"L'omosessualita' non è normale", parole di una lesbica.

[ringo74]

Neanche uno che crede all'inferno di fuoco e crede di fare paura agli altri con sta minaccia è normale se è per questo.

Comunque non avere paura, nessuno ti vietera di dirlo se no ci toglierebbero il piacere di dirvi TORNATE NELLE CAVERNE!

Ora, visto che la tua opinione non conta una mazza, dovresti argomentare e spiegare perché l'omosessualità non sarebbe "normale", definendo prima cosa sia normale e poi spiegando perché l'omosessualità non rientra nei canoni.

Poi, se l'omosessualità è una scelta, mi dovresti anche dire tu quando hai scelto di essere eterosessuale e se ti verrebbe mai in mente di scegliere di essere omosessuale.

vedo che hai canoni diversi dai miei.

Ti faccio un esempio: volendo sapere se bisogna adorare la madonna vado a studiare su testi cattolici, encicliche, letteratura mariana, cosa trovo scritto?

Così è per l'economia, se leggo Marx il libero mercato è un'obrobio mentre se leggo Smith lo statalismo è un'obbrobrio.


2Timoteo 4:3

Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie,

Già nel primo secolo i profeti avevano avvertito riguardo alla deriva umana.

Vuoi la letteratura e la scienza che ti dà ragione? ne trovi tanta. Vuoi letteratura e scienza che ti da torto, ne trovi altrettanta.

OGNUNO LEGGE SECONDO LE PROPRIE VOGLIE.

Personalmente rispondo citandoti un verso biblico che è la fonte di ispirazione del mio pensiero.

Romani 1: 27 similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento.

[VictorVonDoom]

Tu hai scritto: L'omosessualità non è normale, E' VERO.
Benissimo, dimostra che è così. Ragiona, argomenta, dimostra, porta le prove.
Io non ho parlato di alcuna letteratura scientifica ma, visto che tu si, porta 'sta "letteratura scientifica" che dimostra la tua tesi e ne discutiamo.

Se è solo una tua (aberrante) opinione, non ce ne frega nulla. Siccome parli di qualcosa di oggettivo "E' VERO", allora argomenta.

Di quella merdaccia religiosa che ti ha sconvolto a tal punto il cervello, onestamente, ne faccio a meno. Quello che scrivi e come lo scrivi mi dimostra solo che ho fatto benissimo a prenderne le distanze e ci ho messo pure troppo (sebbene non ero ancora arrivato a tali bassezze).

Quella monnezza di versi che citi lasciano il tempo che trovano: quale sarebbe il male che compiono o che "ricevono come ricompensa" due uomini che fanno sesso, a parte non piacere all'omofobo e misogino che ha scritto quelle schifezze?

Ma se dobbiamo argomentare con ragionamenti logici e coerenti, sono tutto orecchie.

[ringo74]

Tu hai detto: L'omosessualità non è normale, E' VERO.
Benissimo, dimostra che è così. Ragiona, argomenta, dimostra, porta le prove.
Io non ho parlato di alcuna letteratura scientifica ma, visto che tu si, porta 'sta "letteratura scientifica" che dimostra la tua tesi e ne discutiamo.

Se è solo una tua (aberrante) opinione, non ce ne frega nulla. Siccome parli di qualcosa di oggettivo "E' VERO", allora argomenta.

Di quella merdaccia religiosa che ti ha sconvolto a tal punto il cervello, onestamente, ne faccio a meno. Quello che scrivi e come lo scrivi mi dimostra solo che ho fatto benissimo a prenderne le distanze e ci ho messo pure troppo (sebbene non ero ancora arrivato a tali bassezze).

Ma se dobbiamo argomentare con ragionamenti logici e coerenti, sono tutto orecchie.

iniziamo a vedere cos'è "normale" secondo la lingua italiana



naturale
/na·tu·rà·le/
aggettivo
1.
Attinente alla natura in quanto realtà fenomenica ( scienze, leggi n. ), e soprattutto elementarità originaria ( colori n. ) o sussistenza oggettiva di prodotti, fatti, funzioni o competenze ( ricchezze n. ), talvolta riconducibile a indiscussa ovvietà ( è n. che venga anche lui ).
2.
Che possiede o conserva freschezza, genuinità o spontaneità ( verdura al n. ; un n. moto di simpatia ; mi viene n. pensare ad alta voce ), tecnicamente interpretabile anche come imitazione o riproduzione fedele della realtà, anche nelle dimensioni ( ritratto al n. ).

Le leggi naturali sono quelle che governano la natura indipendentemente dall’uomo e a cui l’uomo è soggetto come parte della natura.
Affinchè un comportamento sia definito naturale seguendo tale principio c'è bisogno di un nesso di consequenzialità che produca naturalmente il risultato voluto da quelle leggi che governano la natura.

L'uomo nella sua pseudo saggezza ha ritenuto che tutto ciò che gradisce sia naturale, servibile pur se non concludente sotto il piano delle leggi naturali.

La legge NATURALE senza l'intervento umano prevede la procreazione solo con l'atto sessuale tra un uomo e una donna. Ci sarà un motivo?
Le deviazioni, le libere scelte dell'individuo sono possibili ed attuabili, ma non rientrano nei canoni della naturalità, poichè c'è un uso perverso, contro natura del proprio corpo.
In passato il mio vicino ha messo le galline dentro una vecchia auto, è stato possibile ma non era l'uso naturale della vettura.
Così è per l'essere umano, le leggi naturali possono essere infrante ma restano leggi naturali.

Passiamo adesso alla Bibbia.
Cosa credi di ottenere offendendo la Parola di Dio?
Rinnovo il mio pensiero, il rapporto tra uomo e uomo è un'atto infame PERCHE LO DICE LA BIBBIA, e questo a me basta.

Tu credi quello che vuoi, non sarò io a giudicarti, sarà la Parola che tu disprezzi a farlo.

shalom

[Achille]

Tu hai scritto: L'omosessualità non è normale, E' VERO.
Benissimo, dimostra che è così. Ragiona, argomenta, dimostra, porta le prove.
Io non ho parlato di alcuna letteratura scientifica ma, visto che tu si, porta 'sta "letteratura scientifica" che dimostra la tua tesi e ne discutiamo.

Se è solo una tua (aberrante) opinione, non ce ne frega nulla. Siccome parli di qualcosa di oggettivo "E' VERO", allora argomenta.

Di quella merdaccia religiosa che ti ha sconvolto a tal punto il cervello, onestamente, ne faccio a meno. Quello che scrivi e come lo scrivi mi dimostra solo che ho fatto benissimo a prenderne le distanze e ci ho messo pure troppo (sebbene non ero ancora arrivato a tali bassezze).

Quella monnezza di versi che citi lasciano il tempo che trovano: quale sarebbe il male che compiono o che "ricevono come ricompensa" due uomini che fanno sesso, a parte non piacere all'omofobo e misogino che ha scritto quelle schifezze?

Ma se dobbiamo argomentare con ragionamenti logici e coerenti, sono tutto orecchie.

Ma tu pensi che serva a qualcosa cercare di discutere con questa persona?
E' perché non possono più farlo, ma questi "credenti", se ne avessero ancora il potere, ucciderebbero a sassate chi devia dalla loro interpretazione della "Bibbia".

Non ha nemmeno alcun senso cercare di ragionare su una possibile altra interpretazione (come ha fatto Polymetis) e cioè che qui Paolo starebbe parlando di uomini eterosessuali che sono alla ricerca di piaceri "insoliti", o del fatto che il concetto di "omosessualità" - nel senso di orientamento sessuale innato e permanente, e non frutto di una scelta - fosse sconosciuto in passato e quindi non è ciò di cui parla la Bibbia.

No, costoro, come tutti i fondamentalisti, prendono tutto alla lettera e usano il "libro" per giudicare e condannare.

Ti minacciano di fuoco eterno, perché il fuoco temporale non possono più accenderlo per bruciare gli "eretici", ma lo spirito che mostrano è sempre lo stesso.

Chiudo anche questa discussione, vista l'assoluta impossibilità di qualsiasi reale dialogo/confronto.

Achille/mod