Esiste un rumore se cade un albero al polo nord, e NON c'e un osservatore

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umanista
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Esiste un rumore se cade un albero al polo nord, e NON c'e un osservatore

Messaggio da umanista »

Esiste un rumore se cade un albero al polonord, se non c'e un osservatore
No non c'e rumore,
Esisste la luna la fuori se non c'e un osservatore , no non esiste diceva Bohre ad Einstein
Einstein non si e' mai convinto
Diceva semrpe io preferisco credere che la luna esiste anche se non la guardo
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Messaggio da umanista »

L’entanglement sembra invece indicarci che le due particelle sono in realtà una sola cosa e, nell’Universo, “tutto è uno”, tutto è globale e tutto è interconnesso. In che maniera? Nessuno è in grado di spiegarlo per ora, anche perché si tratta di un’idea che, con grandissima difficoltà, può essere concepita dalla nostra mente. Inoltre, è anche possibile che sia necessario riconsiderare il nostro ordinario concetto di spazio, nel senso che due oggetti che ci appaiono separati da una grande distanza, in verità non lo siano.

La seconda conclusione che siamo costretti a trarre è che, siccome le particelle sono sia una cosa sia l’altra prima della nostra misura (nell’esempio sia rosse sia verdi), in termini generali la realtà esiste solo quando noi la osserviamo. In altre parole, il mondo dipende da noi e in particolare dal fatto se noi siamo lì a guardarlo. Quindi, estremizzando il concetto, anche la Luna potrebbe non essere lì in cielo se non c’è nessuno a guardarla. Ma a noi chi ci osserva? Ossia chi ci fa esistere? C’è chi crede che il “super-osservatore” sia Dio che crea l’Universo osservandolo.

Anche se non proprio come immaginato in “Star Trek”, il teletrasporto è già stato realizzato.

Anche se i ragionamenti filosofici sono assai stimolanti e interessanti, non bisogna dimenticare che, come scritto sopra, queste “stramberie” sono oggetto di studio in numerosi laboratori in giro per il mondo e, in un futuro forse non così lontano, sfoceranno in applicazioni che utilizzeremo comunemente e che rivoluzioneranno la nostra vita quotidiana. Ad esempio, i computer quantici, che sfrutteranno la possibilità per cui un “qualcosa” può essere due cose allo stesso tempo, saranno enormemente più veloci degli attuali. Inoltre, avendo visto che due oggetti sono interconnessi pur essendo distanti, è naturale pensare che questo fenomeno possa avere qualcosa a che fare con il teletrasporto. In effetti, anche se non come in “Star Trek”, alcuni tipi di teletrasporto sono già stati realizzati. Non è, infatti, possibile teletrasportare un oggetto, ma si può teletrasportare una proprietà di quell’oggetto (per ora si tratta di particelle). Riferendoci ad uno degli esempi illustrati sopra, non si può teletrasportare un cocomero, ma il grado di freschezza di un cocomero sì.
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Achille
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Messaggio da Achille »

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Vieri
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Messaggio da Vieri »

Andiamo sul faceto:....
Esiste un rumore se cade un albero al polonord, se non c'e un osservatore
No non c'e rumore,
Ci credo perchè non trovo alberi al polo nord..... :risata:
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Mica hai bisogno di osservare il fenomeno al polo nord: se cade un albero nel tuo giardino, e se sei sordo, tu non sentirai il rumore, al massimo lo avvertirai. Il rumore esiste solo se c’un senso che lo percepisca. Se non c’è, andrà definito in altro modo, rimane che le sue onde sonore sono reali. L’opinione di Bohr è un paradosso: vero che non possa esistere la percezione del rumore o della luna, falso che il rumore o la luna non esistano, anche se possiamo non definirle come luna o rumore.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
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Messaggio da umanista »

Quixote ha scritto:Mica hai bisogno di osservare il fenomeno al polo nord: se cade un albero nel tuo giardino, e se sei sordo, tu non sentirai il rumore, al massimo lo avvertirai. Il rumore esiste solo se c’un senso che lo percepisca. Se non c’è, andrà definito in altro modo, rimane che le sue onde sonore sono reali. L’opinione di Bohr è un paradosso: vero che non possa esistere la percezione del rumore o della luna, falso che il rumore o la luna non esistano, anche se possiamo non definirle come luna o rumore.
Rimane semrpe la stessa domanda se la luna l'acciaio e tutto il resto e' fatto di quanti
Come fanno i quanti a essere solidi , o essere duri come l'acciaio o essere tridimensionali, se i quanti sono solo particelle e gli atomi solo polarita' senza nucleo ??
Una risposta puo' essere che la fuori ci sono solo pattern di quanti e la nostra coscienza umana li costrusicce tutti tridimensionali e solidi, perche' riconosce il pattern .
sulle molecole di 100 atomi funziona l'entanglment , quindi vuol dire che le stramberi della fisica quantistica non riguardano solo i fotoni ma anche molecole
Ora se un elefante e' fatto di quanti e collassa in tanti modi diversi, noi non possiamo certo avere il potere che abbiamo sui fotoni ,,a se l'elefante fosse un gigantesco pattern di quanti , e noi lo costruiamo???
D'altronde l'occhio e' solo una telecamera da 120 pixel, e dentro il cranio e' buio , arrivano solo tanti quanti e il cervello o la mente costruisce tutto
Potrebbe essere che quando dormiamo e sogniamo , creaiamo immagini , che sono ondulatori, appena ci svegliamo creaiamo collassi delle funzioni d'onda
Cosi' compare la camera da letto
Mettiamoci inoltre che epr elon musk, noi siamo solo una simulazione di persone collegate ad una coscienza che magari e' fuori spazio tempo e quindi tutto diventa virtuale
la teoria delle stringhe e del multiverso dice che in una dimensione nasciamo in una moriamo
Saranno tutte pazzie , ma sarebbe l'unica via per capire , che i fiori sono belli e la tigre che sbrana una zebra 'e invece orribile
Siamo in una scuola di vita simulata , siamo come dentro un gigantesco video games per imparare ad amare
Quando moriamo, e' solo un altro stato di coscienza
il punto rimane perche' le varie dimensioni non comunicano ???
Alcuni dicono che comunicano via amore , e che quindi sentono la presneza di persone o cuccioli in altre dimensioni
Ecco siamo pronti per la pscihiatria come elon musk
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Messaggio da Quixote »

Francamente dei quanti non mi frega un tubo. Tu sei idealista e io materialista, questo è il succo della questione. Parli continuamente di coscienza, ma ti sfugge che essa nasce solo con l’uomo, vale a dire quasi un attimo dalla nascita dell’universo, o multiverso, come sembri preferire. La domanda rimane la stessa: spiegami l’universo prima della coscienza, che solo potrebbe autorizzare la tua concezione idealista. Se non lo puoi fare, e non lo puoi fare, le tue sono solo chiacchiere perché l’internet concede a te, come ad altri diritto di parola, perché un tempo, come diceva Eco, sareste già state ridicolizzari a livello bar di periferia; ora vi fate forti di qualche imbecille che sostiene le vostre ipotesi assurde, ma la sostanza delle vostre argomentazioni sta, ora come allora, nella nebbia. Affascinante, nella sua vaporosa inconsistenza, quanto intellettualmente inutile ai fini di un discussione seria.
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Messaggio da umanista »

Quixote ha scritto:Francamente dei quanti non mi frega un tubo. Tu sei idealista e io materialista, questo è il succo della questione. Parli continuamente di coscienza, ma ti sfugge che essa nasce solo con l’uomo, vale a dire quasi un attimo dalla nascita dell’universo, o multiverso, come sembri preferire. La domanda rimane la stessa: spiegami l’universo prima della coscienza, che solo potrebbe autorizzare la tua concezione idealista. Se non lo puoi fare, e non lo puoi fare, le tue sono solo chiacchiere perché l’internet concede a te, come ad altri diritto di parola, perché un tempo, come diceva Eco, sareste già state ridicolizzari a livello bar di periferia; ora vi fate forti di qualche imbecille che sostiene le vostre ipotesi assurde, ma la sostanza delle vostre argomentazioni sta, ora come allora, nella nebbia. Affascinante, nella sua vaporosa inconsistenza, quanto intellettualmente inutile ai fini di un discussione seria.

Secondo Giulio Tononi, massimo esperto mondiale di fisica ,e di coscienza, trentino dato in prestito alle universita' americane, la cosceinza potrebbe essere il nostro cervello
in un pattern di quanti diversi
Ora il fatto che se non ci fosse Giove che deviava tutte le grosse meteorit , noi non saremo vivi come razza umana, o il fatto che le distanze dei paineti collimano perfettamente o che, per formare un aminoacido ci volessere mialiardi di anni del caso , credo dimostrano che il big bang , e' dentro la nostra testa
Quindi l'universo la fuori proprio non c'e mai stata,
piergiorgio odifreddi dice che gli idealisti filosofi sono pazzi, ma lui ha fatto il geometra, e che le cose ci sono la fuori e come se non ci sono
invece ci sono altri folli come Bohre e altri che credono che siamo in un gigantesco video gioco o proiezione mentale
La coscienza stessa e' fatta di quanti
Il punto e' sapere chi ha creato i quanti ,e qui ,dire e' opera di Dio, oppure sono semrpe stati li , oppure i quanti sono Dio e noi pure siamo dei e anche i gatti, e siamo dei perche il pattern della nostra biologia crea la coscienza
poi per me possiamo tornare alla fisica classica di Einstein , ma Achille non battera mai la tartaruga, e poi c'e piu antimatertia che materia nell 'universo e quiandi non dovrebbe esister,e c'e la materia oscura al 70 per cento e non sappaimo nemmeno cosa e' ecc,,ec,,ec,,,,,,,,
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Messaggio da Quixote »

Risposta non pertinente. Chiudo il thread. La prossima volta ti escludo dal forum.

Angelo/mod
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