Mosè era un terrorista?

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vitale
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Mosè era un terrorista?

Messaggio da vitale »

Exodus | Christian Bale | «Ma Mosè era un terrorista»
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virtesto
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Tieni presente una cosa importante....

Messaggio da virtesto »

..Mosè non è mai esistito, è un personaggio di fantasia, quindi discutere in merito se sia terrorista o meno trovo sia tempo perso.
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Paxuxu
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Messaggio da Paxuxu »

Lo stesso dicasi anche di un'altro personaggio di fantasia tal Gesù Cristo, per cui sono d'accordo anch'io con virtesto che è inutile discuterne.


Paxuxu
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nabucodonosor
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Messaggio da nabucodonosor »

Scusate...
ma, a parte le opinioni personali, quali sono le prove storiche che si possono addurre per confermare che un tale personaggio non è mai esistito?

Voglio dire:
i Faraoni Egizi (salvo rari casi) sono menzionati solo nella cronologia egiziana, non ci sono paralleli su altri fonti storiche... quindi non sono esistiti?
Che prove abbiamo che, ad esempio, Aristotele, sia mai esistito?
Di Mosè tutto ciò che sappiamo viene dalla letteratura ebraica... e mi sembra anche giusto... del resto anche di Tutankamon tutto ciò che sappiamo viene da fonti egizie...
Di Gesù parlano praticamente solo fonti cristiane (a parte qualche sporadica citazione - tipo Giuseppe Flavio), tuttavia, anche se non c'è una prova diretta che Gesù sia esistito, ci sono gli scritti di Suoi seguaci, ci sono prove che i cristiani furono perseguitati dai romani, buttati nelle arene, lapidati ecc. Se non fosse esistito Gesù, su quale base quei cristiani (che vivevano a poca distanza dalla sua morte) avrebbero subito un martirio così atroce? Una persona fanatica posso capirla... centinaia di persone no...

Saluti
Nab
"E' difficile vedere un gatto nero in una stanza buia. Soprattutto quando il gatto non c'è" (proverbio cinese)

Chi sono? guardate qua: link
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

nabucodonosor ha scritto:Scusate...
ma, a parte le opinioni personali, quali sono le prove storiche che si possono addurre per confermare che un tale personaggio non è mai esistito?

Voglio dire:
i Faraoni Egizi (salvo rari casi) sono menzionati solo nella cronologia egiziana, non ci sono paralleli su altri fonti storiche... quindi non sono esistiti?
Che prove abbiamo che, ad esempio, Aristotele, sia mai esistito?
Di Mosè tutto ciò che sappiamo viene dalla letteratura ebraica... e mi sembra anche giusto... del resto anche di Tutankamon tutto ciò che sappiamo viene da fonti egizie...
Di Gesù parlano praticamente solo fonti cristiane (a parte qualche sporadica citazione - tipo Giuseppe Flavio), tuttavia, anche se non c'è una prova diretta che Gesù sia esistito, ci sono gli scritti di Suoi seguaci, ci sono prove che i cristiani furono perseguitati dai romani, buttati nelle arene, lapidati ecc. Se non fosse esistito Gesù, su quale base quei cristiani (che vivevano a poca distanza dalla sua morte) avrebbero subito un martirio così atroce? Una persona fanatica posso capirla... centinaia di persone no...

Saluti
Nab
Grosso modo la penso così:
Io posso anche prendere per buona tutta la tradizione di Gesù che è avvenuta nel corso dei secoli nell'ambito di una certa regione del mondo e considerare, in questo senso, Gesù realmente esistito. Se invece dei singoli mi vogliono dipingere nei particolari un loro Gesù svincolato dalla tradizione o a partire da una tradizione da loro addomesticata e mutilata, allora per me questo tipo di Gesù non esiste.
Per mantenere il tuo esempio, I faraoni esistono nel senso che sono quelli che si ricavano dalla tradizione egiziana. Se qualcuno vuol fare esistere i faraoni mettendo in dubbio gran parte della tradizione egiziana, allora per me i faraoni non esistono.

Non so se mi sono spiegato...
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Giovanni64 ha scritto: Non so se mi sono spiegato...
Non proprio, ma in fin dei conti, ragionando col buon senso, potrei pervenire ad analoghe conclusioni. Il fatto è che si tratta di esistenza storica, che non si può né si deve pretendere, in ispecie nel mondo antico, coincidente al vero, ma tendente al vero. Detto questo il caro amico Nab non poteva scegliere peggio i suoi esempi. Di Tutankhamon abbiamo persino la tomba (che quando fu scoperta era inviolata, si badi bene, caso rarissimo) e quindi anche il corpo, cioè la mummia, sebbene dissestata dai tentativi di toglierla dal sarcofago. Quanto invece ad Aristotele, nato a Stagira, allievo di Platone, maestro di Alessandro Magno, ecc. ecc. la sua esistenza è storicamente certa. Ma se andiamo indietro solo di qualche secolo, lo stesso non possiamo dire di Omero; ci sono rimasti Iliade e Odissea, ma su chi li ha scritti si sono spesi fiumi d’inchiostro, e altri se ne spenderanno. Ora non voglio tenere l’ennesima e noiosa lezione di metodologia storica; in sintesi il problema è: fra la presunta esistenza di Mosè e la sua messa per iscritto passa circa un millennio. Abbastanza per deformare profondamente l’eventuale realtà storica che lo riguarda. Su Gesú il discorso è diverso. Un’ipercritica storica è arrivata anche a contestarne l’esistenza. Oggi però nessun accademico serio – salvo qualche mosca bianca, per lo piú a fini di spettacolo o d’immagine — si sogna di farlo. Poi ognuno può dire o pensare quello che vuole. Sappia però che per costruire una diga non ci si rivolge a un idraulico, ma a un ingegnere; fermo restando che – l’esperienza insegna – può egualmente crollare.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
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Socrate69
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Gli ebrei si sono inventanti una storia ?

Messaggio da Socrate69 »

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... -mose.html" onclick="window.open(this.href);return false;
I rabbini riscrivono la Bibbia Abramo e Mosè forse non esistono
Abramo, il patriarca ebreo, probabilmente non è mai esistito. E neppure Mosè. L' intera storia dell' Esodo, come viene raccontata nella Bibbia, quasi sicuramente non avvenne. La stessa cosa vale per il crollo delle mura di Gerico. Anche Davide, invece di essere l' impavido re che trasformò Gerusalemme in una potente capitale, è molto più probabile che fosse un capo di provincia, la cui fama fu esagerata molti anni dopo per dare un nucleo di convergenza a una nazione agli albori della sua storia. Queste sbalorditive affermazioni, risultato di scoperte effettuate dagli archeologi che hanno scavato in Israele e dintorni negli ultimi 25 anni, sono condivise anche dai rabbini non ortodossi. Ma finora non c' è era stato nessun tentativo di diffondere queste idee o di discuterne con i laici. Ora invece la "United Synagogue of Conservative Judaism", che rappresenta un milione e mezzo di ebrei tradizionalisti degli Stati Uniti, ha appena pubblicato una nuova Torah commentata, la prima per i tradizionalisti in oltre 60 anni. Intitolata "Etz Hayim" ("L' albero della Vita" in ebraico), il libro offre un' interpretazione dei testi sacri che tiene conto delle più recenti scoperte archeologiche, filologiche, e antropologiche, e degli studi sulle culture antiche. Nelle intenzioni degli autori che hanno lavorato alla sua compilazione, il libro rappresenta uno dei più considerevoli sforzi mai effettuati per introdurre in ambito religioso il concetto di Bibbia prodotta dell' uomo invece che documento divino. Accanto al normale testo in ebraico, c' è in parallelo la traduzione in inglese (a cura dello scrittore Chaim Potok). Inoltre ci sono un' esegesi pagina per pagina, note esplicative sulle usanze ebraiche e, alla fine, 41 saggi di eminenti rabbini e studiosi su argomenti vari, che vanno dai manoscritti della Torah alle prescrizioni alimentari, dall' ecologia all' escatologia. Questi saggi, letti durante le prediche nelle funzioni del Sabbath, senza alcun dubbio coglieranno di sorpresa molti fedeli. Per esempio, il saggio sulla "Mitologia nell' antico Medio Oriente" di Robert Wexler, rettore dell' University of Judaism di Los Angeles, riporta che sulla base dei moderni studi, sembra improbabile che la storia della Genesi si svolse realmente in Palestina. Più probabilmente, continua Wexler, ebbe luogo in Mesopotamia, l' influenza della quale è molto evidente nel racconto del Diluvio Universale. Quest' ultimo probabilmente non fu altro se non un' eccezionale piena dei periodici allagamenti creati dal Tigri e dall' Eufrate. E per quanto riguarda Noè, il racconto dovette ispirarsi all' epica di Gilgamesh in Mesopotamia. Altrettanto stupefacente sarà per molti leggere il saggio "Archeologia Biblica", del professor Lee Levine presso la Hebrew University di Gerusalemme. «Nella storia egiziana non esiste riferimento alcuno a un soggiorno del popolo di Israele nel loro paese. Le scarne testimonianze sono del tutto trascurabili e indirette». Queste ultime, come per esempio la diffusione di nomi ebraici, «sono lungi dal rappresentare un' adeguata conferma del racconto biblico». Altrettanto ambigua, scrive Levine, è la testimonianza della conquista e dell' insediamento di Caana, l' antico nome con il quale si designava l' area comprendente Israele. Gli scavi archeologici, che hanno provato senza ombra di dubbio che la città di Gerico non era circondata di mura ed era disabitata, «chiaramente sembrano contraddire la violenta e totale conquista raccontata nel Libro di Giosué. Ma quello che più conta è che siamo in assenza di prove archeologiche» che confermino le grandiosi descrizioni bibliche della città di Davide e di Salomone. Il concetto che il contenuto della Bibbia non sia vero e non vada preso in senso letterale «è più o meno chiaro e condiviso dalla maggior parte dei rabbini tradizionalisti», ha osservato David Wolpe, un rabbino del "Sinai Temple" di Los Angeles e uno dei collaboratori di "Etz Hayim". «Ma alcuni fedeli potrebbero non voler conoscere la realtà nuda e cruda che ne deriva», ha proseguito. La scorsa Pasqua ebraica, durante una predica agli oltre duemila fedeli riuniti nella sua sinagoga, Wolpe disse molto esplicitamente che «quasi tutti gli archeologi moderni concordano sul fatto che il modo in cui la Bibbia descrive l' Esodo non è il modo in cui si verificò. Se davvero si verificò». Il rabbino fornì quella che egli definisce «la litania delle disillusioni» sulle discrepanze narrative e cronologiche, le contraddizioni, le improbabilità, e infine sull' assenza di testimonianze certe. Inoltre, aggiunse che «scavando nella penisola del Sinai gli archeologi non avevano trovato alcuna traccia delle tribù di Israele, nemmeno un coccio di vasellame». Tra i fedeli la reazione al suo sermone andò dall' ammirazione per il suo coraggio, allo sgomento, alla vera e propria rabbia per la sua spudoratezza. Pubblicato su una rivista ebraica diffusa in tutto il mondo, il suo lungo discorso gli attirò una valanga di lettere che lo accusavano di minare i più fondamentali precetti dell' ebraismo. Ma ricevette anche molti messaggi a favore. «Un' infinità di rabbini mi ha telefonato, mandato email e mi ha scritto dicendomi: "Dio ti benedica per aver detto quello che tutti noi crediamo"», ha detto Wolpe. Che attribuisce l' "esplosione" provocata dal suo sermone alla riluttanza dei rabbini a dire ciò che realmente pensano. (Copyright New York Timesla Repubblica. Traduzione di Anna Bissanti)
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Ray
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Messaggio da Ray »

Azz....lo si sapeva o non lo si sapeva ? :boh:
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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virtesto
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Il brano che riporta Socrate...

Messaggio da virtesto »

...mi pare si del 2001, quando uscì in Italia il famoso libro "Tracce di Mosè" di Finkelstein e Silbermann nel quale, in modo inconfutabile si dimostrava la favola di Mosè, Esodo ecc. Anch'io avevo aperto una discussione in merito.

Quixote, anche qui, ha ragione. Io la Mummia di Tutankamon l'ho vista al Cairo oltre al resto, che era tanto... Lasciamo stare Gesù, ma di Mosè ne parlano solo alcuni libri dell' A.T. ma quelli SCRITTI DOPO L'ESILIO A BABILONIA. Cioè quei libri che hanno inventato la storia di Mosè , scritti anche durante quella prigionia a Babilonia. Non c'è nient'altro: non un papiro, un coccio, un'iscrizione da qualche parte, una citazione di uno storico, una pentola abbandonata nel deserto da quell'orda di un milione e passa che viaggiava verso Israele mangiando quaglie....non un osso , non una qualsiasi cosa.

E, per favore, non scrivete anche voi quelle sciocchezze tipo: ma allora anche di Cesare. ecc.ecc. siamo seri.
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Paxuxu
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Messaggio da Paxuxu »

Ma a parte gli apostoli qualcosa di più recente e documentato di quel tal Gesù Cristo esiste? Poi, se non ricordo male i primi "vangeli" sono stati scritti dai 200 ai 400 anni dopo e quindi non affidabili, come invece lo sono gli scritti dei tdg che all'epoca c'erano.


:saggio:


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Messaggio da Ray »

Paxuxu ha scritto:Ma a parte gli apostoli qualcosa di più recente e documentato di quel tal Gesù Cristo esiste? Poi, se non ricordo male i primi "vangeli" sono stati scritti dai 200 ai 400 anni dopo e quindi non affidabili, come invece lo sono gli scritti dei tdg che all'epoca c'erano.
:saggio:
Paxuxu
:ironico:
Qualcosina in meno... :occhiol:

Si confermo gli scritti del pastore di capre Russell c'erano,non ricordi Pax,li abbiamo ricopiati insieme su pergamena umana... :cer:
:risatina: :risatina:
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Ok, non è mai esistito ma,

Messaggio da vitale »

chi era il segretario di Geova https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... +del+regno" onclick="window.open(this.href);return false; inutile aggregare che si asserisce che era/è autosufficiente in tutto, eppure ha inviato Gesù per salvare gli abitanti terrestri. Mah!
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Messaggio da renato-c »

Sigmund Freud Il padre della psicoanalisi sostiene che Mosè non fosse ebreo, ma in realtà un egiziano di antica nobiltà , gran sacerdote che trasmise al popolo ebraico la religione monoteista del faraone Akhenaton e sostiene che le dodici tribù non erano altro che gruppi di extracomunitari dell'Egitto cui lui liberò fuggendo perchè dopo l'uccisione di Akenatom fu ripristinata la religione politeista e dovette fuggire . Riguardo alla sua nascita che scampa da una strage ,gli eroi antichi anche loro sovente sono bimbi che si salvano da stragi . naturalmente anche questa è una teoria delle tante .
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Les secrets de l' Exode, i misteri dell' esodo, editore Jean-Cyrille Godefroy.

Messaggio da Ray »

Renato ti riferisci all'articolo del Corriere della Sera di Munzi Uldericodi ..?

«Abramo era faraone e Mosè un generale egiziano»
Una nuova lettura storica della Bibbia nata dai simboli ebraici scoperti nella Valle dei Re

..........Il vulcano della polemica, almeno a Parigi, comincia ad eruttare lava e lapilli. Nulla è ancora provato, ma i fratelli Messod e Roger appaiono sicuri del fatto loro. Per vent' anni hanno studiato e confrontato i testi della Bibbia ebraica e aramaica, si sono inoltrati in una giungla di parole, hanno scavato in Egitto e interpretato geroglifici. Il titolo del testo è di per sé intessuto di suspense: Les secrets de l' Exode, i misteri dell' esodo, editore Jean-Cyrille Godefroy. Uscirà a metà ottobre, ma il Figaro ne ha ieri anticipato i punti essenziali. Si tratta di cinquecento pagine con rivelazioni archeologiche e, se si vuole, storiche. In sintesi: gli ebrei sono di origine egiziana. Tra il 1331 e il 1326 avanti Cristo, questi seguaci del faraone monoteista Akhenaton fuggirono dalla città Akhet-Aton, l' attuale Tell el-Armana. Erano perseguitati dal faraone Aï che aveva ristabilito il politeismo. Andarono a rifugiarsi nella terra che si estende a nord del Mar Morto, la terra di Canaan. Quando telefoniamo a Roger Sabbah, la sua voce tradisce un po' di emozione.........


http://archiviostorico.corriere.it/2000 ... 1800.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da Quixote »

Dico, ma vi rendete conto che questi non sono altro che degli scoop? Nel 2011 è saltato fuori un autografo leopardiano, inedito. Ci ho mezzo mezzo minuto a capire che non era autentico, e mezza giornata a demolirlo. L’anno scorso è saltato fuori un nuovo autografo dell’Infinito. Qui ci ha pensato altri, ma per parte mia ho capito dopo due secondi che era una “patacca”. Pure, nel primo caso, ci hanno costruito sopra insulse conferenze pubbliche per due anni; nel secondo ci sono cascati illustri leopardisti. Cosí va il mondo, e l’Accademia è altro.
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Messaggio da Paxuxu »

Ora si aspetta da un giorno all'altro che anche i vangeli sono delle patacche. dopodichè cade come un castello di sabbia anche la verità di tal Gesù il quale non risulta più essere veritiero; poi chi glielo dice ai milioni di fedeli cristiani che non esiste niente di quello che gli hanno fatto credere fino ad oggi?


:sorriso:


Paxuxu
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