IL NOME "STUDENTI BIBLICI" IN ITALIA: CURIOSITA'

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Metallo Pesante
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IL NOME "STUDENTI BIBLICI" IN ITALIA: CURIOSITA'

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In un sito apologetico nordamericano sui Testimoni di Geova incentrato sugli Studenti Biblici (una sorta di portale tipo i TdG internettiani italiani), guardate che ho trovato stamattina. Il testo originale è in inglese, nel link che sta in basso, ma per i non anglofili lo tradotto per voi:
Il nome [Studenti Biblici] in Italia

Avere un nome che li identificasse come gruppo era un dilemma per i primi associati alla Watch Tower Society in Italia. Tutte le pubblicazioni, lettere, e documenti all’interno e all’esterno, del movimento, non contengono il nome “Studenti Biblici” fino al 1915.

Il nome più usato era il generico “Chiesa”, ma vi sono delle eccezioni. Nel 1903 il primo numero della Vedetta di Sion – l’edizione italiana della Zion's Watch Tower – chiamava se stessi con il nome generico di “Chiesa”, ma anche “Chiesa Cristiana” e “Chiesa fedele”[1]. Nel 1904 a fianco del sempre usato “Chiesa” si autodefinirono “Chiesa del Piccolo Gregge e dei Credenti” e “Chiesa Evangelica” [2]

Nel 1904 il pastore valdese Giuseppe Banchetti scrisse su un periodico una recensione positiva dell’edizione italiana del Divin Piano delle Età[3], ma evitò qualsiasi nome tranne “La Presente Verità”.

Nel 1905 una lettera di Daniele Rivoire fu pubblicata sull’edizione francese della Torre di Guardia di Sion, egli disse: “Questa domenica pomeriggio vado a S. Germano Chisone per una riunione…. Dove ci sono cinque o sei persone molto interessa nella Verità Presente.”. Usò anche le espressioni “Santa Causa” e “Opera” ma evitò qualsiasi altro nome.[4]

Nel 1908 Lara Lanteret (vedova Chantelain) in una lunga lettera definisce gli associati alla Torre di Guardia, a cui lei apparteneva, “Lettori dell’Aurora e della Torre”. Scrisse: “Che Dio conceda a tutti noi di essere franchi e aperti nella nostra testimonianza della verità presente e di dispiegare gioiosamente il nostro vessillo. Che lui dia a tutti i lettori dell’Aurora e della Torre di rallegrarrsi senza posa nel Signore il qual disidera che la nostra gioia sia perfetta e che non permetta a nessuno di portarcela via” [5]. Nel 1910, in un’altra lunga lettera, Lanteret evase qualsiasi nome e usò l’espressione “Luce” e “Preziosa Verità”. Disse: “Ho la gioia di annunciarvi che un anziano pastore battista da tempo ritirato, signor M., in seguito a frequenti discussioni con noi due (io e Fanny Lugli) entra pienamente nella luce e accetta con gioia le preziose verità che Dio ha ritenuto bebe rivelarci per il tramite del suo caro e fedele servitore Russell” [6]

Nel maggio 1910, quattro membri della chiesa valdese si dimisero, unendosi alla Watch Tower. Erano Henriette Bounous, Francois Soulier, Henry Bouchard, e Luoise Vincon Rivoir; nelle loro lunghe lettere di dimissioni dalla Chiesa Valdese non usano alcun nome per la nuova religione, solo Henri Bouchard usò l’espressione “Chiesa di Cristo” una volta [7].
Questo continuo cambio di nomi, o assenza di un nome generò confusione anche fra coloro che non facevano parte del movimento. Il Concistoro della Chiesa Valdese espulse Henriette Bocenous, Cesarine Bocenous, Francois Soulier insieme a moglie e figlia, Henry Bouchard e Louise Vincon Rivoire (or Rivoir) con le seguenti parole che possiamo leggere nel verbale della riunione: “Il Presidente in seguito legge le lettere che ha scritto in nome del Concistoro a quegli individui che da molto tempo oppure ultimamente, chi da due anni, hanno lasciato la chiesa valdese per unirsi a Darbysti, o a fondare una nuova setta…. Mentre Louise Vincon Rivoire è passata ai Battisti in maniera definitiva” [8]. Nella realtà dei fatti erano tutti associati alla Watch Tower.

Il 21 maggio 1915 il giornale valdese L’Echo des Valles pubblicò l’articolo “Courrier Anglo-American”, dove leggiamo: “Il dott Nixon combatte a oltranza il movimento millenniale che incomincia a diventare un movimento pericoloso, è il pastore Russell….. che si trova alla testa di questa nuova agitazione religiosa che ha le sue origini negli Stati Uniti” [10]

Sempre nel 1915 il prete cattolico di Bagnolo Piemonte, scrisse un articolo contro l’opuscolo “Il Trionfo della Bibbia” pubblicato dall’ufficio italiano dell’Associazione Internazionale degli Studenti Biblici. Il prete li aveva chiamati Protestanti e Valdesi [9]. Così a gennaio 2016, l’ufficio italiano replicò dicendo che non erano né Protestanti né Valdesi. Si legge:

“Noi della Associazione Internazionale degli Studenti della Bibbia, intendiamo liberarli da quell’accusa dichiarando che siamo all’infuori di qualunque setta religiosa o chiesa nominale riconosciuta, …. e che i singoli fratelli dell’Associazione benché fossero membri in passato di tali religioni, si sono affrettati ad uscirne tosto che riconobbero in esse la Gran Meretrice, la Babilonia così ben descritta nei cap. 17 e 18 di Rivelazione” [11]

Dopo il 1915, il nome Studenti Biblici divenne comune dentro e fuori il movimento.

Informazioni tratte da: Emanuele Pace, Piccola Enciclopedia Storica sui Testimoni di Geova in Italia, vol. I, Il giorno delle piccole grandi cose. 1891-1924, Azzurra7 Editrice, Gardigiano di Scorzè (Venezia) 2013.

Note

[1] La Vedetta di Sion, vol. I, n° 1, ottobre 1903, p. 2, §7, e pagina 3, colonna 2, linea 4.
[2] La Vedetta di Sion, vol. 2, n° 1, gennaio 1904, p. 3, colonna 4, linea 4; e p. 3, §4.
[3] Lettera scritta il 15 luglio 1904 e pubblicata in La Rivista Cristiana, vol. VI, settembre 1904, pp. 351-354.
[4] Le Phare de la Tour de Sion, gennaio-marzo 1905, p. 117.
[5] Le Phare de la Tour de Sion, maggio 1908, p. 139.
[6] Le Phare de la Tour de Sion, aprile 1910, p. 79.
[7] Archivio della Tavola Valdese, Torre Pellice, Torino.
[8] Archivio della Tavola Valdese, Torre Pellice, Torino.
[9] Bollettino Mensile della Chiesa, settembre 1915.
[10] Clara Cerulli Lantared ha risposto all'accusa, con una lettera pubblicata sul quotidiano Il Pellice, del 4 giugno 1915. La controversia è riportata nel trattato della Torre di Guardia italiana Giustizia, p. 6.
[11] Il Vero Principe della Pace, Associazione Internazionale Studenti Biblici, gennaio 1916, p. 14.

Link: https://truthhistory.blogspot.com/2016/ ... berto.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Ora, a cosa non arrivano i TdG internettiani nel postare questo interessante articolo? Che a differenza di oggi dove tutto viene pianificato dagli USA e dove tutto è centralizzato - grossomodo dall'avvento del giudice Rutherford - Russell non impose nulla alle classi (o ecclesie/congregazioni) che sorgevano spontaneamente fra i lettori della Zion's Watch Tower in ogni sua edizione! Non lanciò anatemi contro chi non la pensava come lui, e solo alla fine, dopo la prima scissione del 1894 (quella dei "credenti del Nuovo Patto"), cercherà di dare ai suoi credenti un minimo di struttura, pur essendo essa molto fluida, e non fu una peculiarità solo degli italiani: i seguaci della Torre di Guardia degli albori rifuggivano il denominazionismo, proprio perché darsi un nome – che successivamente si imporrà però – era segno di settarismo: in un articolo della Torre di Guardia di Sion del 1882 Russell disse che la sua comunità di gruppi di studio a livello nazionale era “rigorosamente non settaria e di conseguenza non riconosce alcun nome settario (...) non abbiamo alcun credo (recinto) che ci unisca o che tenga gli altri fuori dalla nostra compagnia. La Bibbia è il nostro unico standard e i suoi insegnamenti il nostro unico credo”. Aggiunse: “Siamo in comunione con tutti i cristiani in cui possiamo riconoscere lo Spirito di Cristo.”[1]

Due anni dopo disse che gli unici nomi appropriati per il suo gruppo sarebbero stati “Chiesa di Cristo”, “Chiesa di Dio” o semplicemente “cristiani”. Concluse: “Con qualunque nome gli uomini possano chiamarci, non importa a noi; non riconosciamo altro nome che 'l'unico nome dato sotto il cielo e tra gli uomini' - Gesù Cristo. Ci chiamiamo semplicemente cristiani”.[2] In 1895, parlando della migliore forma di riunione per studiare i suoi scritti, Russell avvertì: “Guardatevi dall’"organizzazione". Essa non è per niente necessaria. Le norme bibliche sono le uniche di cui avete bisogno. Non cercate di vincolare le coscienze altrui, né consentite ad altri di limitare l’esercizio delle vostre. Credete ed obbedite a quanto riuscite a capire dalla Parola di Dio oggi, così continuerete a crescere nella grazia, nella conoscenza e nell’amore giorno dopo giorno.”[3] Pur girando già da diversi anni, ma come mero aggettivo di chi studia la Bibbia, sarà solo nel 1910 che Russell introdusse il nome International Bible Students Association come mezzo per identificare la sua comunità mondiale di gruppi di studio biblico. Scrisse:
Ora, nella provvidenza del Signore, abbiamo pensato a un titolo adatto, crediamo, al popolo del Signore ovunque e privo di obiezioni, crediamo, su ogni punto: il titolo all'inizio di questo articolo (IBSA). Rappresenta in modo equo i nostri sentimenti e i nostri sforzi. Siamo studenti della Bibbia. Diamo il benvenuto a tutto il popolo di Dio affinché si unisca a noi nello studio. Crediamo che il risultato di tali studi sia benedetto e unificante. Raccomandiamo quindi che le classi piccole ovunque e quelle più grandi adottino questo stile ineccepibile e che lo utilizzino nelle colonne pubblicitarie dei loro giornali. Così gli amici di tutto il mondo sapranno riconoscerli quando visitano strane città.[4]
Russell spiegò che l'Associazione sarebbe stata diretta e gestita dalla Peoples [sic] Pulpit Association che, a sua volta, rappresentava la Watch Tower Bible & Tract Society. Tutte le classi di Studenti Biblici che utilizzavano le pubblicazioni della Watch Tower Society potevano considerarsi identificate con l'Associazione ed erano autorizzate a usare il nome Associazione Internazionale degli Studenti Biblici in relazione alle loro adunanze. Il nome era anche usato per pubblicizzare e tenere le assemblee degli Studenti Biblici.[5]

Il problema dei TdG internettiani, apologeti di Warwick, è che non capiscono che l'avvento di Rutherford, lungi dall'essere qualcosa di sovrannaturale, non costituì affatto un passo verso la "libertà cristiana" descritta dall'apostolo Paolo in Galati, ma piuttosto l'inizio di una dittatura teocratica accentuatasi decennio dopo decennio.

NOTE:

[1] Questions and answers, in Zion's Watch Tower, aprile 1882.
[2] Our name, in Zion's Watch Tower, febbraio 1884.
[3] Concerning profitable meetingsZion's Watch Tower, 15 settembre 1895.
[4] Russell, Charles T, International Bible Students Association, in The Watch Tower and Herald of Christ's Presence, 1° aprile 1910, p. 56.
[5] Ibid.
Sandro
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Messaggio da Sandro »

Il problema dei TdG internettiani, apologeti di Warwick, è che non capiscono che l'avvento di Rutherford, lungi dall'essere qualcosa di sovrannaturale, non costituì affatto un passo verso la "libertà cristiana" descritta dall'apostolo Paolo in Galati, ma piuttosto l'inizio di una dittatura teocratica accentuatasi decennio dopo decennio.

Certo, caro Metallo Pesante. Ma i Testimoni di Geova cosa pensano che combattano così tenacemente gli "apostati" se non questa forma di dittatura "Teocratica" che in realtà teocratica non è, bensì oligarchica? Poiché non è il contenuto dei vangeli a decidere la "norma" cristiana, ma gli otto individui di Warwick.
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