X Trianello
"Va bene, quando avrai stabilito il tuo Canone delle Scritture in base alla tua superiore conscenza del messaggio di Cristo (desunta da cosa poi?), certamente superiore a tutti i Padri della Chiesa... beh... fammi un fischio. Questo, fermo restando che la Patristica e l'archeologia ci attestano l'uso di immagini sacre tra i cristiani ed il culto dei santi praticamente sin dal tempo delle catacombe."
Io non voglio stabilire nessun canone, ma l'onestà storica degli eventi non mi può far pensare ad un canone perfetto; non tutti i padri poi avevano le idee chiare sui libri del canone, alcuni prediligono addirittura per diversi apocrifi come Ireneo per il pastore di Erma e Clemente alessandrino per il vangelo degli ebrei e degli egizi ; quindi non c'è mai stata una voce unanime.
Riguardo all'uso delle immagini ci siamo già pronunciati, non è quest'ultimo che condanno ma il culto ad esse; la semplice arte figurativa ed estetica non mi sognerei mai di criticarla.
"A parte che nell'altra discussione non mi pare che si sia smontato molto"
Avevate portato un'apologetica per giunta nemmeno farina del vostro sacco, che giustificava le immagini con le decorazione del tempio e con ils erpente di Mosè, cose che sono state replicate abbondantemente con gli stessi elementi biblici.
"se il Dio cristiano è un Dio incarnato, un Dio che è possibile toccare (tramite l'ostia consacrata, per esempio), viene meno l'esigenza, guistissima e sacrosanta per il popolo di Israele, di porre l'accento sulla distinzione netta tra creatore e creatura, che noi cristiani diamo per acquisita nel momento stesso in cui crediamo che il Creatore si è fatto creatura (diciamo che noi cristiani Trinitari ed incarnazionisti forse siamo "troppo avanti" per i vetero-ariani). Del resto, non bisogna dimenticare i passi degli Atti da me citati in precedenza."
Apparte che chi si è incarnato è il Figlio, non D_o Padre, quest'ultimo nessuno l'ha mai visto apparte il Verbo, e questo Figlio essendo, per come crediamo noi trinitari (niceni, subordinazionisti, etc) comunque di origine divina, è Lui si degno di adorazione ma a maggior ragione non lo si può sostituire con statue e pezzi di gesso; una volta asceso in cielo dobbiamo ricercarlo con qualcos'altro che con gli occhi, perchè disponiamo di una fede che non ha necessità della visione per sussistere.
La necessità del voglio toccare e vedere, fà parte appunto della pietà popolare, che al primo segno di miracolo o evento prodigioso su di una statua fà il diavolo a quattro; hanno dato su raistoria poche sere fà un documentario sulla madonna di via degli orti, la popolazione è accorsa in massa e c'è stato un disordine generale per giorni e giorni. Mi domando, è così poco viva la fede del popolo che gli serve una statua che piange? I Vangeli ci dicono di ricercare D_o in qualsiasi momento.
"Ora, o già al principio del II secolo il Cristianesimo aveva intrapreso la via dell'apostasia (così come sostengono i TdG), oppure non c'è nulla di anti-cristiano o anti-biblico nel culto dei santi (anche in considerazione del fatto che la Bibbia cristiana è venuta cronologicamente dopo)."
Non è certo che quelle immagini fossero oggetto di culto, e comunque è vero che il culto dei martiri di poco successive agli apostoli, questo appunto perchè il popolo ha sempre ricercato la forza da ciò che aleggia di sacro, prima nel culto degli eroi, poi in quello dei martiri cristiani. Anche trovando quelle immagini non significa che sia corretto fare così, e comunque allora non c'era ancora quel caos simoniaco di reliquie che si sarebbe esteso nei secoli successivi.
"Se gli apostoli esecravano questo tipo di comportamento, perché non scgridarono e non scacciarono chi faceva queste cose così come il loro Maestro aveva scacciato i mercanti dal Tempio?"
Come sopra, il popolo è sempre stato labile a qualsiasi evento miracoloso, non si trova nel NT una loro condanna ma neanche una loro diretta approvazione, mentre sono numerosi i passi che sottolineano l'importanza del culto a D_o solo.
Ricordo poi
Atti 14:13, dove Paolo si oppone ad un sacrificio in suo onore, dicendo che lui è semplicemente un essere umano; al giorno d'oggi ai santi non si sacrifica ma si accendono incensi e ceri, sempre quindi forme di culto, quindi in realtà, un ammonimento degli apostoli verso la pietà popolare c'è eccome.
X Filippo
"Oh Dio mio!Clint,ma pensi veramente questo?Credi veramente che nella chiesa cattolica si insegni
a vivere la vita come un film di Harry Potter?A vedere le reliquie come pozioni magiche?Che io insegni ai miei figli
ad ammazzarsi pur di accapparrarsi la reliquia di un santo?"
No, ho detto che la pietà popolare arrivava anche a questo, ammazzarsi non saprei (leggendo sotto ciò che ha scritto Aquarius devo correggermi pure su questo mi sà), a tumulti sicuro sono arrivati. La chiesa è stata critica a questo tipo di cose ma poi diciamo che si è allentata, lo stesso imperatore Teodosio promulgò un editto contro il commercio delle reliquie nel 386 vista la grandissima diffusione di tale pratica, editto inascoltato chiaramente.
"In Chiesa ricordatelo sempre,la centralità è Gesù Cristo vivo,che tu ci creda o no,
questo è quello che mi hanno sempre insegnato,nelle chiese e in seminario.
Mi hanno sempre insegnato a inchinarmi solo davanti al Santissimo Sacramento,
non credo proprio che agli altri abbiano insegnato diversamente."
Abbiamo frequentato parrocchie diverse allora, beato te. L'inchino lo fanno migliaia di devoti davanti alle statue di svariati santi, ma fosse solo questo potrebbe benissimo essere una forma di rispetto, ma il culto ai santi va oltre al semplice inchino. Io ho esperienze dirette essendo stato cattolico in un paesino e tra paesini dove i culti popolari sono all'ordine del giorno.
"La sua santità è stata proprio questa,il vivere la vita,come dono agli
altri,GRATUITAMENTE,e altrettanto gratuitamente,prega Dio per noi,
che ancora siamo in cammino verso l'eternità."
Apparte che un "santo" che lo è per il cattolicesimo non è detto che debba esserlo per tutti gli altri cristiani, sopratutto se vengono fuori cose di questo o quel personaggio che sante non sono; cmq, apparte questo, non ci si limita a chiedere intercessioni al santo, almeno, non tutti fanno così, ma spesso il santo diventa l'oggetto del culto, colui che fà la grazia, e vedo veramente pochi parroci, anche se ci sono grazie al cielo, correggere questi difetti. Tu pensi che tutti i cattolici, specialmente i paesani, siano istruiti e facciano come tu hai detto, peccato che la realtà è diversa, ma ripeto, non sono io a parlare ma le sagre della nostra nazione.
"Comunque voglio anche dire che ci sono anche dei fedeli che effettivamente esagerano,
ma non per questo devo demonizzare la chiesa che insegna ben altro."
Stranamente però , visto tutti i preti che ci sono in italia, pochi correggono su queste cose, vuoi per impreparazione, vuoi per bigotteria, vuoi perchè la chiesa non li spinge abbastanza a questo.
X Aquarivs
"se li infangano da soli ammazzando calpestandoli i mal capitati sotto la folla di invasati."
Addirittura? Allora il medioevo non è poi del tutto passato..
Avete poi messo degli schemi di intercessione che non stanno nè in cielo nè in terra, puramente arbitrari.
Stay tuned on the future