Il papa incoraggia il culto delle immagini

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Cristianalibera

Messaggio da Cristianalibera »

predestinato74 ha scritto:




vuoi scommettere che tale pratica era in uso nella Grande Chiesa (visto che dire Chiesa cattolica è offensivo per qualcuno) prima del canone? :mrgreen:
Ridi pure che mamma ha fatto gli gnocchi :mrgreen: , sei pregato di di dirmi quello che ho chiesto a domingo!
Sai sono luterana ma soprattutto cristianalibera, non è detto che prima o poi potrei convertirmi pure al cattolicesimo e accettare la Madonna come mediatrice tra il Figlio e l'umanità se qualcuno mi portasse una argomentazione convincente anziché qualcuno che ama sparare le barzelette comiche!


Abbraccio fraterno
Veronika
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

Cristianalibera dice :non è detto che prima o poi potrei convertirmi pure al cattolicesimo e accettare la Madonna come mediatrice tra il Figlio e l'umanità se qualcuno mi portasse una argomentazione convincente anziché qualcuno che ama sparare le barzelette comiche!




Non voglio sostituirmi a predestinato74 ma da quello che so Maria ha intercesso tra l'umanità e il Figlio alle nozze da Cana ( e li, se uno lo nega è perchè vuole chiudere gli occhi)...ne consegue che se questo lo ha fatto in vita...perchè non lo può fare anche ora, in cielo, che è accanto al Figlio? Siccome per i cattolici la chiesa è composta dai vivi e dai santi ...ecco perchè si può chiedere a Maria di intercedere per noi...d'altronde non fanno così i tdg ed evangelici quando chiedono a un fratello di pregare per una determinata persona?
Ciao
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage

Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010

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Trianello
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Dette queste cose, Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: "In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà". I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava.
Gv 13,21-24

Perché Pietro non ha chiesto direttamente lui a Gesù chi fosse colui di cui questi parlava?!
In un momento critico, in un momento in cui, in fondo, tutti temevano di poter essere loro la persona di cui Gesù stava parlando, Pietro non ha il coraggio di rivolgersi direttamente a Gesù, ma delega il discepolo amato da Gesù per fare da tramite per l'interrogativo di tutti. Ora, noi possiamo rivolgerci direttamente a Dio con le nostre preghiere, ma, per umiltà, possiamo anche rivolgerci a coloro che sono più prossimi a Dio (i Santi che sono già al suo cospetto) perché siano questi a pregalo per noi e con noi.
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domingo7
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Messaggio da domingo7 »

Cara sorella luterana

non voglio convincerti delle mie opinioni.....sarei contento solo se tu potessi ammettere la buona fede di moltissimi cattolici..... che non trovano assurda la mediazione di tanti uomini giusti e santi .......vivi e morti....


Pur rimanendo ferma l'unica mediazione salvifica di Gesù Cristo uomo tra Dio Padre e l'umanità "Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti" (1 Timoteo 2,5-6), la Bibbia non escluda varie forme di intercessione dei vivi, dei morti, dei giusti e dei profeti.

L'unica mediazione salvifica, svolta da Gesù Cristo come uomo (tra Dio Padre e gli uomini) non esclude e non è in contraddizione con intercessioni intermedie (tra gli uomini e Gesù Cristo), esercitate dagli Angeli, da Maria, dai Santi e dai Martiri. A tal proposito, penso a:


· Genesi 18,16-33 (Abramo intercede presso Dio a favore di eventuali giusti in Sodoma e Gomorra);

· Esodo 9-10 (Faraone riconosce più volte di aver peccato contro il Signore, chiede perdono e rivolge a Mosé e ad Aronne la supplica di pregare Dio perché allontani da lui le varie piaghe);

· Esodo 32,11 (Mosé intercede a favore del popolo che si è fabbricato il vitello d'oro);

· Giobbe 5,1 e 33,23 (parla della mediazione degli angeli a favore dell'uomo);

· Giobbe 42,8 (su invito dello stesso Dio, Giobbe intercede a favore dei suoi amici);

· 2 Maccabei 15,12-16 (il profeta Geremia defunto ed il sommo sacerdote Onia assassinato pregano per il popolo ebraico);

· Giovanni 2,1-5 (Maria, madre di Gesù Cristo, intercede presso il figlio perché trasformi l'acqua in vino alle nozze di Cana in Galilea);

· 1 Timoteo 2,1-4 (l'apostolo Paolo raccomanda a Timoteo che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità, affermando che questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità);

· Giacomo 5,16 (l'apostolo Giacomo invita a confessare i peccati gli uni agli altri e a pregare gli uni per gli altri per essere guariti, sottolineando come molto valga la preghiera del giusto fatta con insistenza);

· Apocalisse 6,11 (narra come ai tempi delle persecuzioni romane le anime dei martiri sotto l'altare pregassero, gridassero vendetta, chiedessero giustizia a Dio, ricevessero una veste bianca, dialogassero con il Signore ed attendessero con pazienza la fine della prova dei loro fratelli).

Non sono né dotto né erudito, ma non ho mai trovata contraria alle Scritture, l'intercessione dei giusti, dei martiri e dei santi....
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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domingo7
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Messaggio da domingo7 »

Oltre all'unica mediazione di Gesù Cristo tra l'umanità e Dio Padre
non si può negare l'intercessione dei giusti e dei santi (vivi e morti)
presso Gesù Cristo, Nostro Signore
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Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Perché Pietro non ha chiesto direttamente lui a Gesù chi fosse colui di cui questi parlava?!
In un momento critico, in un momento in cui, in fondo, tutti temevano di poter essere loro la persona di cui Gesù stava parlando, Pietro non ha il coraggio di rivolgersi direttamente a Gesù, ma delega il discepolo amato da Gesù per fare da tramite per l'interrogativo di tutti. Ora, noi possiamo rivolgerci direttamente a Dio con le nostre preghiere, ma, per umiltà, possiamo anche rivolgerci a coloro che sono più prossimi a Dio (i Santi che sono già al suo cospetto) perché siano questi a pregalo per noi e con noi
Ma quest'esempio è assurdo!

Punto numero uno Pietro non aveva affatto bisogno di un canale diretto per Cristo in quanto tutti gli apostoli erano di pari ruolo (anzi con Pietro potremmo pure dire che da buon portinaio ricevendo le chiavi poteva essere proprio lui il tramite e non il contrario).
Secondariamente qui si parla di Pietro, il timido timoroso, spaventoso, per eccellenza. Pietro era questo. Faceva sempre domande scomode ma spesso aveva paura a farle. Negò Gesù ben tra volte perché la codardia era una delle sue spine nel fianco.
E' semplicemente assurdo, per uno che asserisce di aver studiato la bibbia non saper queste cose ed usare quest'esempio per avallare l'intercessione dei santi.
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

Aquarivs ha scritto:
Ma quest'esempio è assurdo!

Punto numero uno Pietro non aveva affatto bisogno di un canale diretto per Cristo in quanto tutti gli apostoli erano di pari ruolo (anzi con Pietro potremmo pure dire che da buon portinaio ricevendo le chiavi poteva essere proprio lui il tramite e non il contrario).
Secondariamente qui si parla di Pietro, il timido timoroso, spaventoso, per eccellenza. Pietro era questo. Faceva sempre domande scomode ma spesso aveva paura a farle. Negò Gesù ben tra volte perché la codardia era una delle sue spine nel fianco.
E' semplicemente assurdo, per uno che asserisce di aver studiato la bibbia non saper queste cose ed usare quest'esempio per avallare l'intercessione dei santi.
Caro Aquarivs, a parte il fatto che Pietro non è pavido, ma semmai è umile (un vigliacco non sfodera la spada davanti ad un gruppo di soldati armati ed addestrati per difendere il suo maestro, mentre è stato un estremo segno di umiltà, così come ci narra Luca, aver risposto alla chiamata di Gesù dichiarandosene indegno perché peccatore), anche se irruento; il fatto che il suo coraggio sia venuto meno nel momento della prova non ne fa un pavido (o almeno non lo rende più pavido di tutti gli altri discepoli che se l'erano data a gambe in precedenza). Ma anche se l'evangelista Giovanni volesse dipingerci Pietro come un pavido, il discorso non cambierebbe. Se Pietro (da umile e timoroso individuo) chiede (anche a nome degli altri e, pertanto, esercitando il suo eventuale primato) al discepolo che Gesù ama di farsi da tramite tra lui e Cristo, lo fa proprio perché sa che quello è il discepolo che Gesù ama ed al quale sicuramente risponderà più di buon grado (data anche la sua prossimità fisica). Ora, se questo valeva qui sulla terra, vale anche in Cielo, dove i santi sono già al cospetto di Dio e certamente gli sono molto più "prossimi" di quanto gli siamo noi qui sulla terra. Pietro ha forse peccato a non rivolgersi a Cristo direttamente? Non credo. Proprio come noi non pecchiamo se chiediamo a qualcuno di pregare una nostra comune conoscenza (ma con con la quale lui ha più confidenza) di fare qualcosa per noi, così come non pecchiamo se chiediamo a qualcuno di pregare Dio per noi. Perché mai dovremmo peccare se chiediamo ai Santi che sono in cielo e che certamente hanno più "confidenza" con Dio di quanta ne abbiamo noi, soprattutto se lo facciamo nella consapevolezza della nostra indegnità al cospetto di nostro Signore?
A me sembra un discorso di una logica elementare. Se vuoi, te lo posso mettere giù in forma sillogistica.
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Cristianalibera

Messaggio da Cristianalibera »

domingo7 ha scritto:Cara sorella luterana

non voglio convincerti delle mie opinioni.....sarei contento solo se tu potessi ammettere la buona fede di moltissimi cattolici..... che non trovano assurda la mediazione di tanti uomini giusti e santi .......vivi e morti....


Pur rimanendo ferma l'unica mediazione salvifica di Gesù Cristo uomo tra Dio Padre e l'umanità "Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti" (1 Timoteo 2,5-6), la Bibbia non escluda varie forme di intercessione dei vivi, dei morti, dei giusti e dei profeti.

L'unica mediazione salvifica, svolta da Gesù Cristo come uomo (tra Dio Padre e gli uomini) non esclude e non è in contraddizione con intercessioni intermedie (tra gli uomini e Gesù Cristo), esercitate dagli Angeli, da Maria, dai Santi e dai Martiri. A tal proposito, penso a:


· Genesi 18,16-33 (Abramo intercede presso Dio a favore di eventuali giusti in Sodoma e Gomorra);

· Esodo 9-10 (Faraone riconosce più volte di aver peccato contro il Signore, chiede perdono e rivolge a Mosé e ad Aronne la supplica di pregare Dio perché allontani da lui le varie piaghe);

· Esodo 32,11 (Mosé intercede a favore del popolo che si è fabbricato il vitello d'oro);

· Giobbe 5,1 e 33,23 (parla della mediazione degli angeli a favore dell'uomo);

· Giobbe 42,8 (su invito dello stesso Dio, Giobbe intercede a favore dei suoi amici);

· 2 Maccabei 15,12-16 (il profeta Geremia defunto ed il sommo sacerdote Onia assassinato pregano per il popolo ebraico);

· Giovanni 2,1-5 (Maria, madre di Gesù Cristo, intercede presso il figlio perché trasformi l'acqua in vino alle nozze di Cana in Galilea);

· 1 Timoteo 2,1-4 (l'apostolo Paolo raccomanda a Timoteo che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità, affermando che questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità);

· Giacomo 5,16 (l'apostolo Giacomo invita a confessare i peccati gli uni agli altri e a pregare gli uni per gli altri per essere guariti, sottolineando come molto valga la preghiera del giusto fatta con insistenza);

· Apocalisse 6,11 (narra come ai tempi delle persecuzioni romane le anime dei martiri sotto l'altare pregassero, gridassero vendetta, chiedessero giustizia a Dio, ricevessero una veste bianca, dialogassero con il Signore ed attendessero con pazienza la fine della prova dei loro fratelli).

Non sono né dotto né erudito, ma non ho mai trovata contraria alle Scritture, l'intercessione dei giusti, dei martiri e dei santi....

Come già detto caro domingo, nelle scritture e nemmeno nella tradizione apostolica iniziale esite qyualche passo convincente che solleva Maria alla posizione di mediatrice tra l'umanità e i Figlio di Dio.


Conosco solo le parole di Gesù che dicano "nessuno può venire al padre sennon per mezzo di me" e non "nessuno può venire da me sennon per mezzo di Maria."
Perciò se pure posso giustificare al livello teologico che i cattolici si rivolgano anche ai santi per chiedere loro di pregare anche per loro per me è assurdo che Maria debba intercedere per me addirittura tra me e il figlio.
E non c'è scrittura che regga.

Se vado in un ospedale per operarmi e posso rivolgermi direttamente al primario che mio opera dove vado dal primario opppure dall'infermiera?


Ah... per quanto riguarda i santi ai quali rivolgersi volevo pure aggiungere, sì, ci sarebbero santi ai quali rivolgersi per farsì che questi preghino per i fedeli cioè quelle dei quali siamo veramente sicuri tipo un San Paolo o un San Pietro, ma ne avrei dei dubbi su tutti quei santi che sono stati canonizzati dalla Chiesa ma cosi Santi nella loro vita non sono affatti stati ... ma contenti voi...

:ilovejesus:


Saluti
Veronika
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

Se vado in un ospedale per operarmi e posso rivolgermi direttamente al primario che mio opera dove vado dal primario opppure dall'infermiera?
A parte il fatto che l'analogia regge solo fino ad un certo punto. Quanti ricoverati si rivolgono agli infermieri per fare da tramite tra loro e quei medici che vedono come avvolti da un'aura di autorità tale, specie nella situazione in cui si trovano, da esserne intimoriti?
Un grande teologo e filosofo della religione luterano, R. Otto, ha parlato dello stare alla presenza della numinosità di Dio nei termini di una fascinazione terrificante, che ci fa riconoscere tutta la nostra pochezza e ci rende umili. Ora, in riconoscimento di tale umiltà e di tutta la distanza che ci separa da Dio, che male c'è se chiediamo sostegno (oltre che a Dio stesso) a chi sappiamo essergli più prossimo di noi (i Santi, la Vergine e gli angeli) quando dobbiamo rivolgerci al Santissimo?
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Cristianalibera

Messaggio da Cristianalibera »

Trianello ha scritto:








A parte il fatto che l'analogia regge solo fino ad un certo punto. Quanti ricoverati si rivolgono agli infermieri per fare da tramite tra loro e quei medici che vedono come avvolti da un'aura di autorità tale, specie nella situazione in cui si trovano, da esserne intimoriti?
Regge e come caro Adriano, se il primario mi dice vieni da me che parliamo ...io vado da lui e me ne importo un fico secco dell'infermiera.
Trianello ha scritto: Un grande teologo e filosofo della religione luterano, R. Otto, ha parlato dello stare alla presenza della numinosità di Dio nei termini di una fascinazione terrificante, che ci fa riconoscere tutta la nostra pochezza e ci rende umili. Ora, in riconoscimento di tale umiltà e di tutta la distanza che ci separa da Dio, che male c'è se chiediamo sostegno (oltre che a Dio stesso) a chi sappiamo essergli più prossimo di noi (i Santi, la Vergine e gli angeli) quando dobbiamo rivolgerci al Santissimo?
Sì, ma Adriano avevi letto quello che già ho scritto?
Io credo che chi si rivolga a dei santi, santi dei quali possiamo essere sicuri che lo siano per farsì che questi preghino per loro... allora per me non è un peccato.
Ma non è nemmeno necessario visto che possiamo rivolgersi direttamente al Padre eterno.
Poi la storia della Madonna come intermediatrice tra Cristo e l'umanità.... e tra la Madonna e noi poi chi ci sarebbe?
Ma veramente dobbiamo fare la catena di Sant'antonio per arrivare a Dio?

Veronika
predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

St Ignazio di Antiochia (50-98 (o 117) d.C.) scrive agli Efesini (capitoli XVIII-XIX), ancora in tempi apostolici (ovvero quando gli apostoli, o alcuni di loro, erano ancora vivi), dove spiega loro la connessione tra i misteri della vita di nostro signore Gesù Cristo e i misteri della vita di Maria vergine (come la nascita verginale e la annunziazione).

Della venerazione di Maria ne parla già S. Ireneo (II secolo, nato tra il 115 e il 125 d.C.), discepolo di Policarpo (64-155 d.C.) che fu discepolo diretto di Giovanni Apostolo l'Evangelista. S. Ireneo già nella metà del II secolo sulla venerazione di Maria vergine (adv. haer., V, 17, P.G. VIII, 1175)

La lettera sub-apostolica "Epistola ad Diognetum", di autore sconosciuto ma che fa riferimento al vangelo e alle lettere Paoline, di Giovanni e di Pietro, parla di Maria come la anti-tesi di Eva. La lettera fu scritta tra il 250 e il 300 d.C. (anche se alcuni la collocano anche al 170 d.C.)

S. Giustino (100-130 d.C.) e Tertulliano (ca. 160-ca. 225 d.C.) parlano entrambi estensivamente su Maria e la vita di questa.

Molti altri Padri della Chiesa parlano di venerazione Mariana, tra cui S. Agostino, S. Jerome, S. Giovanni Damasceno, etc, etc...

S. Agostino (354-430 d.C.) in particolare parla di hyperdulia ('dulia' è venerazione ed onore rivolti ad un santo, contrapposto a 'latria' adorazione dovuta a Dio solo) ovvero la speciale venerazione che va offerta a Maria vergina (De Civ. Dei, X, ii, 1)
http://piccolinovalme.blogspot.com/2009 ... chive.html" target="_blank
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

Ma non è nemmeno necessario visto che possiamo rivolgersi direttamente al Padre eterno.
Poi la storia della Madonna come intermediatrice tra Cristo e l'umanità.... e tra la Madonna e noi poi chi ci sarebbe?
Ma veramente dobbiamo fare la catena di Sant'antonio per arrivare a Dio?
Da nessuna parte nella dogmatica cattolica è scritto che sia obbligatorio o necessario rivolgersi ai santi o alla Vergine per pregare Dio. Tu puoi pregare Dio direttamente, se lo vuoi, se magari ti senti meglio pregando direttamente Dio che non in compagnia dei santi (anche se la preghiera, in teoria, dovrebbe essere un atto ecclesiale... ed i santi sono l'avanguardia celeste della Chiesa), però per altri le cose non stanno così, ecco perché la Chiesa lascia piena libertà a fedeli su questo punto.
La Madonna intercede presso Cristo (che è Dio) né più né meno di quanto facciano i santi o gli angeli. La premienza della sua figura dipende tutta dal fatto che la Tradizione (con attestazioni che risalgono al II secolo, quindi parecchio prima della definzione del Canone cristiano della Bibbia) la ha sempre considerata come la più santa di tutte le creature (superiore per santità persino agli angeli), in quanto genitrice di Dio stesso.
Qui non c'è nessuna catena di Sant'Antonio, così come non c'è nessuna catena di Sant'Antonio in un'assemblea di fedeli riuniti in preghiera.
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predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

Cristianalibera ha scritto:
Regge e come caro Adriano, se il primario mi dice vieni da me che parliamo ...io vado da lui e me ne importo un fico secco dell'infermiera.
in effetti dipende da persona a persona, il problema è che il paragone con Gesù non regge più di tanto; i discepoli avevano un timore reverenziale verso il maestro che nasceva dalla consapevolezza della sua santità e della propria miseria.
E' normale allora, il timore di fargli domande o chiedere l'intervento di Giovanni che era definito "il discepolo che egli amava".
Riguardo ai medici, vi sono persone che ne hanno timore (lo dico perchè lo vedo ogni giorno al lavoro), altre che sputerebbero loro in faccia, ma questo dipende da ogni singola persona.
Lc 5,7 Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano.
Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: "Signore, allontanati da me che sono un peccatore".
predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

riguardo poi al rivolgerci direttamente a Dio o attraverso una catena di santi, nei gruppi di preghera lodiamo e preghiamo direttamente il Signore, poi c'è anche a parte il Rosario ma questo non ci impedisce di lodare, adorare, ringraziare a tu per tu il Signore Gesù, con il quale si cerca un rapporto di totale confidenza.
Del resto, devozioni come quella del "Sacro Cuore" hanno proprio lo scopo di nutrire un rapporto confidenziale al massimo grado con Gesù. Devozioni che permettono al comando "amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutte le tue forze" di diventare pratica quotidiana.
Cristianalibera

Messaggio da Cristianalibera »

predestinato74 ha scritto:riguardo poi al rivolgerci direttamente a Dio o attraverso una catena di santi, nei gruppi di preghera lodiamo e preghiamo direttamente il Signore, poi c'è anche a parte il Rosario ma questo non ci impedisce di lodare, adorare, ringraziare a tu per tu il Signore Gesù, con il quale si cerca un rapporto di totale confidenza.
Del resto, devozioni come quella del "Sacro Cuore" hanno proprio lo scopo di nutrire un rapporto confidenziale al massimo grado con Gesù. Devozioni che permettono al comando "amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutte le tue forze" di diventare pratica quotidiana.

Guarda che io questo lo so caro predest.

Ma è evidente che qualcosa non funziona bene nella cc... ti ricordi per esempio quella famosa inchiesta agli italiani cioè chi pregavano?
Al primo posto c'era Padre Pio... al secondo San Francesco al Terzo la Madonna e solo all'ottavo Gesù... ma ti rendi conto o no?

:ilovejesus:
Veronika
Cristianalibera

Messaggio da Cristianalibera »

Cristianalibera ha scritto:
predestinato74 ha scritto:riguardo poi al rivolgerci direttamente a Dio o attraverso una catena di santi, nei gruppi di preghera lodiamo e preghiamo direttamente il Signore, poi c'è anche a parte il Rosario ma questo non ci impedisce di lodare, adorare, ringraziare a tu per tu il Signore Gesù, con il quale si cerca un rapporto di totale confidenza.
Del resto, devozioni come quella del "Sacro Cuore" hanno proprio lo scopo di nutrire un rapporto confidenziale al massimo grado con Gesù. Devozioni che permettono al comando "amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutte le tue forze" di diventare pratica quotidiana.

Guarda che io questo lo so caro predest.

Ma è evidente che qualcosa non funziona bene nella cc... ti ricordi per esempio quella famosa inchiesta agli italiani cioè chi pregavano?
Al primo posto c'era Padre Pio... al secondo San Francesco al Terzo la Madonna e solo all'ottavo Gesù... ma ti rendi conto o no?

:ilovejesus:
Veronika

Ah dimenticavo una cosa non ci è stato cattolico in questo 3d che ha ammesso che nella cc sopratutto nelle usanze locali e popolari avviene un vero e proprio abuso della venerazione dei santi.
Il rito di Sant'Agata in sicilia non vi dice niente?????

Rosario, ( aquarius) raccontali tu cosa avviene durante tale rito... come mai la cc non impedisce certe cose? :boh:


Veronika
Cristianalibera

Messaggio da Cristianalibera »

predestinato74 ha scritto:
St Ignazio di Antiochia (50-98 (o 117) d.C.) scrive agli Efesini (capitoli XVIII-XIX), ancora in tempi apostolici (ovvero quando gli apostoli, o alcuni di loro, erano ancora vivi), dove spiega loro la connessione tra i misteri della vita di nostro signore Gesù Cristo e i misteri della vita di Maria vergine (come la nascita verginale e la annunziazione).
Mi dici... cosa esattamente ha scritto?
Che lei è la mediatrice tra Figlio di Dio e l'umanità?


Veronika
Cristianalibera

Messaggio da Cristianalibera »

Trianello ha scritto:Dette queste cose, Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: "In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà". I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava.
Gv 13,21-24

Perché Pietro non ha chiesto direttamente lui a Gesù chi fosse colui di cui questi parlava?!
In un momento critico, in un momento in cui, in fondo, tutti temevano di poter essere loro la persona di cui Gesù stava parlando, Pietro non ha il coraggio di rivolgersi direttamente a Gesù, ma delega il discepolo amato da Gesù per fare da tramite per l'interrogativo di tutti. Ora, noi possiamo rivolgerci direttamente a Dio con le nostre preghiere, ma, per umiltà, possiamo anche rivolgerci a coloro che sono più prossimi a Dio (i Santi che sono già al suo cospetto) perché siano questi a pregalo per noi e con noi.

Ma forse il buon Pietro era solo più timidino del buon Giovanni... può darsi?... Certo che ogni tanto te ne inventi uno, Adriano.
Oppure è la cc che usa quel versetto ufficialmente come lo hai spiegato tu?


:ilovejesus:
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Messaggio da Aquarivs »

E' pure falso attestare che i fedeli preghino i santi per intercedere. Ho chiesto in questi giorni ai miei parenti cattolici ad amici cattolici ed ho chiesto loro di esprimere pure un parere su altri loro conoscenti. Mi hanno tutti risposto la stessa cosa: No, preghiamo la madonna perché ci dia la pace, la salute. Perché a volte ci faccia il miracolo. Preghiamo il santo per la sicurezza, di far stare bene mio figlio, preghiamo il santo perché questo o quello stia bene e non si faccia male.

NESSUNO CHE MI ABBIA DETTO LO PREGHIAMO PERCHE LUI CHIEDA A DIO QUEL CHE IO CHIEDO.
Ed è assurdo credere che sia altrimenti. Oggi giorno la verità è questa: Io prego Santo X perché LUI mi dia, mi faccia, mi aiuti.
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Carissima Sorella Luterana

vorrei dirti che noi cattolici ci rivolgiamo agli infermieri
affinché parlino al chirurgo ed al medico delle nostre malattie...

esistono poi effettivamente persone che si rivolgono solo ad infermieri,
chiromanti, indovini, guaritori, santoni ed invasati....esistono eccome....
ma sono delle deviazioni dalla retta via

Provo ad allegare un'immagine, sperando nella risoluzione dei dettagli....

Forse ci potrebbe aiutare ad affrontare il problema....

enrico
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Ma forse il buon Pietro era solo più timidino del buon Giovanni... può darsi?... Certo che ogni tanto te ne inventi uno, Adriano.
Oppure è la cc che usa quel versetto ufficialmente come lo hai spiegato tu?
L'evangelista dice che: "i discepoli si guardavano l'un l'altro non sapendo di chi parlasse". Evidentemente ognuno temeva, in fondo al cuore, che si potesse trattare di lui. Pietro, per umiltà o pavidità (io credo per umiltà, ma questo non conta) non se la sente di rivolgersi a Cristo direttamente e chiede al disceopolo amato di farlo al posto suo. Ha peccato Pietro così facendo? Evidentemente no, ha solo fatto la cosa che molti di noi avrebbero fatto al suo posto. Ora, se questo valeva allora, perché non dovrebbe valere ora? Perché noi non dovremmo poterci rivolgere a coloro che Gesù ama (i santi tutti) e che sono a lui spiritualmente più prossimi (così come il discepolo amato lo era fisicamente durante l'ultima cena) perché chiedano qualcosa a Dio con noi e per noi? Perché non dovremmo poter fare ciò che i cristiani facevano ancor prima che ci fosse una Bibbia propriamente cristiana?
Per venire alla timidezza di Pietro, non mi risulta che questi fosse un timidone, ma che fosse, invece, un tipo piuttosto irruento (lo dimostra, ad esempio, l'episodio in cui non esita a chiedere a Gesù di poter camminare anche lui sulle acque o l'episodio, di poco successivo a quello di cui stiamo parlando, in cui non esita a dire che lui non avrebbe mai abbandonato Gesù). Non è del resto la timidezza a fargli negare nella casa del gran sacerdote di essere un discepolo di Gesù, ma la paura (la quale aveva evidentemente avuto il sopravvanto sul suo coraggio, così come, in risposta alla sua irruente affermazione di infallibile fedeltà di qualche ora prima, Gesù gli aveva predetto che sarebbe accaduto). Del resto, un timidone non si sarebbe nemmeno opposto alla chiamata di Gesù (così come ci racconta Luca) in maniera tanto eclatante dichiarando pubblicamente di essere un peccatore, non trovi?
Ma, in fondo, anche questo non conta molto. Sta di fatto che Pietro ha chiesto al discepolo che Gesù amava di essere lui ad esprimere quello che era una preghiera di tutti i discepoli, così come oggi fanno i cattolici quando chiedono alla Vergine o a qualche santo di farsi loro portavoce presse Dio.
Che poi molti cattolici possano avere le idee confuse sulla materia (sempre che il tipo di sondaggio da te citato sia attendibile, il che mi lascia molto peplesso, in quanto lo ho sentito citato in un film assurdo come Religiolous, in cui si fa tanto per criticare la religione e poi ci si confonde tra il cocepimento verginale di Gesù e l'immacolata concezione di Maria, che sono due cose completamente diverse) non implica che siano sbagliate le dottrine cattoliche, ma, al massimo, che la Chiesa non avrebbe eventualmente fatto abbastanza per educare i fedeli sulle medesime.
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

Aquarivs ha scritto:E' pure falso attestare che i fedeli preghino i santi per intercedere. Ho chiesto in questi giorni ai miei parenti cattolici ad amici cattolici ed ho chiesto loro di esprimere pure un parere su altri loro conoscenti. Mi hanno tutti risposto la stessa cosa: No, preghiamo la madonna perché ci dia la pace, la salute. Perché a volte ci faccia il miracolo. Preghiamo il santo per la sicurezza, di far stare bene mio figlio, preghiamo il santo perché questo o quello stia bene e non si faccia male.

NESSUNO CHE MI ABBIA DETTO LO PREGHIAMO PERCHE LUI CHIEDA A DIO QUEL CHE IO CHIEDO.
Ed è assurdo credere che sia altrimenti. Oggi giorno la verità è questa: Io prego Santo X perché LUI mi dia, mi faccia, mi aiuti.
Mi complimento per l'impeccabile scientificità della tua indagine.
I parenti ed amici interpellati sono cattolici praticanti o cattolici anagrafici?
Cosa ne pensano, per esempio, della posizione della Chiesa riguardo alla contraccezione?
Che tipo di formazione religiosa hanno avuto?
Hanno letto, per esemio, per intero il Catechismo della Chiesa Cattolica o il relativo Compendio?
Hanno frequentato corsi di catechesi per adulti?
E la cosa più importante, come dicevo prima, perché mai il fatto che alcuni (o molti) cattolici non conoscono bene la dottrina in cui dichiarano di credere dovrebbe dimostrare che tale dottrina è in sé sbagliata?
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domingo7
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Messaggio da domingo7 »

E' pure falso attestare che i fedeli preghino i santi per intercedere. Ho chiesto in questi giorni ai miei parenti cattolici ad amici cattolici ed ho chiesto loro di esprimere pure un parere su altri loro conoscenti. Mi hanno tutti risposto la stessa cosa: No, preghiamo la madonna perché ci dia la pace, la salute. Perché a volte ci faccia il miracolo. Preghiamo il santo per la sicurezza, di far stare bene mio figlio, preghiamo il santo perché questo o quello stia bene e non si faccia male.

NESSUNO CHE MI ABBIA DETTO LO PREGHIAMO PERCHE LUI CHIEDA A DIO QUEL CHE IO CHIEDO.
Ed è assurdo credere che sia altrimenti. Oggi giorno la verità è questa: Io prego Santo X perché LUI mi dia, mi faccia, mi aiuti.
Il problema è vecchio come il cucco .....
Basta leggere il vecchio catechismo di San Pio X (1907)
per rendersi conto di quante energie spese l'ottimo pontefice
per correggere le oscure forme paganeggianti
che da secoli strisciavano nella chiesa cattolica

http://www.museosanpiox.it/sanpiox/cate ... index.html" target="_blank
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

Aquarivs ha scritto:E' pure falso attestare che i fedeli preghino i santi per intercedere. Ho chiesto in questi giorni ai miei parenti cattolici ad amici cattolici ed ho chiesto loro di esprimere pure un parere su altri loro conoscenti. Mi hanno tutti risposto la stessa cosa: No, preghiamo la madonna perché ci dia la pace, la salute. Perché a volte ci faccia il miracolo. Preghiamo il santo per la sicurezza, di far stare bene mio figlio, preghiamo il santo perché questo o quello stia bene e non si faccia male.

NESSUNO CHE MI ABBIA DETTO LO PREGHIAMO PERCHE LUI CHIEDA A DIO QUEL CHE IO CHIEDO.
Ed è assurdo credere che sia altrimenti. Oggi giorno la verità è questa: Io prego Santo X perché LUI mi dia, mi faccia, mi aiuti.
forse hai in mente un'idea di Chiesa sul tipo dei tdg o dei gruppi evangelici, per cui tutti gli aderenti seguono le direttive (o gli amorevoli consigli :mrgreen: ) dei loro pastori.
la Chiesa invece, è una famiglia in cui si ritrovano tutte le sfumature di fede, per cui ci trovi chi magari va a Messa una volta l'anno (o mai) e vive da perfetto pagano, e chi osserva e vive il messaggio della Chiesa in modo radicale.

se fai un sondaggio chiedendo chi è d'accordo con la dottrina morale della Chiesa, pensi davvero che tutti risponderebbero positivamente? questo avviene nelle chiese evangeliche e tdg, forse, ma non nella Chiesa.

i cattolici che veramente approfondiscono la Tradizione (quella con la "T" maiuscola) ricevuta, sono ormai un piccolo gregge, bisogna prenderne atto
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Mi complimento per l'impeccabile scientificità della tua indagine.
Mi complimento per la battuta stupida. Invece di ammirare il fatto che (non essendo mai stato cattolico) me ne interesso cercando di saper ciò che i cattolici credono.
I parenti ed amici interpellati sono cattolici praticanti o cattolici anagrafici?
In parte e in parte..
Cosa ne pensano, per esempio, della posizione della Chiesa riguardo alla contraccezione?
Non gliel'ho chiesto. Non era argomento di interesse. E non lo è neanche qua.
Che tipo di formazione religiosa hanno avuto?
Cattolica. E visto che sono tutti over 40 direi una formazione vecchio stampo.
Hanno letto, per esemio, per intero il Catechismo della Chiesa Cattolica o il relativo Compendio?
No ma vanno a messa tutte le domeniche e mai una volta che abbiano sentito la differenza fra venerazione ed adorazione che tu tanto decanti.
Hanno frequentato corsi di catechesi per adulti?
Alcuni, se ho capito bene, durante le preparazioni per il matrimonio.
E la cosa più importante, come dicevo prima, perché mai il fatto che alcuni (o molti) cattolici non conoscono bene la dottrina in cui dichiarano di credere dovrebbe dimostrare che tale dottrina è in sé sbagliata?
E' inutile che stiamo a tergiversare su dottrina e fedeli. Non esiste RELIGIONE senza i molti che la professano e datosi che i molti la professano in questo modo scorretto, della tua catechesi non me ne può fregar di meno perché "è dalle loro opere che avremmo riconosciuto la vera religione".
Stare ore a dibattere su quanto santa e perfetta possa essere la dottrina (cosa che comuque non ritengo affatto) è assolutamente inutile perché difatto la religione è il popolo che la professa.
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

forse hai in mente un'idea di Chiesa sul tipo dei tdg o dei gruppi evangelici, per cui tutti gli aderenti seguono le direttive (o gli amorevoli consigli ) dei loro pastori.
la Chiesa invece, è una famiglia in cui si ritrovano tutte le sfumature di fede, per cui ci trovi chi magari va a Messa una volta l'anno (o mai) e vive da perfetto pagano, e chi osserva e vive il messaggio della Chiesa in modo radicale.

se fai un sondaggio chiedendo chi è d'accordo con la dottrina morale della Chiesa, pensi davvero che tutti risponderebbero positivamente? questo avviene nelle chiese evangeliche e tdg, forse, ma non nella Chiesa.

i cattolici che veramente approfondiscono la Tradizione (quella con la "T" maiuscola) ricevuta, sono ormai un piccolo gregge, bisogna prenderne atto
Me ne rendo conto. La tua visione del cattolicesimo è per me la più realistica perché benché porti avanti le credenze più radicate ammette lo scisma tra dottrina e religione praticata.
Ma ad ogni modo, in queste 4 pagine ho letto 300 volte che i fedeli pregano o venerano o adorano il santo perché lui interceda.
Il mio scopo è quello di dimostrare che la maggioranza dei fedeli crede che sia il santo in primis a fare il lavoro sporco non che lui interceda per dio.
Se poi la dottrina afferma il contrario, beh dovrebbe riprenderne le redini. Non si può continuare a far compromesso. O una religione è giusta o è permissiva. Non si può essere entrambe.
predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

Cristianalibera ha scritto:
predestinato74 ha scritto:
St Ignazio di Antiochia (50-98 (o 117) d.C.) scrive agli Efesini (capitoli XVIII-XIX), ancora in tempi apostolici (ovvero quando gli apostoli, o alcuni di loro, erano ancora vivi), dove spiega loro la connessione tra i misteri della vita di nostro signore Gesù Cristo e i misteri della vita di Maria vergine (come la nascita verginale e la annunziazione).
Mi dici... cosa esattamente ha scritto?
Che lei è la mediatrice tra Figlio di Dio e l'umanità?


Veronika
no, non dice che lei è la Mediatrice, ma.....
spiega loro la connessione tra i misteri della vita di nostro signore Gesù Cristo e i misteri della vita di Maria vergine (come la nascita verginale e la annunziazione).
la tua argomentazione assomiglia a quella dei tdg (non mi mandare le maledizioni per questo paragone :mrgreen: ) che obiettano alla dottrina della Trinità, il fatto che il termine "Trinità" nella Bibbia non figura.
A parte il termine, dove ritrovare poi concetti come "sostanza" "ipostasi" ecc ecc, ovvio che non le trovi, si tratta di sviluppi della rivelazione, accaduti in seno alla comunità dei credenti, sviluppi che riteniamo veritieri, mentre i tdg li ritengono tradimenti della verità.

La stessa cosa si può dire del culto a Maria, esso non è esplicitato nel NT, così come non è esplicitata l'ontologia dello Spirito Santo (su cui tante discussioni verranno fatte nei primi secoli). Perchè Cristo non ha spiegato tutto e subito?

mah, lui riteneva che non ne eravamo capaci:
Gv 16,12
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità
insomma, anche nell'esplicitazione della verità, Dio usa una sapiente pedagogia attendendo che i suoi figli siano capaci di "portare il peso"

del resto per il cattolicesimo, non è la scrittura ad essere "colonna e fondamento della fede", ma la Chiesa.
predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

Aquarivs ha scritto: Se poi la dottrina afferma il contrario, beh dovrebbe riprenderne le redini. Non si può continuare a far compromesso. O una religione è giusta o è permissiva. Non si può essere entrambe.
perfettamente d'accordo con te, ma cosa suggeriresti ai vescovi e papa per tirare le redini e riportare nella perfetta ortodossia i fedeli?
non è così facile come credi, tradizioni secolari (con la "t" minuscola) non sono facili da correggere e da riportare nel solco della grande Tradizione ("T" maiuscola), pensi davvero che i tentativi non ci siano?
Il papa precedente ci ha lasciato il "Catechismo della CC" proprio allo scopo di guidare i fedeli nel solco della verità, ma come fare a convincerli a leggerlo, quando gli dèi onnipresenti sono ben altri (calcio, divertimento, lotteria......e perchè no? i santi di turno?).

questo può avvenire in Chiese in cui chi le frequenta, aderisce al 100% della dottrina insegnata, ma non nella Chiesa e mi vien da dire "Grazie a Dio, è così". :verde:
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

perfettamente d'accordo con te, ma cosa suggeriresti ai vescovi e papa per tirare le redini e riportare nella perfetta ortodossia i fedeli?
non è così facile come credi, tradizioni secolari (con la "t" minuscola) non sono facili da correggere e da riportare nel solco della grande Tradizione ("T" maiuscola), pensi davvero che i tentativi non ci siano?
Il papa precedente ci ha lasciato il "Catechismo della CC" proprio allo scopo di guidare i fedeli nel solco della verità, ma come fare a convincerli a leggerlo, quando gli dèi onnipresenti sono ben altri (calcio, divertimento, lotteria......e perchè no? i santi di turno?).

questo può avvenire in Chiese in cui chi le frequenta, aderisce al 100% della dottrina insegnata, ma non nella Chiesa e mi vien da dire "Grazie a Dio, è così".
Lo capisco..
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ClintEastwood
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Messaggio da ClintEastwood »

X Trianello
"Va bene, quando avrai stabilito il tuo Canone delle Scritture in base alla tua superiore conscenza del messaggio di Cristo (desunta da cosa poi?), certamente superiore a tutti i Padri della Chiesa... beh... fammi un fischio. Questo, fermo restando che la Patristica e l'archeologia ci attestano l'uso di immagini sacre tra i cristiani ed il culto dei santi praticamente sin dal tempo delle catacombe."
Io non voglio stabilire nessun canone, ma l'onestà storica degli eventi non mi può far pensare ad un canone perfetto; non tutti i padri poi avevano le idee chiare sui libri del canone, alcuni prediligono addirittura per diversi apocrifi come Ireneo per il pastore di Erma e Clemente alessandrino per il vangelo degli ebrei e degli egizi ; quindi non c'è mai stata una voce unanime.
Riguardo all'uso delle immagini ci siamo già pronunciati, non è quest'ultimo che condanno ma il culto ad esse; la semplice arte figurativa ed estetica non mi sognerei mai di criticarla.
"A parte che nell'altra discussione non mi pare che si sia smontato molto"
Avevate portato un'apologetica per giunta nemmeno farina del vostro sacco, che giustificava le immagini con le decorazione del tempio e con ils erpente di Mosè, cose che sono state replicate abbondantemente con gli stessi elementi biblici.

"se il Dio cristiano è un Dio incarnato, un Dio che è possibile toccare (tramite l'ostia consacrata, per esempio), viene meno l'esigenza, guistissima e sacrosanta per il popolo di Israele, di porre l'accento sulla distinzione netta tra creatore e creatura, che noi cristiani diamo per acquisita nel momento stesso in cui crediamo che il Creatore si è fatto creatura (diciamo che noi cristiani Trinitari ed incarnazionisti forse siamo "troppo avanti" per i vetero-ariani). Del resto, non bisogna dimenticare i passi degli Atti da me citati in precedenza."
Apparte che chi si è incarnato è il Figlio, non D_o Padre, quest'ultimo nessuno l'ha mai visto apparte il Verbo, e questo Figlio essendo, per come crediamo noi trinitari (niceni, subordinazionisti, etc) comunque di origine divina, è Lui si degno di adorazione ma a maggior ragione non lo si può sostituire con statue e pezzi di gesso; una volta asceso in cielo dobbiamo ricercarlo con qualcos'altro che con gli occhi, perchè disponiamo di una fede che non ha necessità della visione per sussistere.
La necessità del voglio toccare e vedere, fà parte appunto della pietà popolare, che al primo segno di miracolo o evento prodigioso su di una statua fà il diavolo a quattro; hanno dato su raistoria poche sere fà un documentario sulla madonna di via degli orti, la popolazione è accorsa in massa e c'è stato un disordine generale per giorni e giorni. Mi domando, è così poco viva la fede del popolo che gli serve una statua che piange? I Vangeli ci dicono di ricercare D_o in qualsiasi momento.

"Ora, o già al principio del II secolo il Cristianesimo aveva intrapreso la via dell'apostasia (così come sostengono i TdG), oppure non c'è nulla di anti-cristiano o anti-biblico nel culto dei santi (anche in considerazione del fatto che la Bibbia cristiana è venuta cronologicamente dopo)."
Non è certo che quelle immagini fossero oggetto di culto, e comunque è vero che il culto dei martiri di poco successive agli apostoli, questo appunto perchè il popolo ha sempre ricercato la forza da ciò che aleggia di sacro, prima nel culto degli eroi, poi in quello dei martiri cristiani. Anche trovando quelle immagini non significa che sia corretto fare così, e comunque allora non c'era ancora quel caos simoniaco di reliquie che si sarebbe esteso nei secoli successivi.
"Se gli apostoli esecravano questo tipo di comportamento, perché non scgridarono e non scacciarono chi faceva queste cose così come il loro Maestro aveva scacciato i mercanti dal Tempio?"
Come sopra, il popolo è sempre stato labile a qualsiasi evento miracoloso, non si trova nel NT una loro condanna ma neanche una loro diretta approvazione, mentre sono numerosi i passi che sottolineano l'importanza del culto a D_o solo.
Ricordo poi Atti 14:13, dove Paolo si oppone ad un sacrificio in suo onore, dicendo che lui è semplicemente un essere umano; al giorno d'oggi ai santi non si sacrifica ma si accendono incensi e ceri, sempre quindi forme di culto, quindi in realtà, un ammonimento degli apostoli verso la pietà popolare c'è eccome.

X Filippo
"Oh Dio mio!Clint,ma pensi veramente questo?Credi veramente che nella chiesa cattolica si insegni
a vivere la vita come un film di Harry Potter?A vedere le reliquie come pozioni magiche?Che io insegni ai miei figli
ad ammazzarsi pur di accapparrarsi la reliquia di un santo?"
No, ho detto che la pietà popolare arrivava anche a questo, ammazzarsi non saprei (leggendo sotto ciò che ha scritto Aquarius devo correggermi pure su questo mi sà), a tumulti sicuro sono arrivati. La chiesa è stata critica a questo tipo di cose ma poi diciamo che si è allentata, lo stesso imperatore Teodosio promulgò un editto contro il commercio delle reliquie nel 386 vista la grandissima diffusione di tale pratica, editto inascoltato chiaramente.

"In Chiesa ricordatelo sempre,la centralità è Gesù Cristo vivo,che tu ci creda o no,
questo è quello che mi hanno sempre insegnato,nelle chiese e in seminario.
Mi hanno sempre insegnato a inchinarmi solo davanti al Santissimo Sacramento,
non credo proprio che agli altri abbiano insegnato diversamente."
Abbiamo frequentato parrocchie diverse allora, beato te. L'inchino lo fanno migliaia di devoti davanti alle statue di svariati santi, ma fosse solo questo potrebbe benissimo essere una forma di rispetto, ma il culto ai santi va oltre al semplice inchino. Io ho esperienze dirette essendo stato cattolico in un paesino e tra paesini dove i culti popolari sono all'ordine del giorno.

"La sua santità è stata proprio questa,il vivere la vita,come dono agli
altri,GRATUITAMENTE,e altrettanto gratuitamente,prega Dio per noi,
che ancora siamo in cammino verso l'eternità."
Apparte che un "santo" che lo è per il cattolicesimo non è detto che debba esserlo per tutti gli altri cristiani, sopratutto se vengono fuori cose di questo o quel personaggio che sante non sono; cmq, apparte questo, non ci si limita a chiedere intercessioni al santo, almeno, non tutti fanno così, ma spesso il santo diventa l'oggetto del culto, colui che fà la grazia, e vedo veramente pochi parroci, anche se ci sono grazie al cielo, correggere questi difetti. Tu pensi che tutti i cattolici, specialmente i paesani, siano istruiti e facciano come tu hai detto, peccato che la realtà è diversa, ma ripeto, non sono io a parlare ma le sagre della nostra nazione.

"Comunque voglio anche dire che ci sono anche dei fedeli che effettivamente esagerano,
ma non per questo devo demonizzare la chiesa che insegna ben altro."
Stranamente però , visto tutti i preti che ci sono in italia, pochi correggono su queste cose, vuoi per impreparazione, vuoi per bigotteria, vuoi perchè la chiesa non li spinge abbastanza a questo.


X Aquarivs
"se li infangano da soli ammazzando calpestandoli i mal capitati sotto la folla di invasati."
Addirittura? Allora il medioevo non è poi del tutto passato..


Avete poi messo degli schemi di intercessione che non stanno nè in cielo nè in terra, puramente arbitrari.



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