IL TIFONE HAIYAN

Spazio dove discutere dei problemi relativi ai rapporti tra i TdG e il mondo che li circonda

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Truman
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IL TIFONE HAIYAN

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<<Ecco un esempio: in un paese europeo le autorità locali andarono alla filiale per vedere cosa stavamo facendo per contrastare la diffusione del virus.
Vennero a sapere che tenevamo tutte le adunanze in video conferenza e che eravamo già in lockdown da due settimane. Rimasero senza parole. Uno di loro chiese: " Ma lo sapevate già che sarebbe successa una cosa del genere?".
I fratelli spiegarono che siamo una organizzazione mondiale che da grande valore alla vita umana e che stavamo monitorando la situazione a livello internazionale. Questo aveva permesso di adottare le misure necessarie per garantire la massima sicurezza ancora prima che lo facessero le autorità nazionali e locali. Ne rimasero molto colpiti.>> - Anthony Morris sulla pandemia, trascritto dal video "Aggiornamento dal Corpo Direttivo n.4, 2020" al minuto 10:20. (https://www.jw.org/it/news/jw-news/area ... -n-4-2020/)

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L'8 novembre 2013, il tifone Haiyan colpì le Filippine uccidendo almeno 6.300 persone. È stato uno dei tifoni filippini più letali mai registrati.

Di seguito alcune trascrizioni tratte dal video "Supertifone nelle Filippine: la fede vince le avversità" (https://www.jw.org/it/testimoni-di-geov ... avvissuti/)

(Dal min. 0:35) - <<Sono più di 185.000 i testimoni di Geova nelle Filippine. Quando è passato il super tifone Haiyan, l'8 novembre 2013, molti di questi testimoni si trovavano proprio sulla traiettoria della tempesta. Prima che la tempesta arrivasse, la filiale delle Filippine aveva cominciato a coordinare i piani di evacuazione e le operazioni di soccorso.
"Ci stavamo preparando per il tifone perchè i notiziari dicevano che dovevamo essere pronti. Così ho avvertito tutti gli anziani delle congregazioni che i fratelli dovevano mettersi in salvo in un posto più sicuro". "Sapevamo che avrebbe provocato danni enormi"
.>>

Il video prosegue raccontando di come alcuni fedeli si siano rifugiati nelle loro Sale del Regno a Tacloban e Tanauan. Sfortunatamente, in quella di Tacloban, persero la vita 22 fedeli.
In un altro paese, Guiuan, un fedele racconta:
(Dal min. 6:38) - <<"Quando il tifone si è abbattuto eravamo tutti nella Sala del Regno. Dopo l'adunanza alcuni fratelli sono rimasti lì, e l'altra metà del gruppo è andata a casa di una sorella, specialmente i bambini". "Il soffitto è crollato ed il tetto è volato via".>>

Fortunatamente sopravvissero tutti.

Benchè all'inizio del video venga detto che "prima che la tempesta arrivasse, la filiale delle Filippine aveva cominciato a coordinare i piani di evacuazione e le operazioni di soccorso", ciò sembra non abbia riguardato le zone oggetto di menzione.

Eppure, secondo i notiziari precedenti al disastro, tra le principali zone a rischio c'era la Eastern Samar, che comprende proprio il paese di Guiuan, dove i fedeli parteciparono addirittura all'adunanza.


EASTERN SAMAR
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A questo link troviamo un notiziario in cui si dava l'avviso con due giorni di anticipo (trasmesso il 6 novembre 2013): https://www.youtube.com/watch?v=yTNLv7-qryk

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La tabella presenta le provincie a rischio, classificando tale avviso come allerta PSWS n.4, che secondo il Philippine Atmospheric Geophysical and Astronomical Services Administration (PAGASA), significa: "pericolo di tempesta, probabile tifone molto intenso con venti superiori a 185 km / h previsto entro almeno 12 ore. Tifone potenzialmente molto distruttivo. Si prevede che grandi alberi saranno sradicati e gli edifici residenziali e istituzionali potrebbero essere gravemente danneggiati. I viaggi e le attività all'aperto dovrebbero essere annullati."
(https://cnnphilippines.com/news/2016/07 ... 20damaged.)

Il rischio al quale si andava incontro nelle zone presentate dal video si conosceva già 48h prima del disastro.

Oltre a ciò, il governo filippino fece evacuare in anticipo più di 750,000.
"...il bilancio delle vittime di Haiyan sarebbe stato molto più alto senza l'evacuazione da parte del governo di oltre 750,000 persone." (NBC News, 16 novembre 2013 https://www.nbcnews.com/news/world/why- ... 2d11606763)

"Prima dell'arrivo della tempesta, il governo filippino ha evacuato 792,000 persone in 109 centri di evacuazione in 22 province." (113° Congresso COMMITTEE ON FOREIGN RELATIONS UNITED STATES SENATE, 19 novembre 2013, pag.9) Link: https://www.foreign.senate.gov/imo/medi ... timony.pdf

C'è da chiedersi:
Perchè gli anziani di Guiuan invece di evacuare le proprie congregazioni sulle alture decisero di tenere l'adunanza?
Perchè non furono evacuati i TdG di Tacloban e Tanauan?
Quali furono le direttive ricevute dalla Watchtower?

Nel video non si afferma che la Società ordinò a queste congregazioni di evacuare.
Se avesse dato quest'ordine, ora potrebbe ribadire ai fedeli che aver ignorato i suoi avvertimenti ha condotto alla perdita di preziose vite umane.

Nel disastro morirono 33 Testimoni e dei 10 dispersi viene affermato che sono presumibilmente anch'essi deceduti.

Con questa critica non s'intende attribuire negligenza alla Watchtower.
Piuttosto si evidenzia l'incoerenza della propaganda adoperata dalla Società.
Ad inizio video si afferma:
"prima che la tempesta arrivasse, la filiale delle Filippine aveva cominciato a coordinare i piani di evacuazione e le operazioni di soccorso".
Con queste parole viene proposta l'idea di un'organizzazione previdente, solerte e tempestiva. Ma, alla luce dell'intervento di evacuazione del governo filippino e degli organi d'informazione, possiamo affermare che il contenuto stesso del filmato dimostra l' incoerenza di tale premessa.

Stesso concetto espresso dalle parole di Anthony Morris che vanta un'organizzazione in grado di "adottare le misure necessarie per garantire la massima sicurezza ancora prima che lo facessero le autorità nazionali e locali".
Migliori delle autorità.
"...ciascuno sia pienamente convinto di ciò che pensa."
(Romani 14:5)
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