I 30 più famosi testimoni di Geova

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Tranqui
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I 30 più famosi testimoni di Geova

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I 30 più famosi testimoni di Geova





Ci sono Famosi testimoni di Geova che professano questa religione che corrisponde a una forma più primitiva di cristianesimo, attaccata a quella praticata da Gesù insieme ai suoi apostoli, secondo le sue stesse parole.

I Testimoni di Geova hanno la loro interpretazione di La Bibbia, chiama Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, la cui funzione principale è adorare Geova come creatore e vero Dio.



Tra i loro fatti curiosi c'è il fatto che predicano i loro insegnamenti nelle strade, di porta in porta e non celebrano compleanni o feste tradizionali come il Natale o il nuovo anno.

Al momento, ci sono un gran numero di personalità del mondo della musica, della cultura e della politica che condividono idee e dogmi.

I 30 noti testimoni di Geova sono
1- Michael Jackson


Conosciuto come il "Re del Pop", è cresciuto nella fede dei Testimoni di Geova. Ha partecipato religione durante la sua infanzia con la sua famiglia ed i fratelli e ha continuato a predicare porta a porta, due volte a settimana, anche quando la sua fama aveva cominciato a crescere nel 1984. Si dice che a farlo senza essere riconosciuti travestito con il cappello , baffi e lenti.

Fino a quella data, Michael Jackson si comportava come un fedele Testimone di Geova, senza eseguire trasfusioni di sangue o celebrare "feste pagane".



Tuttavia, gli Anziani (i leader della congregazione) non approvavano la realizzazione di video come "Thriller", per accusarlo di promuovere lo spiritismo. In questo modo, si ritirò dalla religione nel 1987.

2- Principe


Il famoso cantante e compositore americano Prince, divenne il testimone di Geova nel 2001, dopo la morte di sua madre. Pur essendo riconosciuto in tutto il mondo per la sua omosessualità e gli eccessi in tutte le aree, Prince era un credente in Dio e per un certo periodo, ha praticato le credenze di questa fede.

La sua famiglia apparteneva alla religione degli avventisti del settimo giorno, che ha molte somiglianze con la credenza dei testimoni di Geova.



Prince ha preso la fede a modo suo, ma ha distribuito opuscoli per strada, cosa che lo ha portato a connettersi di più con le persone. Ci sono anche voci secondo cui la sua morte potrebbe essersi verificata a causa dell'assenza di trattamenti medici vietati per i testimoni di Geova.

3- Luke Evans


Il famoso attore noto per i suoi film "Robin Hood" (2010), "Lo Hobbit" (2012 e 2014) e "Fast and Furious 6" (2013) ha partecipato alla religione dei Testimoni di Geova. La sua famiglia lo ha abbattuto su questa fede, senza celebrare i loro compleanni o le vacanze come il Natale.

L'attore ritiene che l'attività in corso porta a porta predicazione con i suoi genitori mentre era molto difficile per lui per il bambino, ha contribuito a creare il loro carattere e imparare a superare il rigetto, che è stato molto utile nella sua formazione come attore e non essere accettato in alcuni posti di lavoro.

4- Michelle Rodríguez


La famosa attrice americana protagonista in film come la saga di "Fast and Furious" e "Avatar", così come spettacoli di successo come "Lost" è stata sollevata sotto i rigidi precetti dei testimoni di Geova e utilizzato per andare in chiesa tutti i giorni accanto a sua nonna. Ha anche partecipato a lavori di predicazione porta a porta.

Per Michelle Rodriguez, la religione in cui è cresciuta è stata l'ispirazione per una ricerca permanente di spiritualità e altre credenze.



L'attrice si definisce un'esistenzialista, sebbene al momento non sia più una praticante o partecipi attivamente a questa religione.

5- Dwight Eisenhower


Il 34 ° presidente degli Stati Uniti tra il 1953 e il 1961 è stato anche cresciuto sotto la fede dei testimoni di Geova. Suo padre lo presentò alla religione nel 1915, ma quando divenne adulto, Dwight Eisenhower ei suoi fratelli lasciarono i testimoni di Geova

Tuttavia, l'influenza della religione è stata significativa nella sua vita, dal momento che durante il suo secondo mandato come presidente, ha usato una Bibbia dei testimoni di Geova.

Si dice anche che aggiunse le parole "sotto Dio" nell'Impegno di lealtà, durante il suo mandato come Presidente degli Stati Uniti.
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Eh no, il più famoso di tutti è il "giudice" Rutherford, colui le cui boiate ancora oggi ci deliziano rileggendole a decenni di distanza, l'uomo delle profezie mancate peggio di Nostradamus.
Colui che stilò la celeberrima Dichiarazione dei Fatti, con la quale, sotto minaccia di persecuzione, i TdG tentarono di ingraziarsi il regime nazista blandendolo con frasi antisemite e lusinghe del tipo: "Un attento esame dei nostri libri e delle nostre pubblicazioni dimostrerà chiaramente che queste espongono, difendono ed evidenziano con vigore gli stessi elevati ideali sostenuti e promulgati dall'attuale governo nazionale, e mostrerà che sarà Geova Dio a far sì che al tempo opportuno questi siano conseguiti da tutti coloro che amano la giustizia e che obbediscono all'Altissimo. Perciò lungi dal minare con le nostre pubblicazioni e la nostra opera i principi dell'attuale governo, noi siamo i più grandi sostenitori di tali nobili ideali”.
Il che, per inciso, non era ovviamente vero, ma che importa? Ogni tanto per adulare bisogna mentire. Com'è noto in seguito, e solo in seguito, cambiarono tono, ma solo perché Hitler non se li era filati per nulla. Erano troppo insignificanti, troppo poco potenti, perché a Hitler interessasse trattarli coi guanti. Dunque chi lo spiega ai TdG che se hanno avuto dei martiri non è per la purezza virginale della setta ma solo perché, dopo essersi offerti con lusinghe ("i più grandi sostenitori di tali nobili ideali"), Hitler non era interessato? E dopo che Hitler iniziò a perseguitarli, ovviamente l'unica scelta fu opporsi a lui, ma questo avvenne solo perché le lusinghe erano fallite. Ha ben poco senso farsi un merito di aver resistito al regime, se questa resistenza era obbligata dal fatto che t'eri profuso nel dire che condividevi i nobili ideali del governo nazista ma quello ha deciso che non gli piacevi. Non è tragico questo Rutherford?

Ad maiora
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Wyclif
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polymetis ha scritto:Eh no, il più famoso di tutti è il "giudice" Rutherford, colui le cui boiate ancora oggi ci deliziano rileggendole a decenni di distanza, l'uomo delle profezie mancate peggio di Nostradamus.
Colui che stilò la celeberrima Dichiarazione dei Fatti, con la quale, sotto minaccia di persecuzione, i TdG tentarono di ingraziarsi il regime nazista blandendolo con frasi antisemite e lusinghe del tipo: "Un attento esame dei nostri libri e delle nostre pubblicazioni dimostrerà chiaramente che queste espongono, difendono ed evidenziano con vigore gli stessi elevati ideali sostenuti e promulgati dall'attuale governo nazionale, e mostrerà che sarà Geova Dio a far sì che al tempo opportuno questi siano conseguiti da tutti coloro che amano la giustizia e che obbediscono all'Altissimo. Perciò lungi dal minare con le nostre pubblicazioni e la nostra opera i principi dell'attuale governo, noi siamo i più grandi sostenitori di tali nobili ideali”.
Il che, per inciso, non era ovviamente vero, ma che importa? Ogni tanto per adulare bisogna mentire. Com'è noto in seguito, e solo in seguito, cambiarono tono, ma solo perché Hitler non se li era filati per nulla. Erano troppo insignificanti, troppo poco potenti, perché a Hitler interessasse trattarli coi guanti. Dunque chi lo spiega ai TdG che se hanno avuto dei martiri non è per la purezza virginale della setta ma solo perché, dopo essersi offerti con lusinghe ("i più grandi sostenitori di tali nobili ideali"), Hitler non era interessato? E dopo che Hitler iniziò a perseguitarli, ovviamente l'unica scelta fu opporsi a lui, ma questo avvenne solo perché le lusinghe erano fallite. Ha ben poco senso farsi un merito di aver resistito al regime, se questa resistenza era obbligata dal fatto che t'eri profuso nel dire che condividevi i nobili ideali del governo nazista ma quello ha deciso che non gli piacevi. Non è tragico questo Rutherford?

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:quoto100:

Rutherford degno di appartenere ai TdG !
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cattivo esempio
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polymetis ha scritto:Eh no, il più famoso di tutti è il "giudice" Rutherford, colui le cui boiate ancora oggi ci deliziano rileggendole a decenni di distanza, l'uomo delle profezie mancate peggio di Nostradamus.
Colui che stilò la celeberrima Dichiarazione dei Fatti, con la quale, sotto minaccia di persecuzione, i TdG tentarono di ingraziarsi il regime nazista blandendolo con frasi antisemite e lusinghe del tipo: "Un attento esame dei nostri libri e delle nostre pubblicazioni dimostrerà chiaramente che queste espongono, difendono ed evidenziano con vigore gli stessi elevati ideali sostenuti e promulgati dall'attuale governo nazionale, e mostrerà che sarà Geova Dio a far sì che al tempo opportuno questi siano conseguiti da tutti coloro che amano la giustizia e che obbediscono all'Altissimo. Perciò lungi dal minare con le nostre pubblicazioni e la nostra opera i principi dell'attuale governo, noi siamo i più grandi sostenitori di tali nobili ideali”.
Il che, per inciso, non era ovviamente vero, ma che importa? Ogni tanto per adulare bisogna mentire. Com'è noto in seguito, e solo in seguito, cambiarono tono, ma solo perché Hitler non se li era filati per nulla. Erano troppo insignificanti, troppo poco potenti, perché a Hitler interessasse trattarli coi guanti. Dunque chi lo spiega ai TdG che se hanno avuto dei martiri non è per la purezza virginale della setta ma solo perché, dopo essersi offerti con lusinghe ("i più grandi sostenitori di tali nobili ideali"), Hitler non era interessato? E dopo che Hitler iniziò a perseguitarli, ovviamente l'unica scelta fu opporsi a lui, ma questo avvenne solo perché le lusinghe erano fallite. Ha ben poco senso farsi un merito di aver resistito al regime, se questa resistenza era obbligata dal fatto che t'eri profuso nel dire che condividevi i nobili ideali del governo nazista ma quello ha deciso che non gli piacevi. Non è tragico questo Rutherford?

Ad maiora
purtroppo la storia non è come la racconti tu
in quei giorni hitler era al governo con una coalizione
che comprendeva i cattolici (con cui fece il concordato)

non era ancora il dittatore,......... hindenburg era l'amato presidente
e hitler era...... "solo"..... primo ministro in uno stato ancora...... "di diritto".....
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Achille
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Un altro intervento da troll... Mi riferisco al messaggio di Cattivo esempio.

Achille/mod
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Non ho ben capito in cosa consisterebbe la tua risposta se non in un maldestro tentativo di dire che i cattolici avrebbero fatto peggio. Oltre al fatto che non è vero, ciò sarebbe irrilevante anche se fosse stato vero, perché le colpe di un altro non cancellano le proprie. Si sapeva già benissimo chi fosse Adolf Hitler perché il Mein Kampf l'aveva pubblicato nel 1925, ossia 8 anni prima. Inoltre i Testimoni di Geova non dicono che sono i più ferventi sostenitori della Costituzione tedesca bensì degli ideali del governo, ossia del governo nazista. Il concordato con la Chiesa cattolica non c'entra assolutamente nulla perché si limita a stabilire i rapporti tra due stati e non contiene alcun cedimento ideologico o dottrinale, in sostanza lo stato del Vaticano non si sogna di dire in alcun punto che approva l'ideologia nazista. Un concordato si può fare con qualsiasi stato, anche con Cuba o un altro stato comunista. Quanto all'idea che Hitler stesse al governo con i cattolici la frase è completamente priva di senso, a meno di non intendere che era al governo con qualche cattolico, ma ciò è irrilevante. Questi cattolici non rappresentano il Vaticano come invece Rutherford rappresentava la watchtower in veste di Presidente, inoltre l'unico partito dichiaratamente cattolico era il Zentrum e stava all'opposizione.


Ad maiora
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Messaggio da cattivo esempio »

polymetis ha scritto:Non ho ben capito in cosa consisterebbe la tua risposta se non in un maldestro tentativo di dire che i cattolici avrebbero fatto peggio. Oltre al fatto che non è vero, ciò sarebbe irrilevante anche se fosse stato vero, perché le colpe di un altro non cancellano le proprie. Si sapeva già benissimo chi fosse Adolf Hitler perché il Mein Kampf l'aveva pubblicato nel 1925, ossia 8 anni prima. Inoltre i Testimoni di Geova non dicono che sono i più ferventi sostenitori della Costituzione tedesca bensì degli ideali del governo, ossia del governo nazista. Il concordato con la Chiesa cattolica non c'entra assolutamente nulla perché si limita a stabilire i rapporti tra due stati e non contiene alcun cedimento ideologico o dottrinale, in sostanza lo stato del Vaticano non si sogna di dire in alcun punto che approva l'ideologia nazista. Un concordato si può fare con qualsiasi stato, anche con Cuba o un altro stato comunista. Quanto all'idea che Hitler stesse al governo con i cattolici la frase è completamente priva di senso, a meno di non intendere che era al governo con qualche cattolico, ma ciò è irrilevante. Questi cattolici non rappresentano il Vaticano come invece Rutherford rappresentava la watchtower in veste di Presidente, inoltre l'unico partito dichiaratamente cattolico era il Zentrum e stava all'opposizione.


Ad maiora
per fortuna la storia non è manipolabile
Non ho ben capito in cosa consisterebbe la tua risposta se non in un maldestro tentativo di dire che i cattolici avrebbero fatto peggio
non è questione di "meglio o peggio" è questione di fatti
tdg nei campi
cc concordato
è storia non è manipolabile
Il concordato con la Chiesa cattolica non c'entra assolutamente nulla perché si limita a stabilire i rapporti tra due stati e non contiene alcun cedimento ideologico o dottrinale, in sostanza lo stato del Vaticano non si sogna di dire in alcun punto che approva l'ideologia nazista. Un concordato si può fare con qualsiasi stato, anche con Cuba o un altro stato comunista
non è vero la cc non ha mai fatto concordati con i comunisti prima della caduta del muro
neanche coi liberali italiani (non expedit)
ma coi partiti fascisti si
Quanto all'idea che Hitler stesse al governo con i cattolici la frase è completamente priva di senso
il viceprimo ministro era von papen (nome omen) espresione dei cattolici conservatori
inoltre l'unico partito dichiaratamente cattolico era il Zentrum e stava all'opposizione.
mentre le altre sono disinformazione, ....questa è una non vera....
nei primi sei mesi del governo di coalizione di hitler
il provvedimento più importante fu il ...."decreto dei pieni poteri".....

in ossequio alla costituzione di weimar serviva 66% per quel decreto
i.... 31 voti.....di zentrun..... furono determinanti per avviare la germania verso ol totalitarismo
conseguenza, dal 14 luglio nsdap divenne l'unico partito in germania
e in cambio i cattolici ebbero il concordato
tutti gli storici ..."laici"....sostengono questa tesi

oggi non è che se uno scrive a putin gli dice:
........ti stai avviando a diventare un dittatore come i suoi predecessori.......
ma cerchi diplomaticamente di salvare la vita ai tdg

se non funziona denunci i suoi atti
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polymetis
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“non è questione di "meglio o peggio" è questione di fatti
tdg nei campi
cc concordato
è storia non è manipolabile”
Come già detto i TdG sono finiti nei campi non perché non abbiano provato a ingraziarsi hitler, ma semplicemente perché Hitler non ha accettato la loro adulazione. Quando dico “i TdG” intendo il loro presidente. Come già spiegato nonostante il tentativo di adulazione Hitler non se li è filati perché non erano abbastanza potenti perché gli potesse interessare tenerseli buoni.
Invece il Concordato della Chiesa Cattolica non contiene alcun cedimento dottrinale o alcun elogio del regime, è semplicemente un accordo tra due stati per regolare la posizione del clero e delle scuole cattoliche all’interno della Germania. Insomma non si sogna di dire in nessun punto, come invece fa la Dichiarazione di fatti, che la Chiesa Cattolica è una sostenitrice degli ideali del regime. Come scriveva Vittorio Messori:

I responsabili dei Testimoni di Geova si sarebbero resi responsabili di "fornicazione" con i governanti del Terzo Reich, se soltanto questi ultimi fossero stati disponibili ad accoglierli nel loro letto». E non vale, sia detto con chiarezza, il confronto con il concordato tra Chiesa cattolica e Stato nazista. Quel documento, in effetti, alla pari di ogni altro concordato, non era che un documento pragmatico che regolava la vita concreta dell'organizzazione ecclesiale. Non comportava, ovviamente, nessun cedimento dottrinale, Non si sognava certo di proclamare che l'insegnamento della Chiesa corrispondeva agli «alti e nobili princìpi» del Partito di Hitler.” (Vittorio Messori, Tra Geova e il Reich, Jesus maggio 2003)
“non è vero la cc non ha mai fatto concordati con i comunisti prima della caduta del muro
neanche coi liberali italiani (non expedit)
ma coi partiti fascisti si”
Ma io non ho detto che la Chiesa abbia fatto concordati con paesi comunisti, ma che un concordato, proprio perché non implica alcun adesione all’ideologia dello stato con cui fai quel concordato, si può fare con qualsiasi paese, anche con un paese comunista. Dire che un concordato si può fare con qualsiasi paese è diverso dal dire che è stato fatto con qualsiasi paese. In particolare sono 50 anni che il Vaticano chiede di fare a Cuba un concordato, e se finora non s’è fatto non è perché la Chiesa non lo chieda, ma perché dalla parte opposta si fanno orecchie da mercante. Anche con la Cina da decenni la Chiesa prova a fare un concordato, e al momento sono stati firmati alcuni accordi preliminari. Se proprio vogliamo dirla tutta i concordati si cercano di fare soprattutto coi paesi coi quali NON si va d’accordo, essi infatti servono a tutelare la posizione del proprio clero all’interno di quello stato. Il Vaticano prova a fare un concordato con la Cina da decenni non perché ami il governo cinese, ma proprio perché non lo ama e non vuole che il proprio clero cattolico resti clandestino. Il concordato col Reich comunque, come ripeto, non dice da nessuna parte che la Chiesa Cattolica sposi o caldeggi gli ideali nazisti.
Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta papa Pio XI scrisse anche un’enciclica contro Hitler quando il regime calpestò il concordato nel punto in cui garantiva la libertà delle associazioni cattoliche.
“il viceprimo ministro era von papen (nome omen) espresione dei cattolici conservatori”
Come avevo già scritto: “quanto all'idea che Hitler stesse al governo con i cattolici la frase è completamente priva di senso, a meno di non intendere che era al governo con qualche cattolico, ma ciò è irrilevante.” Perché è irrilevante? Perché cosa possa fare un cattolico privatamente è affar suo. Non è qualsiasi persona che si dichiari cattolica sia un portavoce del Vaticano. Qui invece nel caso dei testimoni di Geova la Dichiarazione dei fatti è un documento ufficiale scritto dall’allora presidente dei TdG.
“mentre le altre sono disinformazione, ....questa è una non vera....
nei primi sei mesi del governo di coalizione di hitler
il provvedimento più importante fu il ...."decreto dei pieni poteri".....

in ossequio alla costituzione di weimar serviva 66% per quel decreto
i.... 31 voti.....di zentrun..... furono determinanti per avviare la germania verso ol totalitarismo”
Non vedo come tutto ciò possa smentire quello che ho scritto. Il Zentrum stava all’opposizione, è falso dire che nel governo ci fosse il partito dei cattolici (il quale, comunque, se anche fosse stato al governo, non sarebbe stato certo il portavoce ufficiale del Vaticano). Infatti dire che un partito vota una tua legge non significa che quel partito faccia parte del tuo governo, è possibile avere un appoggio esterno. Se ad esempio oggi abbiamo un governo Pd-M5S-LEU+Italia Viva vuol dire che i ministri vengono da questi partiti, e che sono questi partiti che hanno votato la fiducia al governo, ma nulla vieta che se questa compagine governativa proponesse alle camere una legge che piace anche alla Lega i senatori del Carroccio la votino.
I deputati del Zentrum, che erano stati minacciati di morte dalle SA, probabilmente votarono il decreto dei pieni poteri facendosi promettere da Hitler che in seguito avrebbe fatto un concordato con la Chiesa Cattolica, ma non risulta agli archivi che il Vaticano fosse in alcun modo informato di quest’accordo, e fu un’iniziativa privata di questi cattolici che agirono privatamente. Quindi ribadisco: 1)Hitler non era al governo coi cattolici perché la frase non significa nulla. Non so cosa voglia dire “i cattolici”. Dire che c’era qualche cattolico nel suo governo non vuol dire che stesse al governo col partito cattolico. Se poi anche fosse stato al governo col Zentrum, che importanza mai avrebbe? Non è mica il nunzio apostolico in Germania questo partito, non è un’emanazione della Santa Sede, così come non lo era la DC italiana.
L’accordo venne dopo, ed è il concordato di cui s’è già parlato, il quale non contiene elogi del regime o cedimenti dottrinali di alcun genere, ma regola solo la posizione del clero e delle scuole cattoliche all’interno del Reich, tant’è che quel concordato è ancora valido oggi e tutt'ora in vigore.

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Tranqui
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Re: I 30 più famosi testimoni di Geova

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Nessun italiano :boh:
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