“Triangoli viola e Nazismo, una resistenza civile e spirituale”.

Sezione in cui si analizzano le vicende storiche dell'organizzazione

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Achille
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“Triangoli viola e Nazismo, una resistenza civile e spirituale”.

Messaggio da Achille »

Intervista allo storico Claudio Vercelli:

https://www.la-notizia.net/2021/01/21/t ... -vercelli/" onclick="window.open(this.href);return false;

Nota: l'articolo è firmato da Roberto Guidotti, un responsabile dell'Ufficio stampa dei testimoni di Geova.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Socrate69
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Messaggio da Socrate69 »

Copio/incollo dall'articolo-intervista:

"Non di meno, la forza del totalitarismo sta, il più delle volte (avendo identificato e additato da subito al pubblico ludibrio i gruppi da emarginare e perseguitare in quanto «minaccia» collettiva) nella capacità di creare – al medesimo tempo – meccanismi di cooptazione delle maggioranze dentro un sistema che ha anche una natura clientelare. Poiché nel mentre distrugge le opposizioni, annichilisce il pluralismo civile, livella la coscienza morale, si adopera anche per generare un consenso intorno a sé, facendosi garante di spregiudicate politiche non solo repressive (verso i «nemici») ma anche inclusive: chi era «ariano» e assentiva al regime, poteva godere di un sistema di vita che gli offriva l’illusione di una falsa normalità.

Ciò su cui dovremmo quindi soffermarci, è semmai il costante bisogno di conformismo, e quindi di autoinganno, che aleggia sulle società del Novecento così come su quelle nelle quali viviamo. È questo la leva più forte per ridurre all’impotenza ogni forma di pensiero critico”. "

Il TdG Guidotti sà che la sua organizzazione entra paro paro in questa descrizione che lui stesso riporta?
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

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Metallo Pesante
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Messaggio da Metallo Pesante »

Dopo aver letto la ricerca del canadese M. James Penton sui TdG e il Terzo Reich e quella degli italiani Achille Aveta e Sergio Pollina sul nazifascismo e il geovismo, che dire dopo questa intervista?

Il problema è che 1) Claudio Vercelli stigmatizza i tentativi di ammanicarsi Hitler nel '33 -'34 e scrivere cose che ai TdG piace sentire (Dichiarazione dei Fatti? E che cos'è? Lettera a Hitler? Boh! Tentativi della filiale tedesca per ammansire Hitler e la Gestapo? Mah...) ma 2) la base dei fedeli TdG era effettivamente coraggiosa - alla pari dei cattolici e degli evangelici antifascisti finiti nei campi di concentramento o in prigione, che la Watchtower Society non menziona quasi mai - ma è stata anche plagiata da leader che avevano le "chiappe la caldo" (scusate per la volgarità) negli Stati Uniti e che, più che una chiesa, si sono comportati come se fossero un gruppo politico clandestino anti-nazista e anti-fascista. Il comportamento sembrava quello del gruppo della Rosa Bianca o dei gruppi di resistenza antifascisti e antinazisti che erano strutturati in nuclei clandestini, come, in Italia, le cellule di fabbrica clandestine del Partito Comunista Italiano, che agivano con basisti e propagandisti su conto di una filiale estera, con sede a Mosca, Berna o Parigi, oppure, durante la guerra civile che divise l'Italia dal 1943 al 1945, alle brigate partigiane legate al Partito Comunista Italiano o ad altri partiti di sinistra (il PSI e il partito d'azione).

Ma non è l'azione di una chiesa cristiana!

Ma farò una considerazione morale, da persona profondamente antifascista e antinazista: i TdG italiani e quelli nei territori del Reich tedesco avevano il diritto civile di riunirsi segretamente a casa per pregare? Sì, perché nessuno può calpestare questo diritto umano, né Hitler, né Mussolini, né chiunque altro, Putin compreso. Ma è corretto imporre metodi di predicazione identici a quelli usati in tempi di democrazia? No! Se Rutherford avesse avuto a cuore l'incolumità dei TdG italiani e tedeschi avrebbe detto:
Cari fratelli, per l'amore che proviamo per voi, e per non imporvi ulteriori pesi, limitatevi a parlare di Geova e di Gesù ad amici, conoscenti e parenti stretti, ma solo se siete sicuri che l'interlocutore non sia un fanatico nazifascista, ma, vi preghiamo, usando solo ed esclusivamente la Bibbia, senza libri e riviste, e soprattutto senza attaccare i governi, perché siamo neutrali, come ben sapete...
Ma Rutherford non lo fece perché non era affatto neutrale, perché usava la letteratura della Società Torre di Guardia come propaggine delle sue battaglie personali, perché aveva un riscontro economico con la vendita porta a porta di "Bibbie e Trattati", e soprattutto perché quello dei TdG è un culto in continuo mutamento, un perpetuo "work in progress" basato sull'obsolescenza programmata della sua teologia (insomma, puro consumismo "made in USA" applicato alla fede, con data di scadenza: "Da consumarsi preferibilmente entro il ... ") dove basta essere inattivo per qualche anno per sentirsi disorientato (m'è capitato di parlare anni fa con un TdG inattivo da anni, ignaro dell'uso massiccio di internet nel culto e di alcuni intendimenti ed era spaesato... ed era rimasto slegato dal culto per quattro/cinque anni), e se non avesse fornito letteratura ai TdG europei, li avrebbe persi.

Quindi, concludo, è da condannare ogni forma di persecuzione ai danni di ogni minoranza, ma anche i vertici spesso hanno la loro parte ad attirarsi le maledizioni delle autorità.
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