Ai TdG è permessa la libera interpretazione?

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

Moderatore: polymetis

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beppe0768
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Ai TdG è permessa la libera interpretazione?

Messaggio da beppe0768 »

Intendo la libera interpretazione delle Scritture.
So già la risposta perchè conosco dei TdG personalmente, però lo chiedo qui così evito che mi si dia dell'ignorante.
beppe0768
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Un altra domanda

Messaggio da beppe0768 »

Casomai non fosse loro permesso, perchè le Scritture vanno interpretate alla luce delle pubblicazioni della Torre di Guardia, voi concordate con questo divieto?

Mi rivolgo agli ex testimoni di Geova, in quanto questo è un forum dove si analizzano le dottrine dei TdG.
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Sono perplesso

Messaggio da beppe0768 »

Non ci sono ex testimoni di Geova che leggono questo messaggio? Possibile che nessuno abbia voglia di rispondere?
Non è per caso che questo forum non è frequentato affatto da ex testimoni di Geova ma da professanti di "qualche altre" confessione? :triste:
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nike
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Messaggio da nike »

Ai tdg è altamente sconsigliato fare ricerche sulla Bibbia su pubblicazioni che non sono della WTS. Perchè? perchè c'è la convinzione che la WTS è il canale ufficiale di Dio, di conseguenza cercare risposte altrove è sintomo di poca fede.
Quindi la libera interpretazione è fuori discussione.
Ultima modifica di nike il 27/09/2011, 16:25, modificato 1 volta in totale.
"Ciao a tutti, belli e brutti" Nike

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beppe0768
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Messaggio da beppe0768 »

nike ha scritto:Ai tdg è altamente sconsigliato fare ricerche sulla Bibbia su pubblicazioni che non sono della WTS. Perchè? perchè c'è la convinzione che la WTS è il canale ufficiale di Dio, di conseguenza cercare risposte altrove è sintomo di poca fede.
E tu concordi con questa linea di pensiero?
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nike
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No, sono un libero pensatore io...
"Ciao a tutti, belli e brutti" Nike

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Chissà

Messaggio da beppe0768 »

chissà se oltre a Nike ci sono altri visitatori ex testimoni di Geova su questo forum.

E chissà se i moderatori di questa sezione non riterrano "FUORI TEMA" questo argomento, in un forum dove si analizza la dottrina dei TdG.....non mi stupirebbe :triste:
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mauroz
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Messaggio da mauroz »

beppe0768 ha scritto:chissà se oltre a Nike ci sono altri visitatori ex testimoni di Geova su questo forum.

E chissà se i moderatori di questa sezione non riterrano "FUORI TEMA" questo argomento, in un forum dove si analizza la dottrina dei TdG.....non mi stupirebbe :triste:

ciao beppe...
(oggi sei un po' spigoloso :mrgreen: )
e' palese che, essendo la torrre di guardia l'unico canale tra Geova e i suoi testimoni, non si possa ne' obbiettare, ne discutere, ne' tantomeno sminuirne la veracita'. Il principale motivo di discussioni su questo forum e' proprio questo...contestarne l'infallibilita'! Noi siamo ex o inattivi quindi esenti dal rispettare queste regole vitali( per loro!).
Se non puoi volare,corri.
Se non puoi correre, cammina.
Se non puoi camminare,striscia...
ma con tutti i mezzi, continua a muoverti sempre!!!
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Messaggio da beppe0768 »

mauroz ha scritto:
beppe0768 ha scritto:chissà se oltre a Nike ci sono altri visitatori ex testimoni di Geova su questo forum.

E chissà se i moderatori di questa sezione non riterrano "FUORI TEMA" questo argomento, in un forum dove si analizza la dottrina dei TdG.....non mi stupirebbe :triste:

ciao beppe...
(oggi sei un po' spigoloso :mrgreen: )
e' palese che, essendo la torrre di guardia l'unico canale tra Geova e i suoi testimoni, non si possa ne' obbiettare, ne discutere, ne' tantomeno sminuirne la veracita'. Il principale motivo di discussioni su questo forum e' proprio questo...contestarne l'infallibilita'! Noi siamo ex o inattivi quindi esenti dal rispettare queste regole vitali( per loro!).
Ciao, grazie per avermi risposto, non mi sembra vero.... :sorriso:

Quindi posso cominciare a dare per scontato che un testimone di Geova non può interpretare liberamente le Scritture......
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mauroz
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Messaggio da mauroz »

beppe0768 ha scritto:
mauroz ha scritto:
beppe0768 ha scritto:chissà se oltre a Nike ci sono altri visitatori ex testimoni di Geova su questo forum.

E chissà se i moderatori di questa sezione non riterrano "FUORI TEMA" questo argomento, in un forum dove si analizza la dottrina dei TdG.....non mi stupirebbe :triste:

ciao beppe...
(oggi sei un po' spigoloso :mrgreen: )
e' palese che, essendo la torrre di guardia l'unico canale tra Geova e i suoi testimoni, non si possa ne' obbiettare, ne discutere, ne' tantomeno sminuirne la veracita'. Il principale motivo di discussioni su questo forum e' proprio questo...contestarne l'infallibilita'! Noi siamo ex o inattivi quindi esenti dal rispettare queste regole vitali( per loro!).
Ciao, grazie per avermi risposto, non mi sembra vero.... :sorriso:

Quindi posso cominciare a dare per scontato che un testimone di Geova non può interpretare liberamente le Scritture......
I TDG assolutamente no!
ma Grazie a Dio( :boh: ), noi non lo siamo piu'...!
Se non puoi volare,corri.
Se non puoi correre, cammina.
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The Spirit of Nikopol
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Messaggio da The Spirit of Nikopol »

Lo può fare ma se diffonde pubblicamente le sue idee viene disassociato per Apostasia. Se esponi le tue interpretazioni personali agli anziani di congregazione, loro si adopereranno per chiarire quelli che per loro non sono "interpretazioni" ma "dubbi". Se capiranno di non aver chiarito tali "dubbi", passeranno alle minacce di disassociazione.

Ovviamente si passa da segnatura a perdita di privilegi nel caso di dubbi sui "consigli" dello Schiavo (scemenze tipo barba, capelli, abbigliamento, compagnie ecc...) alla disassociazione nel caso di dogmi dottrinali della setta.
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

beppe0768 ha scritto:Intendo la libera interpretazione delle Scritture.
So già la risposta perchè conosco dei TdG personalmente, però lo chiedo qui così evito che mi si dia dell'ignorante.
Certo che gli è permessa: purché non parlino con nessuno delle strane idee che gli sono venute leggendo la Bibbia e continuino ad andare alle adunanze ed in predicazione (predicando, ovviamente, quanto insegna la WTS).

Il fatto è che a nessuno è permesso di intepretare liberamente la Scrittura se vuole far parte di una qualsivoglia Chiesa, anche di quelle che dichiarano esplicitamente di condividere la dottrina della libera intepretazione della Scrittura. I luterani, per esempio, sono per la libera intepretazione, ma, poniamo il caso che un luterano, liberamente intepretando la Scrittura, giunga alla conclusione che la Bibbia insegna il Primato di Pietro o, che ne so, che il matrimonio è a tutti gli effetti un sacramento, certo non potrebbe più considerarsi un luterano ortodosso e, credo, qualora dichiarasse pubblicamente queste sue conclusioni, verrebbe estromesso dalla Chiesa luterana.
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Deus non deserit si non deseratur

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beppe0768
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Messaggio da beppe0768 »

Trianello ha scritto:
beppe0768 ha scritto:Intendo la libera interpretazione delle Scritture.
So già la risposta perchè conosco dei TdG personalmente, però lo chiedo qui così evito che mi si dia dell'ignorante.
Certo che gli è permessa: purché non parlino con nessuno delle strane idee che gli sono venute leggendo la Bibbia e continuino ad andare alle adunanze ed in predicazione (predicando, ovviamente, quanto insegna la WTS).

Il fatto è che a nessuno è permesso di intepretare liberamente la Scrittura se vuole far parte di una qualsivoglia Chiesa, anche di quelle che dichiarano esplicitamente di condividere la dottrina della libera intepretazione della Scrittura. I luterani, per esempio, sono per la libera intepretazione, ma, poniamo il caso che un luterano, liberamente intepretando la Scrittura, giunga alla conclusione che la Bibbia insegna il Primato di Pietro o, che ne so, che il matrimonio è a tutti gli effetti un sacramento, certo non potrebbe più considerarsi un luterano ortodosso e, credo, qualora dichiarasse pubblicamente queste sue conclusioni, verrebbe estromesso dalla Chiesa luterana.
Le chiese protestanti professano la libera interpretazione solo come principio di base, ma in pratica si professa la libera interpretazione del fondatore, non dei fedeli. Nonostante ciò, la libera interpretazione della Bibbia da parte di autorevoli "pensatori" all'interno delle chiese protestanti ha portato alla nascita della teologia liberale, che farebbe rivoltare Lutero e company nelle tombe. In questo caso, la libera interpretazione è stata dannosa, perchè non è stato mai tenuto in considerazione il pensiero dei fedeli evidentemente spirituali, ma al contrario sono stati innalzati i fedeli approvati "dal mondo", per una sorta di debolezza della chiesa e di incapacità di contrapporsi con forza alle idee del mondo (altrimenti non li avrebbero più mantenuti.... :sorriso: )

Solo il cattolicesimo può permettersi il lusso di andare controcorrente e farsi mantenere comunque dallo stato, almeno fino ad adesso.

Nelle chiese dove la libera interpretazione viene vissuta per davvero, nei casi più estremi (chiese dei fratelli) non esistono nemmeno delle autorità costituite, nemmeno anziani o pastori, e tutti i fedeli hanno la possibilità, se spinti dalla Spirito Santo, di predicare la domenica. Non esiste posizione ufficiale della chiesa, tranne la fede nelle Scritture come parola di Dio.
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

"Nelle chiese dove la libera interpretazione viene vissuta per davvero, nei casi più estremi (chiese dei fratelli) non esistono nemmeno delle autorità costituite, nemmeno anziani o pastori, e tutti i fedeli hanno la possibilità, se spinti dalla Spirito Santo, di predicare la domenica. Non esiste posizione ufficiale della chiesa, tranne la fede nelle Scritture come parola di Dio."
Dunque se mi metto a predicare che nelle Scritture ho scoperto il primato di Pietro e la necessità che esso si trasmetta ai papi, la domenica dopo mi fanno di nuovo predicare? Non credo.
C'è sempre un motivo di aggregazione teologica che va ben oltre le Scritture, anche in queste cosiddette Chiese di cui parli. Anche il semplice fatto che sostengono non debba esserci un pastore fisso che predica, ciò fa di questo gruppo un insieme di persone che NON condividono la dottrina di chi invece il pastore fisso lo giustifica, e dunque uno degli articoli di fede di queste aggregazioni viene automaticamente ad essere che non ci vuole un clero fisso. Non è dunque vero che non esiste una posizione ufficiale di quella chiesa su qualcosa, perché il semplice fatto che non vogliano pastori è una posizione ufficiale di quella chiesa su quest'argomento, cioè che essi non vogliono pastori. Così come l'idea che sia diritto di tutti predicare, se spinti dallo Spirito Santo, è a sua volta una posizione teologica che, se condivisa da tutti, diventa la caratteristica ufficiale di quella Chiesa, e dalla quale non si può prescindere.

Ad maiora
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Messaggio da beppe0768 »

polymetis ha scritto:
"Nelle chiese dove la libera interpretazione viene vissuta per davvero, nei casi più estremi (chiese dei fratelli) non esistono nemmeno delle autorità costituite, nemmeno anziani o pastori, e tutti i fedeli hanno la possibilità, se spinti dalla Spirito Santo, di predicare la domenica. Non esiste posizione ufficiale della chiesa, tranne la fede nelle Scritture come parola di Dio."
Dunque se mi metto a predicare che nelle Scritture ho scoperto il primato di Pietro e la necessità che esso si trasmetta ai papi, la domenica dopo mi fanno di nuovo predicare? Non credo.
C'è sempre un motivo di aggregazione teologica che va ben oltre le Scritture, anche in queste cosiddette Chiese di cui parli. Anche il semplice fatto che sostengono non debba esserci un pastore fisso che predica, ciò fa di questo gruppo un insieme di persone che NON condividono la dottrina di chi invece il pastore fisso lo giustifica, e dunque uno degli articoli di fede di queste aggregazioni viene automaticamente ad essere che non ci vuole un clero fisso. Non è dunque vero che non esiste una posizione ufficiale di quella chiesa su qualcosa, perché il semplice fatto che non vogliano pastori è una posizione ufficiale di quella chiesa su quest'argomento, cioè che essi non vogliono pastori. Così come l'idea che sia diritto di tutti predicare, se spinti dallo Spirito Santo, è a sua volta una posizione teologica che, se condivisa da tutti, diventa la caratteristica ufficiale di quella Chiesa, e dalla quale non si può prescindere.

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Non è come dici tu in quanto molte chiese dei fratelli, nel tempo, hanno deciso di stabilire pastori ed anziani.
Non esiste una teologia di base, ma il semplice ascolto della voce dello Spirito Santo come è dato loro di capire.
Sta di fatto che nessun menbro ha mai predicato sul fatto di essere stato guidato da Dio a comprendere il primato del vescovo di Roma perchè è impossibile, leggendo dalle scritture quello che Paolo dice di Pietro, e quello che Pietro dice di Paolo, arrivare ad una conclusione così illogica.
Inoltre, quello che Gesù dice a Pietro (proprio perchè Dio è benevolo e la sua Parola è verità) Dio ha permesso che Pietro stesso lo spiegasse in una sua lettera, onde non ci fossero malintendimenti. E Pietro dice chiaramente che la Pietra è Cristo, quindi nessuno potrebbe predicare il primato di Pietro basandosi SOLO sulla lettura delle Scritture, a meno che sia molto ignorante.
beppe0768
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polymetis ha scritto:
"Nelle chiese dove la libera interpretazione viene vissuta per davvero, nei casi più estremi (chiese dei fratelli) non esistono nemmeno delle autorità costituite, nemmeno anziani o pastori, e tutti i fedeli hanno la possibilità, se spinti dalla Spirito Santo, di predicare la domenica. Non esiste posizione ufficiale della chiesa, tranne la fede nelle Scritture come parola di Dio."
Dunque se mi metto a predicare che nelle Scritture ho scoperto il primato di Pietro e la necessità che esso si trasmetta ai papi, la domenica dopo mi fanno di nuovo predicare? Non credo.
C'è sempre un motivo di aggregazione teologica che va ben oltre le Scritture, anche in queste cosiddette Chiese di cui parli. Anche il semplice fatto che sostengono non debba esserci un pastore fisso che predica, ciò fa di questo gruppo un insieme di persone che NON condividono la dottrina di chi invece il pastore fisso lo giustifica, e dunque uno degli articoli di fede di queste aggregazioni viene automaticamente ad essere che non ci vuole un clero fisso. Non è dunque vero che non esiste una posizione ufficiale di quella chiesa su qualcosa, perché il semplice fatto che non vogliano pastori è una posizione ufficiale di quella chiesa su quest'argomento, cioè che essi non vogliono pastori. Così come l'idea che sia diritto di tutti predicare, se spinti dallo Spirito Santo, è a sua volta una posizione teologica che, se condivisa da tutti, diventa la caratteristica ufficiale di quella Chiesa, e dalla quale non si può prescindere.

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Comunque questa discussione è rivolta a ex TdG, l'ho scritto chiaramente. Ma forse anche Polymetis è un ex TdG......peccato che risponda da cattolico :sorriso:
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

beppe0768 ha scritto:Comunque questa discussione è rivolta a ex TdG, l'ho scritto chiaramente. Ma forse anche Polymetis è un ex TdG......peccato che risponda da cattolico :sorriso:
Guarda che in un forum non ti puoi scegliere gli interlocutori, chi sa risponde e chi non ha abilita' di confutare, è bene che acquisisca l'umilta' di ascoltare.
Gabriella
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Messaggio da beppe0768 »

Gabriella Prosperi ha scritto:
beppe0768 ha scritto:Comunque questa discussione è rivolta a ex TdG, l'ho scritto chiaramente. Ma forse anche Polymetis è un ex TdG......peccato che risponda da cattolico :sorriso:
Guarda che in un forum non ti puoi scegliere gli interlocutori, chi sa risponde e chi non ha abilita' di confutare, è bene che acquisisca l'umilta' di ascoltare.
Gabriella
Scusa, dimenticavo quello che mi ha detto un altro moderatore, cioè che Polymetis è un pluri-laureato e sa qual che dice, diversamente da me.
Ovviamente ha il diritto, per via della sua eccellenza, di non prestare rispetto a qualcosa che ho chiesto espressamente, quindi mi scuso per aver osato mettere in discussione i suoi diritti. Meno male che non sono tutti pluri laureati in questo forum, altrimenti chissà quanti interventi avrei ricevuto in questa discussione per ex TdG. :sorriso:
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

Caro beppe evita di fare il doppiogiochista ...perchè Gesù ti vede...sai quel Gesù che vorresti farci conoscere

Alla tua domanda iniziale ti è stato risposto solo da ex tdg...ma siccome a te non te ne può fregar di meno...ma il tuo scopo e ben altro ...solo dopo che tu hai affermato:
Solo il cattolicesimo può permettersi il lusso di andare controcorrente e farsi mantenere comunque dallo stato, almeno fino ad adesso. ...frase che niente a che fare con la domanda iniziale... ma a che fare con la tua supponenza......cioè... dopo che hai buttato un po' di cacca sulla cc...è intervenuto chi il cattolicesimo... e non solo... lo conosce a menadito

Lo so...purtroppo per te è una scocciatura dover parlare con chi sa ...è sicuramente più facile farla bere a coloro che ignorano ciò che sono...ma qui sei capitato male....che ci vuoi fa.... comunque...se ti è difficile conversare senza trovare scuse banali... puoi sempre spostare il tendone da un'altra parte per verificare se là ci sono dei polli
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage

Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010

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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Beppe dice.
Scusa, dimenticavo quello che mi ha detto un altro moderatore, cioè che Polymetis è un pluri-laureato e sa qual che dice, diversamente da me.
Ovviamente ha il diritto, per via della sua eccellenza, di non prestare rispetto a qualcosa che ho chiesto espressamente, quindi mi scuso per aver osato mettere in discussione i suoi diritti. Meno male che non sono tutti pluri laureati in questo forum, altrimenti chissà quanti interventi avrei ricevuto in questa discussione per ex TdG.


Adesso hai stufato, un altro post come questo e verrai bannato o messo in Pre-moderazione.

Franco/mod
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

skype: el_condor4
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Messaggio da beppe0768 »

Franco Coladarci ha scritto:Beppe dice.
Scusa, dimenticavo quello che mi ha detto un altro moderatore, cioè che Polymetis è un pluri-laureato e sa qual che dice, diversamente da me.
Ovviamente ha il diritto, per via della sua eccellenza, di non prestare rispetto a qualcosa che ho chiesto espressamente, quindi mi scuso per aver osato mettere in discussione i suoi diritti. Meno male che non sono tutti pluri laureati in questo forum, altrimenti chissà quanti interventi avrei ricevuto in questa discussione per ex TdG.


Adesso hai stufato, un altro post come questo e verrai bannato o messo in Pre-moderazione.

Franco/mod

post Cancellato.

Franco/mod.
In attesa di decidere con la moderazione ti cancellerò tutti i post "provocatori" visto che sei un "Troll"
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Messaggio da polymetis »

“Non è come dici tu in quanto molte chiese dei fratelli, nel tempo, hanno deciso di stabilire pastori ed anziani. “
In questo caso il problema dell’ortodossia si sposta solo su scala più locale, vale a dire che la coerenza sarà richiesta non rispetto a quel movimento, che può avere o non avere pastori, ma rispetto a quella Chiesa. Sicché si dovrà dire che se una persona non vuole pastori, non potrà stare in una chiesa che li utilizza, e viceversa.

Non esiste una teologia di base, ma il semplice ascolto della voce dello Spirito Santo come è dato loro di capire.”
Supporre che lo spirito Santo parli a chiunque, e che poi costui possa esporre, è già in sé un articolo teologico, ergo non puoi dire che non c’è una teologia.
“Sta di fatto che nessun menbro ha mai predicato sul fatto di essere stato guidato da Dio a comprendere il primato del vescovo di Roma perchè è impossibile, leggendo dalle scritture quello che Paolo dice di Pietro, e quello che Pietro dice di Paolo, arrivare ad una conclusione così illogica.”
Ovviamente sono punti di vista, e ancora dai per scontato il tuo a quando vedo. I Biblisti cattolici sono di ben altra opinione, e ti consiglio la lettura del volume Rudolf Pesch, I fondamenti biblici del primato, Brescia, 2002, Queriniana.
Tuttavia so bene che voi ispirati dallo Spirito Santo credete di essere gli unici a saper leggere un testo che qualcun altro come Rudolf Pesch vi ha tradotto…
E comunque non tiu ho chiesto se qualcuno ha mai predicato il primato, ma se qualcuno possa predicare il primato qualora volesse. O lo prenderebbero a pomodori, impedendogli di prendere in mano il microfono la volta dopo, se gli saltasse in mente di predicare che il primato petrino ha una base biblica e che si può pregare la Madonna?
E se nessuno può fare una cosa del genere, perché allora dite che non avete una teologia?
Né del resto è vero che riconoscere il primato petrino sia una cosa che può derivare solo dal condizionamento di essere cattolici. In primo luogo perché l’accusa potrebbe essere esattamente ribaltata, asserendo cioè che sono gli altri ad accecarsi volutamente e a non riconoscere il primato petrino proprio perché non sono cattolici né vogliono esserlo. In secondo luogo molti protestanti, proprio perché hanno riconosciuto la verità del primato petrino, si sono convertiti al cattolicesimo, e dunque è del tutto possibile che una persona, partendo da posizioni protestante e scrutando la Bibbia, arrivi a scoprire che le ragioni dei cattolici sono migliori. Da ultimo ci sono addirittura protestanti, che sono rimasti tali, ma che hanno riconosciuto il primato petrino come dottrina biblica, non facendo però il salto della conversione. Una testimonianza dei loro scritti è raccolta nel volume Ansgar Faller, Protestanti difendono il primato, LEV, 1959.
Che cosa mai nelle scritture dovrebbe escludere il primato petrino in ciò che Paolo dice a Pietro? Prima di capire se il primato sia escluso o no dalle scritture, dovresti sapere cosa insegna la dottrina del primato, perché a mio avviso hai dimostrato di conoscere poco il cattolicesimo. Il papa per i cattolici, come abbiamo già spiegato altrove, non è infallibile qualunque cosa dica, ma soltanto qualora definisca qualche dottrina in materia di morale e di fede parlando ex cathedra, o qualora riferisca ciò che è già stato definito dogmaticamente altrove, e nel qual caso pure io sarei infallibile ripetendo il simbolo niceno-costantinopolitano ad esempio. Sicché il papa secondo la dottrina del primato non è affatto incriticabile: non è questo che insegna la dottrina cattolica. Motivo per cui, quando sento dire che la dottrina del primato è infondata perché Paolo critica Pietro a proposito del modo inopportuno in cui s’è comportato ad Antiochia non si può che ridere, visto che la dottrina cattolica del primato non insegna che il papa sia incriticabile, e dunque una critica di Paolo a Pietro non dimostra niente contro la dottrina cattolica. Anche perché, tra l’altro, Pietro ha solo agito in maniera inopportuna, ma la sua azione non è un errore dottrinale, solo un comportamento sbagliato, e dunque ancor meno eventuali dispute tra Pietro e Paolo possono dimostrare l’inoperatività del primato petrino, visto che la dottrina cattolica non dice nulla sulla santità morale del pontefice, ma solo sulla sua autorità in fatto di dottrina. E che dire del rapporto di Paolo con Pietro?
E’ Paolo stesso che, quando alcuni lo contestano, ci tiene a precisare che anch'egli ha un pedigree apostolico, divino ed umano, come fa coi Galati. Divino perché è stato Dio ad apparigli sulla via di Damasco facendolo apostolo, e umano perché, al fine di sincerarsi che non fosse stata un'allucinazione e dunque di predicare contenuti inventati dalla sua fantasia, Paolo andò dal collegio apostolico di Gerusalemme a farsi confermare la correttezza della propria predicazione:

dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa, e rimasi presso di lui quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore. (…) Dopo quattordici anni, andai di nuovo a Gerusalemme in compagnia di Barnaba, portando con me anche Tito: vi andai però in seguito ad una rivelazione. Esposi loro il vangelo che io predico tra i pagani, ma lo esposi privatamente alle persone più ragguardevoli, per non trovarmi nel rischio di correre o di aver corso invano.” (Gal 1, 18-19; 2,1-2)

L’Apostolo ritiene certamente che sia stato investito da un mandato divino, ma non per questo egli predica fuori dagli schemi della Chiesa, anzi, ci tiene a mostrare il suo pedigree. Per provare ai Galati che la sua predicazione era ortodossa si rifà al fatto che Pietro stesso l’aveva approvata in due occasioni. Questo mostra che già a queste date il gruppo apostolico dei dodici controllava l’opera di predicazione sul territorio. Del resto, negli Atti degli Apostoli una sorta di controllo sulla predicazione, e anche di ripartizione delle aree su cui ognuno doveva esercitare la predicazione, appare delineata con chiarezza.
Non abbiamo dunque nessun motivo per sospettare che quando Paolo dice "Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto" non si rifaccia alla tradizione apostolica confermata da Pietro. Sicché sono infondate le teorie anarchiche della Chiesa che pretendono di rifarsi a Paolo, quasi che l’investitura divina permettesse di scavalcare la Chiesa e di eliminare la fondamentale mediazione della Chiesa, che anche Paolo invece accettava.
“Inoltre, quello che Gesù dice a Pietro (proprio perchè Dio è benevolo e la sua Parola è verità) Dio ha permesso che Pietro stesso lo spiegasse in una sua lettera, onde non ci fossero malintendimenti.”
E dimmi, di grazia, dove sta scritto nella lettera di Pietro che tutto quello che Gesù ha detto a Pietro sta solo nella lettera di Pietro?
“ E Pietro dice chiaramente che la Pietra è Cristo”
Non vedo quale sia il problema. Anche i cattolici credono che la pietra sia Cristo, ma ciò non impedisce loro di credere che lo sia anche Pietro. Infatti sebbene Cristo sia il fondamento ultimo, nulla vieta che ci siano fondamenti intermedi i quali a loro volta si fondino su Cristo. Siccome Cristo non era stupido, e sapeva che la sua Chiesa si sarebbe divisa in migliaia di confessioni religiose tutte con una teologia diversa eppure tutte illuse di basarsi sul Sola Scriptura, ne dedusse che c’era bisogno di un riferimento umano in grado di dipanare i dubbi. Questo riferimento umano, che spieghi in cosa consiste la rivelazione mettendola al riparo dalle fantasie di tutti gli allucinati che pensano di parlare con lo Spirito Santo, è quello che si chiama magistero, e serve a spiegare ai protestanti che se lo Spirito Santo a Tizio ha detto una cosa, e a Caio un’altra, evidentemente con lo Spirito Santo questi protestanti in realtà non ci hanno mai parlato, e il loro metodo non funziona!
Sicché, per tornare in tema, potremmo dire che Pietro è la pietra visibile, terrena, cui fa riferimento la Chiesa, ma Pietro a sua volta si basa su un’altra pietra, radicata più in profondità, cioè su Cristo. Come dire che in un condominio i piani alti si basano sul pianterreno (Pietro), ma ciò non impedisce che a sua volta il pianterreno (Pietro) si basi sulle fondamenta interrate (Cristo). Infatti il fatto che Pietro sia pietra, non ruba il posto a Cristo, né si può ingenuamente dire che se uno è pietra, gli altri non lo sono. Vediamo infatti che la parola “pietra” viene applicata a più enti nella Bibbia, senza che uno escluda l’altro.
- A Dio Padre: “Jahve è la Roccia del mio rifugio” (2Sam 22, 2), “Jahve è la Roccia di Israele” (2Sam 23, 3) .
- A Gesù “la pietra d'angolo” (Mt 21, 42)
- Simone, il figlio di Giovanni, visto che fu Gesù stesso a chiamarlo così: “Andrea incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: "Abbiamo trovato il Messia" (...) e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui Gesù disse: "Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa“ (Giovanni 1, 41-42; cf. Marco 3, 16). La differenza in italiano della vocale finale tra “pietrA” e “PietrO” è un fatto contingente che riguarda puramente l’italiano, in aramaico sia “Pietro” che “pietra” si dicono entrambi Cefa, quindi anche nel passo matteano Gesù in aramaico disse: “Tu sei Cefa e su questa cefa fonderò la mia chiesa”. Più chiaro di così si muore.
- Tutti i credenti in Cristo sono detti nella Bibbia “pietre vive” (1 Pietro 2, 4-5): “Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo”
Si capisce bene perché, se pure i credenti sono dette pietre, è del tutto ridicolo sostenere, per contrastare il primato petrino espresso in Mt 16,28, che “pietra” possa riferirsi solo a Cristo e dunque non a Pietro. Come dimostra 1Pt 2,4-5, il fatto che Cristo sia la Pietra non esclude l’esistenza di pietre intermedie, e dunque è del tutto ovvio che, come si legge Mt 16,28, la pietra di cui si parla in qual versetto sia Pietro. Tu sei Cefa, e su questa cefa fonderò la mia Chiesa.

La stessa cosa va detta per la parola “fondamento”. Cristo è il fondamento ultimo, ma ciò non esclude altri fondamenti terreni purché questi a loro volta si appoggino su Cristo. Scrive Paolo, dicendo che l’unico fondamento è Cristo: “Ma ciascuno stia attento come costruisce. infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo” (1 Corinzi 3, 10-1 1)
Eppure, insieme a questa frase, Paolo dice che anche gli apostoli sono fondamenti: “Voi non siete più stranieri né ospiti, ma concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli Apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo” (Efesini 2, 19-20)
E non c’è nessuna contraddizione, perché esattamente come nel caso della Pietra, l’esistenza di un unico fondamento remoto, non esclude altri fondamenti intermedi. San Giovanni ribadisce il concetto degli apostoli come fondamento nell’Apocalisse: “Le mura della città (= della Chiesa) poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.” (Ap 21,14)

Spero, caro Beppe, di averti dato un saggio del come e del perché le letture che tu ritieni ovvie incrociando vari brani della Bibbia, invece non lo sono affatto. Quindi, per carità, smettila con questa cavolata che a te basta leggere per capire e che tutto ti è trasparente. Il mondo intero non è composto da gonzi, e idioti non sono neppure tutti biblisti di ogni confessione che professa diversamente da te, e che dalla lettura della Bibbia traggono ben altre dottrine che le tue.
“quindi nessuno potrebbe predicare il primato di Pietro basandosi SOLO sulla lettura delle Scritture, a meno che sia molto ignorante.”
O forse sei molto ignorante tu. Mai pensato di valutare quest’ipotesi, visto che le Scritture tu non le puoi neppure leggere in lingua originale, e che invece, molti di coloro che possono farlo, arrivano a conclusioni opposte alle tue?
“Comunque questa discussione è rivolta a ex TdG, l'ho scritto chiaramente. Ma forse anche Polymetis è un ex TdG......peccato che risponda da cattolico”
Veramente hai chiesto se i TdG possono interpretare liberamente la Bibbia, ma non hai specificato che lo chiedevi solo ai TdG. Cosa impedisce infatti ad un valdese di rispondere alla tua domanda sul fatto che i TdG non interpretano liberamente la Bibbia?
Inoltre, non è nel diritto di nessuno scegliersi gli interlocutori che preferisce, specie se nel fare domande ne approfitta per spargere fango sulla religione di altri persone.

Ad maiora
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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