I magistrati di prima istanza e della Corte di Appello, avevano già sostenuto che la Congregazione non fosse tenuta a pagare tali imposte in quanto gli immobili in loro possesso sono inclusi nella categoria E7, in quanto luoghi destinati al culto, rendendoli esenti dall’obbligo di pagamento dell’imposta, come previsto dal Decreto Legislativo 504/1992 all’art.7 paragrafo d. Nelle proprietà dei soggetti, risultavano inoltre altri locali, anche questi ultimi secondo delle perizie giurate erano correlati alle attività religiose. Discorso simile riguarda gli altri immobili dedicati alle attività di assistenza, e quindi anche essi esenti da imposta in quanto possedenti le caratteristiche ed i requisiti normati dall’art.87 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.
L’esenzione IMU si applicherà anche agli immobili dei testimoni di Geova
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L’esenzione IMU si applicherà anche agli immobili dei testimoni di Geova
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- VictorVonDoom
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Mi sembra giusto. Se c'è una legge deve valere per tutti. Oltretutto i TdG non utilizzano tali strutture per scopi commerciali, come accade invece in altre religioni maggioritarie , ma solo per scopi "interni" alla religione.
Più che altro sarebbero da analizzare le operazioni di rivendita degli immobili, cosa ormai sempre più comune, di tali edifici e, nel caso si realizzi un importante plusvalenza, tassare tale guadagno o calcolare una sorta di IMU. Cioè, magari il giochino dell'operazione commerciale non è nell'utilizzo della struttura ma nella costruzione/acquisto -> vendita.
Ma non sono esperto della materia, quindi non saprei...
Più che altro sarebbero da analizzare le operazioni di rivendita degli immobili, cosa ormai sempre più comune, di tali edifici e, nel caso si realizzi un importante plusvalenza, tassare tale guadagno o calcolare una sorta di IMU. Cioè, magari il giochino dell'operazione commerciale non è nell'utilizzo della struttura ma nella costruzione/acquisto -> vendita.
Ma non sono esperto della materia, quindi non saprei...
Presentazione
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Assolutamente d'accordo, che non paghino IMU, ma però che sia monitorata la plusvalenza in caso di vendita che, ritengo con ragionevole certezza, sia altissima.VictorVonDoom ha scritto:Mi sembra giusto. Se c'è una legge deve valere per tutti. Oltretutto i TdG non utilizzano tali strutture per scopi commerciali, come accade invece in altre religioni maggioritarie , ma solo per scopi "interni" alla religione.
Più che altro sarebbero da analizzare le operazioni di rivendita degli immobili, cosa ormai sempre più comune, di tali edifici e, nel caso si realizzi un importante plusvalenza, tassare tale guadagno o calcolare una sorta di IMU. Cioè, magari il giochino dell'operazione commerciale non è nell'utilizzo della struttura ma nella costruzione/acquisto -> vendita.
Ma non sono esperto della materia, quindi non saprei...
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