ionessuno ha scritto:Grazie Deliverance, infatti lo pensava anche mio marito. Ma c'è da dire, sono tutti veramente così poveri da poter dire ' non ne ho, perciò non ti do' ? Come provvede Geova nei loro confronti ? Scusandoli se rubano ? Forse le congregazioni locali potrebbero darsi una mano l'un l'altro, o chiedere al CD come agire in casi di estrema necessità. Sarei proprio curiosa dei consigli che gli unti darebbero.
Mah guarda, da quanto si evince dalle riviste, diciamo che la tecnica narrativa usata dal Corpo Direttivo, utile per impartire determinate impostazioni di condotta varia.
Abbiamo visto che per quanto riguarda il rubare (azione secca, tagliata con l'accetta, ovvero appropriarsi fisicamente o concettualmente di ciò che non è proprio, senza pagarlo o chiedere), anche se uno è affamato e ruba ad uno ricco o dove c'è, anche solo per sfamarsi, tale gesto è sempre condannato a prescindere.
Poi, logicamente, dinanzi ad un comitato giudiziario di anziani, la riprensione disciplinare tra chi ha rubato per fame o necessità e chi ha rubato per avidità, sarà diversa (si spera).
Quindi forse, uno potrebbe essere disassociato mentre un altro no.
Anche se poi, chi ha rubato per fame, vive in una zona molto povera e in un futuro non molto lontano dalla prima azione che ha compiuto e per cui si è trovato giudicato, si trova a doverla ripetere, in questo caso, sicuramente, la seconda volta, il comitato giudiziario sarà inclemente.
Certo, molti obietteranno che:
Ma il furto era necessario?
Il ladro non poteva fare diversamente?
Il ladro non poteva chiedere alla congregazione?
Il ladro non poteva svolgere lavori anche umili in cambio di sostentamento?
Si, si, tutte domande ed obiezioni giuste e lecite, poi però tenetele a mente che le dovremmo fare anche per argomentazioni che affronteremo tra poco...
Poi c'è anche il fattore dello scandalo pubblico, quindi se uno ha rubato ma la cosa è rimasta "segreta" o ha coinvolto poche persone, mentre un'altra situazione ha portato ad articoli di giornale o a notizie di dominio pubblico che hanno recato "biasimo" alla congregazione, la questione sarà sicuramente impostata con una riprensione molto più severa da parte del corpo degli anziani.
Anche in questo caso, se uno che rubava per fame viene scoperto e l'articolo finisce sul giornale, ha sicuramente dato scandalo alla congregazione, anche se nel territorio, le persone del mondo, potrebbero anche comprendere tale gesto.
Quindi, come vedi, le casistiche sono molte e diverse.
C'erto, l'aiuto concreto di Geova, i TDG alla fine lo demandano o lo dirottano alla congregazione.
Loro dicono che la congregazione è un provvedimento di Geova.
Ma questo lo fanno anche le altre religioni.
Quindi assistiamo al fallimento totale della divinità, ed alla sua palese inutilità nel risolvere le questioni terrene.
Adducendo però la giustificazione che, l'organizzazione terrena, espressione di Geova, ha operato per lui.
La quale però (Organizzazione terrena) esiste in virtù del fatto che milioni di persone sono state abbindolate da una falsa speranza, ovvero che dal 1914 viviamo negli ultimi giorni e che presto verrà il Regno di Dio, motivo per cui, di miracoloso non c'è nulla se non aver creato un'associazione basata su questo auto convincimento.
E' un cane che si morde la coda.
Di miracoloso, di soprannaturale, di eccezionale e di straordinario non c'è nulla.
Tutte azioni umane, spacciate come gesta degne di una regia spirituale....
Ma io mi soffermerei di più sul doppio pesismo farisaico geovista....
Il lavoro nero, come ho ampiamente detto in precedenza, e quindi l'evasione delle tasse, sono state trattate con un tono molto meno peggiore del compito in classe copiato, che è stato praticamente equiparato, senza sconti di parole, a "Rubare".
E poi, per logica, andando ad osservare gli articoli che parlano del furto, si capisce benissimo come è considerato questo da Geova.
Mentre sulle tasse e sul lavoro nero, la parola "Rubare" non è mai stata usata, ma si sono usate altre espressioni gergali che si, danno un senso di dovere del Cristiano nei confronti di Cesare, ma non gli si è dato quel pathos di condanna come invece lo si è fatto per il compito in classe....
Sembrano dettagli ma non lo è.
Difatti qui io inizierei a porre una serie di domande...
Il fratello che per fame ruba, deve sicuramente affrontare un comitato giudiziario (vi ricordate tutte le domande fatte in precedenza, utili a stabilire se anzichè rubare, esistevano altre soluzioni oneste?)
Bene, ora applichiamo lo stesso metro di misura per tutti....
Ma chi lavora a nero (ed in Italia ci sono migliaia di TDG che lo fanno alcuni per necessità, mentre altri per mero guadagno), perchè non affrontano lo stesso un comitato giudiziario?
Come mai, rubare per fame è peccato (da comitato giudiziario), ma evadere le tasse e quindi rubare alla comunità risorse no?
E se cosi fosse, io non ho mai assistito in 20 anni da TDG ad uno e dico un comitato giudiziario per mogli di anziani che facevano lavori di pulizie a nero, pensionati TDG che facevano un secondo lavoro a nero o un lavoro principale con parte dei ricavi prodotti a nero e via dicendo.
E penso quasi nessuno in questo forum ha mai assistito ad un comitato giudiziario del genere.
O a dei bisogni locali fatti per tali motivi.
E parlo di tutte situazioni che in congregazione praticano in diversi e sono conosciute, non le classiche storie da palude, che nessuno sà, parla o dice.
No, no, situazioni stra, stra, stra conosciute, fatte anche da mogli, figli e figlie di anziani o nominati.
Quando ci fu la questione del fumo, venne dato un periodo di tempo utile affinchè la persona potesse smettere, per mettersi in regola con il nuovo intendimento biblico dell'epoca.
La stessa cosa la si dovrebbe fare anche per il lavoro nero, ovvero dare un periodo di tempo per mettersi in regola, dopo il quale, dovrebbero iniziare le sanzioni disciplinari teocratiche.
Ma potremmo ampliare il discorso a cose simili, come ad esempio:
Quale TDG non ha mai fatto fotocopie, o copiato film, videogiochi, canzoni, oltre il limite stabilito dal copyright....
Non è rubare anche quello?
Sorveglianti viaggianti, betheliti, anziani e servitori di ministero compresi....
Se facciamo un comitato giudiziario per chi ruba per fame, a questa gente qui, non basterebbe il plotone di esecuzione....
Ma cosi facendo, non si sta compiendo il balletto dei due pesi e delle due misure tipico dei Farisei, che genera veramente storture e contraddizioni?
Un pò come narrato nei vangeli, che nel giorno di Sabato, quando i discepoli, camminando lungo una strada di campagna raccolsero con le mani il grano e lo sfregarono tra un palmo e l'altro per liberare i chicchi dalla pula, cosi da mangiarlo i Fariesi lamentandosi a Gesù, accusarono i suoi discepoli che stavano mietendo e macinando in tale giorno santo, ovvero il Sabato, e quindi, stavano trasgredendo ad un comando biblico.
Ma se una pecora di loro proprietà, poi cadeva in un fosso o in un pozzo.... li i Farisei glissavano...
Si poteva lavorare per costruire attrezzature utili a sollevare l'animale e non farlo morire...