Mix di analogie bibliche e sumere

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

Moderatore: Quixote

Rispondi
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7036
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Mix di analogie bibliche e sumere

Messaggio da Romagnolo »

Le pagine riferite a Mitologia Sumera edito da Utet questa volta riportano una serie di diversi punti che trovano una rispettiva analogia o similitudine nel testo sacro biblico.
Il poema da cui sono tratte vuole celebrare la dea sumera Inanna che decide senza che nulla riesca a farle cambiare idea di attaccare un monte sacro Ebjh o Kur ( per intenderci una sorta di monte Olimpo) perchè durante il suo percorrere il paese, solo quel monte aveva osato non riconoscerle gli onori divini che le spettavano.
Che analogie vi si possono ritrovare col testo biblico?
Alla pagina 706 l' invettiva della Dea contro quella regione ricorda molto le denuncie che Jhawè nella Bibbia lancia contro Tiro, Ninive, Babilonia ed altri piccoli regni circonvicini a israele , nessuna di quelle città e nazioni dovevano più essere abitate e cadere così nell' oblio; la stessa cosa inveisce Inanna contro la montagna sacra.
Ciò mi fà pensare che questo modo di esprimersi fosse nell' antichità una prassi comune verso le aree nemiche.
Sempre al volgere della medesima facciata ( pagina 707) si fà accenno ad una scala di lapislazzuli che la dea sale per raggiungere An il padre celeste di tutti gli dei, interessante a questo riguardo la spiegazione che viene fornita nelle note in calce ( pagina 724), trattasi null' altro che di una scala che collegava Tera e Cielo!
Questo mi ha fatto tornare alla mente il sogno di Giacobbe dove vede una scala tra cielo e terra percorsa sù e giù dagli angeli e Dio in cima ad essa!
Genesi 28: 10 E Giacobbe continuò il suo cammino da Beer-Seba e andava ad Haran. 11 A suo tempo giunse in un luogo e si accinse a passarvi la notte perché il sole era tramontato. Prese dunque una delle pietre del luogo e se la pose a sostegno della testa e si mise a giacere in quel luogo. 12 E sognava, ed ecco, sulla terra era poggiata una scala e la sua cima giungeva fino ai cieli; ed ecco, su di essa salivano e scendevano gli angeli di Dio. 13 Ed ecco, al di sopra di essa stava Geova, e diceva...
Questa narazione mi ha sempre colpito inquanto unica nel narrare questo genere di visione; dato che questo concetto era espresso già in epoca Sumera è possibile che la storia del sogno rispecchi un antico bagaglio culturale dei primissimi ebrei?
Pagina 708 Inanna rammenta che la sua particolare posizione è dovuta proprio per volere del dio supremo An, la descrizione fatta rammenta quella del Gesù risorto presso il Padre che riceve da Lui autorità sia in cielo che sulla terra.
Prima che qualcuno si scandalizzi non voglio affatto dire che gli evangelisti abbiano copiato dalla mitologia Sumera, ma solo come fin da tempi più remoti era nella norma descrivere divinità in posizioni di favore tale da essere seconde solo a chi tale importanza gliela aveva attribuita.
Del resto la stessa cosa avveniva anche nella più terrena realtà umana, vedi Giuseppe secondo solo a Faraone o Baldassarre secondo al padre Nabonedo.
La pagina 723 menziona la figura del Gala che stando alle note in calce di pagina 725 era un cantore sacro, anche queste figure erano presenti in israele e facevano parte della tribù consacrata a Dio dei Leviti,
1Cronache 15: 15 Allora i figli dei leviti trasportavano l’arca del [vero] Dio, proprio come Mosè aveva comandato per la parola di Geova, sulle loro spalle con le stanghe su di loro. 16 Davide disse ora ai capi dei leviti di disporre i loro fratelli cantori con gli strumenti per il canto, gli strumenti a corda e le arpe e i cembali, suonando forte perché si levasse un suono di allegrezza.
Davide stesso poi li riorganizzò affinchè potessero svolgere un servizio più ottimizzato a favore del servizio al tabernacolo.
Insomma anche la figura del cantore sacro israelita trova un suo omologo nell' antica terra di Sumer.
La domanda che sorge ora è : è possibile che certe descrizioni bibliche invece di essere un qualcosa di originale proveniente da Dio non sia altro che la manifestazione nel popolo ebraico di un comune back ground culturale condiviso con le genti dell' allora medio oriente e riconducibile alla civiltà Sumera o chi prima di essa?
Mi sovviene una ulteriore riflessione in merito alla figura dei cantori.
Gli inni poemici Sumeri ci rivelano che ben prima della nascita del popolo ebraico e della pura adorazione, la religione pagana sumera faceva uso nei suoi rituali di Cantori; come mai se veramente Dio detesta tutto ciò che ha origini pagane poi ci ritroviamo questa figura ben strutturata all' interno della religione ebraica?
E anzi...ampiamente usata?
A questo punto potremmo avere di che ribattere quando la WT vuole privare i suoi adepti di un qualcosa perchè ha lontane origini pagane.
Allegati
maledizioni.png
maledizioni.png (145.57 KiB) Visto 531 volte
Riverenza.png
Riverenza.png (150.72 KiB) Visto 531 volte
Cantore.png
Cantore.png (76.31 KiB) Visto 531 volte
scala e cantori.png
scala e cantori.png (142.01 KiB) Visto 531 volte
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: apptras, Google Adsense [Bot] e 25 ospiti