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"Ora sono libera di essere omosessuale"

Inviato: 18/01/2020, 14:17
da Tranqui
ACQUI TERME - Miriam ha dovuto subire l’allontanamento dalla comunità dei testimoni di Geova di Acqui Terme e dalla famiglia, perché non accettavano la sua omosessualità.
Immagine

Inviato: 18/01/2020, 19:16
da Romagnolo
Non posso che augurarle di essere finalmente felicemente se stessa. :balla:

Inviato: 18/01/2020, 19:41
da deliverance1979
Anche perchè fino a che rimaneva una TDG, doveva praticare astinenza e preghiera, nell'attesa che il Regno di Geova dopo Harmagheddon, riportando l'umanità alla sua perfezione iniziale, avrebbe anche guarito la sua "malattia" e cosi, anche lei potrà avere una vita normale....sposandosi con un servitore approvato da Geova... :ciuccio: :mirror: :fronte:

Inviato: 18/01/2020, 22:52
da MatrixRevolution
Checco Zalone direbbe "Donna Sessuale" :risata:

Inviato: 21/01/2020, 22:33
da umanista
Miriam ma come con tutti quei bei fratelli spirituali te ami le donne del mondo????

Inviato: 19/08/2020, 18:29
da ringo74
che dire,
Cristo ci lascia liberi, anche di peccare.

Come ho avuto modo di scrivere il problema nella nostra società non è la scelta che fà l'individuo come questa sig.na, ma quello che la stessa ed altri pretendono dagli altri.

Questa donna ha potuto fare la sua scelta e renderla pubblica perchè il nostro ordinamento giuridico lo permette, c'è libertà di pensiero (ancora per poco) libertà di religione, libertà di vita sessuale.

Tutto questo non basta a coloro che stanno distruggendo ogni aspetto della vita sociale inteso come principi naturali ed etica civile/religiosa.
Se io condanno la scelta di questa donna vengo subito aggredito verbalmente (e forse anche fisicamente in alcuni contesti) per il semplice fatto di avere un'idea contraria alla libera scelta di altri, senza che questa mia idea possa in alcun modo bloccare o vietare tale scelta.
Cosa significa questo? Che io vengo privato della mia libertà di pensiero semplicemente perchè contrario al pensiero main stream del momento.
I gaj oggi non si accontentano dei loro diritti, perchè hanno diritti come gli altri, vengono rispettati come gli altri eterosessuali, vogliono essere approvati.
Questo significa che io devo essere d'accordo con la loro scelta, non si accontentano di fare quello che vogliono (lo fanno), hanno bisogno di approvazione.
Ma queste loro pretese limitano la mia libertà di pensiero, perchè anch'io sono libero e uso questa libertà per poter esercitare il mio pensiero senza condizionamenti sociali.
Le associazioni LGBT pretendono non solo il rispetto, che la nostra società garantisce, ma l'accondiscenda alle loro scelte.

E' assurdo, dittatoriale, semplicemente antidemocratico. E' esattamente come in dittatura, è vietato avere idee contrarie rispetto al dittatore. E' un reato d'opinione, che, vantandoci di vivere nel 21 secol, non possiamo più permetterci.

shalom

Inviato: 19/08/2020, 18:34
da Achille
Certo che sei fissato con questo argomento, eh?
Lo sai che secondo alcuni studi, gli "omofobi", di vario genere, potrebbero essere degli omosessuali repressi?...

Comunque avevi già espresso idee simili in altre discussioni a proposito del progetto di legge contro l'omofobia.
E la discussione era stata chiusa.
Ora stai riproponendo gli stessi argomenti, già discussi, prendendo spunto da un'esperienza di vita.
Dobbiamo continuare a ripetere le stesse cose?

Piuttosto, perché non rimani in tema e ci dici cosa avrebbe dovuto fare questa donna?
Fingere di essere eterosessuale per tutta la vita?
Cercare di "guarire" dalla sua omosessualità?
Mantenersi casta sia sessualmente che sentimentalmente, rinunciando ad esprimere la sua identità e la sua personalità?
...

Inviato: 19/08/2020, 18:46
da cattivo esempio
Achille ha scritto:Certo che sei fissato con questo argomento, eh?
Lo sai che secondo alcuni studi, gli "omofobi", di vario genere, potrebbero essere degli omosessuali repressi?...
achille
invece di parlare omosex di cui non me ne può fregar di meno

sarebbe interessante parlare di fino a che punto la libertà
di espressione del proprio pensiero sia legittima

mi pare questo il tema sollevato da ringo tra le righe

Inviato: 19/08/2020, 18:46
da Achille
Ho notato ora che manca il link dell'articolo. Provvedo:

https://www.ilpiccolo.net/generic/2020/ ... le-109162/" onclick="window.open(this.href);return false;

E lo trascrivo qui:

ACQUI TERME - Miriam ha dovuto subire l’allontanamento dalla comunità dei testimoni di Geova di Acqui Terme e dalla famiglia, perché non accettavano la sua omosessualità. «Mi ero spostata, secondo le convenzioni, ma non ero libera. Non ce l’ho più fatta a mentire». Ora grazie al gruppo Lgbt ha una nuova vita: «voglio studiare e trovare un lavoro stabile, ma soprattutto voglio essere libera». Miriam è riuscita a malapena a pagare le spese essenziali. Sino a chiedere aiuto e mangiare alla ‘mensa dei poveri’: «Qualsiasi cosa pur di non gravare sulle spalle di nessuno» il suo motto. E di gente che ha provato ad approfittare della sua condizione ce n’è stata. «Un datore di lavoro, visto che sono lesbica, mi ha proposto di fare sesso a tre con la sua compagna - racconta sgomenta - Ho rifiutato l’offerta e ovviamente ho perso il lavoro».

Interessante sottolineare come, avendo finalmente deciso di essere se stessa, senza fingere di essere ciò che non è e che non poteva essere, ha subito l'allontanamento dai TdG e anche dalla famiglia.

Inviato: 19/08/2020, 18:48
da Achille
cattivo esempio ha scritto: achille
invece di parlare omosex di cui non me ne può fregar di meno

sarebbe interessante parlare di fino a che punto la libertà
di espressione del proprio pensiero sia legittima

mi pare questo il tema sollevato da ringo tra le righe
Tu, come al solito, non perdi l'occasione per portare le discussioni fuori tema.
Il mio intervento è del tutto in tema. Il tuo no.

Tieni bene in mente quello che ti ho già detto altre volte in merito al tuo comportamento da "troll".

Achille/mod

Inviato: 19/08/2020, 18:50
da ringo74
Achille ha scritto:Certo che sei fissato con questo argomento, eh?
Lo sai che secondo alcuni studi, gli "omofobi", di vario genere, potrebbero essere degli omosessuali repressi?...
Leggo e comprendo che ho avuto ragione ad esplicare il modus operandi che i main stream usano per pubblicizzare l'argomento. Infatti mi hai chiamato "omofobo"
L'omofobo è colui che ha avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità. La mia non è avversione irrazionale, è semplicemente l'espressione della mia libertà di pensiero.
Dire che la scelta gaj è sbagliata è come dire che il governo ha promulgato una legge sbagliata.

Per quale ragione dovrei dire, si è giusto se per me non è così? Resta il fatto che io non vado a denigrare o a fare violenza a queste persone, magari se le conosco prego per loro ma altro non posso e non voglio fare.

Quello che ho voluto mettere in evidenza è che chiunque ha il diritto di non condividere e di condannare certe scelte, ovviamente senza violenza di alcun tipo e senza creare ostacoli a coloro che scelgono questa strada.

Se mi viene negata questa possibilità devo capire che siamo giunti alla dittature ideologica.

Caro Achille non dimenticare che qui esterniamo liberi pensieri che sono ancora tutelati costituzionalmente. Nessuno istiga alla violenza, nessuno discrimina, ci limitiamo a dire se siamo o non siamo d'accordo.

shalom

Inviato: 19/08/2020, 18:52
da ringo74
cattivo esempio ha scritto:
Achille ha scritto:Certo che sei fissato con questo argomento, eh?
Lo sai che secondo alcuni studi, gli "omofobi", di vario genere, potrebbero essere degli omosessuali repressi?...
achille
invece di parlare omosex di cui non me ne può fregar di meno

sarebbe interessante parlare di fino a che punto la libertà
di espressione del proprio pensiero sia legittima

mi pare questo il tema sollevato da ringo tra le righe
capisco che ci sono i tifi contrapposti, ma questo intervento definito OT in realtà ricalca il vero problema da me sollevato che si vuole evitare di discutere per ovvie ragioni.
La libertà di pensiero non la si può disconoscere ed allo stesso tempo disturba l'orientamento main stream dominante.

shalom

Inviato: 19/08/2020, 18:58
da Achille
ringo74 ha scritto:capisco che ci sono i tifi contrapposti, ma questo intervento definito OT ...
Non è consentito contestare in pubblico gli interventi dei moderatori.
Ti avevo avvertito.
Ti assegno un warning.

Achille/mod

Inviato: 19/08/2020, 19:00
da Achille
ringo74 ha scritto:
Leggo e comprendo che ho avuto ragione ad esplicare il modus operandi che i main stream usano per pubblicizzare l'argomento. Infatti mi hai chiamato "omofobo"
L'omofobo è colui che ha avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità. La mia non è avversione irrazionale, è semplicemente l'espressione della mia libertà di pensiero.
Dire che la scelta gaj è sbagliata è come dire che il governo ha promulgato una legge sbagliata.

Per quale ragione dovrei dire, si è giusto se per me non è così? Resta il fatto che io non vado a denigrare o a fare violenza a queste persone, magari se le conosco prego per loro ma altro non posso e non voglio fare.

Quello che ho voluto mettere in evidenza è che chiunque ha il diritto di non condividere e di condannare certe scelte, ovviamente senza violenza di alcun tipo e senza creare ostacoli a coloro che scelgono questa strada.

Se mi viene negata questa possibilità devo capire che siamo giunti alla dittature ideologica.

Caro Achille non dimenticare che qui esterniamo liberi pensieri che sono ancora tutelati costituzionalmente. Nessuno istiga alla violenza, nessuno discrimina, ci limitiamo a dire se siamo o non siamo d'accordo.

shalom
Rileggiti il mio messaggio iniziale, a cui nel frattempo avevo aggiunto qualcosa, e rimani in tema.
Questo argomento, su cui continui ad insistere, era già stato discusso nei thread che sono stati chiusi.
Qui sei OT.

Achille/mod

Inviato: 19/08/2020, 19:20
da Quixote
Punto primo, il peccato non esiste, perché non esiste Dio; quantomeno fino a prova contraria, ovviamente includendo il peccato originale, regalo del mio patrono luciferino; esistono invece giusto e sbagliato, che però sono relativi.

Punto secondo l’omosessualità (come l’eterosessualità) non è una scelta; scelta è mettere o meno in pratica questa inclinazione.

Punto terzo è proprio di chi condanna chi è diverso da lui, senza prove e senza argomenti, atteggiarsi a vittima; io non ho di questi problemi, potete aggredirmi o insultarmi ad libitum.

Punto quarto lamentatevi della vostra libertà di pensiero quando verrà oscurata, mettere avanti le mani è fallacia logica.

Punto quinto, io eterosessuale non chiedo approvazioni, non mi risulta che i miei amici gay richiedano altro che il riconoscimento del loro orientamento diverso dal mio.

Punto sesto, come questa richiesta possa limitare la libertà di pensiero è presunzione propria di un pensiero bacato, che non merita rispetto.

Punto settimo è contorsione mentale voler far passare per dittatore la vittima. Oltretutto da parte di chi, per 21 secoli, il reato d’opinione l’ha costantemente perseguito.

Se vogliamo discutere su questi punti, benissimo, ma a patto di argomentare adeguatamente ogni punto, non liquidandoli, adoperando gergo altrui, con perentori LikeIt o Dislike

Inviato: 19/08/2020, 21:02
da Sandro
Questa è una storia, un'esperienza. Poverina (nel senso buono). Prima si sposa ubbidendo agli altri ma non a se stessa. Soffre per dar ragione alla propria insindacabile natura e viene ostracizzata pure dai genitori. L'unico errore? L'essere diventata T.d.G. Sicuramente nella sua circostanza avrebbe trovato altre difficoltà, ma l'amore di genitori veri che l'avessero capita e aiutata non sarebbe venuto meno. Il genitore che rifiuta un pezzo di pane ad un figlio, è lui che dovrebbe essere ostracizzato.... e io ci metterei pure la religione che l'ha plagiato.

Inviato: 19/08/2020, 22:11
da Romagnolo
Cosa significa questo? Che io vengo privato della mia libertà di pensiero semplicemente perchè contrario al pensiero main stream del momento
No no Ringo74, non so che ambienti frequenti ma qua in Italia nessuno ti può impedire la libertà di pensiero.
Se pensi che i Gay siano solo dei culattoni con movenze effemminate liberissimo di pensarlo, o se pensi che gli omosessuali complottino per sovvertire l' ordine morale del mondo...libero di pensarlo.
Ovviamente ti scontrerai con le idee diverse di chi la vede in altra maniera, ma succederebbe uguale se vai allo stadio tifando Juve e sostenessi con uno del Toro che loro non saranno mai degni di meritare uno scudetto e mai e poi mai la coppa campioni.

Inviato: 20/08/2020, 7:52
da Alex2020
deliverance1979 ha scritto:Anche perchè fino a che rimaneva una TDG, doveva praticare astinenza e preghiera, nell'attesa che il Regno di Geova dopo Harmagheddon, riportando l'umanità alla sua perfezione iniziale, avrebbe anche guarito la sua "malattia" e cosi, anche lei potrà avere una vita normale....sposandosi con un servitore approvato da Geova... :ciuccio: :mirror: :fronte:

No non la pensano cosi', nel discorso IMBARAZZANTE di Lett del congresso dice chiaramente che i gay risuscitati se non cambiano il loro stile di vita (come se fosse una scelta) allora non potranno rimanere nel nuovo mondo quindi in poche parole eliminati. Non si tratta per loro d'imperfezione ma solamente di una scelta di vita. Infatti tutti noi ad un certo punto decidiamo se diventare eterosessuali, omosessuali o transessuali no? Assurdo

Inviato: 20/08/2020, 8:02
da Achille
Quixote ha scritto:Punto secondo l’omosessualità (come l’eterosessualità) non è una scelta; scelta è mettere o meno in pratica questa inclinazione.
Su questo punto la WTS diceva anche che non basta astenersi dal "praticare, ma che bisogna vincere qualsiasi inclinazione:

*** w75 1/2 p. 73 Gli omosessuali possono cambiare? ***
Similmente, ogni tanto uomini sposati o celibi diranno ai consulenti di non essere più omosessuali giacché hanno desistito dall’effettivo contatto fisico con altri. Ma dovrebbero esaminarsi onestamente e imparzialmente. Il Dizionario Enciclopedico Italiano di Giovanni Treccani definisce l’omosessualità “l’inclinazione erotica verso soggetti del proprio sesso; . . . non comprende obbligatoriamente il congiungimento carnale, perché può dar luogo a tutte le varianti amorose eterosessuali, comprese quelle dell’amor platonico”. Pertanto, il maschio che desidera regolarmente altri maschi è ancora omosessuale nel suo cuore. (Si paragoni Matteo 5:27, 28) Questo è ciò che realmente vuole. Deve ancora sforzarsi di elevare il suo pensiero. — Filip. 4:8, 9.

Quindi, secondo costoro, la donna protagonista di questa esperienza, come tutti gli omosessuali, avrebbe dovuto eliminare qualsiasi inclinazione, desiderio, interesse, o sentimento omosessuale per smettere realmente di essere omosessuale.

Per fare questo cambiamento avrebbero avuto l'aiuto dei fratelli "qualificati" (come coloro che hanno scritto questo articolo... :triste: ):

*** w75 1/2 p. 73 Gli omosessuali possono cambiare? ***
...nessuno pensi di poter fare un completo cambiamento e di intraprendere il modo di vivere cristiano con le sue sole forze. Si deve chiedere aiuto a Geova Dio. Geova ha dato le congregazioni cristiane dei suoi Testimoni per assistere chiunque desidera sinceramente condurre una vita moralmente retta. Senza farsi pagare essi insegneranno a chi è sincero ciò che dice la Bibbia e presteranno l’aiuto personale di cui costoro hanno bisogno per fare cambiamenti.

Provate a cambiare soggetto e ad applicare le parole succitate agli eterosessuali:

*** w75 1/2 p. 73 Gli eterosessuali possono cambiare? ***
Similmente, ogni tanto uomini sposati o celibi diranno ai consulenti di non essere più eterosessuali giacché hanno desistito dall’effettivo contatto fisico con altri. Ma dovrebbero esaminarsi onestamente e imparzialmente. Il Dizionario Enciclopedico Italiano di Giovanni Treccani definisce l’eterosessualità “l’inclinazione erotica verso soggetti dell'altro sesso; . . . non comprende obbligatoriamente il congiungimento carnale, perché può dar luogo a tutte le varianti amorose eterosessuali, comprese quelle dell’amor platonico”. Pertanto, il maschio che desidera regolarmente altre femmine è ancora eterosessuale nel suo cuore. (Si paragoni Matteo 5:27, 28) Questo è ciò che realmente vuole. Deve ancora sforzarsi di elevare il suo pensiero. — Filip. 4:8, 9.

Questo è quello che la WTS richiede o richiedeva agli omosessuali: cambiare il proprio orientamento sessuale, le proprie inclinazioni, i propri sentimenti i propri desideri, fino al punto di diventare eterosessuali.

Poi in seguito, evidentemente messi di fronte alla realtà che molti loro associati gay non riuscivano a diventare etero, hanno scritto cose meno drastiche e più "comprensive", pur rimanendo sempre impraticabili ed assurde.

Leggete questa testimonianza, dove vengono citate altre parti di questo e di altri articoli della "Torre di Guardia":

https://www.infotdgeova.it/testimoni-di ... alita.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Cito una parte dell'esperienza:

«La Società si è contraddetta tante volte. Nel 1975 mi avevano insegnato che bisogna eliminare anche i desideri se si vuole piacere a Dio «... il maschio che desidera regolarmente altri maschi è ancora omosessuale nel suo cuore». Nel 1983 invece hanno scritto che ciò «che Dio condanna nella Bibbia, e che costituisce un peccato meritevole di disassociazione, è l'"attività erotica" o "comportamento sessuale" con una persona del proprio sesso», mentre i desideri potevano continuare ad esserci, anche se uno cercava di non averli. Poi, come si può leggere nel sito di Lorenzi, nel 2007, hanno di nuovo condannato anche i desideri: «È vero che i desideri omosessuali possono essere fortemente radicati. Puoi star certo, però, che anche desideri errati con radici profonde si possono estirpare». C'è da diventare matti, e qualcuno è davvero uscito di cervello per cercare di ubbidire alla Società.»

Inviato: 20/08/2020, 9:45
da polymetis
Le persone omosessuali sono contro i discorsi omofobi proprio perché gli omofobi non reclamano nessuna libertà per sé se non la libertà di poter continuare a privare gli omosessuali dei loro diritti. E' proprio questo il punto: l'omofobo non rivendica una libertà per la propria vita, se non la libertà di poter sindacare la vita degli altri, bensì rivendica il diritto di interferire nella vita altrui. E questa critica non è senza effetti sulla vita delle persone gay perché produce limitazioni dei loro diritti, ad esempio in Italia, a differenza di tutta l'Europa occidentale, non abbiamo ancora una legge sul matrimonio egualitario. E a chi dobbiamo tutto ciò? Precisamente ai discorsi degli omofobi che non vogliono la libertà per se stessi, ma vogliono la libertà di limitare la libertà altrui. Orbene, la libertà altrui andrebbe limitata solo se danneggia qualcuno. Nessuno è mai riuscito a spiegare in maniera convincente a un tribunale che danno causerebbe mai alla società il matrimonio gay.

Ad maiora

Inviato: 20/08/2020, 10:16
da cattivo esempio
dal matrimonio gay
deriverebbero una serie di diritti circa l'adozione di minori
ecco su questo sarò retrogrado ma un infante
preferirei fosse adottato da una coppia
formata uomo-donna

e anche quando ciò avvenisse vorrei
che non fosse vietato dire che non si è d'accordo

Inviato: 20/08/2020, 10:30
da Achille
Come immaginavo stiamo andando fuori tema.
Aprite eventualmente una nuova discussione nella sezione Fuori Tema.
Qui si dovrebbe parlare di TdG ed omosessualità,
in riferimento anche all'esperienza di questa donna.

Achille/mod

Inviato: 20/08/2020, 22:49
da Quixote
Purtroppo non c’è molto che si possa dedurre dall’esperienza di Miriam: in rete sembra ne parli solo “Il Piccolo” (http://ilpiccolo.virtualcms.it/generic/ ... le-109162/" onclick="window.open(this.href);return false;) con un articolo assai secco e conciso. È già quanto riportato è corretto, ove se ne accetti l’impostazione, ma superficiale, se riferita ai TdG: non perché «non accettavano la sua omosessualità», ma perché non accettavano la sua sessualità, sic et simpliciter, perché poi, nel concreto, non accettare l’omosessualità equivale a non accettare l’eterosessualità, perché ipso facto viene negata la sua inclinazione, il suo orientamento, ovvero il suo magnetismo, negativo e positivo, che non coincide necessariamente col sesso.

Questo chiarisce anche la posizione biblica di Paolo, appunto ignaro del concetto moderno di sessualità, per lui ridotta a puro sesso, anche nel caso di rapporti eterosessuali, che alla fine tollera, ma non incoraggia. E ignaro anche della verità del mito, ove l’uomo originario (Adamo e non Eva, cfr. Gen. 5,2) è maschio e femmina (a immagine e somiglianza di Dio, a stare al racconto biblico), e questo lo sapeva persino il tanto bistrattato Russell, anche qui ignorato dal geovismo posteriore, se negli anni ’50 del secolo scorso si è lasciato andare a una caterva di corbellerie, che certo tuttora non corregge se non in quel che è funzionale alla sua propaganda, ed è anche in buona compagnia, persino ortodossa, se continua a credere che gay si possa essere, pur non specificando se la sua ragione sia genetica o educazionale (e io propendo per la seconda, pur non negando il mix), ma negandolo e identificando come peccato la “prassi”, quindi discriminando non fra omosessualità e eterosessualità, ma fra sessualità e sesso, considerando lecito il secondo solo nella sfera etero.

Per altro, nel pur stringato articolo del "Piccolo" c’è anche un accenno a favori sessuali, a un proposto rapporto a tre, fra lesbica e coppia datrice di lavoro, costato poi un licenziamento, a dire di Miriam. Sulla cui fondatezza non mi pronuncio, ma pure ci suggerisce che la necessità di norme giuridiche più mirate, in favore di categorie deboli, abbia almeno ragione di essere proposta.

Inviato: 21/08/2020, 14:11
da ringo74
la mia risposta sarebbe doverosa per Quixote, ma verrà considerata OT quindi ho risposto a Chi mi ascolta senza che io scriva

shalom

Inviato: 21/08/2020, 15:01
da Quixote
È perché mai? I miei primi due paragrafi, quelli sostanziosi, sono rigorosamente in tema. Come pure il terzo, compreso l’ultimo periodo col suo apparente rimando a una discussione chiusa: mea culpa, se colpa fosse un commento estemporaneo, che per altro non si inserisce nel discorso sull’omosessualità, ma sui “favori sessuali”, indipendentemente dalla loro connotazione omo- ed etero- (pertanto in linea col mio discorso “super partes”), richiesti da chi detiene leve gestionali, quindi decisamente esterni o marginali rispetto a proposte di legge altrove discusse.

Inviato: 21/08/2020, 17:05
da deliverance1979
Alex2020 ha scritto:No non la pensano cosi', nel discorso IMBARAZZANTE di Lett del congresso dice chiaramente che i gay risuscitati se non cambiano il loro stile di vita (come se fosse una scelta) allora non potranno rimanere nel nuovo mondo quindi in poche parole eliminati. Non si tratta per loro d'imperfezione ma solamente di una scelta di vita. Infatti tutti noi ad un certo punto decidiamo se diventare eterosessuali, omosessuali o transessuali no? Assurdo
Ma tecnicamente uno stile di vita è proprio quello che deriva da una propria inclinazione bio chimica, mentale o culturale, che, direttamente, come nel caso della chimica, o indirettamente come nel caso dell'educazione o della cultura in cui si vive, forma la personalità dell'individuo.
Quindi, non è che uno la mattina, si alza, esce di casa e decide di cambiare sesso o diventare gay, se non era già predisposto per esserlo.
Forse a Lett e company sfugge proprio questo piccolo particolare.

Il problema è invece l'opposto, ovvero far parte di una religione spersonalizzante che, livella verso il basso, verso il mediocre e lo standard teocratico, tutto ciò che non è in linea con l'ideologia geovista.
Generando cosi un esercito di zombi che vivono secondo ritmi di vita scanditi dalle routine teocratiche e dalle scelte pre confezionate made in WTS che vengono insegnate o indottrinate ai TDG attraverso le pubblicazioni, le parti alle adunanze, i drammi e molto altro ancora.
Tutte situazioni che prevedono come un "vero" TDG dovrebbe o non dovrebbe comportarsi, cosa dire, cosa pensare, cosa non dire e via dicendo.
Questa è una cosa da disturbati.
E infatti si vedono poi i problemi caratteriali e comportamentali che molti TDG hanno per il fatto di vivere una vita non loro, ma impostata dalla WTS.

Inviato: 21/08/2020, 17:07
da deliverance1979
Quixote ha scritto:Punto primo, il peccato non esiste, perché non esiste Dio; quantomeno fino a prova contraria, ovviamente includendo il peccato originale, regalo del mio patrono luciferino; esistono invece giusto e sbagliato, che però sono relativi.

Punto secondo l’omosessualità (come l’eterosessualità) non è una scelta; scelta è mettere o meno in pratica questa inclinazione.

Punto terzo è proprio di chi condanna chi è diverso da lui, senza prove e senza argomenti, atteggiarsi a vittima; io non ho di questi problemi, potete aggredirmi o insultarmi ad libitum.

Punto quarto lamentatevi della vostra libertà di pensiero quando verrà oscurata, mettere avanti le mani è fallacia logica.

Punto quinto, io eterosessuale non chiedo approvazioni, non mi risulta che i miei amici gay richiedano altro che il riconoscimento del loro orientamento diverso dal mio.

Punto sesto, come questa richiesta possa limitare la libertà di pensiero è presunzione propria di un pensiero bacato, che non merita rispetto.

Punto settimo è contorsione mentale voler far passare per dittatore la vittima. Oltretutto da parte di chi, per 21 secoli, il reato d’opinione l’ha costantemente perseguito.

Se vogliamo discutere su questi punti, benissimo, ma a patto di argomentare adeguatamente ogni punto, non liquidandoli, adoperando gergo altrui, con perentori LikeIt o Dislike
Santo subito... :ok:

Inviato: 22/08/2020, 7:28
da ringo74
Ex Mister Gay: “Sono tornato etero. Dietro all’omosessualità c’è Satana, la bandiera arcobaleno è diabolica”
Luca Di Tolve, ex Mister Gay parla di Satana dietro all'omosessualità.

18 Ago 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
il titolo di un recentissimo articolo giornalistico.

Perchè un gaj di prim'ordine dice che dietro alla condizione c'è satana^

shalom


P.S. se gli admin ritengono che è opportuno aprire un'apposita discussione ........

Inviato: 22/08/2020, 11:02
da deliverance1979
ringo74 ha scritto:
Ex Mister Gay: “Sono tornato etero. Dietro all’omosessualità c’è Satana, la bandiera arcobaleno è diabolica”
Luca Di Tolve, ex Mister Gay parla di Satana dietro all'omosessualità.

18 Ago 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
il titolo di un recentissimo articolo giornalistico.

Perchè un gaj di prim'ordine dice che dietro alla condizione c'è satana^

shalom


P.S. se gli admin ritengono che è opportuno aprire un'apposita discussione ........
Si ma se fosse vera questa visione di vita, dietro a Satana c'è Dio che, essendo onnipotente, ed avendo anche ammazzato per molto meno centinaia di migliaia di esseri umani, non è comunque intervenuto a porre rimedio ad un SUO errore, ovvero a Satana ed alla sua ribellione angelica, la quale per gli angeli cattivi non ha comportato nulla, mentre per gli esseri umani morte e sofferenze per millenni....
Poichè nel momento in cui crei un essere spirituale dotato di libero arbitrio con la consapevolezza che poi potrebbe fare delle cazzatelle, questa è una responsabilità di Dio.
Quindi se iniziamo a dare colpe agli altri o a ritroso, alla fine torniamo a chi in principio creò tutto questo meccanismo che di perfetto ed armonioso mi sembra che non abbia proprio nulla, ovvero Dio.

Poi per tornare a Luca di Tolve, cito una sua intervista.
https://www.lafedequotidiana.it/luca-di ... o-minacce/

Nota cosa dice (tratto dall'articolo):

Di Tolve, lei è stato iscritto, anche con responsabilità, in Arcigay che può dire di quella esperienza?

“ Io ho avuto un passato burrascoso. Nella mia fase omosessuale della vita sono arrivato al successo, ho avuto amicizie dette importanti e di rilievo. Ma dopo mi sono stancato di saltare da un letto all’altro, di cambiare compagno ogni sera o quasi, una vita magari intensa e apparentemente bella, ma assolutamente frivola e priva di vero senso. Sono stato in Arcigay e ne sono rimasto profondamente deluso, ho compreso che era ed è una lobby di potere al servizio di altre lobby. Del resto basti vedere che in Italia un gruppo come quello omosessuale o delle lesbiche riesce a condizionare Governo e Parlamento nell’ approvazione di leggi”.


Quindi una vita disordinata e forse insoddisfacente sono stati gli ingredienti iniziali per rivolgersi alla fede, che, essendo una teocrazia, è ordine e disciplina... e che tende a farti credere di essere accettato.
Mentre invece per una vita il gay è stato considerato dalla società come uno scarto, come un qualcosa di diverso, di sbagliato.

Ma poi la famosa chiave di volta di tutto questo è a mio avviso nella parte successiva dell'intervista...

Lei ha deciso di cambiar vita..

“Ho contratto l’ Aids e pensavo di morire, ne ero convinto. E’ stato il punto più basso della mia vita, una caduta clamorosa. Fede e psicoterapia assieme alla preghiera mi hanno salvato dalla omosessualità facendomi guarire, perché è possibile guarire. Ho svolto una buona analisi e oggi sono felice di questo cambiamento. La lobby gay ci indottrina e ci spinge a pensare il contrario, mentendo che ogni scelta è possibile, che è lecita la condotta fluida. Io non sono contro gli omosessuali che rispetto, ma contro l’ideologia omosessuale e gender, distruttive e totalitarie. Oggi siamo in mano o quasi ad un sistema dittatoriale, è impossibile dire nulla contro questa modo di pensare e di agire. La politica stessa è manovrata dalla lobby gay, persino medicina e scienza”.


Tà dà, eccola quà la prova, il famoso schiaffo che ti da la vita e che al credente lo fa diventare ateo, ed al disordinato o ribelle lo fa diventare credente.
Niente di nuovo sotto il sole... :ok:

Non mi sembra una testimonianza che possa cambiare le sorti del mondo etero o gay....
E' il classico percorso di vita che ogni uomo, probabilmente tormentato dentro da tempo compie.

Quindi uno che nasce gay dentro una famiglia di TDG subisce una pressione psicologica doppia, soprattutto se nato nel periodo anni 70-90, perchè da una parte la tua vera natura viene praticamente non accettata ne dalla congregazione e neanche dalla società del mondo.
In più essendo TDG in quell'epoca, si veniva considerati come strani e diversi anche da quelli del mondo, con tanto di prese per il culo, umiliazioni e via dicendo (senza contare le diversità di vita pretese da questa religione, NO sport, NO molte cose).
Una pressione psicologica tremenda.
Penso che se uno in una situazione del genere (come ha vissuto questa ragazza ed altri TDG o che vivono una situazione simile) già che non si ammazzi, cada in forte depressione, si droghi o diventi alcolizzato, oppure sbrocchi stile "Un giorno di ordinaria follia" e con un M60 inizi a falciare persone per strada a decine, è già di per se un miracolo, anzi no, è proprio questo il miracolo.

Inviato: 22/08/2020, 12:43
da Quixote
Tutto ciò è fuori luogo, oltre che un depistaggio da parte dei soliti ignoti, repressi e retrivi, che godono nel voler imporre la loro repressione anche agli altri, con favolette sdolcinate non dissimili da quelle raccontate nelle “Svegliatevi”.

Ma tutto ciò non richiede commento in questa sede, perché qui nessuno impone a nessuno di non mutare – ammesso sia possibile – l’orientamento sessuale, ma viceversa esige di rispettare comunque questo orientamento, omo o etero che sia, tant’è che il titolo del thread si riferisce proprio alla libertà dell’orientamento omosessuale, che viceversa gruppi religiosi (come i TdG), ma non solo, considerano peccaminoso, quantomeno se trasferito al sesso praticato; e soprattutto esercitano pressioni improprie per far valere il proprio punto di vista, rievocando storielle come la smodata libidine (che si riscontra anche negli etero), o complottismi di lobby (in ogni caso anch’esse patrimonio comune) o peggio idee antiquate quali l’equivalenza essere gay = essere malati, che è poi l’anticamera del razzismo.

Quanto poi a Satana, o Lucifero – come preferisco chiamarlo io, teste la mia signature –, davvero Deo gratias per averlo creato, e averci tolti dalla bestialità animale cui l’Onnipotente ci aveva creati a sua immagine: ovviamente c’è un prezzo da pagare: la coscienza della morte e dell’infelicità congenita alla nostra natura ormai umana. Purtroppo però il nostro desiderio di tornare alla condizione edenica – oramai pura regressione infantile – è un’illusione: della nostra innocenza, una volta perduta, non ci rimane che ripetere quel che Saffo fa dire alla verginità: Non tornerò da te, non tornerò mai più.