LA NEUTRALITA' DEI TESTIMONI DI GEOVA

[ilnonnosa]

LA NEUTRALITA’ DEI TESTIMONI DI GEOVA
DURANTE LA 1° GUERRA MONDIALE

La Società Torre di Guardia sostiene che i Testimoni di Geova (gli ambasciatori del Regno) in contrasto con il resto del mondo, hanno rifiutato di prendere le armi nella 1° Guerra Mondiale. Per questo divennero oggetto di odio e di persecuzione.

“… gli ecclesiastici religiosi della cristianità si unirono attivamente per sostenere ambo le parti nella prima guerra mondiale, nell’enorme spargimento di sangue. Tuttavia, gli ambasciatori del Regno rifiutarono coscienziosamente di combattere nella guerra internazionale per il dominio politico mondiale. Per questo divennero oggetto di odio in tutte le nazioni, come aveva predetto Matteo 24:9”.
(La Torre di Guardia, 1/4/65, p. 206)

“Tutte queste persecuzioni si sono abbattute sui testimoni di Geova, i quali non hanno preso parte alle recenti guerre mondiali”.
(Questo significa vita eterna, 1952, p. 208)

“Nel suo numero del 15 aprile 1917, la Torre di Guardia (inglese) dichiarò inequivocabilmente: “Non c’è via di mezzo per il cristiano. Egli può essere fedele al Signore … seguendo solo una condotta, cioè rifiutarsi di partecipare alla guerra”. (La Torre di Guardia, 1/8/67, p. 459)

Da queste nette affermazioni, si evince che i testimoni di Geova, durante il XX secolo, non hanno mai imbracciato un fucile in guerra, o aiutato economicamente uno Stato belligerante. Ma le cose stanne veramente così, oppure la verità è diversa? Vediamo di fare un poco di luce, e quest’opera sarà fatta solo con l’ausilio di pubblicazioni edite dagli stessi Testimoni di Geova, in modo tale che non mi si possa tacciare di aver usato dei testi prevenuti contro di loro.

“Durante la prima guerra mondiale alcuni testimoni di Geova non furono fedeli alla loro determinazione di servire il Regno; questi temettero gli uomini più di Dio. … Alcuni testimoni si arruolarono negli eserciti delle nazioni…”
(Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato, 1959, p. 187)

“Lo scoppio della prima guerra mondiale offrì al Diavolo l’opportunità di suscitare tra i fratelli incertezza sulla questione della neutralità, incertezza che si manifestò anche nella Casa Biblica di Barmen dove i fratelli Dwenger, Basan e Hess erano tutti soggetti alla leva. … A causa dell’incertezza che prevaleva tra loro, non tutti i fratelli seguirono verso le questioni delle nazioni un corso di stretta neutralità cristiana. Un considerevole numero di fratelli fecero il servizio militare e combatterono al fronte. Altri si rifiutarono di compiere il servizio militare come combattenti, ma furono disposti a prestare servizio nei reparti di sanità nell’esercito. Alcuni presero comunque una ferma determinazione, rifiutandosi di partecipare in qualsiasi modo, e furono condannati alla prigione”. (Annuario dei Testimoni di Geova, 1975, pp. 83, 84)

“Durante la prima guerra mondiale sorsero fra gli studenti biblici domande sull’atteggiamento da avere riguardo al servizio militare. Alcuni si rifiutarono di partecipare in ogni modo, mentre altri accettarono servizi sedentari. Sorsero domande circa l’acquisto di obbligazioni e marche belliche. Chi non le acquistava era a volte sottoposto a persecuzione, perfino a brutale trattamento”.
(Annuario dei Testimoni di Geova, 1976, p. 118)

“Durante la prima guerra mondiale… Dio… non poteva benedire il timore degli uomini che essi (ovvero i tdG) mostravano in certa misura e le restrizioni religiose che questo imponeva loro. Non poteva benedire la contaminazione col mondo guerrafondaio da cui si erano lasciati infettare, specialmente non seguendo la condotta di assoluta neutralità verso le lotte internazionali di questo mondo. … Durante la prima guerra mondiale del 1914-1918 E.V., alcuni del rimanente spirituale accettarono di compiere negli eserciti belligeranti servizi da non combattenti e così vennero sotto la colpa dello spargimento di sangue, condividendo la responsabilità della comunità per il sangue sparso nella guerra”.
(Vicina la salvezza dell’uomo dall’afflizione mondiale! 1978, pp. 139, 186)

“… quelli che allora – rivolto ai capi tdG durante la 1° guerra mondiale – prendevano le direttive non comprendevano appieno la necessità di mantenersi neutrali come cristiani”. (La Torre di Guardia, 1/5/88, p. 22)

La Torre di Guardia dichiarò:

“Secondo la risoluzione presa dal Congresso il giorno 2 aprile, e secondo la proclamazione fatta l’11 maggio dal Presidente degli Stati Uniti, si suggerisce che in ogni luogo il popolo del Signore, faccia il 30 maggio un giorno di preghiera e di supplica”.
(WT 1° giugno 1918, p. 6271 delle ristampe)

GOVERNO USA: E’ OTTIMO MA E’ PESSIMO

“Citiamo l’esempio degli Stati Uniti perché queste cose vi succedono malgrado che questo paese sia indubbiamente il più favorito e possegga il miglior governo della terra”. (Governo, 1928, p. 311)

“L’impero più grande e oppressivo della terra è quello anglo-americano. Vale a dire l’impero britannico, del quale gli Stati Uniti d’America fanno parte” (Annuario dei Testimoni di Geova, ed. inglese , 1934, p. 134)

Il lettore potrebbe giustamente chiedersi cosa vi sia di male pregare per la pace e lodare il proprio Paese. Non vi sarebbe nulla di male, ma si presti attenzione come i testimoni di Geova definiscono gli USA:

1) “Falso profeta” (Il millenario Regno di Dio si è avvicinato, 1975, p. 24)

2) “La bestia con due corna che esce dalla terra” (Ausiliario per capire la Bibbia, p. 170).
Per colui che non fosse ben ferrato nel gergo geovista, faccio presente che il “Falso profeta” è l’essere che insieme all’O.N.U. combatterà contro Gesù a colpi di carro armato. (Vedi Il Governo che porterà il paradiso, 1985, p. 27).

Viene da chiedersi, ed è un vero rompicapo, come facciano i testimoni di Geova a pregare Dio in favore del Governo USA, che abbiamo visto come lo definiscano. Cari amici, per i testimoni di Geova il Governo di una Nazione è “un altro importante elemento del mondo di satana”.
(Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca 1990, p. 210)

Se uno non è un Testimone di Geova è con Satana!

“Notevolmente dall’anno 1922 in poi fu indicato mediante le Scritture ispirate che Geova Dio ha un’organizzazione, che include il suo organizzato “rimanente” sulla terra, e che c’è un’organizzazione nemica, l’organizzazione di Satana, con un invisibile parte demoniaca e una visibile parte terrena. Fu spiegato che, se non si appartiene alla visibile organizzazione di Geova, allora si appartiene all’organizzazione dell’Avversario. Gesù Cristo, a cui si applica in primo luogo il Salmo 91, appartenne all’organizzazione di Geova Dio”.
(La Torre di Guardia, 1/5/75, pp. 284, 285)

Anche i Testimoni di Geova hanno preso parte alla 1° guerra mondiale.

Ora, fate attenzione con quale abilità la Società Torre di Guardia cerca di tirarsi indietro, perché questo è uno dei suoi ‘veri valori’, quelli che siamo stati abituati di sentire. La sua maestria ci ricorda il modo in cui un gatto cerca di coprire i bisogni, aprendo una buca per nascondere i suoi escrementi e li copre con la terra in modo che nessuno possa vederlo. Purtroppo per l’eresia dei testimoni di Geova, gli altri possono effettivamente vedere il loro ‘letame’ – inoltre, è la Società che l’ha pubblicato e reso noto – e sanno davvero contenere fino al ridicolo, è per questo che è costretta a tirarsi indietro e non perché vuole mettere le cose a posto e ripristinare la verità.
Così, nell’Annuario della Società, del 1976, a pagina 118 che assomiglia a un giovane ragazzo che è stato preso a raccontare bugie per riuscire più agevolmente nel loro intento, la Società inizia a raccontare alcune verità, ma solo la metà di queste verità, circa la partecipazione dei testimoni di Geova nella prima guerra mondiale. Mentre, la Società ha sostenuto che nessun testimone di Geova ha mai preso parte o ha preso armi durante la prima guerra mondiale.

“A quell’epoca gli ecclesiastici religiosi della cristianità si unirono attivamente per sostenere ambo le parti la prima guerra mondiale, nell’enorme spargimento di sangue. Tuttavia, gli ambasciatori del Regno rifiutarono coscienziosamente di combattere nella guerra internazionale per il dominio politico internazionale”. (La Torre di Guardia, 1/4/65, p. 206)

Ora vira un po’ e sostiene che ci sono stati alcuni testimoni di Geova che hanno partecipato a quella guerra, ma non hanno preso le armi perché hanno accettato servizi sedentari:

“Durante la prima guerra mondiale sorsero fra gli Studenti Biblici domande sull’atteggiamento da avere riguardo al servizio militare. Alcuni si rifiutarono di partecipare in ogni modo, mentre altri accettarono servizi sedentari. Sorsero domande circa l’acquisto di obbligazioni e marche belliche. Chi non le acquistava era a volte sottoposto a persecuzione, perfino a brutale trattamento”. (Annuario – 1976, p. 118)

Riusciremo a perdonare la Società Torre di Guardia per questa bugia? Mi piacerebbe farlo se non avessi letto in un altro libro della Società dal titolo “I Testimoni di Geova Proclamatori del Regno di Dio”. Come è ovvio la Società non ha preso in considerazione le sagge parole latine “Scripta manent”, che significa: le parole volano via, mentre gli scritti rimangono. Queste parole scritte costringono il Corpo Direttivo dei testimoni di Geova a fare una nuova dichiarazione riguardo alla questione se i testimoni di Geova hanno preso le armi nella prima guerra mondiale. Pertanto è costretto a fare un completo voltafaccia e ammettere che non solo i suoi seguaci presero le armi, ma sono andati anche al fronte per combattere. Non esita a spifferare un altro stupida osservazione: che, nonostante i testimoni di Geova sono andati al fronte e hanno combattuto, non hanno veramente ucciso nessuno perché – tenetevi pronti – sparavano in aria o cercavano di disarmare l’avversario.

“Durante gli anni di guerra le circostanze in cui vennero a trovarsi i singoli Studenti Biblici furono diverse. Diverso fu anche il modo in cui si comportarono. Sentendosi obbligati a ubbidire alle “potestà che sono”, come chiamavano i governi secolari, alcuni andarono al fronte, in trincea, con fucili e baionette. Ma avevano in mente il passo biblico che dice “Non uccidete”, sparavano in aria o cercavano semplicemente di disarmare l’avversario. (Esodo 20:13, KJ). (I Testimoni di Geova Proclamatori del Regno di Dio – 1993, p. 191)

Ed ora, dulcis in fundus.

Nel libro “Manna Celeste giornaliera per la famiglia della fede”, edizione tedesca, alla voce per il 21 luglio sulla pagina delle annotazioni c’è scritto:
“CHIAMATA PER IL SERVIZIO MILITARE NEL 1916”.

E così è andato in guerra.

“Dalla nostra fraternità sul Campo – Ancora una volta inviamo cordiali saluti a tutti i fratelli e sorelle e dai tanti nostri fratelli, che si trovano sul Campo, in acqua, negli ospedali militari o in Guarnigioni e in parte da molto lontano ci hanno scritto.
Per mancanza di spazio possiamo riportare solo alcuni nomi, ma chiediamo che i cari fratelli e sorelle si ricordino continuamente anche dei fratelli non menzionati davanti al Trono della Grazia.
Salutano specialmente i seguenti cari fratelli:

Willi Hellmann, R. Michaelis, D. Würtz, A. Ruf, C. M. Ensenbach, W. Baber, <bostelmann, A. Dickreuter, G. Dudda, E. Fischbach, J. Fischer, M. Fröhlich, E. Fuchs, F. Gies, F. Duddat, H. Gries, K. Hobmang, H. Hoffmann, K. Hoffmann, F. Heufinger, G. Heinrich, G. Hipp, K. O. Jacoby, W. Kelle, G. Kuschmierz, J. Katheder, J. Kapps, Reinh, Lemke, Konr, Müller, J. Maier, J. Müller, G Nolde, R. Ott, J. Paul, J. Raschke, H. Suchardt, Ehr Sauer, A. Schön, W. Stank, Alfr Stein, M. Stein, F. Stoll, M. Trenkmann, H. Winter, G. Wagner, H. Zomerland, R. Basan, H. Dwenger, F. Heb. W. Huhle, M. Freschel, R. Grote, A. Degert, Fritz Balzereit, O. Waldenburger, E. Bastian, W. Hüners, G. Zeglatis, A. Hinz, H. Hagen, R. Seifert, P. Sauerwein, A. Riedel, O. Lemke, H. Rotenstein, J. Rohwer, G. Petermann.
(La Torre di Guardia, edizione tedesca – Agosto 1915, pagina 114)
“E’ per l’interesse di tutti i fratelli e sorelle sapere che in questo periodo ci sono circa 350 dei nostri fratelli che sono in campo militare. Quanto è vivace la corrispondenza con molti di loro che acquistano la più gioiosa prova di fede, fiducia e la paziente perseveranza in molte difficoltà. Alcuni fratelli ci hanno scritto di stare tranquilli con la consapevolezza che il loro pensiero è molto nella preghiera. Piace al Padre celeste, ricordare due cari fratelli. Il 16 settembre è morto nel teatro di guerra il nostro caro fratello Fritz Kownacki della Prussia orientale di 23 anni, e circa nello stesso periodo anche il nostro caro fratello Johannes Finger di Bermen, di 33 anni”.
(La Torre di Guardia, edizione tedesca del 15 novembre 1915, pagina 162)

“Per il desiderio di molti fratelli che sono nel campo militare, abbiamo una piccola edizione delle nostre belle canzoni di Sion. Sono 150 inni formato tascabile di 11x15 centimetri che siamo in grado di stampare. Abbiamo già inviato ai fratelli una copia da distribuire fino a esaurimento, copie aggiuntive sono cedute ai fratelli al prezzo di 25 pfennig. Abbiamo anche una fornitura di carta da lettere e biglietti di Natale”.
(La Torre di Guardia, edizione tedesca del 15 novembre 1915, pagina 175)

Ciao. Ilnonnosa

[Lidia]

...per queste informazioni per me veramente inedite. TDG in guerra e biglietti di Natale!!!!!
Prevedo una battaglia campale con mia cugina!

[Gabriella Prosperi]

Il più grande nemico della WTS sono i suoi stessi scritti.
Gabriella

[Luciano]

Un po' di nuova legna da mettere sul fuoco

[81divenire81]

Al di la della solita ipocrisia toweriana, il ripudio alla guerra è una cosa che condivido in pieno ed è perfettamente in linea con la nostra costituzione.
Non sono un figlio dei fiori, credo alla legittimità dell'autodifesa in caso di aggressione, ma non possono non pensare che l'epoca in cui vivo è sotto lo spettro delle armi di distruzione di massa, che potrebbero annientare l'umanità e non solo, ma anche questo meraviglioso pianeta. Credo sia la massima espressione dell'ego umano, dell'ignoranza e della lucida pazzia.
Se ci pensate bene visto dallo spazio il nostro pianeta potrebbe sembrare disabitato, perché siamo così piccoli da non poter essere visti, ma nonostante ciò siamo stati in grado di comportarci come farebbe un virus letale nel corpo di una persona...così piccoli, ma così pericolosi. A differenza di un virus siamo capaci di grandi sogni, ma in realtà poi concretizziamo nefandezze ogni secondo.

Post pesante con il quale iniziare un venerdì, anzi meno male che è venerdì!!

Buona giornata

[Demolizioni Torri]

Bravo Ilnonnosa!

Torry

[Achille]

Ed ora, dulcis in fundus.

Nel libro “Manna Celeste giornaliera per la famiglia della fede”, edizione tedesca, alla voce per il 21 luglio sulla pagina delle annotazioni c’è scritto:
“CHIAMATA PER IL SERVIZIO MILITARE NEL 1916”.

E così è andato in guerra.

“Dalla nostra fraternità sul Campo – Ancora una volta inviamo cordiali saluti a tutti i fratelli e sorelle e dai tanti nostri fratelli, che si trovano sul Campo, in acqua, negli ospedali militari o in Guarnigioni e in parte da molto lontano ci hanno scritto.
Per mancanza di spazio possiamo riportare solo alcuni nomi, ma chiediamo che i cari fratelli e sorelle si ricordino continuamente anche dei fratelli non menzionati davanti al Trono della Grazia.
Salutano specialmente i seguenti cari fratelli:

Willi Hellmann, R. Michaelis, D. Würtz, A. Ruf, C. M. Ensenbach, W. Baber, <bostelmann, A. Dickreuter, G. Dudda, E. Fischbach, J. Fischer, M. Fröhlich, E. Fuchs, F. Gies, F. Duddat, H. Gries, K. Hobmang, H. Hoffmann, K. Hoffmann, F. Heufinger, G. Heinrich, G. Hipp, K. O. Jacoby, W. Kelle, G. Kuschmierz, J. Katheder, J. Kapps, Reinh, Lemke, Konr, Müller, J. Maier, J. Müller, G Nolde, R. Ott, J. Paul, J. Raschke, H. Suchardt, Ehr Sauer, A. Schön, W. Stank, Alfr Stein, M. Stein, F. Stoll, M. Trenkmann, H. Winter, G. Wagner, H. Zomerland, R. Basan, H. Dwenger, F. Heb. W. Huhle, M. Freschel, R. Grote, A. Degert, Fritz Balzereit, O. Waldenburger, E. Bastian, W. Hüners, G. Zeglatis, A. Hinz, H. Hagen, R. Seifert, P. Sauerwein, A. Riedel, O. Lemke, H. Rotenstein, J. Rohwer, G. Petermann.
(La Torre di Guardia, edizione tedesca – Agosto 1915, pagina 114)
“E’ per l’interesse di tutti i fratelli e sorelle sapere che in questo periodo ci sono circa 350 dei nostri fratelli che sono in campo militare. Quanto è vivace la corrispondenza con molti di loro che acquistano la più gioiosa prova di fede, fiducia e la paziente perseveranza in molte difficoltà. Alcuni fratelli ci hanno scritto di stare tranquilli con la consapevolezza che il loro pensiero è molto nella preghiera. Piace al Padre celeste, ricordare due cari fratelli. Il 16 settembre è morto nel teatro di guerra il nostro caro fratello Fritz Kownacki della Prussia orientale di 23 anni, e circa nello stesso periodo anche il nostro caro fratello Johannes Finger di Bermen, di 33 anni”.
(La Torre di Guardia, edizione tedesca del 15 novembre 1915, pagina 162)

“Per il desiderio di molti fratelli che sono nel campo militare, abbiamo una piccola edizione delle nostre belle canzoni di Sion. Sono 150 inni formato tascabile di 11x15 centimetri che siamo in grado di stampare. Abbiamo già inviato ai fratelli una copia da distribuire fino a esaurimento, copie aggiuntive sono cedute ai fratelli al prezzo di 25 pfennig. Abbiamo anche una fornitura di carta da lettere e biglietti di Natale”.
(La Torre di Guardia, edizione tedesca del 15 novembre 1915, pagina 175)

Ciao. Ilnonnosa

L'articolo originale:


Per chi sa il tedesco, ci sono molte altre interessanti informazioni qui:
http://www.manfred-gebhard.onlinehome.d ... ldaten.htm" target="_blank

Achille

[Dingus JJ]

questa generazione non passera'.....senza aver condotto la WTS in tribunale!!!

[Sal80]

Veramente delle informazioni molto interessanti, si, fanno parte del passato, si, ancora i TdG si dovevano "raffinare" spiritualmente, come direbbe la WTS. Ma il fatto rimane, ed è bene che si sappia.

[shanina]

Un profondo grazie per le tue ricerche che aiuteranno tanti ,me per prima.

[Achille]

Ho ricavato da parte di questo materiale una nuova pagina per il sito:

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Achille