Quando i "consigli" W.T. si rivelano un semplice inganno .

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Sandro
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Quando i "consigli" W.T. si rivelano un semplice inganno .

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Un buon consiglio che davano i nostri vecchi saggi era di "mettersi un tetto sopra la testa". Ma spesso nei discorsi dal podio nelle Sale del Regno si sentiva:<< C'è chi pensa che in questo tempo della fine, con Armaghedon così vicino, sia ancora saggio fare piani per il futuro come acquistare una casa... Ma come si ripercuoterà sul cristiano una simile scelta?... Nel caso si indebiti con un mutuo forse dovrà dedicare più tempo al lavoro secolare, sottraendolo all'urgente e vivificante servizio di predicazione...Non sarà un buon esempio per i fratelli che forse vorranno imitarlo... Forse alcuni componenti della sua famiglia, in questo tempo della fine, dovranno abbandonare il servizio a tempo pieno...Se nominato avrà la libertà di parola in merito al materialismo ? ...Non imitate le persone del mondo che giudicano positivamente l'acquisto di una casa o un appartamento...>>E mentre le persone "del mondo" quando potevano si mettevano un tetto in testa , molti "ubbidienti" Testimoni aspettavano Armaghedon. Armaghedon non è venuto !!! E oggi a motivo di questo virus leggo dai giornali che i più colpiti dalla crisi a parità di introiti economici sono proprio quelli che devono pagare un affitto. Allora cosa sta a Significare? Che se invece di stare ad ascoltare certe baggianate dal podio, i Testimoni avessero per un attimo ragionato con la propria testa e si fossero comprati un tetto, oggi avrebbero un tarlo in meno, cioè l'affitto.E, Mentre la società Watch Tower elargiva a piene mani questi consigli così farlocchi ed impertinenti ... con i soldi e il lavoro dei propri adepti , costruiva monumentali filiali, sale del Regno e delle assemblee . E oggi? Trascorso logicamente un po' di tempo, all'atto della vendita, Hanno ricapitalizzato un surplus miliardario. Pensate davvero che la società W.T. credesse o creda tutt'ora alla prossima venuta di Armaghedon? O forse non era tutto un semplice inganno studiato rigorosamente a tavolino?
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Vieri
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Messaggio da Vieri »

Un buon consiglio che davano i nostri vecchi saggi era di "mettersi un tetto sopra la testa". Ma spesso nei discorsi dal podio nelle Sale del Regno si sentiva:<< C'è chi pensa che in questo tempo della fine, con Armaghedon così vicino, sia ancora saggio fare piani per il futuro come acquistare una casa...
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Sandro,....hai tratto quelle frasi da qualche pubblicazione? Se si puoi dirci quali? Sarebbe utile sbatterle in faccia a qualche tdg.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Sandro
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Messaggio da Sandro »

Ciao Romagnolo. Sono stato tra i T.d.G Dagli inizi anni '80 sin verso il 2000. Abito in una delle zone economicamente più fiorenti d'Italia. Proprio in quegl'anni molte famiglie non avevano difficoltà a "farsi una casa" o aprire un'attività in proprio. Ma questo comportava logicamente un qualche sacrificio. Ricordo bene che ogni 3x2 era il solito leitmotiv sull'argomento che ho postato. Poi, l'affare casa fu gradualmente abbandonato, per far posto alle attività lavorative che non dovevano ripercuotersi sul servizio . Addirittura era spesso l'argomento dei sorveglianti viaggianti in visita alle congregazioni e alle assemblee di distretto o circoscrizione. Però poco dopo che smisi di frequentare i T.d.G buttai via tutte le loro pubblicazioni a parte la concordanza.
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MatrixRevolution
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Messaggio da MatrixRevolution »

Che poi, affermare che "volere un tetto sopra la testa" sia materialismo è veramente da idioti.
Sandro
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Messaggio da Sandro »

MatrixRevolution ha scritto:Che poi, affermare che "volere un tetto sopra la testa" sia materialismo è veramente da idioti.
Il problema non è "il tetto" è scoraggiare qualsiasi forma di autodeterminazione. In quegli'anni lo studio universitario era visto come un atto di disubbidienza. Alcuni giorni fa una testimone inattiva, mi rammentava quanto lei e il marito dovettero penare per tutti i rimbotti dei vari sorveglianti viaggianti a causa della loro attività lavorativa . Così era la vita. Ora se ci sono stati cambiamenti non lo so.
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Quello che dice Sandro è vero, ed ha un fondo di logica.
Se analizziamo oggi, quanto scritto dalla WTS nelle sue pubblicazioni, e quanto incoraggiato a rinunciare o limitarsi ai TDG di turno dai sorveglianti o anziani di congregazione a far fare oggi, nel XXI secolo, 30 - 40 anni fa era molto peggio.
Se nelle torre di guardia del 2019 troviamo la scenetta della TDG che inizia a fare l'università, e poi, con delle riflessioni personali, si sente turbata da tale ambiente e cultura, tanto da sentirsi spinta a rinunciare, capiamo benissimo, che clima si poteva respirare 30 o 40 anni fa, quando si pensava che la fine del mondo era imminente e che negli anni 80 - 90 doveva succedere qualcosa.

Molti TDG diranno che è una questione di coscienza, facendo credere a chi non è TDG e non conosce questo mondo dall'interno, che alla fine, se ti metti la minigonna con o senza slip, se porti i capelli lunghi o corti, e se hai altri gusti diversi o naif, il tutto rientra nella sfera della decisione personale, e che tutti vissero felici e contenti.

E' no.....

tre adunanze alla settimana, tutte le settimane, tutti i mesi per 12 volte all'anno, con in più, assemblee (6 giorni all'anno) e visite dei sorveglianti viaggianti, mi sembra due volte l'anno, in cui, puntualmente si ricordava al TDG di turno cosa fosse veramente importante nella vita....
Predicare ed andare alle adunanze.
Tutto il resto è un contorno per sopravvivere.

Quindi, se eri fuori da questo schema, eri considerato poco spirituale, venivi criticato o comunque non eri visto come chissà quale esempio da seguire.
Quindi, esisteva comunque un codice di comportamento non sempre scritto ma che automaticamente si generava da quella sorta di protocollo di atteggiamento che doveva avere un "Cristiano Testimone di Geova" secondo la famosa "Coscienza addestrata".

Addestrata da cosa?

Appunto, addestrata dalla lettura delle pubblicazioni, dalla partecipazione alle adunanze, e dalla frequentazione quasi esclusiva dei confratelli della congregazione.
Il mondo di fuori, ovvero tutti i non TDG era un luogo da utilizzare solo per predicare, lavorare e svolgere le attività necessarie per andare avanti.

Si, si, la famosa questione di coscienza, ovvero, le famose decisioni che i TDG possono prendere in autonomia senza essere giudicati o sostanzialmente senza dover rispondere a nessuno.

E' un concentto molto ampio, visto che, la sfera dei famosi consigli biblici su cosa fare o non fare, su cosa è appropriato o meno e sulla famosa questione di non far "inciampare nella fede" altri TDG più o meno bigotti, più o meno chiusi e via dicendo, è una sorta di terno al lotto.
Ogni congregazione ha il suo range di cose tollerabili, meno tollerabili ed intollerabili.
Non a caso, quando ci sono degli atteggiamenti che gli anziani di congregazione o alcuni membri della congregazione considerano come poco "spirituali", il giovedì o il giorno dell'adunanza di ministero, vengono trattati dei bisogni locali dove, un anziano affronta delle situazioni che vedono dei TDG della congregazione locare, avere dei comportamenti che sarebbe meglio evitare, per il benessere spirituale loro e di altri che sono rimasti per cosi dire "infastiditi".

In poche parole, la vita di un TDG è un continuo rimando a situazioni comuni, affrontate per mezzo di regole e regolette estrapolate dalla bibbia, che insegnano al TDG di turno, come è meglio comportari. Questa è la famosa "Coscienza addestrata"...

A prescindere poi che non sempre si rispetta, non tutte le congregazioni hanno lo stesso metro di misura, ma di fondo questo è quello che accade nel mondo dei TDG.
Ed inoltre, il mondo dei TDG è formato da piccole comunità, ovvero le congregazioni, dove il conformarsi a certe regole, diventa una realtà stringente.

In passato, e parlo degli anni 80 - 90, molte famiglie non mandavano i figli alle scuole superiori, perchè a quei tempi, erano considerate superflue, visto che l'istruzione delle medie era più che sufficiente e poi, questo avrebbe preservato molti di questi giovani alle problematiche della frequentazione di ragazzi e ragazze del mondo in un periodo formativo del giovane molto delicato, ovvero l'adolescenza.
Tutti i genitori TDG non mandarono i figli a scuola?
No, ci furono diversi che ce li mandarono ma molti altri no.

Di sicuro, in quegli anni 80-90 del XX secolo, il 90% dei giovani TDG che avevano entrambi i genitori TDG battezzati non partecipavano a sport agonistici o amatoriali (squadre di calcio, squadre di bascket, squadre di pallavvolo, tennis, giochi della gioventù) altre attività del mondo che invece erano comuni...
Le sorelle che rimanevano incinte venivano criticate da altre TDG per la mancanza di discernimento di mettere al mondo un figlio in un momento in cui si pensava che la grande tribolazione fosse vicina.
A quell'epoca, negli anni 80 - 90 si dette qui in Italia, un enorme impulso alla predicazione, motivo per cui c'erano nelle congregazioni molti pionieri regolari ed ausiliari, che a quei tempi, svolgendo molte ore di predicazione, o dovevano fare dei lavori part time, o addirittura non lavoravano, ma vivevano grazie all'aiuto economico dei coniugi o dei genitori.
Altri per far più spazio alle faccende spirituali, lasciarono posti di lavoro che li impegnavano molto, o per coerenza con i principi biblici, lasciarono posti nelle forze armate o nelle forze di polizia.
Quindi, si stava già mettendo un'ipoteca sul futuro di molte persone e per l'istruzione castrata o gli sport fatti, e per i lavori lasciati o storpiati dalle attività spirituali e via dicendo.

Ora, tutto questo sarebbe stato bellissimo se, la fine di questo sistema di cose fosse venuta all'ora, ovvero 30 - 40 anni fa.
Mentre invece, i decenni passarono e quelle persone, cosi convinte di fare la cosa giusta, si ritrovarono decenni dopo a vedere che quel sogno di fine imminente era svanito, che loro avevano 30 anni di più e che avevano perso molti treni.

Giustamente, come diceva Sandro, se si doveva fare spazio alle questioni spirituali, era impossibile impegnarsi nelle attività teocratiche e contemporaneamente fare un lavoro che potesse permettere di pagare un mutuo trentennale.
Quindi o la casa ce l'avevi, oppure, ti dovevi accontentare di vivere in affitto, sbarcare il lunario ed andare avanti.
Ma di situazioni del genere potremmo citarne moltissime.

Certo, nessuno ti puntava la pistola alla testa, ma nel momento in cui aderivi a tale culto, o nascevi in una famiglia TDG, questa era la minestra che ti veniva propinata, condita con il senso di urgenza che presto sarebbe venuta la fine del mondo, e quindi Harmagheddon.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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Caspita Deliverance

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Quante cose mi hai fatto venire in mente. Adesso guardo un film, domani posto un'intervista ad una sorella spirituale durante una assemblea .
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sandrosolustri ha scritto:Quante cose mi hai fatto venire in mente. Adesso guardo un film, domani posto un'intervista ad una sorella spirituale durante una assemblea .
Era una delle ultime assemblee a cui partecipavo. Confesso che quando c'era la buttata delle interviste non le ascoltavo nemmeno, in effetti ne ricordo pochissime. Ma questa...
Verteva sull'importanza di mettere il Regno al primo posto, quindi obbedire pedissequamente a tutti i diktat imposti dall'organizzazione. L'organizzazione dice assemblea e all'assemblea devi esserci, costi quel che costi. La"sorella" era intervistata in merito alle rinunce fatte per essere presente. Aveva un lavoro, ma il suo datore non poteva concedergli il permesso per essere presente all'assemblea. Lei si è licenziata. Fine dell'intervista. Applauso scrosciante. Io e mia moglie ci siamo guardati e contemporaneamente dalle nostre labbra è uscita la stessa frase: Questi sono matti.
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

sandrosolustri ha scritto:
sandrosolustri ha scritto:Quante cose mi hai fatto venire in mente. Adesso guardo un film, domani posto un'intervista ad una sorella spirituale durante una assemblea .
Era una delle ultime assemblee a cui partecipavo. Confesso che quando c'era la buttata delle interviste non le ascoltavo nemmeno, in effetti ne ricordo pochissime. Ma questa...
Verteva sull'importanza di mettere il Regno al primo posto, quindi obbedire pedissequamente a tutti i diktat imposti dall'organizzazione. L'organizzazione dice assemblea e all'assemblea devi esserci, costi quel che costi. La"sorella" era intervistata in merito alle rinunce fatte per essere presente. Aveva un lavoro, ma il suo datore non poteva concedergli il permesso per essere presente all'assemblea. Lei si è licenziata. Fine dell'intervista. Applauso scrosciante. Io e mia moglie ci siamo guardati e contemporaneamente dalle nostre labbra è uscita la stessa frase: Questi sono matti.
Ma poi, alla fine queste esperienze proseguono con il fatto che (frase fatta) "Geova non ci ha mai abbandonati"..... :ciuccio: :ciuccio: :mirror:
"In qualche maniera chi ha sostenuto.... non ci è mai mancato nulla...." :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Che si tradurrebbe in? :boh: :boh: :boh:
Non morire di fame? Ahh bè che culo, per uno che ha creato l'universo, mi passa un piatto di minestra.... è bè, poteva andare peggio.... :fronte:
Non solo, ed il mediocre sostegno da sfigati, sto Geova dove me lo avrebbe elargito.... nell'ottava o nona o decima potenza economica mondiale?
Dove anche l'ultimo sfigato che sbarca con i barconi ha tutto sistemato ed apparecchiato? :fronte:

Quindi, un momento, ricapitoliamo....

Fin da quando sono piccolo, essendo nato in una famiglia di TDG vivo diversità, mi faccio prendere per il culo per la fede (e questo per almeno 13 anni delle scuole....alè, come antipasto), rinuncio (o mi fanno rinunciare, che suona meglio) ad ambizioni, passioni e carriere varie per questa religione...
Mi adatto a fare i lavori più umili (anche perchè separandomi dal mondo e satellitando sempre nella sfera della società congregazionale, non accumulerò mai conoscenze e confidenza con quel sistema....ovvero il mondo che per i TDG giace nel potere del malvagio) non solo, non proseguendo studi o acquisendo competenze particolari, non avrò mai chissà quali opportunità di svangarla nel mondo....
Non solo, frequentando le adunanze, leggendo le pubblicazioni apocalittiche della WTS, che dalla mattina alla sera mi dicono che la spiritualità conta più di tutti, e poi questo mondo malvagio "presto" scomparirà, quindi che senso ha investire su di esso....

Bene, con tale background che a partire dalla famiglia prosegue con la sala del regno, che prospettive ha una persona di affermarsi?
E tutto questo schifo, il corpo direttivo me lo spaccia come la cosa ottimale per il cristiano che vive in questi tempi della fine.... che iniziano nel 1914....
Quindi, milioni di persone hanno vissuto con tali presupposti per 106 anni, motivo per cui molti di loro sono morti di vecchiaia ed in cambio che cosa hanno ricevuto? :boh:
Questa sarebbe la benedizione di Geova? :boh:
Un auto convincimento che la vita mediocre che si è vissuta per decenni era la cosa giusta e migliore che si potesse fare?
Migliore rispetto a cosa? :boh:
Ma soprattutto, con quali dimostrazioni o riscontri pratici?
Perchè le prese per culo, i sacrifici per questa religione, le diversità, la gente che ha dato la vita per questa religione fidandosi del fantastico mondo intangibile dipinto loro dal Corpo Direttivo, attraverso il collage della scritture bibliche, quelle sono state scelte ed azioni reali e tangibili, con risultati reali e tangibili.....
Andando alle adunanze e ripetendosi in continuazione che la fine è vicina e che mal che vada c'è la risurrezione? :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:
Queste sarebbero quindi le ricche benedizioni di Geova? :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Ah si, poi ci sono i TDG internettiani che invece dicono come molti TDG siano affermati, vadano all'università, svolgono mansioni di un certo rilievo....
E', appunto, dimostrano che il tessuto sociale dei TDG sta iniziando a dimostrare che nell'imminenza della fine non ci crede più nessuno, ma ormai si prosegue la tradizione educativa di nonni e genitori... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:
Ed infatti oggi la libertà di movimento dei TDG per quanto afflitta dai continui ordini del Corpo Direttivo nel serrare i ranghi e mantenere la famosa condotta di sacrificare tutto per la verità, si stanno sbracando tutti....

Perchè la vecchia guardia, degli anni 1970 - 1990 quella che ha moltiplicato la costruzione delle sale del regno, filiali bethel, sale delle assemblee, era quella che viveva per l'illusione del nuovo mondo sacrificando tutto, pensando che i tempi erano maturi, ed immaginando che ai loro figli, ovvero gli over 30, con tali sacrifici, avrebbero regalato un futuro migliore nel nuovo mondo di Geova, pagato con rinunce, umiliazioni e diversità, ma alla fine ne sarebbe valsa la pena.... alla fine.... :fronte:
Anno 2020, 106 anni dopo il 1914.... l'attesa di Harmaghedon.....to be continued....
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Messaggio da Testimone di Cristo »

Vieri ha scritto:
Un buon consiglio che davano i nostri vecchi saggi era di "mettersi un tetto sopra la testa". Ma spesso nei discorsi dal podio nelle Sale del Regno si sentiva:<< C'è chi pensa che in questo tempo della fine, con Armaghedon così vicino, sia ancora saggio fare piani per il futuro come acquistare una casa...
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Eh caro Vieri, ho cercato la pagine su google, e ne sono usciti molti di questi agglomerati di lusso, appartenenti alla wtspa, e pensando che sono eretti a spese di tutti i testimoni contribuenti, fa venire da piangere , non accorgendosi di questo circolo vizioso, dove versi contribuzioni , e i leaders dell'org. ne beneficiano....
Era una delle ultime assemblee a cui partecipavo. Confesso che quando c'era la buttata delle interviste non le ascoltavo nemmeno, in effetti ne ricordo pochissime. Ma questa...
Verteva sull'importanza di mettere il Regno al primo posto, quindi obbedire pedissequamente a tutti i diktat imposti dall'organizzazione. L'organizzazione dice assemblea e all'assemblea devi esserci, costi quel che costi. La"sorella" era intervistata in merito alle rinunce fatte per essere presente. Aveva un lavoro, ma il suo datore non poteva concedergli il permesso per essere presente all'assemblea. Lei si è licenziata. Fine dell'intervista. Applauso scrosciante. Io e mia moglie ci siamo guardati e contemporaneamente dalle nostre labbra è uscita la stessa frase: Questi sono matti.
Si è licenziata ??
Vorrei vedere chi l'ha sostenuta; quali fondi la wts, ha a disposizione per costoro, che spinge a fare scelte così estreme, per predicare il loro """vangelo""".
Altro che fedele a D-o; questa è fedeltà all'organizzazione.
Poi pensando a quei """sorveglianti""", spesati sempre con contribuzioni dei testimoni..., che la fanno da padroni sulle loro vite , resto indignato; magari nella vita e sui posti di lavoro, alle dipendenze, di quelli del ""mondo"", ecco che non valgono nemmeno quanto il due di briscola....
Ciao
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Testimone di Cristo ha scritto:Vorrei vedere chi l'ha sostenuta; quali fondi la wts, ha a disposizione per costoro, che spinge a fare scelte così estreme, per predicare il loro """vangelo""".
Non ci sono fondi, è una scelta dell'individuo, che ricade esclusivamente su di lui e sulla sua famiglia.
Nessuno è obbligato, ma, dalle esperienze pubblicate nelle riviste, dalle esperienze narrate alle assemblee, questo è il prototipo del fedele Testimone di Geova da seguire.
Colui che per la fede e per amore di Geova è disposto a rinunciare a tutto pur di fare la sua volontà.

Poi ci sono sempre le famose postille che dicono che si deve valutare bene tali scelte, si deve capire se è quello che si vuole fare, ma tali riflessioni vengono sempre messe nei titoli di coda.
La cosa principale è mettere le cose spirituali, ovvero la teocrazia made in WTS al primo posto.

Poi se le cose vanno male, o si rimane delusi e scottati, esce la grottesca giustificazione, tipica di burocrati geovisti... "nessuno ti ha obbligato..."

Certo, per chi ci è nato, la risposta oltre ad un vaffanc..o immediato, poi sarebbe il vomitargli addosso tutte le merdate che uno ha dovuto ingoiare.
Ma certo, per uno che lo ha scelto volontariamente, la solfa giustificativa dei geovi è questa.
Anche se, ci si potrebbe aprire un capitolo enorme circa la mega truffa che questa religione propina alle persone, ovvero che dal 1914 il regno di Dio domina nei cieli, che "presto" il mondo sarà distrutto, che gli eventi geopolitici sono i segni che viviamo proprio negli ultimi giorni, che le malattie verranno curate, i morti risorgeranno, ed i problemi economici e di varia natura saranno risolti.

Quindi, se da una parte nessuno obbliga, dall'altra loro sparano una marea di vaccate-truffa teocratiche.
Ma poi, se incalzati in tal senso, i TDG si salvano dicendo che è la bibbia che lo dice.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:
Peccato che, la bibbia non parla di 1914, quello lo fanno solo loro i TDG con degli abili copia incolla di scritture varie (che a detta loro, sono opera dello spirito santo che ha permesso di far capire a Russell e tutti quelli che gli sono venuti dopo, la giusta chiave di lettura interpretativa biblica), utili a confezionare questo mito millenaristico degli "Ultimi giorni" e a dare a tale periodo che inizia appunto nel 1914, un senso di pathos e di urgenza tipico della fine del mondo, e dell'opportunità irripetibile (in stile marketing) che hanno le persone di potersi salvare grazie ai TDG e quindi non venire distrutte ad Harmagheddon....

Ecco, qui su tutto questo fantastico mondo fatto di promesse disattese e speranze imminenti illuse, poi è meglio glissare....
Tutto quello che uno ha fatto per questa religione è colpa sua, è stata una sua scelta.
106 anni di vaccate, e di impostare la propria vita sulle priorità spirituali intangibili, questo invece non è colpa di nessuno.... (Non è colpa del Corpo Direttivo che le partorisce, non è colpa dei nominati che lo appoggiano, ne dei TDG che predicano tali cose.... no, qui le responsabilità non esistono....) bisogna avere fede.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:
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Sandro
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Il finale delle esperienze...

Messaggio da Sandro »

In effetti quando si "raccontavano" esperienze, di solito, prima di essere narrate, c'era lo zampino del sorvegliante di distretto o circoscrizione che le modificava con un <PUOI DIRE..> e generalmente ne usciva un finale edificante tipo <poi con la benedizione di Geova ho trovato un lavoro migliore che mi ha permesso di coronare la mia più grande ambizione della vita, cioè fare la pioniera regolare>. Ma quel finale senza capo ne coda sembrava più una freddura demenziale che qualcosa di contributivo. E gli applausi, a qual pro? Significavano approvazione? Be se avessero significato approvazione , erano veramente tutti fuori di testa.
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