I TdG evitano il programma di ricorso in Australia per le vittime di abusi minorili

[Achille]

Traduzione automatica:

Nel 2013, il governo australiano ha istituito la Commissione reale in Risposte istituzionali agli abusi sessuali su minori per esaminare la questione molto seria. I rabbini erano implicati insieme ai sacerdoti cattolici . Le organizzazioni secolari non erano immuni da illeciti.

Una delle raccomandazioni di quella Commissione era la creazione del National Redress Scheme , un modo formale per ripagare letteralmente le vittime di abusi sessuali su minori per tutto ciò che avevano subito. Non è in alcun modo un sistema perfetto - qualcosa potrebbe essere? - ma l'idea alla base è che le vittime possono compilare documenti che spiegano cosa hanno attraversato, i funzionari calcoleranno il valore di quel trauma e le vittime riceveranno un assegno.

Tra le molte critiche c'è che la NRS spinge una gerarchia di abusi; la penetrazione è considerata più dannosa di qualsiasi altro tipo di abuso, per esempio. Questa è una discussione per un altro thread.

Per ricevere qualsiasi pagamento, tuttavia, le organizzazioni colpevoli devono accettare di far parte del sistema NRS . Coloro che si rifiutano di unirsi venivano sempre nominati e vergognosi. Inoltre, il governo ha affermato che i gruppi che scelgono di non aderire non potranno più beneficiare di alcun tipo di finanziamento federale e potrebbero persino perdere il loro status senza scopo di lucro.

Ieri, “> sei organizzazioni sono state annunciate come non aderenti al programma . (Uno di loro si è rapidamente iscritto dopo quell'annuncio.) Questi sono gruppi responsabili di casi di abuso sessuale di minori ... ma poiché si rifiutano di prendere parte all'NRS, le domande delle loro vittime non possono essere esaminate.

Uno di questi gruppi sono i Testimoni di Geova .

Nel 2016, la Royal Commission ha affermato che i Testimoni non hanno adeguatamente protetto i bambini dagli abusi sessuali su minori.

Perché i Testimoni non partecipano all'NRS?

I Testimoni di Geova sostenevano che non aveva le "impostazioni istituzionali" che dovevano essere coperte dal National Redress Scheme.

"I Testimoni di Geova comprendono che, ad oggi, ci sono stati meno di 10 richiedenti al piano di ricorso che hanno fatto riferimento alla religione dei Testimoni di Geova", ha detto all'ABC Tom Pecipajkovski dell'organizzazione.

“I Testimoni di Geova hanno risposto e continueranno a rispondere direttamente alle richieste individuali di riparazione in modo premuroso, equo e di principio, prendendo in considerazione le circostanze uniche di ogni richiesta.

È confortante quanto la Chiesa cattolica che afferma che gestiranno internamente tutti i casi di abuso. Se tu fossi degno di fiducia in primo luogo, non saremmo in questo casino.

A proposito, singole chiese cattoliche si unirono alla NRS. Persino sapevano che era preferibile affrontare una raffica senza sosta di cause legali.

Ma non i Testimoni. Credono di essere al di sopra di tutto questo.

L'unico lato positivo è che, questa volta, la loro negligenza porterà a una penalità molto reale da parte del governo australiano. Un gruppo religioso che potenzialmente perde il suo status senza scopo di lucro potrebbe essere devastante. Se i Testimoni non vogliono fare ammenda per coloro che hanno abusato, allora l'organizzazione stessa farà fatica a esistere nel paese per molto più tempo.

Immagino che il karma sia reale.

https://friendlyatheist.patheos.com/202 ... e-victims/" onclick="window.open(this.href);return false;

Altro articolo qui: https://www.patheos.com/blogs/thefreeth ... ss-scheme/" onclick="window.open(this.href);return false;

[Sandro]

Con questi presupposti l'organizzazione Watch Tower farà fatica ad esistere? Perché forse ha motivo di esistere? Scandali di ogni tipo occultati come niente fosse. Una dirigenza più preoccupata ad arricchire e a non sfigurare piuttosto di aiutare effettivamente le vere vittime che loro stessi hanno generato. Un insulso piano dottrinale che fa acqua da tutte le parti. Milioni di cavilli che stanno soffocando altrettanti milioni di aderenti. Una totale mancanza di libertà e di autodeterminazione. Una crudele pratica dell'ostracismo tutt'ora in vigore malgrado violi i più elementari concetti di emancipazione. Processi senza possibilità di difesa. Una "teocrazia" fanatica e dittatoriale inventata ad uso e consumo di una ristretta casta di burocrati senza scrupoli. Potrebbe dunque avere ancora lunga vita in una nazione libera e democratica?

[Socrate69]

Il gurù Morris, in un video fatto recente, dice: "Dobbiamo ubbidire alle autorità".
Si... solo quando fà loro comodo! Che ipocriti!
Beh, comunque con quello che stà accadendo in Australia, si stanno facendo conoscere sotto il loro vero volto; che continuino così, e andranno alla loro rovina.

[Quixote]

È uno scenario difficile da definire, tanto più qui, dall’Italia, ove i segnali giungono attutiti. In effetti l’ NRS, ente nazionale che mira a risarcimento e sostegno psicologico ecc. delle vittime di abusi sessuali è passibile di critiche. Certi parametri sono discutibili, e miranti a un accomodamento che è in linea con la posizione pragmatica australiana, che con lo stesso potrebbe risolvere il problema in breve tempo, ma lascia il fianco a critiche sotto l’aspetto etico e economico. In sostanza stabilisce rimborsi, veloci ma poco equi, che lasciano perplessi: per es. banale una “penetrazione” è valutata 150.000 dollari (australiani), un rapporto orale 50.000. Ma peggio, se ne hai subita una sola o 100, la cifra non cambia: un pastore anglicano ricordava in proposito il caso di un abusato settimanalmente per 5 o 6 anni… Un altro il caso di uno che ha tentato più volte il suicidio; a prescindere dagli abusi subiti, qui è chiaro che il danno psicologico è assai più rilevante dell’atto in sé. Di piú, accettare il rimborso implica una liberatoria che non permette altre richieste.

Ad ogni modo la WTS sta alla finestra: la scadenza del 30 giugno, causa covid, è stata prorogata a fine anno. Al momento non sono più 6 né 5, gli enti “caritativi” che non hanno sottoscritto, ma 4. Ovviamente rischia grosso, potrebbe perdere lo stato di charity. Ma l’alternativa sarebbe ammettere pubblicamente, e collegialmente, come per la CC, di essere implicata in questi scandali. Come che deciderà, fossi senza scrupoli come loro, anch’io adotterei una tattica attendista. Del resto, mica credere, se leggete bene l’articolo postato, la CC non si è posta in campo come CC, ma come singole chiese locali. Le resta il merito di averlo fatto, certo più encomiabile degli 800 enti silenti che fanno capo alla congregazione geovista, ma nemmeno il suo comportamento è cristallino. Tanto piú che, come credo, il rimborso verrebbe a configurarsi piú morale che equo, perché poi, tetto massimo, se ho ben capito, rimangono 150.000, se non forse 200.000 dollari. Dimenticavo, la maggior parte degli abusi si configura, stando alle stime, molto al di sotto di queste cifre.