la mia è una storia lunga, sono nata nei tdg e all'eta' di 14 anni mi sono purtroppo battezzata,dopo due o tre anni sono diventata pioniera regolare, e lo sono stata per 8
anni nel frattempo mi sono sposata con un" bravo fratello", e dopo un po' di anni sono caduta in una profonda depressione ,e la domanda che risuonava spesso nella mia testa in quei momenti era: sono una tdg perche' lo vuole la mia famiglia o perche' lo voglio io? Non mi davo pace , un'infinità di dubbi cominciavano ad affollare la mia mente, cercavo di capire perchè stavo vivendo una crisi religiosa cosi profonda,cosi dopo due anni mi sono stancata e alla fine ho chiamato gli anziani e ho comunicato loro che avevo intenzione di dare una svolta alla mia vita, mio marito non voleva capire e cosi mi sono allontanata da lui e dai tdg, ho ripreso a studiare in accademia ,pero' dopo circa due anni mi hanno dissasociata, da qui è cominciata una battaglia durissima.
In un momento ho perso tutto ( nel frattempo mio padre era morto con con brutta malattia dopo un lungo percorso di chemio e altro ,dove nessun tdg ha saputo confortarmi) amicizie che avevo da tanto tempo , lavoro , e mia madre mi rivolgeva a stento la parola, ma credetemi non mi sono arresa, ho cercato lavoro, dovevo sostenere la mia famiglia cioe' io e mia figlia,ho fatto dei corsi di informatica e poi ho trovato lavoro come grafico creativo e tutto questo senza il minimo aiuto economico del mio ex marito , ora dopo 7 anni sto' bene e voglio condividere questa mia esperienza con chi ha bisogno di aiuto, con chi vuole uscire dai tdg e pensa che uscire significhi ritornare nel proprio vomito, no non c'è nulla di pauroso nel cosidetto mondo, io ho trovato splendide amiche e buoni colleghi di lavoro , ciao a tutti .
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