Mi fermano con un volantino chiamato "Questo mondo sopravviverà?" (o qlc amenità simile...). iniziano a dirmi "guarda che la Chiesa cattolica romana e la bibbia non sono la stessa cosa!" (al che io penso: come farà mai una chiesa ad ESSERE la bibbia? mah!).io non colgo la provocazione ma chiedo loro: "Voi mi parlate di Bibbia e di verità, ma non capisco come voi abbiate fatto a capire quali libri infallibilmente riportano la parola di Dio. ovvero, perchè e con quale criterio accettate questo canone e non un altro? forse che è caduta dal cielo una Bibbia rilegata da Geova nella mani di Russel? (non l'ho deto proprio così, sono stato molto più gentile!)". uno dei 2, quello che passava per il più colto, ha cominciato a spiegarmi come le loro lunghe ricerche storiche (mi viene male a chiamarle così, visto che per fare studi e ricerche storiche all'università ci facciamo il sedere quadrato su una sedia a studiare per ore e a frugare nelle biblioteche!) li hanno condotti (niente po' po' di meno che) allo studio del Codice Muratoriano (sic!). e io:"Ehm...si chiama canone muratoriano...". ma su, non formalizziamoci! Bene, il tizio mi spiega che questo codice, scritto nel II sec. da Muratori... ALT! Fermi tutti... Gli dico: "Veramente Ludovico Antonio Muratori è il prete ed erudito italiano del '700 che ha scoperto il palinsesto che reca, nella scriptio inferior, il testo del cosiddeto Canone Muratoriano!". Ma orsù, avanti ancora! Mi dice che questo testo del II sec. contiene una lista di libri canonici ecc ecc. Io gli obbietto che qst testo cmq esclude dalla lista la Lettera agli Ebrei e la II di Pietro (inoltre non lo ricordavo, ma l'ho poi controllato, questo testo include fra i libri canonici L'Apocalisse apocrifa di Pietro e almeno un altro testo apocrifo che ora non ricordo). Inoltre ho cercato di fargli notare come questo nostro canone attuale del NT, composto di 27 libri, e su questo nessuno può obbiettare niente, si è stratificato e precisato nel tempo, un tempo abbastananza lungo, fino al IV secolo. Il canone come la abbiamo ora, a livello ufficiale, è stato proclamato nel sinodo di Cartagine del 397,e approvato dal S. Padre il vescovo di Roma. Ora, gli ho chiesto: "Come potete basare tuta la vostra dottrina su una collezione di testi canonizzati dalla famigerata chiesa apostata? furono i vescovi apostati, che, pensate, adoravano Cristo nel mistero trinitario, a riconoscere quali testi erano autorevoli per parlare di Gesù e quali no... come la mettiamo?" Scialba la risposta: "La grande apostasia non è avvenuta dall'oggi al domani!" Il che, secondo me, lasciava intendere: Non è che i vescovi cristiani siano diventati tutti apostati in un giorno solo. Ovviamente secondo questi signori il vero cristianesimo geovista ha zigzagato nei primi 4 secoli imbevendo della sua verità solo quei pochi personaggi che hanno contribuito a lasciarci il canone delle Scritture. appena in canone fu redatto, improvvisamente tutti divennero definitivamente vescovi e cristiani apostati finchè non sorse per noi Russel come Sole di giustizia... 14 secoli dopo! Poi, non avendo ancora capito cosa studio all'Università, mi dice il tizio: "inoltre il Wilson and Scott ha messo la parola fine al dibattito su come vadano tradotti xylos e stauròs nel NT!" E mi caccia in mano un volantino con un bel Gesù Cristo appeso al palo! al che io dico: "Signori, cos'è questo Wilson e Scott di cui favellate?" e lui: "E' un importante vocabolario di greco!" Al che io: "Mi risulta si chiami Liddel-Scott, ve lo assicuro perchè l'ho consultato in passato (infatti è il vocabolario canonico del greco, cui qualsiasi studioso deve riferirsi in uno studio scientifico). Wilson è il nome di un altro personaggio, che qui non c'entra. inoltre mi pare di aver letto che la casa edirice del Liddel-Scott vi ha mandato una lettera di rimostranze per il vostro uso distorto di tale vocabolario!" E lui qui se ne esce con "Sì, questo perchè il Liddel-Scott non ha mai accettato che abbiamo acquisito i loro diritti d'autore." Siamo nella fantascienza, come capirete.
Poi ho posto fine al dialogo perchè dovevo correre alla s. Messa nella bella cattedrale di Padova.
L'unico rilievo positivo, con sincerità, che mi sento di fare, è che sono stati estremamente genitli e rispettosi, tranne qlc frecciata alla Chiesa Cattolica che cmq non mi ha indsposto eccessivamente. Per il resto, credo che l'episodio si commenti da sè. L'unica annotazione che mi sento di fare, senza alcuna facezia e tralasciando l'ironia: sono persone mandate a predicare e indottrinate tempestandole di nozioni slegate fra loro quanto futili, nozioni che per essere utilizzate nel sostenere una tesi prevederebbero per lo meno l'acquisizione di un metodo storico-critico e di un background culturale che loro mostrano sistematicamente di non avere. Quasi ogni nozione che hanno è un semplice dato imparato a memoria nei loro corsi di formazione (o come si chiamano...) e non hanno ALCUN VALORE SCIENTIFICO. quello che mi fa PAURA e che mi fa arrabbiare
è che una qualsiasi persona meno preparata sarebbe facilmente caduta nella loro rete: sono sottili e dannosi, tutto qui. Non è una questione confessionale, è una questione di metodo e di onestà. Spero di non avervi annoiati... a presto
Petrus
la maggior parte non avrebbe saputo neppure citare, storpiandoli, certi nomi.
