TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO: “…perché in lui dimora corporalmente tutta la pienezza della qualità divina.” | |
Cosa comporterebbe la presenza di Divinità rispetto a qualità divina?
La TNM è l’unica Bibbia che traduce il termine “tes theotetos” con “qualità divina”.
Il termine greco θεότητος (theotetos) (da “theos” ovvero “Dio”) significa “la qualità, essenza, natura di essere divino”. Indica colui che è riconosciuto come dio dai suoi attributi divini.
Il termine greco θειότης (theiotes) (da “theios” ovvero “divino”) significa “la qualità, essenza, natura di essere dio, Deità, essenza divina cioè l’essere Dio”. Indica colui che è un dio perché lo è.
Il termine “qualità divina” si può tradurre con “theiotestos”, ma tale termine non c’è in Colossesi 2:9, bensì “tes theotetos” ovvero “la Deità, la divinità”, la cui radice deriva da “Dio”.
Premesso che per “natura” si intende ciò che caratterizza una cosa o una entità, possiamo ben credere che Gesù avendo proprietà divine è Dio, poiché in ambito spirituale non sono menzionati nella Bibbia altre divinità (dèi) se non quelli falsi (1 Corinti 8:4).
Theiotes e theotes sono sinonimi?
La differenza tra i due termini è molto sottile e non è raro che i due termini vengano usati indifferentemente come sinonimi anche nei maggiori vocabolari. Però in Ragioniamo a pagina 418 paragrafo 4 si cita il Vocabolario greco-italiano di L. Rocci (ed. Dante Alighieri) in cui si afferma che “theòtes (nominativo; genitivo theòtetos) significa “divinità; natura divina”.
Da quanto riportato dal vocabolario, il termine “natura divina” è legato al significato delle opere filosofiche di Plutarco (Plut.). Nello stesso testo, dopo due netti punti e virgola, troviamo l’abbreviazione NT cioè il Nuovo Testamento, che fa riferimento al significato principale di “theotes” ovvero “divinità”.
Questa differenza emerge nei vocabolari più specifici del greco neotestamentario marcando chiaramente la loro differenza:
Il Thayer, Greek English Lexicon of the New Testament (preso in considerazione varie volte dalla WTS, per esempio in Perspicacia volume 1 pagina 320) a pagina 288 applica a Colossesi 2:9 il termine “divinità, lo stato di essere Dio”.
Il Vine’s Expository Dictionary of New Testament Words (preso in considerazione varie volte dalla WTS, per esempio in Perspicacia volume 2 pagina 634) a pagina 329 applica a Colossesi 2:9 il termine “Deità, la personalità di Dio, gli attributi di Dio…”.
Il Synonymis of the New Testament di Trench (preso in considerazione varie volte dalla WTS, per esempio in Torre di Guardia del 1-7-1982 a pagina 13) precisa che in Colossesi 2:9 dimora l’essenza vera e propria di Dio, il concetto della Deità sostanziale adoperando il vocabolo “theotes”.
Gesù è un dio o è Dio?
Nella Bibbia non emergono differenze spirituali tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo perciò la “natura divina” di Gesù implica che è Dio (o Signore). Da notare che nella Bibbia non viene mai affermato che Gesù sia il Padre o lo Spirito Santo poiché essi non sono tra loro la stessa persona, ma condividono la stessa spiritualità.
In Perspicacia volume 1 a pagina 929 asseriscono che l’interlineare dell’Emphatic Diaglott consideri Gesù “un dio” perché Giovanni 1:1 viene tradotto “…la parola era un dio”. Ma la stessa interlineare in Colossesi 2:9 conferma che Gesù è Dio e non un dio minore con la “d” minuscola.
In Filippesi 2:6-8 viene ribadito che Gesù non considerasse un furto il suo essere come Dio, poiché ne era in legittimo possesso. Le scritture mostrano che al Cristo si debbono rendere gli onori divini che si danno al Padre come detto in Giovanni 5:23
TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO: “…affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato.” | |
TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO: “…affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio di quelli che sono in cielo e di quelli che sono sulla terra e di quelli che sono sotto il suolo,…” | |
TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO: "Ma quando introduce di nuovo il suo Primogenito nella terra abitata, dice: “E tutti gli angeli di Dio gli rendano omaggio” | |
Possibile conclusione
L’aggiunta compiuta dal CD può basarsi sul preconcetto della inesistenza della trinità e nella convinzione che Gesù non sia Dio.
[Vedi Giovanni 10:33]
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