Casualità o “progetto”?

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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Oddio Vieri, l'unico sordo sei proprio tu.
L'Ordine presente a dimensioni non quantistiche emerge dal caos quantistico per la Legge dei Grandi Numeri, per essere precisi. Questa é la logica dietro quell'ordine che tu presumi quale "inspiegabile", lo é giá ora anche se non sei in grado di intelligere un "assumendo che" in un lVoro di Fisica.

Non ti viene dato credito perché continui appunto a ripetere asserzioni false anche dopo che ti venga spiegato il perché sono false, non tacciare noi di sordità, che il comprenderti é invero semplice, ma rivolgi la tua critica a te stesso Vieri, sei in piena negazione della realtá, dissociazione cognitiva a garganelle.
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Credo tu parta da un presupposto sbagliato: quando scrivi che tali processi vengono sempre regolati da precise leggi, questo non significa in ottica non idealista, che tali leggi necessitino di un regolatore, banalmente si autoregolano. Se getti una moneta, testa o croce, la legge può essere insita nel lancio, non precedente ad esso. Al solito poi ragioni tolemaico e non copernicano. Che non ci siano mai stati cambiamenti è quello che credi perché la tua pur lunga vita è un attimo nel trascorrere del tempo. Ammesso che le 24 ore di cui ragionavi siano termine fisso del giorno, ti resta da dimostrare che quel segmento di tempo, ai tempi di Cesare misurasse tal qual lo misuriamo oggi. Che non lo fosse un milione di anni fa l’ho per certo. Argomento interessante, mi piacerebbe sapere che ne pensano Mauro o Morfeo, che certo ne sanno piú di me, e mi affiderei alla loro competenza a scatola chiusa, perché non ho la tua presunzione di sapere quello che non so, o quantomeno, quando sento parlare di immutabili leggi fisiche, mi vien da storcere il naso, perché immutabile sarà l’acqua, H2O, ma che sia immutabile la rivoluzione terrestre, o la sua rotazione, nutro seri dubbi, proprio per ragioni fisiche… Cerca di uscire dal tuo limitato presente, qui e ora, altrimenti ti precludi ipotesi suggestive.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto: Ritenere pertanto che l'esatta definizione di tali processi dipenda da un Essere Superiore rappresenta pertanto un semplice ATTO DI FEDE dato che la LOGICA deve essere dimostrata e non certamente un pensiero od un "credo"per la sua ovvia impossibilità di dimostrazione.....
Prima di tutto, se tu parli solo per fede... mi spieghi che diavolo apri a fare thread come questi? Non puoi aprire una discussione di scienza parlando poi di fede. Apri un thread in cui discutete fra voi credenti e decidete chi è più forte tra Mazinga e Jeeg Robot... per dire. Ma se parli di cose misurabili e osservabili, allora non puoi uscirtene poi con la fede.

Secondo, ti avevo chiesto: pensi che la "fede" sia uno strumento affidabile da utilizzare per giungere a delle conclusioni?
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Messaggio da Vieri »

Mi chiedi:
Secondo, ti avevo chiesto: pensi che la "fede" sia uno strumento affidabile da utilizzare per giungere a delle conclusioni?
"uno strumento affidabile"...? :ironico:
ma cosa c'entra visto che l'affidabilità è in genere un termine strettamente tecnico:
L'attitudine di una entità a svolgere la funzione richiesta in condizioni date per un dato intervallo di tempo
Visto invece che per fede intendiamo:
La fede è definibile come l'adesione a un messaggio o un annuncio fondata sull'accettazione di una realtà invisibile, la quale non risulta cioè immediatamente evidente, e viene quindi accolta come vera nonostante l'oscurità che l'avvolge.[1] La fede consiste pertanto nel «ritenere possibile» quel che ancora non si è sperimentato o non si conosce personalmente.[2]
Non si può parlare pertanto di "affidabilità" su cose che non si possono ovviamente dimostrare.....

Voi avete sempre la "fissa" delle prove quando in termini di fede non potrà ,mai essere essere dimostrato niente sempre che Gesù non ritorni nuovamente.... :ironico:
:sorriso: :sorriso:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Hai la foga di andare a cercare definizioni su internet senza cercare di capire cosa uno voglia dire...
Tu giungi a delle tue conclusioni per fede. E io ti ho chiesto: pensi che la fede sia un metodo oggettivamente corretto su cui fare affidamento per giungere a delle conclusioni? Cioè, puoi oggettivamente fidarti della tua fede?

P.S. Quando ci accusi di avere la fissa delle prove ci stai facendo un complimento senza accorgertene, significa che riconosci che non siamo creduloni.

P.P.S. Ripeto per l'ennesima volta: SEI TU che apri discussioni su materie che richiedono prove, dimostrazioni, misurazioni, Teorie... Non puoi lamentarti. Se non le hai... Smettila di avviare sti thread!!
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Messaggio da Vieri »

VictorVonDoom ha scritto:Hai la foga di andare a cercare definizioni su internet senza cercare di capire cosa uno voglia dire...
Tu giungi a delle tue conclusioni per fede. E io ti ho chiesto: pensi che la fede sia un metodo oggettivamente corretto su cui fare affidamento per giungere a delle conclusioni? Cioè, puoi oggettivamente fidarti della tua fede?

P.S. Quando ci accusi di avere la fissa delle prove ci stai facendo un complimento senza accorgertene, significa che riconosci che non siamo creduloni.

P.P.S. Ripeto per l'ennesima volta: SEI TU che apri discussioni su materie che richiedono prove, dimostrazioni, misurazioni, Teorie... Non puoi lamentarti. Se non le hai... Smettila di avviare sti thread!!
Anche qui, il fatto di essere "creduloni" permetti che mi faccia :risata: ridere...
Che poi mi siano scappate di mano le conclusioni finali, potrei anche darti ragione...e starò più attento in seguito
poi:
puoi oggettivamente fidarti della tua fede?
Certamente! Ma con "fides et ratio"......
:cand:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Bene, quindi la mia prossima domanda è: è possibile che uno, per fede, creda a delle cose sbagliate?
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Messaggio da deliverance1979 »

VictorVonDoom ha scritto:Bene, quindi la mia prossima domanda è: è possibile che uno, per fede, creda a delle cose sbagliate?
La storia è piena di grandi errori commessi per fede o convinzione.... :ok:
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Messaggio da Mauro1971 »

Quixote ha scritto:Credo tu parta da un presupposto sbagliato: quando scrivi che tali processi vengono sempre regolati da precise leggi, questo non significa in ottica non idealista, che tali leggi necessitino di un regolatore, banalmente si autoregolano. Se getti una moneta, testa o croce, la legge può essere insita nel lancio, non precedente ad esso. Al solito poi ragioni tolemaico e non copernicano. Che non ci siano mai stati cambiamenti è quello che credi perché la tua pur lunga vita è un attimo nel trascorrere del tempo. Ammesso che le 24 ore di cui ragionavi siano termine fisso del giorno, ti resta da dimostrare che quel segmento di tempo, ai tempi di Cesare misurasse tal qual lo misuriamo oggi. Che non lo fosse un milione di anni fa l’ho per certo. Argomento interessante, mi piacerebbe sapere che ne pensano Mauro o Morfeo, che certo ne sanno piú di me, e mi affiderei alla loro competenza a scatola chiusa, perché non ho la tua presunzione di sapere quello che non so, o quantomeno, quando sento parlare di immutabili leggi fisiche, mi vien da storcere il naso, perché immutabile sarà l’acqua, H2O, ma che sia immutabile la rivoluzione terrestre, o la sua rotazione, nutro seri dubbi, proprio per ragioni fisiche… Cerca di uscire dal tuo limitato presente, qui e ora, altrimenti ti precludi ipotesi suggestive.
La Luna si allontana dalla Terra e questo dovrebbe rallentare, ha rallentato, la rotazione del nostro pianeta.

Relativisticamente però lo scorrere del tempo all'interno di un frame di riferimento viene percepito sempre allo stesso modo, anche se la durata di un giorno muta.
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Victor....

Messaggio da Vieri »

VictorVonDoom ha scritto:Bene, quindi la mia prossima domanda è: è possibile che uno, per fede, creda a delle cose sbagliate?
Domanda scontata per un cristiano cattolico, un ortodosso, un evangelico. ecc., o un ebreo...:" Certamente e dipende da quale fede professa.....

Senza citare "nomi": :ironico:
- è profondamente sbagliato non lasciare spazio ad altre forme di credo spesso bruciando le loro chiese o moschee
- è profondamente sbagliato imporre regole assurde contro la vita, ostracizzando chi non crede più
- è profondamente sbagliato mettere al primo posto la "società" e non ogni singola persona.
:cand:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:
VictorVonDoom ha scritto:Bene, quindi la mia prossima domanda è: è possibile che uno, per fede, creda a delle cose sbagliate?
Domanda scontata per un cristiano cattolico, un ortodosso, un evangelico. ecc., o un ebreo...:" Certamente e dipende da quale fede professa.....
Quindi SI, è possibile credere, per fede, a cose sbagliate.
Non è quindi un metodo oggettivamente affidabile per giungere a delle conclusioni, giusto?
Se io utilizzo un oggetto per misurare, non può darmi un risultato differente a seconda di chi lo utilizza. Oggettivamente, deve darmi sempre un risultato. Puoi fidarti dello strumento.
Alla domanda quindi: "puoi oggettivamente fidarti della tua fede?" non è possibile rispondere "Si". Non è possibile utilizzare una cosa del genere per giungere a delle conclusioni dottrinali... e tu pretenderesti di utilizzare una cosa del genere per giungere a delle conclusioni su argomenti scientifici? :blu:
E questo senza entrare nel merito di come andare a capire se la tua di fede non ti sta portando a credere cose sbagliate, dato che abbiamo stabilito che è possibile che ciò accada.
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Victor per favore non fraintendiamo...

Messaggio da Vieri »

Mi dici
Quindi SI, è possibile credere, per fede, a cose sbagliate.
Non è quindi un metodo oggettivamente affidabile per giungere a delle conclusioni, giusto?
Se io utilizzo un oggetto per misurare, non può darmi un risultato differente a seconda di chi lo utilizza. Oggettivamente, deve darmi sempre un risultato. Puoi fidarti dello strumento.
Alla domanda quindi: "puoi oggettivamente fidarti della tua fede?" non è possibile rispondere "Si". Non è possibile utilizzare una cosa del genere per giungere a delle conclusioni dottrinali... e tu pretenderesti di utilizzare una cosa del genere per giungere a delle conclusioni su argomenti scientifici? :blu:
Victor non mischiamo le cose.
Io parlavo di comportamento morale che non ha niente a che vedere con argomenti di carattere scientifico.

Se poi vuoi avere una risposta dal punto di vista scientifico il discorso si basa sempre sulla interpretazione ad esempio dei testi sacri.
Se questi vengono interpretati LETTERALMENTE dando per veri, fatti ed avvenimenti dove la scienza ha ampiamente dimostrato il contrario, si crede per fede a cose sbagliate. Se pertanto tale religione, per i loro credenti, dovrebbe rappresentare la VERITA', tale religione è SBAGLIATA.

Se invece tali testi vengono interpretati dal punto di vista degli insegnamenti o dalle leggende narrate sempre a fini morali allora capisci che la cosa possa essere decisamente diversa.

Se vuoi "parare" sullo specifico, credere come fanno i TdG alla creazione compiuta in una manciata di millenni o al fatto del diluvio veramente universale, ecc. ecc. cose scientificamente dimostrate impossibili puoi capire la differenza fra le diverse religioni.

Ogni religione deve occuparsi dei valori e degli insegnamenti morali e se poi su avvenimenti o fatti, assolutamente indimostrabili da nessuno, allora penso che ognuno possa essere libero di pensare a quello che vuole...
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Messaggio da VictorVonDoom »

Scusami, non capisco.
Apri thread su argomenti scientifici parlando di fede.
Ora mi dici che la religione si deve occupare solo di morale?
Torni sul discorso di cose indimostrabili da nessuno... Ma di che parli scusa??
È possibile avere un discorso logico e coerente o scriviamo perché tanto i caratteri digitali sono gratis??
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Scusa Virtesto, cerchiamo di capirci....

Messaggio da Vieri »

VictorVonDoom ha scritto:Scusami, non capisco.
Apri thread su argomenti scientifici parlando di fede.
Ora mi dici che la religione si deve occupare solo di morale?
Torni sul discorso di cose indimostrabili da nessuno... Ma di che parli scusa??
È possibile avere un discorso logico e coerente o scriviamo perché tanto i caratteri digitali sono gratis??
Tu mi avevi fatto una precisa domanda alla quale ho risposto.
Allora, spieghiamoci meglio:

- La fede di una persona consiste nel riconoscere che determinati dettami morali rappresentano per lui la verità e cercare di impostare di conseguenza su questi principi la propria vita. Punto

Dato che esistono, sia sulla terra che nell'universo, delle precise leggi che ne regolano da sempre il loro "funzionamento", sia in fisica, chimica, biologia, ecc. e delle quali si è sempre trovato sino ad oggi la legge che regola sempre il relativo processo ma MAI di conoscerne "il perchè" siano state formulate con tale esattezza, ognuno credente o meno è libero di pensare a quello che vuole se create da Dio, dagli alieni generate dal caos......

Vedi, come segnalato da Valentino
https://it.wikipedia.org/wiki/Argomento_teleologico" onclick="window.open(this.href);return false;
L'argomento teleologico, o argomento del disegno divino, è una delle argomentazioni utilizzate per dimostrare l'esistenza di Dio o di un creatore, a partire dalla percezione di un ordine, di uno scopo, di un progetto o di una direzione nello stato delle cose. Il termine "teleologico" deriva dal greco telos, che significa "fine" o "scopo"; la teleologia è l'ipotesi che esista uno scopo o un principio direzionale nei processi della natura.
.........
Mentre molte delle forme classiche di questo argomento sono collegate al monoteismo,alcune versioni possono sostituire a Dio un demiurgo, più divinità o talvolta gli extraterrestri come causa dei fenomeni naturali, sebbene la forma precedente possa ricorrere ancora in occasione della causa prima. È anche possibile lasciare aperta la questione dell'identità del "progettista":
Chiarendo sempre il fatto che questi, chiamiamoli:"atti di fede", riguardino solo e sempre argomenti SCIENTIFICAMENTE INDIMOSTRABILI e non perchè presenti in alcuni libri sacri...

Ripeto poi che non ero stato attento, e me ne scuso ancora una volta, se nel mio thread iniziale avevo formulato delle conclusioni di carattere esclusivamente personale e non corrette per intavolare una discussione "bipartisan " in merito....
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Messaggio da VictorVonDoom »

Ok, ma capisci che se non dimostri che un perché è necessario tutto il resto del tuo discorso non ha senso, si?
Non dimostrare QUALE sia il perché, ma che un perché È NECESSARIO
Mi sembra ti sia stato già spiegato...
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Messaggio da nardo »

VictorVonDoom ha scritto:Ok, ma capisci che se non dimostri che un perché è necessario tutto il resto del tuo discorso non ha senso, si?
Non dimostrare QUALE sia il perché, ma che un perché È NECESSARIO
Mi sembra ti sia stato già spiegato...
Tra tutti i modelli sull'origine dell'universo ce ne sono alcuni che prevedono la possiblità di una causa esterna ed altri che non la prevedono.
Al momento, tra tutti i modelli proposti, non ce n'è uno che nettamente sorpassa gli altri come credibilità e riconsocimento.
Quello che sappiamo con ragionevole certezza è che l'universo osservabile era racchiuso in una singolarità che espendandendosi ha dato il via allo spaziotempo.

Se lo spaziotempo ha avuto un inizio, qualcuno potrebbe arrivare alla conclusione che sia necessario che quell'evento abbia avuto una causa, dato che tutti gli eventi che conosciamo hanno una causa.
Se lo spaziotempo ha avuto un inizio, è necessaria una causa che sia senza causa.
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Messaggio da VictorVonDoom »

Non saprei onestamente, come detto, non sono esperto in materia e cerco di pormi degli interrogativi.
Puoi indicarmi qualche materiale che spiega quello che dici sulle eventuali cause "esterne"?
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Victor, poi chiudiamo...

Messaggio da Vieri »

VictorVonDoom ha scritto:Ok, ma capisci che se non dimostri che un perché è necessario tutto il resto del tuo discorso non ha senso, si?
Non dimostrare QUALE sia il perché, ma che un perché È NECESSARIO
Mi sembra ti sia stato già spiegato...
Ti ho già spiegato più di una volta :test: che se avviene in natura un qualsiasi processo SAI quasi sempre come funziona
https://www.superprof.it/blog/equazioni ... -e-storia/" onclick="window.open(this.href);return false;
ma non ti sai mai spiegare il perchè funzioni.Punto

Ripeto ancora per ennesima volta :test: che NON CONOSCENDO L'ORIGINE dell'esistenza di tali "formule", ognuno di noi non possa mai dimostrare un bel niente....

Mi fai poi una domanda che trovo un po' ingenua, se permetti:
Non dimostrare QUALE sia il perché ma che un perché È NECESSARIO
Se alcuni di noi, contenti della propria ignoranza, non desiderano porsi il problema, ovviamente NON È NECESSARIO ma dato che l'uomo per sua natura, da quando ha osservato le stelle del cielo si è sempre domandato un perchè, mi sembra logico che possa dare delle risposte più disparate: da non saperlo, da parlare degli alieni, di Dio, da Allah, Geova, il caos,...... :ironico:
Ovviamente concordo con Nardo:
....Se lo spaziotempo ha avuto un inizio, qualcuno potrebbe arrivare alla conclusione che sia necessario che quell'evento abbia avuto una causa, .dato che tutti gli eventi che conosciamo hanno una causa.
Se lo spaziotempo ha avuto un inizio, è necessaria una causa che sia senza causa
Concludendo dato che nessuna teoria sarà dimostrabile, tutte indistintamente potranno avere la stessa valenza....
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Messaggio da VictorVonDoom »

Niente... Vabbè... Fiato sprecato...
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Messaggio da nardo »

VictorVonDoom ha scritto:Non saprei onestamente, come detto, non sono esperto in materia e cerco di pormi degli interrogativi.
Puoi indicarmi qualche materiale che spiega quello che dici sulle eventuali cause "esterne"?
Ad esempio il modello che propone una serie infinita di esplosioni ed implosioni (quindi bigbang.. bigcrunch e di nuovo da capo) non ha tecnicamente necessità di alcuna causa.
Il modello del multiuniverso, che vede il nostro solo uno degli infiniti universi esistenti, allo stesso modo "funziona" senza una causa esterna.

Tutti questi modelli sono al momento unicamente teorici e nessuno ha una predominanza sull'altro.

L'unica cosa di cui al momento tutti gli esperti sono d'accordo, e che è ampiamente dimostrato e dimostrabile, è che l'universo osservabile è in espansione e che al tempo meno 13 miliardi ca. era tutto racchiuso in una c.d. singolarità.
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Messaggio da Ray »

Quello che mi domando sempre è il perché ...se esiste un creatore o D-o o altro essere superiore dovrebbe scegliere o abbia scelto
degli uomini a discapito di altri, per elargire il suo pensiero , la sua preferenza e poi un'ipotetica verità solo a loro?

In pratica tutte le religioni partono dal presupposto che D-o li abbia scelti come canale dispensatore, guida, abbia mandato
loro messia, profeti e altro. Poi spiegano la creazione con una concezione immersa in una bolla di mito.
Ma il perché o propriamente abbia scelto loro e solo racchiudibile in una concezione egoistica .


E come appunto scrive l'autore di Matteo, quale sia il motivo nascosto, per prendere in considerazione tale teoria o pensare un'idea simile e spiegabile in questi versetti:
...non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, 15 né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma
sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti

:cand:
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da Mauro1971 »

nardo ha scritto: Se lo spaziotempo ha avuto un inizio, è necessaria una causa che sia senza causa.
Questo non lo puoi assumere, va dimostrato.
In Fisica ovviamente. Aristotele qui non conta, e che cia sia da qualche parte un inizio dal "nulla filosofico" non é affatto scontato.
In Fisica ad esempio quel tipo di "nulla" non "esiste", e tutti i modelli che abbiamo sull'inizio dell'Universo prevedono questo parta da qualcosa, sia questa una Singolaritá o il Vuoto Quantistico.
Neppure si possono escludere circolarità temporali o di altro tipo già nell'Universo singolo.
É molto più complesso di come il mondo alle nostre medie dimensioni può farci apparire.
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Messaggio da Mauro1971 »

nardo ha scritto:.

L'unica cosa di cui al momento tutti gli esperti sono d'accordo, e che è ampiamente dimostrato e dimostrabile, è che l'universo osservabile è in espansione
Vero
e che al tempo meno 13 miliardi ca.
13,8 circa.
era tutto racchiuso in una c.d. singolarità.
Questo invece non é corretto, esistono modelli Relativistici che prevedono la Singolarità ed altri che non la prevedono. Non abbiamo certezze al riguardo.
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Messaggio da Vieri »

Quixquote.....
quando sento parlare di immutabili leggi fisiche, mi vien da storcere il naso, perché immutabile sarà l’acqua, H2O, ma che sia immutabile la rivoluzione terrestre, o la sua rotazione, nutro seri dubbi, proprio per ragioni fisiche… Cerca di uscire dal tuo limitato presente, qui e ora, altrimenti ti precludi ipotesi suggestive.
Potrebbe alla fine essere anche vero che qualche miliardo di anni fa potrebbero essere avvenute anche delle modifiche per esempio alla rivoluzione terrestre,...ma qui parliamo di fattori esterni o di evoluzione anche dei pianeti pur lasciando inalterate sempre le stesse leggi fisiche cambiando ovviamente i parametri...

Faccio un semplice esempio:
Se una grande asteroide colpisce un pianeta nello spazio che gira secondo una legge prestabilita attorno ad una stella, quasi sicuramente ne modificherà la sua rotazione attorno alla stessa stella, in relazione alla sua distanza, massa, ecc... ma che continuerà a comportarsi sempre con le stesse leggi fisiche.

In breve, ritengo che sia nella vita sulla terra sia quella della dell'universo, sicuramente esiste una certa evoluzione dove anche cause esterne tipo una esplosione stellare, sia la creazione di un buco nero, ecc possano creare variazioni ma sempre riconducibili a leggi precise ed immutabili.

Spero di essermi spiegato dove la "formula o l'equazione matematica rimane sempre identica cambiando solo i parametri....premettendo che anche una esplosione stellare non è mai casuale ma anch'essa motivata da cambiamenti interni progressivi derivati dalla sua evoluzione che può giungere a volte a casi estremi...


Avevo poi precedentemente scritto;
Concludendo, dato che nessuna teoria sarà dimostrabile, tutte indistintamente potranno avere la stessa valenza....

Mi trovo infatti:
Nardo.
Tra tutti i modelli sull'origine dell'universo ce ne sono alcuni che prevedono la possibilità di una causa esterna ed altri che non la prevedono.
Nardo:
Ad esempio il modello che propone una serie infinita di esplosioni ed implosioni (quindi bigbang.. bigcrunch e di nuovo da capo) non ha tecnicamente necessità di alcuna causa.
Il modello del multiuniverso, che vede il nostro solo uno degli infiniti universi esistenti, allo stesso modo "funziona" senza una causa esterna.
Tutti questi modelli sono al momento unicamente teorici e nessuno ha una predominanza sull'altro.
Nardo
Se lo spaziotempo ha avuto un inizio, è necessaria una causa che sia senza causa.
Mauro;
Questo non lo puoi assumere, va dimostrato.
Mauro:
Neppure si possono escludere circolarità temporali o di altro tipo già nell'Universo singolo.
É molto più complesso di come il mondo alle nostre medie dimensioni può farci apparire.
Conclusioni:
alla fine ognuno di noi potrà fare tutte le teorie che vuole ma sempre tutte indimostrabili come quella di credere in un Dio creatore, sempre tutte ovviamente possibili ma NON DIMOSTRABILI.....
:luci:
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Messaggio da Mauro1971 »

No Vieri.
1) Non sono verificabili oggi ma potrebberlo essere domani, come è uso e storia nella scienza.
2) Alcune hanno indizi forti, vedi la Teoria dell'Inflazione e la Radiazione di Fondo.
3) Essendo Teorie o ipotesi scientifiche hanno un apparato strutturale matematico che si basa appunto sulle leggi fisiche e sono coerenti con ció che osserviamo oggi, lo "spiegano", ne esce fuori il nostro universo.

"Dio" invece é un'ipotesi metafisica senza alcun modello funzionale.

Non sono equiparabili Vieri.
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Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:No Vieri.
1) Non sono verificabili oggi ma potrebberlo essere domani, come è uso e storia nella scienza.
2) Alcune hanno indizi forti, vedi la Teoria dell'Inflazione e la Radiazione di Fondo.
3) Essendo Teorie o ipotesi scientifiche hanno un apparato strutturale matematico che si basa appunto sulle leggi fisiche e sono coerenti con ció che osserviamo oggi, lo "spiegano", ne esce fuori il nostro universo.

"Dio" invece é un'ipotesi metafisica senza alcun modello funzionale.

Non sono equiparabili Vieri.
Fino a quando non potrai dimostrarmi le tue teorie le mie idee sono pari alle tue.... :ironico:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Siamo al trolling qui eh :risata:
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Messaggio da Mauro1971 »

VictorVonDoom ha scritto:Siamo al trolling qui eh :risata:
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Messaggio da Mario70 »

A me sembra evidente che i post di Vieri siano più degli autoconvincimenti che altro, e per tali vanno presi, se fossi uno psicologo direi che è lui il primo ad aver paura che quello in cui crede possa non essere vero, situazione che ben conosco nella quale mi ci son trovato per anni.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Messaggio da Mauro1971 »

Mario70 ha scritto:A me sembra evidente che i post di Vieri siano più degli autoconvincimenti che altro, e per tali vanno presi, se fossi uno psicologo direi che è lui il primo ad aver paura che quello in cui crede possa non essere vero, situazione che ben conosco nella quale mi ci son trovato per anni.
Se dopo tutti questi anni non ha ancora neppure compreso la differenza tra "Teoria" scientifica ed una "teoria" nel linguaggio comune, o lo fa apposta oppure hai decisamente ragione tu. Mi trovo spesso in punti dove o alla fine dovrei essere pesante oppure smettere di commentare per l'inutilità anche solo del provare a spiegargli. Devo dire mi sento in un certo imbarazzo.
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