ribellione contro la sua volontà mandando in mezzo al popolo serpenti velenosi che:
“mordevano la gente e un gran numero di Israeliti morì”
Il popolo riconoscendo il proprio peccato, si rivolge fiducioso a Mosè . Mosè allora intercede presso Dio pregando e il Signore gli ordina:
Libro dei Numeri 21, 8. :
“Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita” .
DIO ordina un’immagine,
ordina di rendere “culto” a tale immagine,
e solo coloro che volgeranno lo sguardo a tale immagine rimarranno in vita
a me sembra evidente in questo riporto, che la “grazia” della vita (nonostante il PECCATO commesso), proviene dalla fede che costoro avevano nel porgere il loro sguardo all’immagine costruita dalle mani dell’Uomo/Mosè . Immagine Elevata sopra un’asta
io ho sempre riconosciuto l’Antico Testamento come prefigurazione del Nuovo Testamento
pertanto tale Asta/serpente (immagine) altro non E’ che il CRISTO che da la VITA, elevato sopra la CROCE – a LUI la GLORIA e la POTENZA nei secoli
ed E’ sempre il CRISTO (Nuovo Testamento) che ci ha lasciato attraverso un nuovo “Comando” un’altra immagine: (non serve il riporto dei Vangeli, vero???)
questo è il mio CORPO, questo è il mio SANGUE
ed i Cristiani ADORANO tale immagine (CORPO E SANGUE)
tale immagine avvalla e avvalora tutte le altre immagine esposte sin qui, da tutti i cari fratelli in CRISTO (Cattolici)
forse il “danno” se così lo si può chiamare è scaturito dalla mancanza del “RENDIMENTO DI GRAZIA” che taluni di voi disconoscono completamente???
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO