Gay e problemi connessi....

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

Moderatore: Quixote

Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Gay e problemi connessi....

Messaggio da Vieri »

Riporto la notizia di oggi sulla Stampa.

Allarme Aids in Europa: mai così tanti nuovi casi dagli Anni 80
I dati del rapporto Oms: il 42% delle infezioni di Hiv dovuto a rapporti omosessuali. In calo i contagi fra i tossicodipendenti. In Italia il 70% dei sieropositivi non sa di essere malato

Parlare di nuova epidemia sarebbe sbagliato, ma i dati parlano chiaro. E sono allarmanti: 142mila nuovi casi di Aids nei 53 Paesi della regione europea dell’Oms, di cui circa 30mila nella sola Ue. È la “fotografia” scattata dal rapporto annuale di Oms Europa e Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) pubblicato in vista della giornata mondiale della lotta contro l’Aids (1 dicembre). Uno scenario che ci fa ripiombare all’inizio degli anni 80, quando iniziò il “grande contagio”. Da allora in Europa non ci sono mai state così tante nuove diagnosi come nel 2014.


Non sono omofobo e sono per il riconoscimento dei loro diritti civili SENZA MATRIMONIO o ADOZIONI FACILI però il problema esiste e bisogna considerare anche gli effetti di una pubblicità esasperata come se la cosa fosse una normalità e non una eccezione.
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Problemi connessi anche ai ragazzotti detti "normali"....

Messaggio da Vieri »

Prima di essere sommerso di critiche pensando che solo il 42 % dei casi riguarda i gay e non dicendo niente degli altri, stavo per completare il pensiero ma il post nella correzione me lo ha impedito.
Mi scuso pertanto se completo il mio pensiero.

Oggi disgraziatamente c'è indubbiamente un abbassamento dei valori morali di un tempo e fra maschietti e femminucce "spupazzarsi" già da un età ancora molto giovane è diventato un segno di emancipazione, di modernità.
Chi critica questa promiscuità esagerata, alla fine è un "parruccone " di altri tempi....un "matusa"con i risultati che poi si vedono non solo dalle statistiche mediche ma anche da quella della enorme presenza di persone sole.
(sole per scelta e non per destino avverso)

Oggi è di moda "convivere", che bello ! Stiamo insieme, ci piace andare a ballare insieme, a cena ed anche "dopo"....però, "senza impegno" mi raccomando poiché io non voglio rinunciare alla mia vita, alla mia personalità. Il matrimonio è una cosa vecchia che ti lega troppo ed io ho diritto di di gestire la mia vita come voglio e non ho nessuna voglia di prendermi degli impegni futuri. Anche se arrivano dei figli, pazienza ...si divideranno.

La morale è che dopo tanti anni e dopo alcune esperienze di questo tipo magari "spupazzandosi la vita un bel po', ci si ritrova da vecchi davanti allo specchio con la barba da fare, le rughe ed i capelli bianchi ( se ancora ci sono ancora ) e vedendoti non vedi NESSUNO dietro di te ma solo dei tradimenti, un figlio che magari se va bene non ti parla più e se peggio drogato, rimani SOLO !

Non voglio fare il moralista ma spesso ho notato che in un legame c'è spesso una enorme superficialità nella scelta del proprio partner e mancanza di assunzione di responsabilità.

Spesso per definire l'unione di coppia metto davanti le mie mani con le dita aperte e cerco di farle combaciare. Se sono perfettamente in asse, le dita non entreranno mai unendosi ma basta un piccolo spostamento in verticale di una delle due mani per far si che queste dita passano unirsi.
Ecco il problema è tutto qui.Occorre,se si vuole veramente bene, fare,anche da parte di uno solo, questo lieve spostamento.
Nel matrimonio vero e quello che io considero cristiano o meglio realizzato secondo i principi cristiani si deve abbandonare il proprio orgoglio ed il proprio io a favore dell'altro per una unione perfetta poiché dopo quando le mani sono strette tra di loro dall'amore vero fatto di condivisione e di rispetto rimane sempre difficile staccarle.....
:ilovejesus:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

Non sono omofobo e sono per il riconoscimento dei loro diritti civili SENZA MATRIMONIO o ADOZIONI FACILI però il problema esiste e bisogna considerare anche gli effetti di una pubblicità esasperata come se la cosa fosse una normalità e non una eccezione.
Mi sfugge che cosa c'entri la pubblicità dell'amore omosessuale come "una cosa normale" con la diffusione dell'hiv. Se non si pubblicizzasse l'amore tra persone omosessuali, queste smetterebbero forse di essere tali, e di fare sesso tra di loro? Non cambierebbe proprio niente.
Anzi si può dire che la mancanza di pubblicità dell'amore omosessuale in passato sia una delle principali cause dell'epidemia odierna. Infatti finché l'omosessualità non fu sdoganata, era inconcepibile o molto difficile avere una relazione stabile. Questo perché avevi tutta la società che remava contro, famiglia compresa, e non ci si poteva sposare. Insomma, i gay erano più promiscui, e questo per il banalissimo motivo che la retorica clerico-fascista secondo cui le vere coppie erano solo quelle eterosessuali, le uniche che meritassero la protezione sociale, costringeva i gay a vivere nell'ombra e ad accontentarsi di amori fuggevoli e clandestini. Insomma, il clero cattolico con la sua viscida propaganda sul fatto che i gay non sono vere famiglie, che non possono sposarsi ecc. sono state e sono una delle maggiori cause della promiscuità nel mondo omosessuale. Perché se costringi qualcuno ad essere un lascivo libertino, non ammettendolo nella tua borghesia sposata, quello poi lo diventa davvero, introietta i tuoi discorsi, i tuoi stereotipi.
Ora l'omosessualità è stata sdoganata, ma ormai il danno è stato fatto, e ancora oggi c'è la coda dell'infezione diffusasi nella subcultura omosessuale a causa della difficoltà a creare relazioni stabili alla luce del sole negli anni 70-80.
In conclusione, non si deve parlare meno dell'amore omosessuale, ma di più, affinché sia vissuto come una cosa normale, alla luce del sole, all'interno di relazioni stabili accettate dalla società e dalle famiglie di provenienze dei due innamorati.
Per il resto finora i post di Vieri mi sembrano degli squallidi sermoni paternalistici da parrocchia.
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

polymetis ha scritto: Per il resto finora i post di Vieri mi sembrano degli squallidi sermoni paternalistici da parrocchia.
Questo commento, oltre che generico e generalizzante, non mi sembra del tutto pertinente. Sai Poly? Hai l’ordinaria abilità di renderti antipatico. Chi sa perché trovo in te, a volte, qualcosa che mi infastidisce, perché non lo sento estraneo.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Caro Polymetis, lo sapevo, lo sapevo..

Messaggio da Vieri »

Ero praticamente sicuro che toccando questo tema andavo ad ottenere delle reazioni contrastanti e per essere sincero, anche un po' velenose. Del resto, su questo forum, dove ho trovato molte persone disponibili al dialogo , mi trovo bene e mi spice che tu abbia trovato (tutti?) I miei post noiosi e paternalistici,..
Ritengo che lo scambio di opinioni serva a tutti e tacciare di " solito parruccone cristiano che fa la solita solfa"( anche se non hai detto esattamente cosi', ma il senso era quello) ti inibisce a priori con altri un dialogo costruttivo.
Nel mio post ho semplicemente esposto due problemi, dei quali uno di carattere medico ( la diffusione dell'AIDS) ed il secondo di carattere sociale.

Io non ce l'ho assolutamente con gli omosessuali che del resto sono sempre esistiti, ma con l'enorme effetto mediatico che stanno generando a parte i burleschi ed onestamente di cattivo gusto gay pries, come se attualmente in Italia fosse il primo problema da affrontare per essere annoverati fra i paesi detti civili.
Se poi in Italia ci sono 30 persone in piazza come "le sentinelle" che senza fare schiamazzi
manifestano per i valori della famiglia (vera tra uomo e donna) apriti cielo e contestazioni a non
finire, vengo additato come retrogrado cattolico.

Indipendentemente dal fatto di essere molto favorevole ad un contratto dal notaio di mutuo
soccorso tra persone conviventi di qualsiasi sesso, permettimi ma per me il matrimonio civile o
religioso e' e rimarra' sempre per me quello tra Adamo ed Eva.
La disgregazione di una nazione parte dalla disgregazione della famiglia tradizionale poiche' ha
rappresentato sempre nei millenni il cardine principale l' elemento essenziale di crescita umana..
Quindi diritti per coloro che prima erano " ignorati" dalla societa' ma anche netta e precisa
suddivisione dei ruoli all'interno della socita' dove due persone di sesso diverso si "integrano"
sia fisicamente che spiritualmente per creare tramite la generazione e l'educazione dei figli lo
sviluppo sociale ed il proseguimento della specie umana.
Questo non e' ne' una considerazione cattolica ne' politica ma una semplice constatazione sulla natura e dei ruoli precisi dell'uomo e della donna imposti per chi ci crede da Dio e per chi non ci credesse, daĺla legge darwiniana della sopravvivenza di tutti gli animali, categoria, volevo ricordare, appartiene anche l'uomo.
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

Per Quix

Sì è vero non è molto pertinente, ma che vuoi farci, siamo stanchi, nel 2015, di sentirci additare come "anormali", in frasi come "gli effetti di una pubblicità esasperata come se la cosa fosse una normalità".
Lo trovo un linguaggio a dir poco offensivo, che non viene recepito come tale perché ormai ci siamo assuefatti ad esso dopo secoli di eteronormatività, ma che smetterà di essere recepito come accettabile ogniqualvolta i diretti interessati la smetteranno di subire passivamente e non cederanno più di un millimetro, salendo sulle barricate per difendere la propria dignità. Un simile linguaggio offensivo, che pensa di poter dire ad un'altra persona che non è normale (designazione pesantissima se ci riflettiamo, perché richiama ad una lunga storia di patologizzazione), finirà presto nel novero dell'espressioni inaccettabili in una discussione civile, com'è stato per "negro" o altri termini razzisti, tutti divenuti impronunciabili quando il movimento dei diritti civili afroamericano s'è giustamente impuntato. Perché il rispetto e la dignità iniziano alle parole, le quali creano un mondo. Pensare di poter dire queste cose impunemente crea la sensazione che idee simili non siano poi così nocive e abbiano un'accettabilità sociale, al pari di due opinioni diverso su questioni di politica economica. Ed invece bisogna iniziare a mettere in luce che da una parte c'è l'emancipazione, dall'altra l'oppressione e la violazione dei diritti umani.
Adesso siamo invece, in questa stessa discussione, ancora al livello "non sono omofobo, ma no al matrimonio gay", una contraddizione in termini, un pugno nell'occhio, visto che si nega a qualcuno un diritto umano, ed infatti una frase del genere tra 40 anni suonerà ridicola come "non sono razzista, ma sono contro il matrimonio interrazziale tra neri e bianchi". Il problema è che siamo ancora in una fase di passaggio, e dunque la gente ancora non si rende conto della gravità di quello che dice allorché gioca con la vita altrui e finanche istiga con le sue parole al suicidio. Ma la transizione che renderà inconcepibile questo modo di parlare avverrà solo se sbraniamo chi si azzarda a parlare in questa maniera, ed io ho il dovere civico di parlare a voce alta, affinché questo mutamento sociale avvenga.
Del resto poi il mio giudizio, se non pertinente con questa discussione, è comunque fondato perché maturato dopo aver letto vari interventi, che paiono tutti usciti da un libro di devozione degli anni '40.
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

"Io non ce l'ho assolutamente con gli omosessuali che del resto sono sempre esistiti, ma con l'enorme effetto mediatico che stanno generando a parte i burleschi ed onestamente di cattivo gusto gay pries, come se attualmente in Italia fosse il primo problema da affrontare per essere annoverati fra i paesi detti civili."
Un altro che ai gay pride non c'è mai stato e non sa di cosa parla, perché crede solo a quello che viene inquadrato nei telegiornali, i quali, facendo il loro lavoro, inquadrano ciò che è pittoresco. In realtà nei gay pride il 99,9% della gente è vestita normalmente.
"Se poi in Italia ci sono 30 persone in piazza come "le sentinelle" che senza fare schiamazzi
manifestano per i valori della famiglia (vera tra uomo e donna) apriti cielo e contestazioni a non
finire, vengo additato come retrogrado cattolico."
Questo perché c'è una totale asimmetria. I gay manifestano per reclamare diritti per sé, le cosiddette Sentinelle manifestano non per reclamare diritti per sé, ma per negarli ad altri.
"manifestano per i valori della famiglia (vera tra uomo e donna) "
Continuano le offese, perché ora si arriva alla squalifica esistenziale delle famiglie composte da persone dello stesso sesso e dei loro figli, dicendo che non sarebbero "vere famiglie". Ma esiste una reazione diversa dal gettare un secchio d'acqua addosso e dire al signore di svegliarsi che siamo nel 2015? Proprio di recente la Corte Europea dei Diritti umani ha condannato l'Italia (OLIARI AND OTHERS v. ITALY del 21 luglio 2015) per "violazione della vita familiare" delle persone omosessuali. Del resto non ci vuole un genio a capire che due persone che si accudiscono e si prendono vicendevolmente cura l'uno dell'altro, fanno vita insieme, e magari insieme tirano pure su un figlio condividendo gioie e dolori, sono delle famiglie.
In questo caso la squalifica antropologica che nega lo status di famiglie ai nuclei lgbt è particolarmente grave perché non solo danneggia le persone omosessuali ma anche la salute psichica dei loro figli.
"Indipendentemente dal fatto di essere molto favorevole ad un contratto dal notaio di mutuo
soccorso tra persone conviventi di qualsiasi sesso, permettimi ma per me il matrimonio civile o
religioso e' e rimarra' sempre per me quello tra Adamo ed Eva."
Adamo ed Eva non sono mai esistiti. E il matrimonio civile è già, in 3/4 dell'Occidente, aperto anche alle coppie dello stesso sesso, ergo temo che la tua idea oltre che falsa sia anche già platealmente confutata.

Immagine
In blu: stati col matrimonio omosessuale
in azzurro: stati con le unioni civili
in rosso: stati con un divieto costituzionale dei matrimoni gay
in grigio: né riconoscimento né divieto del matrimonio omosessuale.


Come si vede dal rosso, cioè gli stati più sottosviluppati d'Europa e parte dell'ex-URSS, al momento tu stai dalla parte della zavorra del nostro continente. Mentre gli Stati con cui noi di solito gareggiamo e ci paragoniamo, che siano la Francia o la Gran Bretagna o la Spagna, hanno il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Va aggiunto, anche se ovviamente non si vede nella cartina dell'Europa, tutto il Nord America, col Canada e gli USA:

Immagine

E gran parte del Sud America:

Immagine

La tua idea che il matrimonio civile rimarrà quello eterosessuale è puramente allucinatoria.

"La disgregazione di una nazione parte dalla disgregazione della famiglia tradizionale poiche' ha
rappresentato sempre nei millenni il cardine principale l' elemento essenziale di crescita umana.."
Non si vede come aprire al matrimonio tra persone dello stesso sesso potrebbe far sì che quelle etero si sposino di meno. Non esiste nessuna correlazione. Nessuno può documentare in che modo l'aprire il matrimonio alle persone dello stesso sesso danneggerebbe il matrimonio eterosessuale.
"Quindi diritti per coloro che prima erano " ignorati" dalla societa' ma anche netta e precisa
suddivisione dei ruoli all'interno della socita' dove due persone di sesso diverso si "integrano"
sia fisicamente che spiritualmente per creare tramite la generazione e l'educazione dei figli lo
sviluppo sociale ed il proseguimento della specie umana."
Come si vede la madre dei fascisti è sempre incita. Perché ora, oltre ai gay, si attaccano pure le donne, con delle idee che, se fossi una donna e le sentissi, mi verrebbe voglia di prendere a sberle chi le diffonde. Ma come: adesso la colpa della disgregazione sarebbe colpa delle donne, queste streghe malefiche, che non stanno nei ruoli che Dio ha dato loro? Ma le donne di questo forum non si sentono offese da questi sproloqui anni '40 di gente che crede esistano ruoli maschili e femminile, e che dunque voi care signore dobbiate essere gli angeli del focolare, darvi alla cura, alla gentilezza, e minchiate simili?
"Questo non e' ne' una considerazione cattolica ne' politica ma una semplice constatazione sulla natura e dei ruoli precisi dell'uomo e della donna imposti per chi ci crede da Dio e per chi non ci credesse, daĺla legge darwiniana della sopravvivenza di tutti gli animali, categoria, volevo ricordare, appartiene anche l'uomo."
La natura non dà alcun ruolo, come diceva Montaigne : ""Noi chiamiamo contro natura ciò che avviene contro la consuetudine. Nulla di ciò che esiste può essere contro natura, qualunque cosa sia. Che questa ragione naturale e universale cacci da noi l'errore e lo stupore che le novità ci portano." (Michel de Montaigne, Essais, II 30, ca. 1588).
Quanto alla sopravvivenza degli animali, essa non impone alcun ruolo preordinato né al maschio né alla femmine. Né del resto l'omosessualità, ed è proprio la teoria evolutiva a dirlo, è contro la preservazione della specie, questo perché secondo le teorie più recenti i geni sul cromosoma X che nei maschi predispongono all'omosessualità nelle donne rendono più fertili, sicché la trasmissione di questo carattere fa bene alla proliferazione della specie.

Ad maiora
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
Brambilla Bruna
Utente Platinium
Messaggi: 12711
Iscritto il: 16/07/2009, 16:24
Contatta:

Messaggio da Brambilla Bruna »

:quoto100: in tutto caro Poly ...
penso sempre al rispetto per le persone...non dico altro..un saluto caro :appl: :appl: :appl: :ok: :fiori e bacio: :abbr: :fiori: :bacio:
Avatar utente
CavalierediCristo
Utente Senior
Messaggi: 655
Iscritto il: 16/06/2015, 14:22
Località: Roma

Messaggio da CavalierediCristo »

Ma venite tutti nella gay street romana, c'è vita! L'hiv nasce con gli omosessuali poi si scopre che non era una malattia divina, quindi una condanna.
Oggi si diffonde purtroppo, con la donna della porta accanto, seria e che non fa certe cose(bisogna vedere cosa sia la serietà in tal senso).
I gay's fanno l'amore protetti così come le prostitute.
Non per difenderli e sapete come la penso sui matrimoni gay e sulle adozioni, ma quello che è giusto è giusto.
Che geova Dio aiuti tutti, belli e brutti, e ci prepari per il viaggio in prima o in seconda classe.
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16422
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

polymetis ha scritto:Per Quix

Sì è vero non è molto pertinente, ma che vuoi farci, siamo stanchi, nel 2015, di sentirci additare come "anormali", in frasi come "gli effetti di una pubblicità esasperata come se la cosa fosse una normalità".
Lo trovo un linguaggio a dir poco offensivo, che non viene recepito come tale perché ormai ci siamo assuefatti ad esso dopo secoli di eteronormatività, ma che smetterà di essere recepito come accettabile ogniqualvolta i diretti interessati la smetteranno di subire passivamente e non cederanno più di un millimetro, salendo sulle barricate per difendere la propria dignità. Un simile linguaggio offensivo, che pensa di poter dire ad un'altra persona che non è normale (designazione pesantissima se ci riflettiamo, perché richiama ad una lunga storia di patologizzazione), finirà presto nel novero dell'espressioni inaccettabili in una discussione civile, com'è stato per "negro" o altri termini razzisti, tutti divenuti impronunciabili quando il movimento dei diritti civili afroamericano s'è giustamente impuntato. Perché il rispetto e la dignità iniziano alle parole, le quali creano un mondo. Pensare di poter dire queste cose impunemente crea la sensazione che idee simili non siano poi così nocive e abbiano un'accettabilità sociale, al pari di due opinioni diverso su questioni di politica economica. Ed invece bisogna iniziare a mettere in luce che da una parte c'è l'emancipazione, dall'altra l'oppressione e la violazione dei diritti umani.
Adesso siamo invece, in questa stessa discussione, ancora al livello "non sono omofobo, ma no al matrimonio gay", una contraddizione in termini, un pugno nell'occhio, visto che si nega a qualcuno un diritto umano, ed infatti una frase del genere tra 40 anni suonerà ridicola come "non sono razzista, ma sono contro il matrimonio interrazziale tra neri e bianchi". Il problema è che siamo ancora in una fase di passaggio, e dunque la gente ancora non si rende conto della gravità di quello che dice allorché gioca con la vita altrui e finanche istiga con le sue parole al suicidio. Ma la transizione che renderà inconcepibile questo modo di parlare avverrà solo se sbraniamo chi si azzarda a parlare in questa maniera, ed io ho il dovere civico di parlare a voce alta, affinché questo mutamento sociale avvenga.
Del resto poi il mio giudizio, se non pertinente con questa discussione, è comunque fondato perché maturato dopo aver letto vari interventi, che paiono tutti usciti da un libro di devozione degli anni '40.
Concordo con queste osservazioni. Purtroppo molta gente non si rende nemmeno conto di quanto siano omofobi i contenuti dei loro discorsi. Ma è sempre stato così, quando una maggioranza, che pensa di essere "dalla parte giusta", discrimina una qualche categoria di persone. Solo quando la società cambia, e si evolve - e questo quasi sempre a prezzo di aspre lotte e sofferenze -, allora, guardando al passato, le "persone per bene" pensano: "Ma come si potevano sostenere certe idee?" ...
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
nello80
Veterano del Forum
Messaggi: 1981
Iscritto il: 19/09/2013, 22:43
Contatta:

Messaggio da nello80 »

CavalierediCristo ha scritto:Ma venite tutti nella gay street romana, c'è vita! L'hiv nasce con gli omosessuali poi si scopre che non era una malattia divina, quindi una condanna.
Oggi si diffonde purtroppo, con la donna della porta accanto, seria e che non fa certe cose(bisogna vedere cosa sia la serietà in tal senso).
I gay's fanno l'amore protetti così come le prostitute.
Non per difenderli e sapete come la penso sui matrimoni gay e sulle adozioni, ma quello che è giusto è giusto.
Nasce con gli omosessuali ????? :boh:
Ci fai sapere in che modo????? :boh:
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

Presentazione
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

Le prime infezione di ebbero nella comunità gay americana. Non sappiamo come sia nato il virus, qui un articolo che sostiene si sia trattato di un virus animale mutato contratto nell'Africa di inizio XX secolo:

http://www.galileonet.it/2014/10/hiv-ec ... ato-tutto/" onclick="window.open(this.href);return false;
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
Francesco Franco Coladarci
Moderatore
Messaggi: 3864
Iscritto il: 16/07/2009, 21:24
Contatta:

Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Polymetis
Per il resto finora i post di Vieri mi sembrano degli squallidi sermoni paternalistici da parrocchia.
Mi pare che abbia il diritto di esternare i suoi "squallidi" pensieri, come gli altri hanno il diritto di esternare i loro, anche se sono agli antipodi, oppure gli si vuol chiudere la bocca?.
Ricordiamoci, nessuno è depositario di verità assoluta, rispettiamo l'altrui pensiero.
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

skype: el_condor4
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

Guarda, tra 40 anni i suoi pensieri offensivi saranno considerati inaccettabili quanto propagandare il divieto per i neri e i bianchi di sposarsi, ma per ora, come ripeto, siamo in una fase di transizione, dove non tutti si rendono conto della propria arretratezza culturale, e dunque occorre pazientemente sopportare queste boiate, finché non si avrà il sentore che nella coscienza collettiva saranno diventare irricevibili al pari del razzismo, dopo di che, tra 40 anni, chi in questo forum esprimerà pensieri del genere verrà direttamente bannato.
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
Francesco Franco Coladarci
Moderatore
Messaggi: 3864
Iscritto il: 16/07/2009, 21:24
Contatta:

Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Polymetis
Guarda, tra 40 anni i suoi pensieri offensivi saranno considerati inaccettabili quanto propagandare il divieto per i neri e i bianchi di sposarsi, ma per ora, come ripeto, siamo in una fase di transizione, dove non tutti si rendono conto della propria arretratezza culturale, e dunque occorre pazientemente sopportare queste boiate, finché non si avrà il sentore che nella coscienza collettiva saranno diventare irricevibili al pari del razzismo, dopo di che, tra 40 anni, chi in questo forum esprimerà pensieri del genere verrà direttamente bannato.
Posso pure essere d'accordo con te, ma nel frattempo consideriamo "questo" il tempo in cui viviamo, per il resto, se ne riparlerà fra 40 anni.
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

skype: el_condor4
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

Infatti io non ho mai parlato di censura, mi pare. Solo della necessità di una reazione con le unghie e coi denti, per far capire l'enormità dell'oltraggio.
E' molto facile dissertare quando si tratta della vita degli altri, e lottare per negare diritti altrui che non è provato in alcun modo ci danneggerebbero una volta estesi,
E' con la mia vita che si gioca, quindi si può fare un bel giochino, per capire la gravità di certe frasi, e mettersi nei panni altrui. Che reazione si avrebbe se qualcuno ci dicesse: "Tu Vieri, non puoi sposare quella donna che ami". La risposta non sarebbe un: "ma fatti i cazzi tuoi?" Ma come si osa negare un diritto a una coppia di sposarsi, come se questo lo riguardasse? Nel frattempo è la mia vita che fa le spese di queste becere idee, così come negli ex stati sudisti degli USA a fare le spese delle scellerate idee contro il matrimonio interrazziale erano le coppie miste.
Non esiste una sola argomentazione che mostrerebbe un danno del matrimonio tra persone dello stesso sesso per dei terzi o per la società, dunque francamente la ragione sta solo da una parte, dall'altra c'è solo l'ottusità e il pregiudizio, l'incapacità di empatia per le persone omosessuali (giacché gli avversarsi al matrimonio omosessuale lo sono anche delle relazioni omosessuali tout court, dai gay repressi che hanno fondato la Manif pour tous agli omofobi nostrani). E poi, ovviamente, i ragionamenti errati, smentiti tanto dal codice civile quanto alla realtà, in cui si confonde il matrimonio civile con quello canonico e si sostiene che serva alla procreazione. Una cosa senza nessuna documentazione, ridicola, e smentita dall'esperienza che vede sposarsi in Italia novantenni, sterili, gente che ha cambiato sesso, ecc.
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
Giovanni64
Utente Master
Messaggi: 3298
Iscritto il: 09/01/2010, 8:59
Contatta:

Messaggio da Giovanni64 »

Speriamo che fra quarant'anni siano considerate inaccettabili anche tante altre ingiustizie e discriminazioni che io vedo chiarissime anche adesso.

Prima era legale avere uno schiavo ora è legale che Sean Penn (o anche un Crozza qualsiasi) sprechi risorse che basterebbero a far vivere migliaia di persone.
Evidentemente non è ancora tempo per prendersi il lusso di essere intolleranti di fronte a queste diversità disumane, colossali e artificiali.

Ognuno si prende tutti i vantaggi ingiusti di questo mondo, vantaggi creati dalle guerre, dal sangue e dalla mancanza di pari opportunità iniziali, e se ne manca una allora scatta l'intolleranza. Anzi l'intolleranza scatta a prescindere perché tanto nessuno si sente responsable, la responsabilità è dell'America, dell'Occidente, della religione. Poi se si tratta dell'Islam, per alcuni succede invece il contrario: la responsabilità è personale e non ha connotazioni culturali o religiose.


Ma per Crozza è normale piangere solo i gay di Pargi o di Milano o bisognerebbe piangere anche i gay siriani?

Gli schiavi degl Stati americani del Sud dovevano aspettare pazientemente mentre i benestanti del Nord facevano bei discorsi tolleranti e pacifisti o dovevano augurasi che quelli del Nord avessero degli sporchi interessi per intervenire?

E' normale poi e a parte tutto che chi è parte in causa veda le cose secondo una prospettiva diversa.
Ultima modifica di Giovanni64 il 27/11/2015, 12:13, modificato 1 volta in totale.
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

polymetis ha scritto:Infatti io non ho mai parlato di censura, mi pare. Solo della necessità di una reazione con le unghie e coi denti, per far capire l'enormità dell'oltraggio.
E' molto facile dissertare quando si tratta della vita degli altri, e lottare per negare diritti altrui che non è provato in alcun modo ci danneggerebbero una volta estesi,
E' con la mia vita che si gioca, quindi si può fare un bel giochino, per capire la gravità di certe frasi, e mettersi nei panni altrui. Che reazione si avrebbe se qualcuno ci dicesse: "Tu Vieri, non puoi sposare quella donna che ami". La risposta non sarebbe un: "ma fatti i cazzi tuoi?" Ma come si osa negare un diritto a una coppia di sposarsi, come se questo lo riguardasse? Nel frattempo è la mia vita che fa le spese di queste becere idee, così come negli ex stati sudisti degli USA a fare le spese delle scellerate idee contro il matrimonio interrazziale erano le coppie miste.
Non esiste una sola argomentazione che mostrerebbe un danno del matrimonio tra persone dello stesso sesso per dei terzi o per la società, dunque francamente la ragione sta solo da una parte, dall'altra c'è solo l'ottusità e il pregiudizio, l'incapacità di empatia per le persone omosessuali (giacché gli avversarsi al matrimonio omosessuale lo sono anche delle relazioni omosessuali tout court, dai gay repressi che hanno fondato la Manif pour tous agli omofobi nostrani). E poi, ovviamente, i ragionamenti errati, smentiti tanto dal codice civile quanto alla realtà, in cui si confonde il matrimonio civile con quello canonico e si sostiene, che serva alla procreazione. Una cosa senza nessuna documentazione, ridicola, e smentita dall'esperienza che vede sposarsi in Italia novantenni, sterili, gente che ha cambiato sesso, ecc.

:appl:
Avatar utente
Brambilla Bruna
Utente Platinium
Messaggi: 12711
Iscritto il: 16/07/2009, 16:24
Contatta:

Messaggio da Brambilla Bruna »

polymetis ha scritto:Infatti io non ho mai parlato di censura, mi pare. Solo della necessità di una reazione con le unghie e coi denti, per far capire l'enormità dell'oltraggio.
E' molto facile dissertare quando si tratta della vita degli altri, e lottare per negare diritti altrui che non è provato in alcun modo ci danneggerebbero una volta estesi,
E' con la mia vita che si gioca, quindi si può fare un bel giochino, per capire la gravità di certe frasi, e mettersi nei panni altrui. Che reazione si avrebbe se qualcuno ci dicesse: "Tu Vieri, non puoi sposare quella donna che ami". La risposta non sarebbe un: "ma fatti i cazzi tuoi?" Ma come si osa negare un diritto a una coppia di sposarsi, come se questo lo riguardasse? Nel frattempo è la mia vita che fa le spese di queste becere idee, così come negli ex stati sudisti degli USA a fare le spese delle scellerate idee contro il matrimonio interrazziale erano le coppie miste.
Non esiste una sola argomentazione che mostrerebbe un danno del matrimonio tra persone dello stesso sesso per dei terzi o per la società, dunque francamente la ragione sta solo da una parte, dall'altra c'è solo l'ottusità e il pregiudizio, l'incapacità di empatia per le persone omosessuali (giacché gli avversarsi al matrimonio omosessuale lo sono anche delle relazioni omosessuali tout court, dai gay repressi che hanno fondato la Manif pour tous agli omofobi nostrani). E poi, ovviamente, i ragionamenti errati, smentiti tanto dal codice civile quanto alla realtà, in cui si confonde il matrimonio civile con quello canonico e si sostiene, che serva alla procreazione. Una cosa senza nessuna documentazione, ridicola, e smentita dall'esperienza che vede sposarsi in Italia novantenni, sterili, gente che ha cambiato sesso, ecc.
:quoto100: :quoto100: :ok: :fiori e bacio: :abbr:
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

Giovanni64 ha scritto:Speriamo che fra quarant'anni siano considerate inaccettabili anche tante altre ingiustizie e discriminazioni che io vedo chiarissime anche adesso.

Prima era legale avere uno schiavo ora è legale che Sean Penn (o anche un Crozza qualsiasi) sprechi risorse che basterebbero a far vivere migliaia di persone.
Evidentemente non è ancora tempo per prendersi il lusso di essere intolleranti di fronte a queste diversità disumane, colossali e artificiali.

Ognuno si prende tutti i vantaggi ingiusti di questo mondo, vantaggi creati dalle guerre, dal sangue e dalla mancanza di pari opportunità iniziali, e se ne manca una allora scatta l'intolleranza. Anzi l'intolleranza scatta a prescindere perché tanto nessuno si sente responsable, la responsabilità è dell'America, dell'Occidente, della religione. Poi se si tratta dell'Islam, per alcuni succede invece il contrario: la responsabilità è personale e non ha connotazioni culturali o religiose.


Ma per Crozza è normale piangere solo i gay di Pargi o di Milano o bisognerebbe piangere anche i gay siriani?

Gli schiavi degl Stati americani del Sud dovevano aspettare pazientemente mentre i benestanti del Nord facevano bei discorsi tolleranti e pacifisti o dovevano augurasi che quelli del Nord avessero degli sporchi interessi per intervenire?

E' normale poi e a parte tutto che chi è parte in causa veda le cose secondo una prospettiva diversa.
Anche tu hai ragione su tutta la linea, bisogna lottare contro le ingiustizie a 360 gradi, perché dietro ad ogni ingiustizia c'è sempre l'umiliazione dell'essere umano.
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
play
Veterano del Forum
Messaggi: 1538
Iscritto il: 23/12/2011, 8:56
Contatta:

Messaggio da play »

Vorrei seguire l’ onda di questo pensiero”progressista”. Supponiamo per ipotesi che tra quarant’ anni in Italia la prostituzione venga legalizzata. Attenzione: non voglio mettere in relazione le storie d’ amore omosessuali con l’ attivita’ di prostituzione. Va da se pero’ che se la prostituzione venisse legalizzata le escort potrebbero per esempio fare una regolare fattura ad ogni prestazione sessuale, potrebbero atresi’ essere assistite dalla sanita’ in caso di malattia etc. etc. In questo caso specifico tutte le espressioni che venivano utilizzate per definire il meretricio diventerebbero anacronistiche: la donnina allegra, le cocottes, etc…etc…. Ma non accadrebbe solo questo. Dare della puttana ad una donna che fa il mestiere piu’ antico del mondo potrebbe diventare un insulto se questo lavoro venisse riconosciuto legalmente. Non dico di essere favorevole alla legalizzazione della prostituzione perché il discorso è connesso con un attivita’ sessuale di tipo promiscuo: resterebbe comunque pur sempre il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, e questo che non ha nulla a che vedere con una relazione stabile, e cioè quella tra omosessuali, che è intrisa tra l’ altro di affetto e di sentimento. La mia è solo una constatazione. E poi chissa’ in futuro cosa potrebbe accadere. Immagino gia’ cosa scriveranno nella fattura le prostitute: “ Eseguita fellatio a uomo con lievi problemi prostatici.” :ironico:
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

play ha scritto: Supponiamo per ipotesi che tra quarant’ anni in Italia la prostituzione venga legalizzata...
E da quando in Italia la prostituzione è illegale? Sono reato le attività connesse come l'induzione e lo sfruttamento, ma prostituirsi è del tutto legale finché è una libera scelta (tantopiù che è l'unico mestiere legale esentasse...)
SNORT!!
Utente Senior
Messaggi: 816
Iscritto il: 13/10/2012, 9:41
Contatta:

Messaggio da SNORT!! »

Brambilla Bruna ha scritto::quoto100: in tutto caro Poly ...
penso sempre al rispetto per le persone...non dico altro..un saluto caro :appl: :appl: :appl: :ok: :fiori e bacio: :abbr: :fiori: :bacio:
Anch'io quoto Poly ed anche te cara Bruna :sorriso:
Aggiungo che quando si manca di rispetto a qualcuno gli si dovrebbe chiedere scusa, almeno è così che mi hanno insegnato
NON ABBIATE PAURA!! CHI HA PAURA MUORE TUTTI I GIORNI, CHI NON HA PAURA UNA VOLTA SOLA Presentazione viewtopic.php?f=7&t=12908" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Giovanni64
Utente Master
Messaggi: 3298
Iscritto il: 09/01/2010, 8:59
Contatta:

Messaggio da Giovanni64 »

play ha scritto:Vorrei seguire l’ onda di questo pensiero”progressista”. Supponiamo per ipotesi che tra quarant’ anni in Italia la prostituzione venga legalizzata. Attenzione: non voglio mettere in relazione le storie d’ amore omosessuali con l’ attivita’ di prostituzione. Va da se pero’ che se la prostituzione venisse legalizzata le escort potrebbero per esempio fare una regolare fattura ad ogni prestazione sessuale, potrebbero atresi’ essere assistite dalla sanita’ in caso di malattia etc. etc. In questo caso specifico tutte le espressioni che venivano utilizzate per definire il meretricio diventerebbero anacronistiche: la donnina allegra, le cocottes, etc…etc…. Ma non accadrebbe solo questo. Dare della puttana ad una donna che fa il mestiere piu’ antico del mondo potrebbe diventare un insulto se questo lavoro venisse riconosciuto legalmente. Non dico di essere favorevole alla legalizzazione della prostituzione perché il discorso è connesso con un attivita’ sessuale di tipo promiscuo: resterebbe comunque pur sempre il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, e questo che non ha nulla a che vedere con una relazione stabile, e cioè quella tra omosessuali, che è intrisa tra l’ altro di affetto e di sentimento. La mia è solo una constatazione. E poi chissa’ in futuro cosa potrebbe accadere. Immagino gia’ cosa scriveranno nella fattura le prostitute: “ Eseguita fellatio a uomo con lievi problemi prostatici.” :ironico:
La cosa più normale di questo mondo è prestare la propria opera per vivere e non vedo cosa ci sia di strano in questo. Molti prestano la propria opera intellettuale e ciò spesso impedisce di pensare a cose a cui ciascuno vorrebbe pensare, anche per tante ore al giorno. La cosa più fortunata sarebbe quella di poter prestare la propria opera con passione e divertendosi, ma ciò non sempre accade, nemmeno se sei un comico o un calciatore.
Se una prostituta (o un prostituto) lo fa con amore, con passione o solo per vivere o per costrizione più dretta, dipende dai casi. Ma in ogni caso già ora, senza aspettare 40 anni, non ci vedo nulla di male a priori. Un termine come "puttana" però può risultare offensivo non in sé (altrimenti potrebbe essere anche inteso come un complimento) ma per il suo portato storico di razzismo e di discriminazione (esempio: negro).
Avatar utente
Brambilla Bruna
Utente Platinium
Messaggi: 12711
Iscritto il: 16/07/2009, 16:24
Contatta:

Messaggio da Brambilla Bruna »

SNORT!! ha scritto:
Brambilla Bruna ha scritto::quoto100: in tutto caro Poly ...
penso sempre al rispetto per le persone...non dico altro..un saluto caro :appl: :appl: :appl: :ok: :fiori e bacio: :abbr: :fiori: :bacio:
Anch'io quoto Poly ed anche te cara Bruna :sorriso:
Aggiungo che quando si manca di rispetto a qualcuno gli si dovrebbe chiedere scusa, almeno è così che mi hanno insegnato
grazieeee... :abbr: è che a volte come noti è difficile.. :ok: :fiori e bacio: :abbr: :fiori:
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

"Vorrei seguire l’ onda di questo pensiero”progressista”. Supponiamo per ipotesi che tra quarant’ anni in Italia la prostituzione venga legalizzata. Attenzione: non voglio mettere in relazione le storie d’ amore omosessuali con l’ attivita’ di prostituzione. Va da se pero’ che se la prostituzione venisse legalizzata le escort potrebbero per esempio fare una regolare fattura ad ogni prestazione sessuale, potrebbero atresi’ essere assistite dalla sanita’ in caso di malattia etc. etc. In questo caso specifico tutte le espressioni che venivano utilizzate per definire il meretricio diventerebbero anacronistiche: la donnina allegra, le cocottes, etc…etc…. Ma non accadrebbe solo questo. Dare della puttana ad una donna che fa il mestiere piu’ antico del mondo potrebbe diventare un insulto se questo lavoro venisse riconosciuto legalmente. Non dico di essere favorevole alla legalizzazione della prostituzione perché il discorso è connesso con un attivita’ sessuale di tipo promiscuo: resterebbe comunque pur sempre il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, e questo che non ha nulla a che vedere con una relazione stabile, e cioè quella tra omosessuali, che è intrisa tra l’ altro di affetto e di sentimento. La mia è solo una constatazione. E poi chissa’ in futuro cosa potrebbe accadere. Immagino gia’ cosa scriveranno nella fattura le prostitute: “ Eseguita fellatio a uomo con lievi problemi prostatici.”"
Ma perché si dovrebbe chiamare "puttana" una donna che è una prostituta, anche nel 2015? E' la stessa differenza che passa tra frocio e gay.
Comunque sia, il fatto che ci sia un trend impressionante nel mondo occidentale, che ricorda molto quello dell'acquisizione dei diritti delle donne, e che rende certo che sia arriverà all'approvazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso anche in Italia, non implica che si possa portare ad esempio di "futuro progressista" qualsiasi idea. Infatti non è detto che per tutte le idee si possa documentare una così concorde e torrenziale presa di consapevolezza da parte di tutto l'occidente. Non so che cosa sarà del meretricio organizzato tra 40 anni, vedo solo che esso non è una novità, e che è stato legale in molti stati, i quali poi l'hanno vietato (la legge Merlin). Non mi pare di vedere un trend in Europa a favore della legalizzazione delle case chiuse paragonabile a quello del movimenti dei dritti dei gay.

Ad maiora
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
play
Veterano del Forum
Messaggi: 1538
Iscritto il: 23/12/2011, 8:56
Contatta:

Messaggio da play »

Allora, mettiamola cosi. In Italia la prostituzione è legale e illegale nello stesso tempo, e questo non è solo un ossimoro, in quanto se una donna decide di prostituirsi deve evitare pero’ di assumere comportamenti vietati dalla legge, altrimenti penalmente rischia di essere multata per adescamento. Non parliamo poi dei clienti, dei papponi, di chi approfitta delle prostitute, insomma, per farla breve e per farla corta, la cosa mette assai tristezza. Credo genericamente che affittare il proprio corpo in termini di valore e di valuta oggi non sia una cosa poi tanto riprovevole. Pensate a quanti attori e quante attrici lo fanno, eppure nessuna dice loro “sei una puttana!”, e con il puttaneggiare intendo riferirmi fors’ anche alla disgregazione dell’ unita’ che si ha quando decade la tragedia greca, quando l’ arte si vende anima e corpo all’ industria. L’ opera cosi ha il fine morale della conquista del denaro e il pretesto estetico della distrazione degli annoiati. La classe agiata si rappresenta nei luoghi comuni per vedere, mentre l’ artista mette l’ arte in parte. Corro il rischio di andare veramente fuori tema, dunque torno a bomba. Il cuore del problema sono i diritti dell’ uomo e della donna, e se faccio questa distinzione di genere e proprio perche oggi la donna non è di certo fuori dalla scena pubblica, anzi, preciso, il tema principale è il razzismo e la discriminazione. Pardon.
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

La madre della scienza della manipolazione dei pensieri (altrui) è sempre incinta....

Messaggio da Vieri »

Caro Polimetis,
Sapevo che di questi tempi andare a parlare di valori della famiglia si andava a finire in un ginepraio dove oggi parlare di famiglia composta da padre, madre e figli, sia diventata quasi una parolaccia.....

Io non ti conosco e non conosco che cosa tu faccia nella vita, con chi stai e onestamente nemmeno mi interessa, e quindi il mio discorso è GENERALE e rispecchia il pensiero di una persona che indipendentemente dal suo credo e dalla “parrocchia” (per evitare malintesi, parlo di quella cattolica) alla quale appartiene, ha il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni come tu hai il diritto di esprimere le tue, possibilmente senza offendere nessuno.

Se desideravi pertanto con queste tue osservazioni cercare lo scontro generazionale fra una visione del mondo considerata “moderna” ed una retrograda e di “parrocchia” ti sei sbagliato di persona:

"Per il resto finora i post di Vieri mi sembrano degli squallidi sermoni paternalistici da parrocchia".

"...del resto poi il mio giudizio, se non pertinente con questa discussione, è comunque fondato perché maturato dopo aver letto vari interventi, che paiono tutti usciti da un libro di devozione degli anni '40."

Se hai trovato i mie post noiosi e squallidi sermoni, non sei stato obbligato a “sorbirli” ma passare oltre.
Non voglio del resto innescare una ulteriore polemica ma non credo che alcune esperienze di vita,siano state degli "squallidi sermoni” ma sincere condivisioni con altri di esperienze vissute.....

Quindi sapevo che alla fine su questo tema scottante si andava a finire in un ginepraio di polemiche e non avrei mai pensato che una persona che si definisce “moderatore”arrivasse a delle invettive così gratuite e pesanti. Mi spiace, ma questo comportamento non ti fa onore.

NON desidero assolutamente in queste righe che seguono innescare scontri polemici che il nostro bravo Quixote ci criticherebbe e quindi andiamo per gradi rispondendoti sinteticamente ed obiettivamente nei limiti del possibile a quanto hai scritto.

Scrivi:

“siamo stanchi, nel 2015, di sentirci additare come "anormali", in frasi come "gli effetti di una pubblicità esasperata come se la cosa fosse una normalità"......
 ….....Un simile linguaggio offensivo, che pensa di poter dire ad un'altra persona che non è normale (designazione pesantissima se ci riflettiamo, perché richiama ad una lunga storia di patologizzazione), finirà presto nel novero delle espressioni inaccettabili in una discussione civile, com'è stato per "negro"......


Permettimi la precisazione fra i termini “normale e anormale”.

Ho fatto una breve ricerca trovando principalmente due definizioni:

La prima di carattere statistico dove si definiscono come “normale” la “maggioranza” ed “anormale” la minoranza degli individui .
Questo concetto di anormalità può derivare da diversi punti di vista da quello di differenze di razza, di pensiero, di religione fino a quello di orientamento sessuale.
Chi in pratica si differenzia per questi motivi estremamente diversi, viene definito “anormale”.

Su questo punto penso che tu possa concordare con il sottoscritto.

In particolare se vediamo invece in natura, quest'ultima indica come “normale” un rapporto fra un animale “maschio e uno femmina” mentre definisce come “anormale” tutto quello che non rispetta questa condizione.
Quindi avevo basato il mio obiettivo ragionamento esclusivamente su questo fatto naturale incontestabile dove non c'è pubblicità che tenga che possa considerare “normale” quello che non lo è. Punto.

Poi se una certa categoria di persone sul fatto che simili situazioni di diversità siano sempre esistite da che mondo e mondo ( anche a livello animale) e quindi le definisce come “normali” , posso anche accettare ma ciò non toglie il mio pensiero precedente circa la differenziazione netta fra queste due “categorie”.

In conclusione non c'era da parte mia nessun desiderio offensivo ma solo un semplice constatazione sulla realtà della vita.

Mi scrivi ancora :

"Ed invece bisogna iniziare a mettere in luce che da una parte c'è l'emancipazione, dall'altra l'oppressione e la violazione dei diritti umani".

Qui non si tratta di fare un discorso fra chi è “moderno ed emancipato” e chi invece è “vecchio e retrogrado” ma nel riconoscere il problema e dalla volontà di risolverlo ovviamente senza violare i diritti di tutti..

Su questo tema ritengo che esistono due visioni completamente diverse e direi opposte.

La prima, come ho scritto, è quella di riconoscere tali diritti di “convivenza” simili a quelli di mutua assistenza di un contratto matrimoniale tramite una scrittura privata o un “contratto” notarile valido civilmente a tutti gli effetti senza riconoscere la possibilità di adozione di figli. Su questo sono pienamente d'accordo e lo ribadisco ulteriormente.

La seconda, di equiparare il matrimonio (civile) reale fra uomo e donna con quello di persone di sesso uguale, su questo, personalmente per i motivi adotti e che ti riporto ancora di seguito, non concordo.

Sull'argomento avevo già scritto:

Indipendentemente dal fatto di essere molto favorevole ad un contratto dal notaio di mutuo soccorso tra persone conviventi di qualsiasi sesso, permettimi ma per me il matrimonio civile o  religioso e' e rimarra' sempre per me quello tra Adamo ed Eva.

La disgregazione di una nazione parte dalla disgregazione della famiglia tradizionale poiche' ha rappresentato sempre nei millenni il cardine principale l' elemento essenziale di crescita umana..
Quindi, diritti da un lato, per coloro che prima erano " ignorati" dalla società' ma anche netta e precisa suddivisione dei ruoli all'interno della società' dove due persone di sesso diverso si "integrano" sia fisicamente che spiritualmente per creare tramite la generazione e l'educazione dei figli lo sviluppo sociale ed il proseguimento della specie umana.

Questo non e' ne' una considerazione cattolica ne' politica ma una semplice constatazione sulla natura e dei ruoli precisi dell'uomo e della donna imposti per chi ci crede da Dio e per chi non ci credesse, dalla legge darwiniana della sopravvivenza di tutti gli animali, categoria, volevo ricordare, alla quale appartiene anche l'uomo.


Relativamente al problema di educazione dei figli ritengo che nel matrimonio fra uomo e donna esiste il coinvolgimento di entrambi secondo una precisa ed insostituibile divisione fra i due ruoli dove la madre è in grado di fornire amore e protezione, specie nei primi anni di vita, mentre il padre insegna altri valori per affrontare felicemente la vita.
Le tue osservazioni in merito circa una presunata offesa alle donne in mrito a quanto affermato è puro delirio poichè NON PUOI AFFERMARE E GIUDICARE CIO' DI CUI NON HAI ESPERIENZA

Non desidero polemizzare ma...

“Adesso siamo invece, in questa stessa discussione, ancora al livello "non sono omofobo, ma no al matrimonio gay", una contraddizione in termini, un pugno nell'occhio.”


Ma se uno riconosce tutti diritti civili di questa “convivenza” senza che sia equiparata ad un matrimonio fra due sposi di sesso diverso, che problema esistenziale crea per essere così additati di oscurantismo ?

Personalmente rispetto i diritti di tutti ma nel mio “oscurantismo di vecchio stampo” mi crea un certo grado di fastidio vedere uscire dal municipio, come due sposini, due bei “maschietti” con i fiori ed il riso gettato dai parenti e bacio finale....e “le torte nuziali” viste in Germania con due statuine di plastica MM e FF.....
Lascia almeno vive e "tradizionali" e come un tempo queste semplici cerimonie......

Che si vogliano bene, convivano, abbiano pari diritti, si facciano vedere in giro tranquillamente, nessuno li giudicherà per la loro vita privata, ma per favore lasciate l'istituzione del matrimonio come per alcuni credenti un “sacramento” e per altri un impegno a condurre una vita insieme e generare dei figli....

C'è chi vuole o tutto, ma proprio tutto, oppure si istigano queste persone al suicidio.......ma per favore !

Onestamente ad un gay pride non ci sono mai stato e onestamente non avrei mai il desiderio di partecipare ma da quanto ho visto più volte, ritengo che si possa manifestare un certo dissenso più civilmente e senza delle pagliacciate carnevalesche veramente di cattivo gusto.

Pura disinformazione :

“Le sentinelle in piedi” Se vai sul loro sito http://sentinelleinpiedi.it/chi-siamo/" onclick="window.open(this.href);return false;
leggi:

“Sentinelle in Piedi è una resistenza formata da persone che vegliano su quanto accade nella società denunciando ogni occasione in cui si cerca di distruggere l’uomo e la civiltà. Le Sentinelle vegliano nelle piazze per risvegliare le coscienze intorpidite e passive di fronte al pensiero unico.
Ritti, silenti e fermi vegliamo per la libertà d’espressione e per la tutela della famiglia naturale fondata sull’unione tra uomo e donna.”



Sempre in difesa dai presunti ed inventati attacchi egli “oscurantisti mi dici...
.
“Continuano le offese, perché ora si arriva alla squalifica esistenziale delle famiglie composte da persone dello stesso sesso e dei loro figli, dicendo che non sarebbero "vere famiglie". Ma esiste una reazione diversa dal gettare un secchio d'acqua addosso e dire al signore di svegliarsi che siamo nel 2015? “


Insisti ancora nel dare dell'imbecille a qualcuno....

 “Del resto non ci vuole un genio a capire che due persone che si accudiscono e si prendono vicendevolmente cura l'uno dell'altro, fanno vita insieme, e magari insieme tirano pure su un figlio condividendo gioie e dolori, sono delle famiglie.”

Ma mi domando se è possibile che il pensiero di altre persone che NON considerano una “vera famiglia” la convivenza fra due persone dello stesso sesso venga considerato come una offesa e tacciato di oscurantismo retrogrado visto che siamo nel 2015 ?

Ma se io rispetto la volontà di altri a scegliersi la loro vita senza intromettermi nelle loro scelte accettando e condividendo per loro tutti i diritti civili, rinnegando solo la parola “matrimonio” perché questo accanimento mediatico? Ma per favore.......

Relativamente alle tue osservazioni di prima, “Del resto non ci vuole un genio a capire ...”dovrei rispondere polemicamente a queste affermazioni ma non ti offro il fianco....
Due persone dello stesso sesso possono tranquillamente convivere ma per me MAI saranno una famiglia dove l'educazione dei figli ha bisogno sempre di due persone di sesso diverso.
Poi ognuno di noi dovrebbe essere libero di pensarla come vuole ma togliendo le offese, anche se si pensa diversamente nel rispetto reciproco di tutti.

Insisti ancora.....

Adamo ed Eva non sono mai esistiti. E il matrimonio civile è già, in 3/4 dell'Occidente, aperto anche alle coppie dello stesso sesso, ergo temo che la tua idea oltre che falsa sia anche già platealmente confutata.

Carissimo, può darsi che Adamo ed Eva siano stati anche una leggenda ma sicuramente, avrai anche "notato" che sei nato da una femmina che è stata inseminata da un maschio e questo ha permesso la tua attuale esistenza....

Se poi in Europa che ha rinnegato Dio ed i valori innegabili della famiglia per un discutibile “progresso laico” facciano loro, ed è inutile che inondi il forum di cartine geografiche e statistiche.
Non puoi avvalorare delle tue idee con dei dati perché se altri hanno stabilito delle leggi in proposito, ripeto non sono contrario ma che non si chiami “MATRIMONIO” ma “contratto di mutuo soccorso”.

Ma poi non ti bastano queste polemiche?

Come si vede dal rosso, cioè gli stati più sottosviluppati d'Europa e parte dell'ex-URSS, al momento tu stai dalla parte della zavorra del nostro continente.

Come vedi, non mi sembra, esprimendo solo di promuovere quanto affermato sopra ed essere contrario al matrimonio omosessuale pareggiandolo a quello attuale e non mi pare che il tuo giudizio di “zavorra” sia un po' irrispettoso ?

Se vuoi il rispetto degli altri, e mi sembra di non essere tacciato di “omofobia”per le mie affermazioni, pretenderei anche il rispetto dagli altri.

Altri vaneggiamenti in rete della “Arcigay ?“
"La tua idea che il matrimonio civile rimarrà quello eterosessuale è puramente allucinatoria." 

Il mondo è allora vissuto sempre con queste "allucinazioni" ? Ma per favore......

A questo punto potrei anche arrabbiarmi......ma stai vaneggiando ? Non è che prima di rispondermi hai fumato qualche cosa di buono …....


"Come si vede la madre dei fascisti è sempre incita[/u]. Perché ora, oltre ai gay, si attaccano pure le donne, con delle idee che, se fossi una donna e le sentissi, mi verrebbe voglia di prendere a sberle chi le diffonde. Ma come: adesso la colpa della disgregazione sarebbe colpa delle donne, queste streghe malefiche, che non stanno nei ruoli che Dio ha dato loro? Ma le donne di questo forum non si sentono offese da questi sproloqui anni '40 di gente che crede esistano ruoli maschili e femminile, e che dunque voi care signore dobbiate essere gli angeli del focolare, darvi alla cura, alla gentilezza, e minchiate simili? "

Ma che cazzo dici ? (questa mi è scappata e sarò sgridato dal moderatore ma quello vero...)

Senti, caro figliolo, ho 73 anni e sposato felicemente da 46 anni, con due figli e tre nipoti e vuoi parlare a me di "famiglia"..... Quando avrai pari esperienze , riscrivimi......
Se hai gli orecchi per intendere, intendi e non dire degli sproloqui generati da una emotività estesa, e non puoi continuare all'infinito con queste invettive campate letteralmente in aria.

Nella educazione dei miei figli, io e mia moglie ci siamo integrati nella loro educazione e quello che ha dato mia moglie ai figli in termini educativi non ho dato io e viceversa per il semplice fatto che la natura ci ha fatto due esseri diversi e con sentimenti diversi ma combacianti.
Se poi vuoi accennare alla teoria "gender” dove uno nasce senza niente tra le gambe e poi a seconda degli insegnamenti ricevuti e delle tendenze si prende poi il pisellino o la “farfallina” a scelta ed a bontà sua, fai pure, per me sono queste delle emerite …..(vorrei dire una parolaccia ma ci siamo capiti) inventate dagli omosessuali per giustificare in qualche maniera le loro problematiche di accettazione.

Ma ragazzi, per favore, la vogliamo smettere di raccontare in giro un sacco di palle che mi sto arrabbiando veramente di come si vuole travisare ad arte la verità delle cose. Continuando ancora con queste storie. ?

”Infatti io non ho mai parlato di censura, mi pare. Solo della necessità di una reazione con le unghie e coi denti, per far capire l'enormità dell'oltraggio. 
E' molto facile dissertare quando si tratta della vita degli altri, e lottare per negare diritti altrui che non è provato in alcun modo ci danneggerebbero una volta estesi, 
E' con la mia vita che si gioca, quindi si può fare un bel giochino, per capire la gravità di certe frasi, e mettersi nei panni altrui. Che reazione si avrebbe se qualcuno ci dicesse: "Tu Vieri, non puoi sposare quella donna che ami". La risposta non sarebbe un: "ma fatti i cazzi tuoi?" Ma come si osa negare un diritto a una coppia di sposarsi …....”


Ma scusate una cosa semplice semplice e poi termino:

Uno si sente offeso perché vuole essere sposato a tutti gli effetti con il suo compagno equiparandolo esattamente in tutto e per tutto al matrimonio civile regolare accusando gli altri di omofobia e di enorme oltraggio alla vita altrui ?

Ma siamo impazziti tutti ?

IO HO DETTO E RIPETUTO PIU' VOLTE CHE PER ME QUESTI DUE HANNO IL DIRITTO DI STARE INSIEME E DI GODERE CON UN CONTRATTO DI MUTUA ASSISTENZA DI TUTTI I DIRITTI EQUIPARABILI AL MATRIMONIO MA CHE QUESTO “CONTRATTO” NON SIA E NON SI DEBBA CHIAMARSI MATRIMONIO CHE ONESTAMENTE E' UN'ALTRA COSA. PUNTO
POI CHI VUOL CAPIRE CAPISCA SE NO SI FACCIA I FATTI SUOI......


Dichiarare poi di credere nei valori tradizionali della famiglia ( uomo-donna), base essenziale e fondamento della società, è un oltraggio enorme ed essere tacciato di omofobico ?

Ma ragazzi ma allora fra tutti quanti dove esiste la libertà di espressione e di pensiero se appena uno accenna al problema di “famiglia regolare” tutti gli saltano addosso ?

Posso concludere di rimanere letteralmente schifato da questi comportamenti ?

Sperando di aver definitivamente chiarito il mio pensiero auguro a Polymetis una buona serata.

Ma per favore non prendiamo "lucciole per lanterne" e cerchiamo di moderare i termini.....
:s.parole:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

Un bacio contro l’omofobia a Piazza Vanvitelli #unbaciocontrolomofobia

Appuntamento l'8 dicembre a piazza Vanvitelli con iò flash mob dedicato all'amore ed a tutte le sue forme


Un bacio contro l’omofobia a Piazza Vanvitelli

Si terrà l'8 dicembre, in piazza Vanvitelli, "Un bacio contro l’omofobia", il flash mob dedicato all’amore ed a tutte le sue forme.

Come partecipare? Basta recarsi all’appuntamento in coppia o, se single, con un cartellone rosso a forma di cuore con su scritta una frase contro l’omofobia e l’hashtag #unbaciocontrolomofobia. " onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/imgayanyproblems/" onclick="window.open(this.href);return false;

La manifestazione, orario di inizio previsto alle 17, vedrà tutti i partecipanti confluire verso via Scarlatti, distribuendosi ai lati della strada, in attesa di un fischio, il segnale della partenza. Le coppie si scambieranno un tenero bacio.

In seguito ad un breve discorso, vi sarà un secondo fischio che annuncerà un altro bacio.

http://1.citynews-napolitoday.stgy.it/~ ... acio-2.jpg" onclick="window.open(this.href);return false; (foto bacio )

„Redazione 27 novembre 2015“



Potrebbe interessarti: http://www.napolitoday.it/cronaca/un-ba ... apoli.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/NapoliToday" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.napolitoday.it/cronaca/un-ba ... apoli.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
SNORT!!
Utente Senior
Messaggi: 816
Iscritto il: 13/10/2012, 9:41
Contatta:

Messaggio da SNORT!! »

Peccato Vieri :sorriso: ma non ti preoccupare :sorriso: non proveremo a rispiegartelo :sorriso: a 73 anni dovresti averlo capito da solo :sorriso:
Buon "cammino" Vieri :sorriso: ne hai di strada da fare :sorriso:
NON ABBIATE PAURA!! CHI HA PAURA MUORE TUTTI I GIORNI, CHI NON HA PAURA UNA VOLTA SOLA Presentazione viewtopic.php?f=7&t=12908" onclick="window.open(this.href);return false;
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti