My road & my way!

[Dingus JJ]

Si preannuncia,almeno a me,con un'insieme di sintomi che non riconosco mai,perche' e' vero che invertendo l'ordine degli addendi il risultato non cambia,pero' nel frattempo non capisci che e' la stessa addizione( influenza) della volta scorsa!
Stavolta brevi dolori al collo,sara' cervicale?
piccole fitte allo stomaco; cosa ho mangiato?
male alle ossa; sto invecchiando?
stanchezza; la primavera?
alito sgradevole; ho baciato qualche cinese?
bruciore agli occhi; troppo computer?
testa pesante;neri pensieri?
Miasmi dal corpo...sono morto??????

Eppoi quando qualche starnuto finalmente fuoriesce,finalmente capisco,manco piu' le influenze sono quelle di un tempo;ti lavorano dentro per settimane e poi capace che si sfoga in due giorni,lasciandoti pero' convalescente per un mese!
Ottundimento,svogliatezza,caparezza,parabrezza,e tutto cio' che ne consegue.
Normalmente in queste condizioni si accentua in me il boemen,decadente & insofferente,malinconico ed assente,non si sa da dove vien.....ne dove va...dicchì sara'.....quel vecchio frac.......ma forse ho superato l'immedesimarmi nei tubercolotici autori letterari di fine ottocento( a cinquant'anni e' il minimo) e mi si accentua solo il BOH!!! la em la uso per dire: Minchia,che palle!!!
Nella mia via,( My way) stanno cambiando i tubi del gas,operazione da risolversi in due giorni ed e' 3 settimane che spaccano strada e marroni agli astanti,con i vari intermezzi palustri causa pioggia.E da domani cominciano pure le festivita'.Ma i miei li hanno sostituiti e posso riaccendere fornelli e quant'altro! Mors tua,caldaia mea!
Manco piu' i lavoratori stradali sono quelli di un tempo,i bofonchianti sdentati sono sostituiti da dei giovani ordinati,di bell'aspetto,modaioli,tatuati,gentili,almeno questi....ma probabilmente si tratta di un'impresa privata in appalto,quindi padroncini o qualcosa di simile.
Urlano comunque anche loro, non solo per il rumore dell'escavatore e camion,ma per il vezzo di parlarsi a distanza di 300 mt.
Bravi ragazzi comunque,molto disponibili,uno mi ha riacceso il meccanismo andata in blocco e tenuto una lezione su " Dei Delitti e delle caldaie" di Beccaria,che ho ascoltato rispettosamente capendoci nulla,ma grato!
Finalmente i rumori diurni sono tornati i consueti; qualche rarissima auto,ogni tanto un cancello che si aprechiude,il ticchettio emesso dalla tranciatrice di Popeye,il sessantacinquenne tuttofare utilizzato da mia madre, che ora e' in concessione dalla vicina per potarle i kiwi,una pace....sino a che non attacchera' il vicino batterista!!!!! perché c'e' un tempo per ogni cosa,anche quello di augurare una paralisi al prossimo!
Detesto sempre piu' il chiasso,le grida, i latrati,i modi bruschi, le bruschette,Berlusconi!!!
Guardo i fenomeni politici con sentimenti contrastanti tra lo stupore di avere un meraviglioso presidente della camera e la noia per il consueto teatrino dei politici di professione. Siamo inevitabilmente sulla scia: Grecia....Spagna....Italia.!
E' incredibile,se giri un po' per l'italia,fuori dalle citta',vedi angoli di paradiso ovunque,ogni immaginario della bellezza vi e' rappresentato...e noi siamo da sempre rappresentati e governati da teste di lazzo,ladri,ruffiani,mentitori e profittatori.Non se ne esce mai!
La vicenda dei Maro',squallido esempio di ciarlataneria diplomatica,mi ricorda quella di Cocciolone e l'altro,i piloti Italiani( unico contributo attivo dell'Andreottiana "operazione di polizia internazionale" in Irak ,nel 1990.
Un pararadiso ...perduto! Questo poteva essere il regno dell'.....uomo sulla terra.
Non per sempre,ma per una vita lunga e sana,degna d'esser vissuta, nella contemplazione,l'amore e la ricerca.
E continuiamo ad assistere impotenti al fagocitare della politica e della mafia dei nostri beni e risorse,
E continuiamo a farci spezzare la schiena,rovinare la salute e avvelenare il fegato in nome di una FALSA cultura del lavoro,che e'sfruttamento,
E continuiamo ad affidare alle religioni,sette,club esoterici,ingegnosi maestri spirituali del bischero.... la nostra identita' confusa.
Non per tutti,ma per qualcuno c'e' un NO! possibile a tutto questo,ma prevede parecchie rinunce.
Contare i centesimi...
Contare gli amici....
Contare i bisogni....
Ma una cosa non si conta piu'....Il proprio TEMPO.
E una via possibile,anche se nascosta dall'ovvio...ma occorre che ciascuno la trovi da se,per sentirla propria.


I libri sono tornati ad essere la mia vita!
Si sono imposti quando hanno visto il vecchio cercatore deluso .Sono tornati a fargli l'occhiolino come ragazzine civettuole e lui non ha saputo resistere! Non si smette piu' di essere librai,una volta che lo si e' divenuti sul serio,ed i volumi tornano a restituirti l'impegno e la cura che infondi nel riportarli alla luce,tesori nascosti.

Metto una bustina di the nel pentolino...sara' ancora buono? E' qui da tempo immemorabile...che puo' farmi? perdere i capelli?
Magari sono piu' figo pelato!
Mi indispone questo cielo grigio...senza pioggia!!! a che serve???
Il mio giardino ricomincia a fiorir di vita ed ha sete!
Anch'io ho sete....
Volersi bene...e dare alla propria vita l'armonia psichedelica e ininterrotta di un pezzo dei Genesis!

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DINGUS JJ

[Cogitabonda]

I libri sono tornati ad essere la mia vita!
Si sono imposti quando hanno visto il vecchio cercatore deluso .Sono tornati a fargli l'occhiolino come ragazzine civettuole e lui non ha saputo resistere! Non si smette piu' di essere librai,una volta che lo si e' divenuti sul serio,ed i volumi tornano a restituirti l'impegno e la cura che infondi nel riportarli alla luce,tesori nascosti.

Di nuovo a sfogliare prime edizioni? Avrei detto che è un'attività un po' invernale, ma certo che con una primavera così ...

[Quixote]

I libri sono tornati ad essere la mia vita!
Si sono imposti quando hanno visto il vecchio cercatore deluso .Sono tornati a fargli l'occhiolino come ragazzine civettuole e lui non ha saputo resistere! Non si smette piu' di essere librai,una volta che lo si e' divenuti sul serio,ed i volumi tornano a restituirti l'impegno e la cura che infondi nel riportarli alla luce,tesori nascosti.

Sei grande Dingus, se cogli la poesia di un vecchio frac, di May way («And now, the end is here And so I face the final curtain…» più o meno “la fine è dietro l’angolo e Shopenhauer me sta a cogliona’ col velo di Maya…”), di Beccaria ecc.

Amo i libri. Non quelli attuali, ma quelli da leggere sorseggiando il tè: ti regalo un’anteprima quasi assoluta, la copertina di un libello del 1880, che fa parte, non so quasi come, della mia libreria. Ne avverto l’odore, più che il contenuto; ne percepisco la mano dell’autore, che l’ha toccato, perché nel risguardo c’è una dedica di mano sua. Costa un piccolo patrimonio, ma non lo cederei per dieci volte tanto.

Sodalizio.jpg (76.69 KiB) Visto 2440 volte

[Cogitabonda]

Sei grande Dingus, se cogli la poesia di un vecchio frac, di May way («And now, the end is here And so I face the final curtain…» più o meno “la fine è dietro l’angolo e Shopenhauer me sta a cogliona’ col velo di Maya…”), di Beccaria ecc.

Quixote, sapendo che ti piace individuare le citazioni nascoste, e che ti piace nasconderne negl'interventi che scrivi, una volta ne ho messa una dentro una risposta che ti avevo dato nel forum, poi ho dimenticato di chiederti se l'avevi riconosciuta. Avevo scritto questo: "Per mia fortuna non credo che le lacrime del mondo sono immutabili".

Dingus, spero che non ti dispiaccia se facciamo un po' salotto qui in casa tua. Se vuoi metto a bollire dell'altra acqua, e non ti preoccupare, ho qui un paio di bustine di earl grey, e anche di darjeeling per chi lo preferisce.

Ops, Quixote è andato via. Beh Dingus, vediamo qualcuno dei tuoi libri?

[Quixote]

Sei grande Dingus, se cogli la poesia di un vecchio frac, di May way («And now, the end is here And so I face the final curtain…» più o meno “la fine è dietro l’angolo e Shopenhauer me sta a cogliona’ col velo di Maya…”), di Beccaria ecc.

Quixote, sapendo che ti piace individuare le citazioni nascoste, e che ti piace nasconderne negl'interventi che scrivi, una volta ne ho messa una dentro una risposta che ti avevo dato nel forum, poi ho dimenticato di chiederti se l'avevi riconosciuta. Avevo scritto questo: "Per mia fortuna non credo che le lacrime del mondo sono immutabili".

Dingus, spero che non ti dispiaccia se facciamo un po' salotto qui in casa tua. Se vuoi metto a bollire dell'altra acqua, e non ti preoccupare, ho qui un paio di bustine di earl grey, e anche di darjeeling per chi lo preferisce.

Francamente non la ricordo (ed è un peccato). Con Google è facile — io me ne servo sempre — per cui non dò la risposta. Vi mostro invece la dedica di cui parlavo, e questa è veramente un’anteprima assoluta: sia il conte Pepoli che Ranieri furono grandi amici di Leopardi. È quasi un sogno per me possedere questo testo, rarissimo, e di gran lunga, anche per il perfetto stato di conservazione, la copia più pregiata del Sodalizio di Ranieri.

xyzxyz.jpg (47.87 KiB) Visto 2420 volte

Chiarisco la citazione shopenhauriana con un altra meno indigesta, dal Pianeta delle scimmie (1968). Verso la fine Zaius dice a Taylor/Heston: non cercare oltre alla cortina: quello che troveresti potrebbe non piacerti.

PS — Dingus, ne sono certo, è entusiasta del suo salotto

[Tranqui]

di rumori tu non ne fai mai ?

[Cogitabonda]

È quasi un sogno per me possedere questo testo, rarissimo, e di gran lunga, anche per il perfetto stato di conservazione, la copia più pregiata del Sodalizio di Ranieri.

Lo credo bene! E davvero sembra conservato perfettamente. Grazie per avercelo portato qui.
Quella frase comunque era da Aspettando Godot.

[Cogitabonda]

di rumori tu non ne fai mai ?

Per favore Liala non sbattere tanto quel cucchiaino nella tazza, la tua amata Amalia Liana Cambiasi Eccetera non approverebbe. Era una vera fan delle buone maniere, anzi, direi un tantino troppo legata alla forma.

[Quixote]

di rumori tu non ne fai mai ?

Vabbe’, oggi faccio vacanza. Non ho capito la domanda, né a chi fosse rivolta. Se chiarisci, e ti riferivi a me a me, mi provo a rispondere. Di rumore io ne ho fatto tanto nella mia vita: much ado about nothing… come dire, molto rumore per nulla, Shakespeare docet.

[Cogitabonda]

di rumori tu non ne fai mai ?

Vabbe’, oggi faccio vacanza. Non ho capito la domanda, né a chi fosse rivolta. Se chiarisci, e ti riferivi a me a me, mi provo a rispondere. Di rumore io ne ho fatto tanto nella mia vita: much ado about nothing… come dire, molto rumore per nulla, Shakespeare docet.

Credo che dicesse a Dingus, che prima si lamentava per i lavori stradali e altro.

Ma senti un po', com'è quella storia del gobbo ritratto da Artemisia, che somigliava tanto a Leopardi? Lo so che questo discorso era nato in un altro thread, ma là è off topic. Lo è anche qui, ma conto sull'indulgenza del padrone di casa.

[Dingus JJ]

Ragazzi,siete i benvenuti,entrate e lasciate un po' della felicita' che portate
lascio qualche gingillo di poco conto,in attesa delle perle.... buone conversazioni....
Dingus

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[Amalia]

Se permettete vorrei approfittare della presenza di un esperto ed appassionato libraio nel cuore e nei fatti quale è il Dingus per rivolgergli una domanda (ma la giro a tutti quelli che possano avere informazioni in merito)...ho un libro di Mario Rigoni Stern, acquistato usato ma in perfettissimo stato, "Inverni lontani", edito Einaudi, 1999...autografato dall'autore! Ovvio che non lo venderei mai ma sarei curiosa di sapere se, a parte il valore affettivo ed "effettivo" (del testo, lo adoro!) ha anche qualche valore per il mercato dei libri usati...quasi quasi mi vergogno di avere avuto un'idea così "venale" ma mi è sorta la curiosità...qualcuno saprebbe delucidarmi a proposito?

[Cogitabonda]

Oh filalmente sei arrivata anche tu! Mi chiedevo come mai non ti fossi ancora accorta che eravamo qui.

[Amalia]

Oh filalmente sei arrivata anche tu! Mi chiedevo come mai non ti fossi ancora accorta che eravamo qui.

EHHH...oggi sono un po' distratta...sai la primavera, l'amore...

Ora mi unisco volentieri al salotto!

[Quixote]

di rumori tu non ne fai mai ?

Vabbe’, oggi faccio vacanza. Non ho capito la domanda, né a chi fosse rivolta. Se chiarisci, e ti riferivi a me a me, mi provo a rispondere. Di rumore io ne ho fatto tanto nella mia vita: much ado about nothing… come dire, molto rumore per nulla, Shakespeare docet.

Credo che dicesse a Dingus, che prima si lamentava per i lavori stradali e altro.

Ma senti un po', com'è quella storia del gobbo ritratto da Artemisia, che somigliava tanto a Leopardi? Lo so che questo discorso era nato in un altro thread, ma là è off topic. Lo è anche qui, ma conto sull'indulgenza del padrone di casa.

Beg your pardon, mi sono confuso con altra pittrice, Elisabetta Sirani…

[Cogitabonda]

Beg your pardon, mi sono confuso con altra pittrice, Elisabetta Sirani…

E che sarà mai, ti butti giù per un piccolo lapsus della memoria?
Comunque, chiunque sia la pittrice, la storia del ritratto impossibile è interessante.

[Amalia]

Beg your pardon, mi sono confuso con altra pittrice, Elisabetta Sirani…

E che sarà mai, ti butti giù per un piccolo lapsus della memoria?
Comunque, chiunque sia la pittrice, la storia del ritratto impossibile è interessante.

Ho rapidamente letto ciò che avete scritto a riguardo nell'altro thread ma non mi è chiaro il perchè il ritratto sia "impossibile"? Com'è la storia, a grandi linee?

[Cogitabonda]

Beg your pardon, mi sono confuso con altra pittrice, Elisabetta Sirani…

E che sarà mai, ti butti giù per un piccolo lapsus della memoria?
Comunque, chiunque sia la pittrice, la storia del ritratto impossibile è interessante.

Ho rapidamente letto ciò che avete scritto a riguardo nell'altro thread ma non mi è chiaro il perchè il ritratto sia "impossibile"? Com'è la storia, a grandi linee?

Beh, la pittrice è nata e morta nel 17° secolo ... abbastanza difficile ritrarre Giacomo Leopardi a quell'epoca.

[Cogitabonda]

Ecco, ho trovato un articoletto nell'archivio del Corriere: http://archiviostorico.corriere.it/1997 ... 0157.shtml

[Gabriella Prosperi]

Beg your pardon, mi sono confuso con altra pittrice, Elisabetta Sirani…

E che sarà mai, ti butti giù per un piccolo lapsus della memoria?
Comunque, chiunque sia la pittrice, la storia del ritratto impossibile è interessante.

Ho rapidamente letto ciò che avete scritto a riguardo nell'altro thread ma non mi è chiaro il perchè il ritratto sia "impossibile"? Com'è la storia, a grandi linee?

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=e ... J8TF0OUrMw" onclick="window.open(this.href);return false;

[Amalia]

L'avevo immaginato che si trattasse di cronologia...però pensavo ci fosse sotto qualche altro tipo di "mistero" misterioso di cui non ero a conoscenza...

Grazie per gli approfondimenti!

P.S. Cogi e Gabriella...avete postato lo stesso articolo

[Cogitabonda]

Ah c'è anche Gabriella! Scusate, faccio io gli onori di casa perchè Dingus è impegnato a frugare tra i suoi libri.
Però non mi fermo ancora per molto. Fra una mezz'ora mio marito passerà a prendermi per andare a prendere le pizze.

[Quixote]

Non vi passo il link, perche l’avete già individuato. Aggiungo solo che il Minore, nella sua biografia leopardiana, non aggiunge praticamente nient’altro.

Leopardi non ha avuto fortuna con le donne (quanto ai gusti gay, che ammasso di cretinate hanno scritto!). La locandiera di Pisa diceva che si cambiava la camicia una volta al mese. Certo, se l’avesse fatto Foscolo, sarebbe stata virilità. Diciamo la verità: oggi grande poeta, come facciamo a non amarlo? Ma se io fossi stata donna, allora, come l’avrei visto, come l’avresti visto? geniale, certo, ma “amabile”???

[Dingus JJ]

sogno di una notte...jpg (109.54 KiB) Visto 2366 volte

ops....

palla al balzo.jpg (99.53 KiB) Visto 2366 volte

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vento dell'adriatico.jpg (91.64 KiB) Visto 2366 volte

[Dingus JJ]

Sodalizio.jpg

SLURP.....

[Cogitabonda]

Diciamo la verità: oggi grande poeta, come facciamo a non amarlo? Ma se io fossi stata donna, allora, come l’avrei visto, come l’avresti visto? geniale, certo, ma “amabile”???

Domanda che mi ponevo quando ero al liceo: se un ragazzo brutto, e anche malaticcio, avesse l'anima di Leopardi, sarei capace di dedicargli almeno quel tantino di attenzione da capire qualcosa della persona con cui ho a che fare?

[Cogitabonda]

Scusa Dingus se non ho detto nulla sui tuoi libri. Devo dire che sono un po' distratta da una frase della nostra Amalia che continua a ronzarmi in testa: ha parlato di essere distratta dalla primavera e dall'amore. Se riesce a vederla la primavera, deve essere proprio innamorata!

Alan Ford ... Tutti gli uomini che conosco ne andavano matti, francamente non lo trovavo poi così divertente.

Beh? Tutti spariti, così, senza salutare? Vado anch'io. Ciao a chi c'è!

[Dingus JJ]

Se permettete vorrei approfittare della presenza di un esperto ed appassionato libraio nel cuore e nei fatti quale è il Dingus per rivolgergli una domanda (ma la giro a tutti quelli che possano avere informazioni in merito)...ho un libro di Mario Rigoni Stern, acquistato usato ma in perfettissimo stato, "Inverni lontani", edito Einaudi, 1999...autografato dall'autore! Ovvio che non lo venderei mai ma sarei curiosa di sapere se, a parte il valore affettivo ed "effettivo" (del testo, lo adoro!) ha anche qualche valore per il mercato dei libri usati...quasi quasi mi vergogno di avere avuto un'idea così "venale" ma mi è sorta la curiosità...qualcuno saprebbe delucidarmi a proposito?

Un libro di un autore( in italia soprattutto italiano) universalmente riconosciuto e premiato,con la sua dedica,e' sempre un'oggetto di valore,in quanto diviene un'oggetto unico al mondo! Sto parlando di dedica,(magari bella elaborata e possibilmente a qualcuno di altrettanto noto),non di autografo,che comunque acquista sicuramente del valore.Il libro in questione e' pero' molto recente,Amy, e mi fa supporre che l'autore l'abbia firmato nella presentazione in qualche ambito di un tour editoriale,in una delle librerie presenziate.Intendo dire che oltre ad essere un libro di qui ce ne sono in circolazione migliaia di copie, reperibile in commercio nei canali tradizionali,e' probabile che diverse centinaia siano altrettanto autografate.
Ma sei giovane e durerai ancora a lungo,quasi come un libro Einaudi,puo' essere che tra una cinquantina d'anni il tuo sia l'unico rimasto disponibile!
Dingusaccente!

[Cogitabonda]

Scusa Dingus, non mi ero accorta che eri tornato. Ciao, magari ci si rivede sul tardi, nel cuore della notte ...

[Dingus JJ]

Scusa Dingus se non ho detto nulla sui tuoi libri. Devo dire che sono un po' distratta da una frase della nostra Amalia che continua a ronzarmi in testa: ha parlato di essere distratta dalla primavera e dall'amore. Se riesce a vederla la primavera, deve essere proprio innamorata!

Alan Ford ... Tutti gli uomini che conosco ne andavano matti, francamente non lo trovavo poi così divertente.

I libri vogliono essere una cornice adeguata ai vostri dotti discorsi,non occorre parlarne.deliziamoci gli occhi!
Alan Ford e' una fantastica satira sociale ed umana,occorre entrare un po' nel clima,e dopodiche' non si vorrebbe altro che far arte di quello sgangherato servizio segreto composto da personaggi che si avvertono familiari come carissimi amici.