Omosessualità e religione

Spazio dove discutere dei problemi relativi ai rapporti tra i TdG e il mondo che li circonda

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Mauro1971
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Ma sono anche quello, sottoinsieme.

Me stai a cazzarà a me o a te stesso?
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"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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VictorVonDoom
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Cioè quasi quasi stiamo arrivando a negare l’esistenza degli omosessuali per giustificare le brutture della Bibbia? Senza parole... :fronte:
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polymetis
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Per Mauro

No, per nulla. Come ho già spiegato rispondendo ad altri vedere due uomini che fanno sesso anale non implica che siano omosessuali.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Si, ma stai girando intorno alla questione.

Ora anche ammesso e non concesso che Paolo non sapesse nulla di omosessuali, cioè che per lui, ad esempio, due uomini che si inculano siano due eterosessuali che si danno al sesso sfrenato, prima di tutto ancora Paolo, Dio o chi per lui, deve spiegarmi che male fanno due adulti consenzienti che si ingroppano.
E già entriamo nel campo dei gusti personali.
Quindi a Paolo fanno schifo due che si inculano? E chi se ne frega. A Dio pure? Chi se ne frega, se non mi dici almeno cosa ci sarebbe di sbagliato. Tornano al discorso che Dio sapeva che queste parole avrebbero provocato miserie, discriminazioni e morte per centinaia di migliaia di persone ma non ha detto nulla perché la colpa è di chi interpreta male il testo, beh, siamo alla dissonanza cognitiva di Vieriana memoria qui eh?

Dico, passi per capire male e dire che la fine viene nel 1914, 1975, alla fine del XX secolo... Ma che tu sappia, nella tua onniscenza che certe parole avrebbero e continuano a significare miserie e non fai nulla per correggere il tiro, neanche nelle migliaia di ricopiature nel corso dei secoli e nella scelta del canone... Beh, meglio soprassedere sulla decenza di una tale entità.

Ma torniamo a Paolo. Trovo alquanto improbabile che Paolo non sapesse nulla di omosessuali. Mi spiego meglio. Nonostante non si sapesse quanto se ne sa oggi e non ci fosse l'emancipazione odierna, sicuramente si era consapevoli di persone che provavano attrazione, sentimenti, prima ancora del sesso, per persone dello stesso sesso. Se poi Paolo non ne sapeva nulla, per lui erano solo due che si inculano per sfrenatezza, perché magari ha visto due la sera al pub mbriachi che si ingroppavano e gli ha fatto schifo, avendo così la bella pensata di scrivere le invettive contro e tutti dietro come pecore a seguirlo, non può che confermare la profonda ignoranza dalla quale scaturiscono questi passi, che andrebbero gettati nell'immondizia.

Mi dispiace, ma più cercate di razionalizzare certe brutture bibliche, più peggiorate la situazione.

La merda, più la rimescoli più puzza, c'è poco da fare.
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Avrei ancora un qualche modesto intervento, Ma mi è passata la voglia. Do ragione a Victor. L'abbiamo mescolata talmente tanto che dal tanfo non si resiste più. Forse avrà influito pure l'argomento. Mi ritiro. Comunque grazie a tutti per le vostre interessantissime conclusioni :strettamano: :strettamano: :strettamano: :strettamano: :strettamano: una per uno.
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Mauro1971
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polymetis ha scritto:Per Mauro

No, per nulla. Come ho già spiegato rispondendo ad altri vedere due uomini che fanno sesso anale non implica che siano omosessuali.
E questo è chiaro. Ma essere omosessuale implica giacere con un altro uomo come fosse una dona. Ne è parte, un sottoinsieme.
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Messaggio da polymetis »

E questo è chiaro. Ma essere omosessuale implica giacere con un altro uomo come fosse una dona. Ne è parte, un sottoinsieme.
BEh, non è vero, un gay può essere casto o sposato con una donna e non toccare mai un altro uomo. Si chiama autorepressione
Ma poi, se anche fosse vero che i gay sono tutti sodomiti, che cosa c'entra? Tutti i gay sono sodomiti, ma non tutti i sodomiti sono gay. Cosa condanna Paolo secondo la mia ipotesi? Quei sodomiti che non sono gay, ma fanno sesso con altri uomini per eccesso di sfrenatezza e degenerazione dei costumi.

Ad maiora
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Messaggio da Mauro1971 »

Serio?

Un dio castratore.
Perché?
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Messaggio da Ray »

Ma cosa è ,50 sfumature di infotdg? :risatina: :risatina:
Si ma non discriminano i sodomiti, :cer:

Vabbè pure loro devono campare :ironico: , anche se non comprendo appieno
questa ... pratica, di un etero. Ma vuoi mettere Na Bella femmena... :risatina: :risatina:
:ciao:
:ventilatore:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da VictorVonDoom »

Ma perché fare sesso con una persona dello stesso sesso sarebbe una degenerazione dei costumi?
E seguendo la tua ipotesi, per quale motivo il sesso tra due uomini gay sarebbe ok ma tra due etero invece no?
E il sesso tra un uomo gay e una donna etero o viceversa? Sarebbe consentito o anche la degeneriamo?
Capisci che se facciamo le pulci alla tua ipotesi si accumulano le contraddizioni, tutto per non ammettere che certi passaggi biblici sono semplicemente da censurare e basta, senza tanti complimenti?
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mauri...embè?

Messaggio da Ray »

Vabbè ipotesi... :risata:
Mauro1971 ha scritto:Serio?

Un dio castratore.
Perché?
Perché ?
Per la fede e per i fedeli Cristiani "omosessuali " sarebbe più dolce ingerire
la pillola biblica sui sodomiti.
I gay non sarebbero condannati ma i perversi etero sordomuti,e si vabbè sto correttore :ironico:
Etero sodomiti si.
Fratello caro, ti faccio il disegnino ? :abbr:
:risatina: :risatina:
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Messaggio da Mauro1971 »

Questo è palese Ray.

Domando i perché di dio.
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Messaggio da deliverance1979 »

VictorVonDoom ha scritto:Si, ma stai girando intorno alla questione.

Ora anche ammesso e non concesso che Paolo non sapesse nulla di omosessuali, cioè che per lui, ad esempio, due uomini che si inculano siano due eterosessuali che si danno al sesso sfrenato, prima di tutto ancora Paolo, Dio o chi per lui, deve spiegarmi che male fanno due adulti consenzienti che si ingroppano.
E già entriamo nel campo dei gusti personali.
Quindi a Paolo fanno schifo due che si inculano? E chi se ne frega. A Dio pure? Chi se ne frega, se non mi dici almeno cosa ci sarebbe di sbagliato. Tornano al discorso che Dio sapeva che queste parole avrebbero provocato miserie, discriminazioni e morte per centinaia di migliaia di persone ma non ha detto nulla perché la colpa è di chi interpreta male il testo, beh, siamo alla dissonanza cognitiva di Vieriana memoria qui eh?

Dico, passi per capire male e dire che la fine viene nel 1914, 1975, alla fine del XX secolo... Ma che tu sappia, nella tua onniscenza che certe parole avrebbero e continuano a significare miserie e non fai nulla per correggere il tiro, neanche nelle migliaia di ricopiature nel corso dei secoli e nella scelta del canone... Beh, meglio soprassedere sulla decenza di una tale entità.

Ma torniamo a Paolo. Trovo alquanto improbabile che Paolo non sapesse nulla di omosessuali. Mi spiego meglio. Nonostante non si sapesse quanto se ne sa oggi e non ci fosse l'emancipazione odierna, sicuramente si era consapevoli di persone che provavano attrazione, sentimenti, prima ancora del sesso, per persone dello stesso sesso. Se poi Paolo non ne sapeva nulla, per lui erano solo due che si inculano per sfrenatezza, perché magari ha visto due la sera al pub mbriachi che si ingroppavano e gli ha fatto schifo, avendo così la bella pensata di scrivere le invettive contro e tutti dietro come pecore a seguirlo, non può che confermare la profonda ignoranza dalla quale scaturiscono questi passi, che andrebbero gettati nell'immondizia.

Mi dispiace, ma più cercate di razionalizzare certe brutture bibliche, più peggiorate la situazione.

La merda, più la rimescoli più puzza, c'è poco da fare.

Mi piace perchè ci sei andato giù con l'accetta... :ironico:

Te faccio sponda.
Sarà mica che primo, i gay sono e sranno sempre una minoranza rispetto agli etero, cosa che comunque li porta ad essere discriminati.
Due, sarà che un tempo la procreazione e il tramandare la propria famiglia era considerata una benedizione, ed avere un figlio che non gli piacevano le femmine, o la femmina che non gli piaceva i maschi, era considerata una sfiga.
Ho pensato ad alta voce.

Per questo, la religione monoteistica, che è verità rivelata e che ha come suo fondamento famigliare "siate fecondi e moltiplicatevi", vede nei gay, il massimo esempio di ciò che non si dovrebbe essere.

Poly, una domanda sempre tagliata con l'accetta, ma tu hai mai avuto problemi di ostilità nei tuoi confronti dentro la comunità della Chiesa?
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Messaggio da ringo74 »

l'argomento è "omosessualità e religione".

In questo argomento dovremmo trattare l'omosessualità così come vista e contemplata nella religione e non fare propaganda ad un costume in costante crescita a seguito della libertà di scelta e soprattutto per seguire le mode del momento.

Nella religione l'omosessualità è considerata un abominio, ma per chi non è religioso questo non pone nessun limite perchè la religione non è una legge dello stato che và rispettata anche se non condivisa.

Si vuole far passare la propaganda in senso LGBT e soprattutto, una mia vecchia affermazione sempre glissata, si vuole la condivisione di certe scelte non accontentandosi del riconoscimento delle stesse.

Victor dice giustamente dal suo punto di vista ateo e peccaminoso, chi se ne frega della religione.
E io non posso dire chi se ne frega dei gaj?
E per quale motivo dovrei essere obbligato a condividere le loro scelte. Per me sono e rimangono sbagliate pur se possibili da parte di chi vuole perchè garantite dalla legislazione vigente.

Le coppie gaj si possono sposare, possono adottare figli (non so perchè non li possono fare come le famiglie etero), hanno gli stessi diritti di tutti.
Allora cosa vogliono da chi non condivide, ma rispetta, la loro scelta?

questo è il problema che non si vuole affrontare perchè la risposta è ovvia, ma scomoda a chi predica l'omosessualità.

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Messaggio da Mauro1971 »

Mi dovresti spiegare come fai a definire un gay un "abominio" rispettandolo.
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Messaggio da VictorVonDoom »

Guarda che non si vuole nessuna condivisione. Tu a casa tua hai il diritto di pensarla come vuoi e se vuoi essere un troglodita ci mancherebbe... ognuno... quello che non hai il diritto di fare, in caso, è mancare di rispetto agli altri definendoli abominevoli e ostacolando i loro diritti.
Fin quando farai una delle tue cose non lamentarti poi che ti si epiteta in altrettanti modi irrispettosi.
Ma se nelle tue quattro mura tu pensi che amare uno dello stesso sesso sia un peccato sono affari tuoi.
Ce ne faremo una ragione.
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Messaggio da deliverance1979 »

ringo74 ha scritto:E per quale motivo dovrei essere obbligato a condividere le loro scelte. Per me sono e rimangono sbagliate pur se possibili da parte di chi vuole perchè garantite dalla legislazione vigente.

Le coppie gaj si possono sposare, possono adottare figli (non so perchè non li possono fare come le famiglie etero), hanno gli stessi diritti di tutti.
Allora cosa vogliono da chi non condivide, ma rispetta, la loro scelta?

questo è il problema che non si vuole affrontare perchè la risposta è ovvia, ma scomoda a chi predica l'omosessualità.
Il fatto che le coppie gay possano sposarsi, è stato voluto per ovviare a moltissime problematiche che tali coppie conviventi da anni poi si sono trovate a dover affrontare in caso di malattia o in altre situazioni dove la legge presentava dei vuoti incolmabili.
Dove spesso, famiglie e parenti che fino a che non c'era un'eredità o dei vantaggi da prendere da perte del parente gay, lo consideravano un povero "frocio di m..." o la vergogna della famiglia, poi però, alla dipartita o nel momento in cui si aveva titolo di prendere qualche vantaggio economico, il povero "frocio di m....", diventa improvvisamente, il "caro parente....." :fronte: :fronte: :fronte:

Ed in tutto questo passaggio, i famigliari estromettono spesso il compagno o la compagna gay da un mondo famigliare che fino a qualche giorno prima gli era appartenuto, forse per anni...

Lì però i soldi o gli averi del gay, ottenuti grazie all'essere gay o addirittura provenienti proprio dal mondo gay, ai famigliari etero non gli facevano schifo.... :fronte: :fronte: :fronte:

Ecco per cosa serve la legge di tutela per le coppie gay.
Poi se vogliamo non chiamarla matrimonio ma accordo civile poco importa, sono sottigliezze lessicali.

Per quanto riguarda l'adozione ne abbiamo discusso molto qui sul forum, senza contare che, rigirando la frittata, quante coppie etero, in grado di riprodursi biologicamente come le bestie, non hanno poi la genitorialità?
E' scandalosamente pieno il mondo di questi soggetti.
Quindi, meglio che un bambino o una bambina, vengano lasciati in un istituto statale, o vivano con una coppia etero-sfigata (ma in grado di riprodursi), anzichè essere adottati da una coppia gay che potrebbe offrire molto ma che non può riprodursi?
Che dire...
Il mondo ideale non esiste, e forse non esisterà mai.
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Messaggio da Mauro1971 »

Il matrimonio è un "contratto" per definizione, dal tempo della Repubblica Romana.
Già stato detto in passato ma è bene ricordarlo.
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Messaggio da VictorVonDoom »

Ancora con la storia che non possono fare figli siamo?
Ma allora se i figli non possono crescere senza una madre e un padre, mi raccomando di toglierli a tutte quelle madri o padri che rimangono single per tanti motivi, evitiamo tutti i tipi di supporto alla procreazione perchè se la natura ha deciso che una coppia non possa avere figli allora non possiamo intervenire.
Ah, e aggiungerei che chi è sterile deve praticare astinenza a vita, perchè se dio ha detto di essere fecondi e moltiplicarsi un motivo ci sarà no? Sesso solo per procreare please, e cercate di provare meno piacere possibile.
Ovviamente, no ai contraccettivi, mi sembra ovvio.
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Messaggio da deliverance1979 »

VictorVonDoom ha scritto:Ancora con la storia che non possono fare figli siamo?
Ma allora se i figli non possono crescere senza una madre e un padre, mi raccomando di toglierli a tutte quelle madri o padri che rimangono single per tanti motivi, evitiamo tutti i tipi di supporto alla procreazione perchè se la natura ha deciso che una coppia non possa avere figli allora non possiamo intervenire.
Ah, e aggiungerei che chi è sterile deve praticare astinenza a vita, perchè se dio ha detto di essere fecondi e moltiplicarsi un motivo ci sarà no? Sesso solo per procreare please, e cercate di provare meno piacere possibile.
Ovviamente, no ai contraccettivi, mi sembra ovvio.
Hè, ero arrivato alla tua stessa conclusione...
Come ad esempio affidarli a nonni o altri parenti forse single.
Se partiamo da un presupposto naturale, stiamo affidando una persona giovane a gente che naturalmente non sarebbero più in grado di procreare.
E che dire dei genitori divorziati? :boh:

Ma poi che stiamo dicendo....
Non vedi caro Victor che stiamo portando giustificazioni demoniche, tipiche della cultura ribelle del mondo di Satana....
L'unica salvezza sono i principi di Dio, vedi i TDG come sono felici e funzionano?
E chi non funziona è perchè non mette in pratica le disposizioni teocratiche.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:
Da domani tutti alle adunanze.... :fronte:
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Messaggio da ringo74 »

deliverance1979 ha scritto:
ringo74 ha scritto:.............

Ecco per cosa serve la legge di tutela per le coppie gay.
Poi se vogliamo non chiamarla matrimonio ma accordo civile poco importa, sono sottigliezze lessicali.

Per quanto riguarda l'adozione ne abbiamo discusso molto qui sul forum, senza contare che, rigirando la frittata, quante coppie etero, in grado di riprodursi biologicamente come le bestie, non hanno poi la genitorialità?
E' scandalosamente pieno il mondo di questi soggetti.
Quindi, meglio che un bambino o una bambina, vengano lasciati in un istituto statale, o vivano con una coppia etero-sfigata (ma in grado di riprodursi), anzichè essere adottati da una coppia gay che potrebbe offrire molto ma che non può riprodursi?
Che dire...
Il mondo ideale non esiste, e forse non esisterà mai.
e cosa hai detto di nuovo se non confermare quanto da me sostenuto.

Il matrimonio è legge dello stato, l'adozione è contemplata e tutelata, cosa gli manca ai gaj?

Nulla, quello che vogliono non è il riconoscimento, lo hanno già, vogliono l'approvazione incondizionata da tutti.

Ma questo lederebbe il libero pensiero di chi non condivide.

Essere riconosciuti è un diritto, essere condivisi no.
Pensa alla politica, il governo eletto è riconosciuto come tale e ha tutti i diritti e le attribuzioni che gli competono, ma immagina che il capo del governo voglia obbligare tutti ad approvare tutte le sue iniziative.

Che società sarebbe quella dove le inclinazioni di una fascia minoritaria della popolazione, pur se tutelata, devono essere condivise dalla maggioranza. Dittatura caro mio, solo esempio di dittatura.
E lascia stare la storiella della mia avversità, ho usato l'argomento solo per stabilire un principio di libertà di pensiero già tutelato dalla costituzione, ma avversato dai main stream.
Non ho problemi con certi ambienti, non li condivido quindi non ho rapporti sociali, avrò pure il diritto di scegliere i miei amici come scelgono anche loro.

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ringo74 ha scritto: Non ho problemi con certi ambienti, non li condivido quindi non ho rapporti sociali, avrò pure il diritto di scegliere i miei amici come scelgono anche loro.
shalom
Ti contraddici e neanche te ne accorgi. Se non avessi "problemi" non sceglieresti a priori di non stringere rapporti sociali con un omosessuale, senza neanche conoscere che tipo di persona sia. Purtroppo le tue credenze religiose ti portano ad avere pregiudizi.
MI farebbe piacere che a rispondere a queste scemenze sia qualche omosessuale del forum, così da non dover parlare per interposta persona.
Di cosa hai paura poi? Di scoprire che sono persone normali e che quindi forse quello in cui credi è tutta fuffa?
Oppure che ti contagino con il morbo del gaysmo?
Oppure che potrebbe piacerti un'inchiappettata?
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VictorVonDoom ha scritto:MI farebbe piacere che a rispondere a queste scemenze sia qualche omosessuale del forum, così da non dover parlare per interposta persona.
Se tu fossi una persona di colore cercheresti di dialogare con un membro del Klu Klux Klan?
Se tu fosse un ebreo, cercheresti di dialogare con un nazista?
Siamo sullo stesso livello: da un lato una persona che è assolutamente certa che i gaj (sic) siano un abominio, meritevoli di andare all'inferno.
Dall'altra, esseri umani che vivono la loro vita nonostante i pregiudizi e l'odio che li circondano.
A che servirebbe discutere con questa persona? Cambierebbe forse le sue convinzioni o la sua opinione?
Certamente no, perché lui le "risposte" le ha già trovate tutte, non ha bisogno di sapere altro.
Questo è l'errore che fanno tutti i fondamentalisti: credono di avere già trovato la risposta certa a tutti i quesiti e le situazioni dell'esistenza.
E partono da queste loro "certezze" per giudicare e condannare il resto del mondo.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Non saprei, effettivamente.
Però a volte è facile per questi trogloditi, specie se fuori dal branco, poi sostenere le loro tesi vis a vis.
Cioè quello che forse non è chiaro nella mente contorta di queste persone è che stanno discriminando e odiando altri individui non in base a quello che FANNO ma in base a quello che SONO: nero, ebreo, omosessuale...
Devono capire che stanno commettendo una delle peggiori azioni possibili: far sentire un individuo fuori dal mondo, che non dovrebbe nemmeno esistere e che anche se esiste verrà maciullato da dio nel suo giudizio. E la cosa peggiore è che non può fare nulla per evitarlo anche volendolo, come un nero non può diventare bianco o un ebreo cambiare le proprie radici.
È per questo che tali ragionamenti, insieme alle ideologie e religioni che li causano, vanno combattuti con tutto il vigore possibile. Devono estinguersi al più presto, insieme alle persone che ne sono state infettate. Sono un cancro per la nostra società.
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Messaggio da polymetis »

Ma perché fare sesso con una persona dello stesso sesso sarebbe una degenerazione dei costumi?
E seguendo la tua ipotesi, per quale motivo il sesso tra due uomini gay sarebbe ok ma tra due etero invece no?
E il sesso tra un uomo gay e una donna etero o viceversa? Sarebbe consentito o anche la degeneriamo?
Capisci che se facciamo le pulci alla tua ipotesi si accumulano le contraddizioni, tutto per non ammettere che certi passaggi biblici sono semplicemente da censurare e basta, senza tanti complimenti?
Ci sono molte domande, ma rivestono piani diversi. Innanzitutto bisogna vedere se parliamo di filosofia morale o della teologia dell'autore biblico, perché una tesi può essere contraddittoria per noi oggi, che abbiamo più conoscenze, ma poteva non presentare alcuna contraddizione ai tempi dell'autore biblico. Dunque se lo scopo è stabilire cosa pensasse l'autore biblico non è molto rilevante stabilire se la tesi sia oggi, alla luce delle nuove scoperte, contraddittoria, anzi, al fine di sapere che cosa l'autore biblico pensa sarebbe irrilevante persino il fatto che la sua tesi fosse contraddittoria già allora. Infatti la gente si contraddice continuamente, dunque non si può dire che un'interpretazione su cosa voleva dire un autore sia sbagliata perché se fosse vera l'autore si starebbe contraddicendo. Infatti nulla vieta che l'autore si contraddica, e che lui stesso non si renda conto che si sta contraddicendo. Bisogna dunque distinguere i due piani.

Venendo alla tua domanda: non è forse assurdo dire che i gay vanno bene, mentre gli etero sodomiti no? La risposta è che, se anche fosse assurdo, questo non è un problema dell'autore, perché non sa cosa siano i gay. Dunque non è che per Paolo i gay vadano bene, semplicemente il testo non ne parla, perché l'autore non sa cosa siano.
Se poi vuoi il mio parere da un punto di vista contemporaneo sulla coerenza di questa posizione, ossia che cosa ne penso io, sapendo che l'omosessualità esiste, la risposta è che trovo abbia una sua logica interna. Il tutto si basa su assunti aristotelici, ossia l'esistenza di uno scopo intrinseco a ciascuno che discenderebbe da come egli è fatto. Il senso cioè è che ciascuna persona avrebbe una propria natura, e dunque un fine naturale verso cui tende: l'eterosessuale verso l'altro sesso, l'omosessuale verso il sesso opposto. Motivo per cui se un maschio gay va con una donna, o un uomo etero va con un altro uomo, probabilmente c'è qualcosa che non va nella sua psiche. In realtà tutto dipende dai motivi: se una persona etero prova ad andare con un altro maschio per mera curiosità, ossia per provare, non ravviso alcuna degenerazione. Il problema è se invece ciò avviene per il tizio in questione è un sex addicted come nel film di Fassbender. L'amore è ciò che eleva le tue potenzialità e ti fa sentire libero, mentre esistono le dipendenze, come la droga o la pornografia, che lasciano invece non un senso di realizzazione ma di svuotamento esistenziale, non di libertà ma di schiavitù. Insomma, per essere brevi, un eterosessuale maschio che va con altri uomini non sta seguendo la propria natura, ma una qualche strana forma di schiavitù patologica.

Quindi un gay maschio che va con una donna etero, come in un matrimonio di facciata, sarebbe ugualmente in uno stato di fallimento esistenziale, anche se in questo caso è probabile che l'origine di questo comportamento che porta a frustrazione sia un'altra cosa, ossia la pressione del conformismo sociale. Nei decenni passati, e oggi purtroppo ancora in alcuni casi, uomini gay si sposano con donne. Ritengo che sia una perversione della loro natura, qualcosa da condannare. Fanno del male a se stessi e alla donna con cui stanno. Questo tra l'altro è l'unico modo in cui riesco a concepire la nozione di peccato: il peccato davanti a Dio è tale perché Egli ci ama e dunque sa cosa è meglio per noi, e tra queste cose non c'è un matrimonio senza amore, che non aiuta la nostra realizzazione personale ma anzi la blocca. Credo che Paolo, se avesse conosciuto l'esistenza dell'omosessualità, sarebbe stato d'accordo con me nel dire che un gay che sposa una donna stia sbagliando, sebbene l'origine di questo peccato non una psicopatologia sessuale come nel caso di un etero che provi l'impulso ad andare con qualsiasi cosa respiri, uomini compresi.
" tutto per non ammettere che certi passaggi biblici sono semplicemente da censurare e basta, senza tanti complimenti?"
Non mi interessa censurare ma comprendere.

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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Io ho capito cosa vuoi dire, ma capisci che se chi scrive non sapeva nulla di omosessuali stiamo parlando quindi di semplici opinioni umane che lasciano il tempo che trovano? Cioè, perché ti dovrebbe interessare il parere di Paolo sull’argomento se non viene da dio?
Perché se ci fosse lo zampino di dio allora valgono le mie considerazioni di un precedente commento.
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Quello che dice polymetis riguardo al pensiero di San Paolo è ancora in discussione in ambito scientifico o già è stato dato per certo?
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Non credo sia una discussione in ambito scientifico, a occhio. Mi sembra sia esegesi.
San Google mi suggerisce pure il termine "ermeneutica".
Penso siamo in ambito filosofico.
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Per VictorDoom
"Io ho capito cosa vuoi dire, ma capisci che se chi scrive non sapeva nulla di omosessuali stiamo parlando quindi di semplici opinioni umane che lasciano il tempo che trovano?"
Non vedo perché. L'ho già spiegato. PAolo non conosceva un sacco di cose, ad esempio non sapeva nulla degli ermafroditi, o delle radiazioni, ma ignorare delle cose non rende quello che ha scritto meno corrette.
Qui Paolo non commette nessun errore. Io non ho scritto che vede dei gay ma li scambia per degli etero. Ho scritto che vede degli etero, che si danno alla sodomia, e, nella misura in cui è questo quello che vede, il suo giudizio su questo punto è perfettamente accoglibile.

Per Giovanni64
"Quello che dice polymetis riguardo al pensiero di San Paolo è ancora in discussione in ambito scientifico o già è stato dato per certo?"
Se con certezza intendi dimostrazione (e si tratta di due cose diverse), allora sappi che la dimostrazione non appartiene all'ambito delle scienze storiche. Io non credo che sia dimostrabile neppure che sia esistito Giulio Cesare, e neppure credo che sia dimostrabile l'esistenza del computer dal quale sto scrivendo. Quanto alla certezza, che è un sentimento soggettivo, allora sì, sono certo che Giulio Cesare sia esistito e che la tastiera da cui scrivo esista. Ma non chiedermi delle prove, non è ho. O non hai mai sentito parlare del genio maligno di Cartesio?
Comunque, per rispondere in maniera meno filosofica: la ricostruzione che ho dato del pensiero di Paolo non è affatto l'unica. Sebbene ritengo che sia abbastanza diffusa l'idea che quei testi non c'entrino molto con l'omosessualità odierna.
Quanto invece all'idea che l'omosessualità fosse un concetto sconosciuto alla mentalità antica, come del resto qualsiasi idea di orientamento sessuale, ossia la tesi di Foucault, direi che è abbastanza egemone. A occhio e croce l'80% degli storici della mentalità la sottoscriverebbe. In Italia abbiamo importanti eccezioni, ad esempio Giovanni dall'Orto.

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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Quindi o sei omosessuale o eterosessuale.
Il resto sarebbe una devianza...
Quindi i bisessuali sono da condannare?
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