Kenna ha scritto:Mi è sempre stato detto che i TdG si distinguono da tutte le religioni perchè portano con orgoglio il nome di Geova e lo fanno conoscere in tutto il mondo. E' il loro marchio di fabbrica. Come una specie di Copyright che li distingue dalle altre religioni
Loro (I TdG) dicono che per adorare il creatore è essenziale chiamarlo col suo nome personale
Hanno fatto persino un opuscolo dediceto a questo aspetto.
Toni Scattolin, operaio della Breda (niente a che vedere con Toni Scattolin dell'AMA, in quanto si trattava solo di un caso di bieca omonimia) aveva frequentato per un periodo i pentecostali della zona industriale di Padova.
Sì, erano bravi, simpatici, alla mano... però al Toni gli mancava qualcosa; cercava un rapporto personale con Dio e non riusciva a trovarlo.
Il Toni era proprio in ricerca e passava alacremente dalle religioni orientali alle tecniche di vendita alla Vanna Marchi; ma ancora non era soddisfatto.
Una notte va a dormire e si sveglia inondato da una luce bianchissima. Ha un'illuminazione: il nome di Dio è Pincopallo! Ora il Toni lo sa e può smettere di cercare ancora.
L'indomani mattina racconta l'accaduto all'amico Bepi Spolaor. Il Bepi è piuttosto scettico, ma quando il Toni gli dice che possono vendere le pannocchie del campo a un prezzo molto salato - perché dopo la visione notturna il campo è diventato terra sacra – il Bepi è tutto contento.
La contentezza durerà poco in quanto scaturirà subito una baruffa: il Bepi insisteva che l'inno del nuovo movimento religioso dovesse essere “Marghera” dei Pitura Freska, mentre Il Toni - molto più introspettivo - voleva un canto di Gualtiero Bertelli e Alberto D'Amico.
E allora com'è andata a finire?
Il litigio è stato insanabile. Il Bepi ha messo su un muso che non finiva più e per alcuni mesi non è uscito di casa, mentre il Toni si è tenuto il campo con le pannocchie taumaturgiche. Non solo: il Toni ha convinto la fidanzata, un vicino di casa, due extra comunitari e persino un vigile urbano in pensione che il nome di Dio è Pincopallo
La piccola comunità è molto orgogliosa di conoscere cose che gli altri non sanno. Con molta generosità qualcuno va anche in giro a dare la lieta notizia agli altri e quando viene deriso pensa: “Poveracci, non hanno capito nulla”.
Caro Kenna,
questa è la storia fantasiosa.
La realtà è che gli ebrei da quasi quattromila anni e i cristiani da circa duemila, hanno fatto degli studi molto seri. Gli ebrei hanno scritto la maggior parte della bibbia (non solo il primo testamento) e forse è il caso di chiedere a loro delucidazioni su cose importanti come il nome di Dio, non pensi?
Il nome di Dio veniva pronunciato unicamente durante lo Yom Kippùr (e quindi un solo giorno all'anno) dal sommo sacerdote (il cohèn gadòl) chiedendo perdono per i peccati. Nel 70 dopo Cristo è stato distrutto il tempio di Gerusalemme: ora che non c'è più il Bet haMikdàsh (il tempio) e che non c'è più il cohèn gadòl (il sommo sacerdote), non ha alcun senso voler chiamare Dio con un nome proprio! Perché, allora, vocalizzare a tutti i costi un tetragramma del quale non si è certi di alcuna pronuncia?
Proseguendo nel secondo testamento, Gesù è venuto a rivelarci il Padre. E, in perfetta sintonia con la tradizione ebraica, ci ha invitati a chiamare Dio semplicemente “Padre”. Parlo di tradizione ebraica perché Dio veniva già chiamato “Padre” dagli ebrei, ben prima della venuta di Gesù.
Ancor più, non ha senso chiamare Dio con un nome risibile come Geova, nato da un errore medievale. Un errore – e un orrore – perché al tetragramma sacro sono state alternativamente aggiunte le vocali di Adonaj; vocali che servivano a ricordare di leggere “Adonaj” e non il tetragramma durante la preghiera.
Demy in questo momento sta brontolando perché l'aver trasformato il tetragramma in “Geova” è una cosa gravissima! Inoltre mi sta rammentando il “fare ghenizà”: i libri e gli scritti che contengono il tetragramma non possono essere buttati via, bensì vanno conservati scrupolosamente o, nel momento in cui diventano inservibili, vanno messi in un deposito preposto.
E allora mi chiedo: quale sarebbe il marchio di fabbrica?
Torry
e aggiungo: Fini e Alemanno non si sono convertiti all'Ebraismo.
su l'ebraismo o su gli antichi ebrei ?