Questo è un atto di coraggio....Gabriele Traggiai ha scritto:Ciao Ministro.....
Rispondo al tuo primo messaggio e posso iniziare col dirti che ti trovi nella stessa situazione in cui mi trovavo io.
innanzi tutto devi chiederti perché sei e/o sei diventato testimone di Geova.
Perché credevi in quello che insegnavano?
Perché credevi che davvero erano l'organizzazione, sola e unica di Dio?
Andavi sul podio e insegnavi quello che credevi vero?
Ora cosa pensi di tutto ciò?
Vedi, la WTS ha creato un sistema tale (questa è una caratteristica distintiva di tutti i culti distruttivi) che se qualcuno comincia a scavare e scopre lo stato reale delle cose si trova davanti ad una scelta terribile, ovvero scegliere di vivere una menzogna oppure vivere l'affetto di amici e/o parenti.
Da ciò emergono molti quesiti tra cui: quanto vale l'affetto di amici e parenti se questo è viziato dall'essere o meno testimone di Geova?
Sei davvero disposto a cedere ad un simile ricatto?
Non è tanto diverso dall'avere amici che sono tale (amici?) solo perché abbiamo tanto denaro.
Personalmente, nell'ultimo periodo di riflessione 2003-2005 andavo in Sala per accontentare mia moglie ma non riuscivo a stare lì dentro. Ricordo che spesse volte dovevo uscire, andavo nel parcheggio a gironzolare tra le auto parcheggiate e mi ritrovavo a piangere perché non potevo stare nemmeno seduto ad ascoltare quello che veniva detto e che sapevo essere una menzogna.
Nel 2005 ho detto basta, la mia vita si azzerò, tutto quello che avevo costruito dall'infanzia era perduto. E' stata dura, ma ho riacquistato la mia Vita. Amici? Pochi, pochissimi, ma che ci dovevo fare di quelli che avevo e che nemmeno si sono degnati di fare una telefonata anche solo per "chiedere" il perché?
La vita è una sola e che senso ha viverla in una menzogna così grande? La vita tra i testimoni di Geova condiziona pesantemente l'esistenza di chi è aderente, non ha senso vivere in un culto quando si è consapevoli che tale è. Purtroppo tutto ha un prezzo.
La libertà dalle catene di un culto ha un prezzo.
L'affetto "condizionato" di amici e parenti ha un prezzo.
Ora devi riflettere e capire qual'è il conto che vuoi pagare.
Tutto ciò ti sembrerà duro ma è lo stato reale della tua situazione e quella di migliaia di altri che l'hanno affrontata prima di te.
Tuttavia molti che sono dentro la WTS lo vorrebbero fare ma non hanno gli attributi per farlo...
Altri tirano a campare rinnegando se stessi e la loro intelligenza, preferendo una vita di mediocrità e schifo nella WTS piuttosto che ricrearsi una VERA vita di fuori....
Altri ancora, pochi, hanno i loro tempi, e prima o poi questa decisione la prenderanno....
Molto probabilmente Ministro ha i suoi tempi e tante cose le ha capite, non a caso va in sala per la famiglia e per la moglie.... e penso che per una persona che ha capito è dura.
Forse chissà, tra qualche mese o tra qualche anno forse anche lui colmo di ingoiare tutto lo schifo WTS, dopo aver preparato armi, bagagli, consorte e famiglia, deciderà il "balzo della fede"....