LETTERA DELLA WATCHTOWER AD ADOLF HITLER

[Metallo Pesante]

Oltre alla nota Dichiarazione dei Fatti, ancor più sconcertante la lettera all'«Onorevolissimo Signor Cancelliere del Reich, Adolf Hitler», stampata su carta intestata ufficiale della Watch Tower e firmata dai dirigenti della filiale tedesca, che aveva sede a Magdeburgo. Si ricordava al Führer che la Torre di Guardia, durante la guerra, «non solo si è rifiutata di prendere parte alla propaganda terroristica contro la Germania, ma si è schierata fermamente contro di essa. Coloro che promossero tale propaganda gli affaristi ebrei e cattolici) sono anche i più accaniti persecutori della nostra opera». Si ricordava a Hitler che, come affermava la Dichiarazione di Berlino, «gli Studenti biblici si stanno battendo per gli stessi elevati principi e ideali etici per i quali lotta il Governo nazionale della Germania».

Si terminava dichiarando, addirittura, che «i princìpi a cui i Testimoni di Geova fanno riferimento sono quelli stessi contenuti nella sezione 24 del Programma del Partito Nazionalsocialista». Articolo che la lettera al Cancelliere riporta e che afferma tra l'altro: «Il Partito rappresenta il punto di vista del vero cristianesimo... Esso si oppone allo spirito materialistico ebraico».

Qui al link il testo completo e le scansioni delle tre pagine della lettera, con l'intestazione ufficiale della filiale di Magdeburgo.

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Nella lettera al Führer che leggerete per intero nel link viene utilizzato un termine, genuino cristianesimo [in tedesco positiven Christentums, lett. "Cristianesimo Positivo"].

Che è? Sul significato dell'espressione "positiven Christentums", resa, nella traduzione di questa lettera, con "genuino cristianesimo" e "vero cristianesimo":

Ogni qualvolta cercava deliberatamente di distruggere il cristianesimo e sostituirlo con il suo occultismo neopagano, Hitler continuava a pretendere di essere il campione del vero cristianesimo. Il brano seguente è estratto da un discorso di Hans Kerrl, Ministro nazista degli Affari di Culto: «Il Partito sostiene il Cristianesimo Positivo, e il Cristianesimo Positivo è il Socialismo Nazionale. Il Socialismo Nazionale è fare la volontà di Dio. La volontà di Dio si rivela nel sangue tedesco. Che il Cristianesimo consista nella fede in Cristo come Figlio di Dio è qualcosa che mi fa ridere.

Il vero Cristianesimo è rappresentato dal Partito, e il popolo tedesco è chiamato oggi dal Partito e specialmente dal Fuehrer ad un cristianesimo reale. Il Fuehrer è l'araldo di una Nuova Rivelazione». - Dave Hunt, A Study Guide for The Cult Explosion (eugene, OR: Harvest House, 1981), p. 121, sottolineatura di Achille Lorenzi.

Per i nazisti quindi il "cristianesimo positivo" era il vero cristianesimo. Il traduttore di questo documento ha voluto rendere il senso e non la lettera del testo. Si noti comunque che i TdG si riferirono a se stessi con la stessa espressione ("cristianesimo positivo") che compariva nel programma del Partito nazista dei lavoratori.

[Sandro]

Uno dei ricorrenti cavalli di battaglia dell'organizzazione Watchtower (per chi credesse ancora in essa) è sempre stato IL RIPRISTINO IN TEMPI MODERNI DEL VERO CRISTIANESIMO, quello cioè fondato da Gesù Cristo il quale disse : <siate miei imitatori> Ma i primi e veri discepoli di Gesù Cristo, avrebbero mai scritto una lettera con questo contenuto?
Che lo vogliano o no, questa è la vera cartina tornasole per delineare la giustezza del loro credo e non le analisi grottesche e spregiudicate della loro affabulatoria Società.
Ma quale reazione potrebbe avere oggi un maturo e coscienzioso (magari ve ne fosse alcuno) Testimone di Geova? Se non almeno un travaso di bile?

[Tranqui]

molte chiese vogliono tornare al Vangelo delle origini, cioè al messaggio insegnato da Gesù Cristo duemila anni fa.


https://www.chiesadicristots.it/chiesa-di-cristo/" onclick="window.open(this.href);return false;

[Achille]

Per i nazisti quindi il "cristianesimo positivo" era il vero cristianesimo. ... Si noti comunque che i TdG si riferirono a se stessi con la stessa espressione ("cristianesimo positivo") che compariva nel programma del Partito nazista dei lavoratori.

Rimasi molto colpito dall'uso di questa espressione - Positiven Christentums - con cui i TdG, in questa lettera ad Hitler si riferivano alla loro confessione religiosa.

Notate che l'espressione Positiven Christentums era anche il modo in cui Hitler si riferiva al partito nazista!

Quindi nella lettera ad Hitler i TdG gli dicevano di essere, anche loro, promotori o sostenitori del Positiven Christentums.

Certo non erano sostenitori del Nazismo, ma forse pensavano con questo linguaggio "ambiguo" di accattivarsi in qualche modo le simpatie del Fuehrer.