Nel video “Aggiornamento dal Corpo Direttivo n.1”, caricato sul sito ufficiale JW.ORG, Stephen Lett dice:
Quello che vediamo accadere intorno a noi, rende evidente, ora più che mai, che stiamo vivendo nella parte finale degli ultimi giorni. Anzi,
gli ultimi giorni della parte finale degli ultimi giorni. Siamo vicini all’ultimo giorno degli ultimi giorni. Comunque, anche se la situazione è grave, come servitori di Geova non dobbiamo farci prendere dal panico e Isaia capitolo 30 versetto 15 ci dice perché: “Questo è infatti ciò che ha detto il sovrano signore Geova, il santo di Israele: ‘se tornerete da me e resterete tranquilli, sarete salvati’. -
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Questo video è noto, perché è proprio quello in cui il membro del Corpo Direttivo specula su questa pandemia collegandola alla visione escatologica tipica della setta, inanellando una serie di espressioni (e non parlo di quelle facciali!
) che sfiorano il ridicolo quando culminano in “ultimo giorno degli ultimi giorni”. Ma è la prima pandemia che viene utilizzata dallo "Schiavo Fedele e Discreto" (o "Saggio") per annunciarci che il segno degli ultimi giorni è palese, e la fine si sta avvicinando? No! Nel 1920, nel libro
Millions Now Living Will Never Die!, noto per l'annuncio escatologico del 1925, dove Rutherford esponeva ben
477 prove, tratte da personali interpretazioni della Bibbia e della storia, sulla base delle quali sosteneva che il mondo sarebbe presto finito dopo il 1925 e che a molti in vita sarebbe stata offerta l'opportunità di non morire mai, ma di entrare nel pacifico governo di Geova dato che loro erano la generazione segnata, speculava su ben due recenti pandemie successive la Prima Guerra Mondiale:
Furthermore, it is observed, Jesus said that the war and famine would be accompanied by a pestilence. This has been literally fulfilled. The Spanish influenza swept over the earth and in less than twelve months the victims from that dread pestilential disease outnumbered two to one of those who died during the great world war in four years; and now this is being followed in the European countries by the direful pestilence of typhus, against which the people are being warned. (pp. 18-19)
Che tradotto per noi villici italiani, nell'edizione italiana di
Milioni or viventi non morranno mai, edito lo stesso anno dall'Associazione Internazionale
di [sic] Studenti Biblici, che si trova in rete, a pagina 18:
Si è osservato inoltre, che Gesù dichiarò che alla guerra e alla fame avrebbe fatto coda, la pestilenza. Questo ha avuto luogo letteralmente. L'influenza così detta Spagnuola sopravvenne sulla terra ed in meno di un anno, questa terribile pestilente epidemia, enumerò il doppio di vittime da quante ne enumerò la guerra nel suo complesso in quattro anni. Ne seguì poscia in Europa la tremenda epidemia del Tifo, della quale i popoli sono stati avvisati.
Insomma, in Ecclesiaste 1:9 il Re Salomone diceva: “Ciò che è avvenuto è ciò che avverrà; e ciò che è stato fatto è ciò che si farà; e così
non c’è nulla di nuovo sotto il sole”. Quindi, da millenni si ripetono le stesse situazioni e gli stessi fatti. Nulla è veramente una novità. Il detto pone particolarmente l'accento sulla supposta vanità delle vicende umane. Anche se io sto ancora aspettando gli "antichi degni" da allora e di poter giocare a calcio con Giosué e Re Davide!