http://www.biblestudytools.com/riv/gene ... si+38:1-10" onclick="window.open(this.href);return false;1 Or avvenne che, in quel tempo, Giuda discese di presso ai suoi fratelli, e andò a stare da un uomo di Adullam, che avea nome Hira. 2 E Giuda vide quivi la figliuola di un Cananeo, chiamato Shua; e se la prese, e convisse con lei. 3 Ed ella concepì e partorì un figliuolo, al quale egli pose nome Er. 4 Poi ella concepì di nuovo, e partorì un figliuolo, al quale pose nome Onan. 5 E partorì ancora un figliuolo, al quale pose nome Scela. Or Giuda era a Kezib, quand’ella lo partorì. 6 E Giuda prese per Er, suo primogenito, una moglie che avea nome Tamar. 7 Ma Er, primogenito di Giuda, era perverso agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno lo fece morire. 8 Allora Giuda disse a Onan: "Va’ dalla moglie del tuo fratello, prenditela come cognato, e suscita una progenie al tuo fratello". 9 E Onan, sapendo che quella progenie non sarebbe sua, quando s’accostava alla moglie del suo fratello, faceva in modo d’impedire il concepimento, per non dar progenie al fratello. 10 Ciò ch’egli faceva dispiacque all’Eterno, il quale fece morire anche lui.
...Ma la masturbazione? In base a che cosa darsi del piacere da soli dovrebbe essere «gravissimo» come uccidere un’altra persona? A catechismo si insegna che il sesto comandamento è «non commettere atti impuri», ma questo è semplicemente falso. Se si va a leggere la Bibbia, non è un mistero che le parole di Dio sono state piuttosto «non commettere adulterio» (Esodo 20, 14 e Deuteronomio 5, 18), il che è molto diverso...
...Fatto sta che sposò, sì, la cognata, ma quando erano a letto insieme lui si sfilava sempre via sul più bello, spargendo il suo seme sul pavimento. A Dio il suo comportamento non piacque, e così lo fece morire...
...Stando alle Sacre Scritture né Dio né il Cristo si sono mai espressi al riguardo. E allora?
Si comincia a discutere della questione in maniera esplicita soltanto attorno al VI secolo, in cui l’orientamento prevalente è quello di classificare la masturbazione tra i peccati minori di natura sessuale. È soltanto nel XIII secolo, nella classificazione dei peccati operata da San Tommaso d’Aquino, che si comincerà a ritenerlo come un peccato contro la generazione della vita secondo per gravità soltanto all’omicidio stesso.
Insomma: dove non mette i paletti Dio, ci pensano gli uomini.
Alessandro Barella
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