Come ti gaso il proclamatore forzando le scritture

Un'analisi delle pubblicazioni passate e presenti dei TdG

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Romagnolo
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Come ti gaso il proclamatore forzando le scritture

Messaggio da Romagnolo »

Torre di Guardia di Settembre 2020 edizione per lo studio, pagina 16 paragrafi da 6 a 8 sotto tema "Cosa fecero i Cristiani del I secolo in tempo di pace"
https://www.jw.org/it/biblioteca-digita ... o-di-pace/" onclick="window.open(this.href);return false;
Questo paragrafo come vedremo è interessante perchè vuole spronare i Testimoni di Geova odierni ad essere attivi nel servizio di campo quanto i cristiani del primo secolo, ma...come vedremo questo sotto tema si basa interamente su continue forzature dei passi biblici usati a conferma di quanto si voglia sostenere!
6 Nonostante i cristiani del I secolo venissero spesso perseguitati, ebbero anche periodi di tranquillità. Cosa fecero in quei periodi? Quegli uomini e donne fedeli predicarono la buona notizia instancabilmente. E, come dice il racconto di Atti, “[camminavano] nel timore di Geova”. Di conseguenza, la congregazione cresceva. È chiaro che Geova benediceva l’impegno di quei cristiani nel predicare in tempo di pace (Atti 9:26-31).
Questo paragrafo insinua l' idea che tutti i cristiani del primo secolo predicassero in maniera instancabile, affermazione forte ed utilissima ad instillare sensi di colpa in quei proclamatori odierni che magari tanto zelanti per l' opera non sono, la scrittura che dovrebbe dare sostegno a tale tesi è Atti 9: 26 
Arrivato a Gerusalemme, fece degli sforzi per unirsi ai discepoli; ma avevano tutti timore di lui, perché non credevano che fosse un discepolo. 27 E Barnaba venne in suo aiuto e lo condusse dagli apostoli, e narrò loro nei particolari come per la strada aveva visto il Signore e che gli aveva parlato, e come a Damasco aveva parlato intrepidamente nel nome di Gesù. 28 Ed egli restò con loro, entrando e uscendo a Gerusalemme, parlando intrepidamente nel nome del Signore; 29 e parlava e disputava con i giudei di lingua greca. Ma questi fecero dei tentativi per sopprimerlo. 30 Quando i fratelli lo ebbero saputo, lo condussero a Cesarea e lo mandarono a Tarso.
E' curioso notare come il passo in questione non descriva affatto l' instancabile predicazione dei primi cristiani, ma bensì quella dell' apostolo Paolo.
E poi c' è da domandarsi...se tutti predicavano instancabilmente, perchè volevano eliminare solo Paolo?
7 I cristiani del I secolo coglievano ogni occasione per parlare della buona notizia. L’apostolo Paolo, ad esempio, capì che a Efeso c’era l’opportunità di predicare a molte persone, quindi decise di rimanere lì e di fare discepoli in quella città (1 Cor. 16:8, 9).
Anche qui si fa riferimento ai cristiani del primo secolo lasciando intendere al lettore la loro totalità, costoro coglievano ogni opportunità per parlare della buona notizia!
Bene,...complimenti a tutti loro, ma dove stà scritto?
A si, ecco:
1 Corinti 16:. 8 Ma rimarrò a Efeso sino alla [festa della] Pentecoste; 9 poiché mi è stata aperta una grande porta che conduce ad attività, ma ci sono molti oppositori.
Nuovamente qui si parla di san Paolo, chi si aspettava un riferimento a tutti i cristiani...magari anche della sola Efeso è rimasto deluso.
8 Un’altra opportunità di impegnarsi nella predicazione si presentò nel 49 E.V., quando fu chiarita la questione della circoncisione (Atti 15:23-29). Dopo che la decisione fu comunicata alle congregazioni, i discepoli si impegnarono molto per dichiarare “la buona notizia della parola di Geova” (Atti 15:30-35). Quale fu il risultato? La Bibbia dice che “le congregazioni erano [...] rese ferme nella fede e crescevano di giorno in giorno” (Atti 16:4, 5).
Qui non stò a riportare anche i passi relativi a quel primo concilio quelli che ci interessano sono i versetti successivi:
Atti 15:30 Così, quando questi uomini furono lasciati andare, scesero ad Antiochia e, radunata la moltitudine, consegnarono loro la lettera. 31 Dopo averla letta, essi si rallegrarono dell’incoraggiamento. 32 E Giuda e Sila, siccome erano anche loro profeti, incoraggiarono i fratelli con molti discorsi e li rafforzarono. 33 E dopo aver trascorso qualche tempo, i fratelli li lasciarono andare in pace da quelli che li avevano mandati. 34 — 35 Comunque, Paolo e Barnaba trascorrevano il tempo ad Antiochia, insegnando e dichiarando, anche con molti altri, la buona notizia della parola di Geova.
Stando al paragrafo 8 quella disposizione presa spinse i credenti ad "impegnarsi molto" nel dichiarare la buona notizia della parola di Geova, ma...dove leggiamo che si impegnassero molto?
I versetti menzionano solo l' onnipresente Paolo, il suo collega Barnaba e molti altri fedeli di Antiochia!
Non ci viene narrato con quanta frequenza ed impegno predicassero...anche se c' è da aspettarsi che Paolo e Barnaba fossero tutt' altro che indolenti.
Per giunta "molti" non vuol dire "tutti"!
Quindi molti seguaci imitarono Paolo e Barnaba....ma gli altri?
Per giunta nulla ci viene narrato di quanto accadesse nel resto delle altre comunità, con che frequenza testimoniassero e soprattutto....questa testimonianza non viene affatto detto che fosse stata rinnovata in quanto a zelo a fronte del decreto uscito da quel primo concilio.
( chissà,...magari con questo paragrafo il CD desidera che i Testimoni odierni capiscano che si devono spaccare in 4 nel testimoniare, ad ogni nuovo intendimento che rilasciano?)
Ma il bello in fatto di forzature viene adesso:
Atti 16: 4 Or mentre viaggiavano per le città, trasmettevano a quelli che erano in esse, affinché li osservassero, i decreti emessi dagli apostoli e dagli anziani a Gerusalemme. 5 Perciò, in realtà, le congregazioni erano rese ferme nella fede e aumentavano di numero di giorno in giorno.
Mentre la fine del paragrafo vuole insegnare che a fronte del rinnovato zelo predicatorio le congregazioni erano rese ferme nella fede, se raffrontiamo i versetti in questione di Atti 15 con questi del 16 si capisce che la WT stà mescolando le pere con le mele!
Mi spiego meglio, Atti 15: 36 ci dice che si predicava la buona notizia della parola di Geova, parole interpretabilissime, ma soprattutto capiamo che non poteva trattarsi delle 4 norme partorite dal concilio di Gerusalemme perchè si capisce benissimo che si stesse predicando ai non cristiani e tali norme erano state invece partorite proprio per i fratelli di fede non le persone del mondo; e poi che facevano tutti costoro, Paolo e Barnaba in testa, ririannunciavano in continuazione come un disco rotto tali disposizioni alla comunità cristana di Antiochia?
Ovvio che così non poteva essere!
Insomma in realtà annunciavano ai concittadini ebrei e pagani la parola di Geova nel suo complesso.
Il paragrafo però termina facendo credere che quell' opera di testimonianza svolta ad Antiochia si svolgesse ovunque e che tramite predicazioni simili le congregazioni fossero rese ferme, ma Atti 16:5 non fà riferimento a ciò, ne tanto meno ad una entusiastica opera di predicazione svolta da tutte le congregazioni, bensì fa riferimento agli sforzi dei soli Paolo e Sila di portare alle comunità fondate in precedenza da Paolo e Barnaba il decreto deciso in quel primo concilio cristiano.
Insomma le congregazioni ( quelle fondate da loro due) vennero rese ferme circa la questione risolta sulla circoncisione e sugli obblighi indispensabili che i cristiani ex pagani dovevano osservare, e ciò avvenne tramite l' opera di Paolo e Sila, mentre ad Antiochia Paolo e compagni testimoniavano ai gentili e agli ebrei la parola di Geova nel suo complesso.
L' esame di questi paragrafi ci dimostra quindi nuovamente come alla Watchtower amino torcere e forzare le Sacre Scritture e come il CD che dovrebbe operare su tale operato dimostri di essere nuovamente dispensatore di cibo adulterato o meglio dire...pompato!
L' importante è che il povero proclamatore si galvanizzi ancora di più per correre assiduamente la corsa cristiana?
Nò,....che si galvanizzi ancora di più per percorrere il territorio assegnatogli!
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Sandro
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Messaggio da Sandro »

Grazie Romagnolo di questa perle. Un bel giorno con questa bella esaltazione grideranno : UN'EI SOSHIKI BANZAI !!!
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Caro Romagnolo, ormai questi articoli di Torre di Guardia sono veramente stucchevoli e lasciano il tempo che trovano.
Infatti il Corpo Direttivo, consapevole che ormai i TDG delle nuove generazioni stanno tirando sempre di più i remi in barca, devono continuare a forzare la mano sulla predicazione, diciamo che è l'unica peculiarità di tale culto (tolte poche altre bizzarrie quali il rifiuto alle trasfusioni di sangue).

Ora, perchè la WTS è cosi ossessionata alla predicazione?
La risposta è presto che data.

Questa religione millenaristica, esistendo per volontà divina (come si auto incensano quelli del Corpo Direttivo) in un dato periodo storico, ovvero a cavallo del 1914, anno nel quale loro dicono che siano iniziati gli "ultimi giorni" del dominio umano quì sulla terra, ha fatto proprio tale senso di urgenza.

La predicazione dei TDG, fatta su scala mondiale, aveva senso solo in vista della fine del mondo.
Le varie ossessioni di urgenza del Corpo Direttivo, espresse nelle varie pubblicazioni con termini quali: "impegnarsi molto nell'opera di predicazione", "sforzarsi continuamente nelle attività teocratiche", "avere bene in mente le priorità spirituali", "mettere le questioni spirituali al primo posto".... e via dicendo, sono tutte figlie di un'illusione millenaristica che inizia nel 1914 e doveva terminare entro il XX secolo.

Quindi, poichè da pastor Russell in poi, dal 1914 si credeva di vivere negli ultimi giorni e non si sapeva quando sarebbe venuto Harmaghedon o fine del mondo, si doveva anche portare questa buona notizia in tutta la terra abitata.
Tanto che, nel 1994, i TDG predicavano in oltre 230 nazioni e territori nel mondo...

Ma oggi, nel 2020, ricordare queste ossessioni, ormai tutte quante cadute nel cesso del fallimento teologico-millenaristico, fa veramente ridere ai polli.
Ma purtroppo quelli del Corpo Direttivo, pur sapendo che molte ore di servizio sono farlocche, pur sapendo che le nuove generazioni di TDG sono sempre più apatiche, disinteressate e distaccate sia alla predicazione ma anche nei confronti del senso di urgenza circa la fine di questo mondo, cerca continuamente di dare tale "imminenza" della fine con questi trucchetti...

Più che gasare il proclamatore di turno, che ormai è decenni che sente questo senso di urgenza, quelli del Corpo Direttivo devono assolutamente continuare con questa linea editoriale e motivazionale, al fine di non far sembrare che la loro enorme presa per il culo fatta ai danni di milioni di persone (i TDG), alle quali hanno fatto credere che Harmaghedon ed il "Nuovo Mondo" sarebbero venuto nel XX secolo, sia appunto una presa per il culo.

Quindi, quale cosa migliore ci potrebbe mai essere se non quella di continuare con questo ridicolo mantra che la fine è vicina, che bisogna impegnarsi incessantemente nell'opera di predicazione e bla e bla e bla....?

Se il Corpo Direttivo perde il senso di urgenza, questa religione imploderebbe su se stessa....
Cosa che già sta accadendo ma molto lentamente...
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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Marvin The Martian
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Messaggio da Marvin The Martian »

Ottima analisi Romagnolo . Molti dei punti che hai evidenziato, mi sono balzato agli occhi anche a me mentre analizzavo questo articolo della Tg , e vorrei evidenziare come le ultime riviste siano sempre più ridicole e quanto come dici tu forzino la mano con applicazioni fantasiose e fuori contesto.
Ma d’altronde il corpo direttivo deve continuare a motivare i sempre più demotivati componenti delle congregazioni che si rendono conto che qualcosa non sta funzionando.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Ma dove e a chi devono predicare, che è tutto fermo a causa della pandemia?
Come dite? Devono comunque (ri)motivare i proclamatori in vista dell'arrivo dei vaccini e di quando, si spera prima possibile, potranno riprendere le attività?
Ma quindi anche questo evento ce lo stiamo mettendo alle spalle senza che fosse finalmente la volta buona, il preludio alla grande tribolazione, la resa dei conti, l'Armageddon, la fine degli "ultimi giorni", anzi dell'ultimo giorno dell'ultima settimana degli ultimi giorni, iniziati nel 1914?
E vabbe, pazienza.
Sarà per la prossima generazione...
Manca comunque poco, pochissimo, è imminente, dietro l'angolo...
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Vieri
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Brevi considerazioni

Messaggio da Vieri »

E' vero che Gesù predicava ma FACEVA anche molti miracoli.
A nessuno degli zelanti tdG del C.D. è mai venuto in mente che oltre alle "PAROLE" occorrono anche i "FATTI" di carità e NON solo rivolti a quelli della propria comunità ma a TUTTI indistintamente?

E' certo che mandare della gente in giro a parlare non costa niente ma fare delle opere di VERA CARITA' CRISTIANA come "suggerito" dal Vangelo COSTANO SEMPRE SOLDI......ed allora ovviamente la cosa non torna....
Meditate gente meditate
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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