Ridicolizzare la fede non servirà a colpire i credenti

[Tranqui]

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Certamente il racconto biblico trasmesso durante la catechesi secolare va trasposto alla più attenta percezione della persona matura, arricchita dagli innumerevoli contributi della immensa produzione artistica e letteraria nonché delle diffuse esegesi elaborate nel corso dell’intera storia del mondo, oltre che dai documenti storici elaborati dalla dottrina della Chiesa; rimangono ancora salde le posizioni interamente letterarie della Chiesa evangelica e di alcune Chiese protestanti, dei Testimoni di Geova, di alcune frange dell’ebraismo a fronte delle convinzioni allegoriche di gran parte dei modernisti che faticano a credere al resoconto letterario trasfondendolo in simboli più o meno velati.

[VictorVonDoom]

Di una banalità disarmante, sembra scritto da qualcuno di mia conoscenza

[Mauro1971]

Mi verrebbe da rispondere con un rutto. Giusto per restare sullo stesso livello. Solo un po' più Zen.

[Vieri]

Di una banalità disarmante, sembra scritto da qualcuno di mia conoscenza

Se devi lanciare il sasso, non nascondere la mano che io non sono tanto buono ... e non ancora rimbecillito...

Se voi "ateacci" che sventolate sempre di essere liberi e puri di cuore rileggeste qualche volta quello che avete scritto notate che non dico proprio "ridicolizzare" ma prendere per i fondelli,...questo si.

Scusa carissimo, non ce l'ho con te e parlo in generale ma tutti quelli che come i gattini dopo appena nati, "aprono gli occhi", con i vecchi retaggi di "Babilonia la grande", pensate sempre che anche TUTTI GLI ALTRI CREDENTI siano come i vostri ex "amati" tdG e che tutto quanto presente sulla Bibbia specie il V.T., debba essere sempre preso alla lettera senza considerare che fosse stata scritta 3000 anni fa e con intendimenti non solo di semplice racconto storico ma principalmente di INSEGNAMENTI circa l'esistenza di un Dio unico per il popolo di Israele.

Se quindi alcuni, irretiti in una setta pseudoreligiosa credono in fantastiche esagerazioni bibliche, NON E' DETTO, anzi lo escludo fermamente che ALTRI possano ragionare in quella maniera.

In breve rispetto per queste persone plagiate per cercare di farli ragionare, e rispetto anche per tutti gli altri cristiani veri che credono negli insegnamenti biblici e nel Vangelo.


Saluti cari a tutti i miscredenti..... che sarete sempre le mie vittime preferite.....

[nardo]

Proprio vero.
Per anni ho ridicolizzato i miei amici e colleghi cattolici, anche e spesso puntando sulla lettura letterale di passi biblici, sperando di colpirli in qualche maniera.
Da exjw ateo non avevo alcuna idea di come quegli attacchi fossero totalmente insignificanti per un credente cattolico e che anzi smascheravano la mia totale ignoranza della loro posizione.

[Romagnolo]

No Vieri non te la prendere, secondo me Victor ti ha inquadrato in questo passaggio:

Certamente il racconto biblico trasmesso durante la catechesi secolare va trasposto alla più attenta percezione della persona matura, arricchita dagli innumerevoli contributi della immensa produzione artistica e letteraria nonché delle diffuse esegesi elaborate nel corso dell’intera storia del mondo, oltre che dai documenti storici elaborati dalla dottrina della Chiesa;

E non mi dire che il cattolico medio non sia d'accordo con quanto sopra.
Il seguito poi potresti benissimo averlo scritto tu dato che dice le stesse cose che vai riconoscendo qui da anni, ovvero che certe correnti , tipo i TdG credono nel letteralismo delle narrazioni bibliche.

[VictorVonDoom]

Ue Ue... io non ho fatto mica nomi!
Poi se uno ha la coda di paglia...
Comunque sono proprio le argomentazioni esposte nell'articolo che sono, nella migliore delle ipotesi, pura fuffa.
Ma c'è chi si accontenta di poco... questione di gusti!

[Vieri]

Poi se uno ha la coda di paglia...

Non ho la coda di paglia ma "biforcuta".....

[deliverance1979]

Cito passaggio: "arricchita dagli innumerevoli contributi della immensa produzione artistica e letteraria nonché delle diffuse esegesi elaborate nel corso dell’intera storia del mondo"

Hanno fatto le stesse identiche cose i pagani, che per millenni hanno creduto alla loro visione del mondo e del creato, realizzando innumerevole opere letterarie, artistiche e monumentali che ancora oggi a distanza di millenni dalla loro estinzione, ancora ammiriamo...

Eppure oggi, consideriamo quelle religioni false...

Comunque il fedele convinto, che dovrebbe essere pronto al martirio, oppure a difendere la fede dinanzi a qualsiasi attacco fisico o filosofico, alla fine non cederà mai.

Per quanto l'argomentazione avversa sia logica, egli si rifugerà sempre nella famosa "sospensione dell'incredulità"...

Quindi, grazie al potere di Dio, o della divinità di turno, cosi come alle forze in campo, alle questioni profetiche e via dicendo, troverà sempre una giustificazione per mettere una pezza alla momentanea falla della sua fede provocata da una cannonata nemica.

Da tale circolo vizioso, qualora se ne volesse uscire, se ne esce solo grazie alla propria forza di volontà.

Ma se uno sta bene da credente e si sente completato nella sua vita, perchè mai dovrebbe uscirne.

Forse il problema nostro, è che siamo stati in un culto abusante come quello dei TDG che alla fine aveva un impatto negativo sulla crescita dell'individuo, in termini psicologici, di auto stima, di cosa fare o non fare.

Quindi era una fede che entrava a gamba tesa nella vita quotidiana della persona grazie al passepartout degli "Ultimi giorni" e della "Fine del mondo imminente", che faceva si come la persona che aderiva a tale culto, o nasceva in tale culto, fosse più propenso a ridurre la propria facoltà di ragionare e di agire in molti campi in funzione di tale periodo straordinario e irripetibile.

Ma per uno che vive la fede in maniera molto più libera ed easy, non ha di questi problemi.

[Vieri]

Scrivi:

Ma per uno che vive la fede in maniera molto più libera ed easy, non ha di questi problemi.

Vedi su queste tue parole mi ricordi una ragazzina che molti anni fa quasi quattordicenne, alla domanda : "perchè vai alla messa la domenica", rispose : "vado a trovare Colui che mi sta aspettando"....

Nessuno ti obbliga ma "andare" diventa alla fine "un desiderio".....
Questo è quanto ci divide tra "l'obbligo" e la "volonta'......

[nardo]

Nessuno ti obbliga ma "andare" diventa alla fine "un desiderio".....

Proprio questa la differenza abissale.
Nato tdg in 20 anni il massimo della bibbia consecutiva che ho letto erano i versetti che mi venivano assegnati per il discorso il giovedì. Il solo pensiero di leggere la bibbia mi dava il voltastomaco.
Oggi quasi non riesco a pensare ad altro e non passa giorno senza aver letto almeno 3/4 capitoli, senza contare l'enorme quantità di altro materiale che studio al riguardo.

Nessuno mi obbliga. E' quello che desidero.

[deliverance1979]

Nessuno ti obbliga ma "andare" diventa alla fine "un desiderio".....

Proprio questa la differenza abissale.
Nato tdg in 20 anni il massimo della bibbia consecutiva che ho letto erano i versetti che mi venivano assegnati per il discorso il giovedì. Il solo pensiero di leggere la bibbia mi dava il voltastomaco.
Oggi quasi non riesco a pensare ad altro e non passa giorno senza aver letto almeno 3/4 capitoli, senza contare l'enorme quantità di altro materiale che studio al riguardo.

Nessuno mi obbliga. E' quello che desidero.

Vedete, l'esperienza dei TDG, come dicevo, è devastante a livello di fede.
E' una religione opprimente, che come tutti i culti opprimenti, alla fine ti da al voltastomaco.

E' tutto un obbligo, una routine da compiere per "far piacere a Geova"....
Ma in realtà, questo piacere a Geova è una forma di controllo sociale della WTS e del Corpo Direttivo.

Personalmente ho la nausea dei rituali religiosi ed il solo pensiero di partecipare ad una riunione programmata mi fa venire il voltastomaco.

La fine di un'esperienza religiosa opprimente, come quella dei TDG, scaturisce reazioni emotive diverse.

C'è chi torna in una religione istituzionalizzata come la Chiesa Cattolica.
Chi abbraccia altre fedi.
Chi diventa ateo o agnostico (spesso e volentieri)...

Io per ora, non riuscirei mai a seguire una religione...
Penso di aver sprecato troppo tempo dietro le fanta vaccate geoviste.

[Vieri]

Hai scritto:

Io per ora, non riuscirei mai a seguire una religione...

e chi allora potrebbe darti torto ?
Ma con un "ma"...

Il punto del problema che ho sempre notato è che si parla sempre di "religione" come se per amare e seguire il Cristo ed il Vangelo da lui predicato, occorra necessariamente "avere la tessera" di appartenenza ad una religione.

Il buon papa Francesco predica l'unità dei fedeli compreso anche quelli di altre religioni (leggi mio post precedente) pur mantenendo integre le proprie identità, quello che contano alla fine sono i principi comuni.

Se questi principi, alla fine corrispondono nei due comandamenti principali di amare il Dio tuo con tutto il cuore e con tutta la mente e di amare il prossimo tuo come te stesso, corrispondono possiamo parlare allora non più di "religioni" ma di principi comuni di fratellanza e condivisione.

In breve alla fine le parole di Matteo 7

1Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

rappresentano la base fondamentale di questa possibile unità.