Commemorazione
Moderatore: Cogitabonda
Commemorazione
Ciao a tutti amici di infotdgeova,
La data della commemorazione si avvicina e la mia ansia aumenta. E' dal mese di giugno 2011 che non metto più piede in sala, con grande dispiacere soprattutto di mia madre, che sta soffrendo moltissimo non solo pe la mia inattività ma soprattutto perchè ha assistito personalmente ai miei attacchi di panico più acuti. Indovinate un po'? Per lei naturalmente la causa di tutti i miei mali e della mia infelicita è il fatto che "mi sono allontanata da Geova". Poverina, mi fa una tenerezza che non vi potete immaginare. Non puo immaginare che invece "geova" ne é proprio la causa! Dovete sapere che prima di abbandonare del tutto la sala, ho frequentato solo il venerdì sera per circa 2 anni solo per fare contenta lei...l'affetto che ho per lei mi ha portato a questo. Pensavo di poterlo sopportare ma quando mi sono resa conto che anche quella volta alla settimana per me era diventata insostenibile, ho abbandonato del tutto. Ah, dimenticavo, anni ancora addietro (dal 2005 al 2010 più o meno) ho fatto rapporti di servizio fasulli, facendole credere che davo comunque testimonianza informale, così lei era contenta, io segnavo qualche ora sul rapporto e gli anziani non rompevano troppo. Arriviamo al dunque ora. Naturalmente mi ha chiesto di andare alla commemorazione...e io per lei ho intenzione di farlo...pero mi sta già venendo un'ansia. Avrò tutti gli sguardi addosso, tutti che mi guarderanno con quell'aria compassionevole...in fondo non mi vedono da quasi un anno. Vorrei sapere cosa ne pensate. Secondo voi faccio male ad andarci unicamente per amore della mia mamma? Ho pensato che in fondo per un'oretta posso anche sacrificarmi e farla contenta... Come dovrei comportarmi con i fratelli? Essere fredda? E se mi chiedono come sto? Io sto malissimo ma non credo sia il caso di dirlo a loro. Povera me, a 32 anni non so neanche come comportarmi con la gente. Grazie per i vostri consigli!
Aran80
La data della commemorazione si avvicina e la mia ansia aumenta. E' dal mese di giugno 2011 che non metto più piede in sala, con grande dispiacere soprattutto di mia madre, che sta soffrendo moltissimo non solo pe la mia inattività ma soprattutto perchè ha assistito personalmente ai miei attacchi di panico più acuti. Indovinate un po'? Per lei naturalmente la causa di tutti i miei mali e della mia infelicita è il fatto che "mi sono allontanata da Geova". Poverina, mi fa una tenerezza che non vi potete immaginare. Non puo immaginare che invece "geova" ne é proprio la causa! Dovete sapere che prima di abbandonare del tutto la sala, ho frequentato solo il venerdì sera per circa 2 anni solo per fare contenta lei...l'affetto che ho per lei mi ha portato a questo. Pensavo di poterlo sopportare ma quando mi sono resa conto che anche quella volta alla settimana per me era diventata insostenibile, ho abbandonato del tutto. Ah, dimenticavo, anni ancora addietro (dal 2005 al 2010 più o meno) ho fatto rapporti di servizio fasulli, facendole credere che davo comunque testimonianza informale, così lei era contenta, io segnavo qualche ora sul rapporto e gli anziani non rompevano troppo. Arriviamo al dunque ora. Naturalmente mi ha chiesto di andare alla commemorazione...e io per lei ho intenzione di farlo...pero mi sta già venendo un'ansia. Avrò tutti gli sguardi addosso, tutti che mi guarderanno con quell'aria compassionevole...in fondo non mi vedono da quasi un anno. Vorrei sapere cosa ne pensate. Secondo voi faccio male ad andarci unicamente per amore della mia mamma? Ho pensato che in fondo per un'oretta posso anche sacrificarmi e farla contenta... Come dovrei comportarmi con i fratelli? Essere fredda? E se mi chiedono come sto? Io sto malissimo ma non credo sia il caso di dirlo a loro. Povera me, a 32 anni non so neanche come comportarmi con la gente. Grazie per i vostri consigli!
Aran80
- Francesco Franco Coladarci
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- Iscritto il: 16/07/2009, 21:24
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Aran
Il consiglio di Daniela è buono, solo che dovresti stare male qualche giorno prima della commemorazione.
Franco
Cosa dirti, l'eccezione sarà sempre l'eccezione, ora, se la tua mamma è felice per questa tua "eccezionale" presenza io direi vai, prenditi prima qualcosa che ti possa calmare, giacché questa tua presenza la far star bene per un bel pò di tempo, per i cosiddetti fratelli poca confidenza e poi non sarebbe male arrivare pochi minuti prima che inizia l'adunanza e uscire subito alla sua fine, così si salvano capra e cavoli.Vorrei sapere cosa ne pensate. Secondo voi faccio male ad andarci unicamente per amore della mia mamma?
Il consiglio di Daniela è buono, solo che dovresti stare male qualche giorno prima della commemorazione.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )
skype: el_condor4
(Cardinal Joseph Ratzinger )
skype: el_condor4
Cara Aran io sto' cercando di cambiare atteggiamento.Sto' cercando di volermi bene finalmente , devo smetterla di fare le cose per non far dispiacere agli altri.Sono i sensi di colpa che continuano e che dobbiamo eliminare del tutto.Tu vuoi andare alla commemorazione per non dare un dispiacere a tua madre,ecco qui i soliti sensi di colpa.Se pensi che ti fara' star male allora non ti fare violenza e non andare.Scusami sembra un discorso egoistico ma credo che se vogliamo spezzare queste catene dobbiamo avere la forza di agire in questo modo.Un abbraccio Linus
Linus ha scritto:Cara Aran io sto' cercando di cambiare atteggiamento.Sto' cercando di volermi bene finalmente , devo smetterla di fare le cose per non far dispiacere agli altri.Sono i sensi di colpa che continuano e che dobbiamo eliminare del tutto.Tu vuoi andare alla commemorazione per non dare un dispiacere a tua madre,ecco qui i soliti sensi di colpa.Se pensi che ti fara' star male allora non ti fare violenza e non andare.Scusami sembra un discorso egoistico ma credo che se vogliamo spezzare queste catene dobbiamo avere la forza di agire in questo modo.Un abbraccio Linus
Caro linus, tu non hai ragione...hai perfettamente ragione. Dette da te poi queste parole mi colpiscono particolarmente perchè so quanto stiamo soffrendo. Ma vedi, mi continuo a dire "in fondo, cosa mi costa un'oretta"...pero hai ragione tu, se mi fa star male non dovrei andarci.
Aran80 ha scritto:Linus ha scritto:Cara Aran io sto' cercando di cambiare atteggiamento.Sto' cercando di volermi bene finalmente , devo smetterla di fare le cose per non far dispiacere agli altri.Sono i sensi di colpa che continuano e che dobbiamo eliminare del tutto.Tu vuoi andare alla commemorazione per non dare un dispiacere a tua madre,ecco qui i soliti sensi di colpa.Se pensi che ti fara' star male allora non ti fare violenza e non andare.Scusami sembra un discorso egoistico ma credo che se vogliamo spezzare queste catene dobbiamo avere la forza di agire in questo modo.Un abbraccio Linus
Caro linus, tu non hai ragione...hai perfettamente ragione. Dette da te poi queste parole mi colpiscono particolarmente perchè so quanto stiamo soffrendo. Ma vedi, mi continuo a dire "in fondo, cosa mi costa un'oretta"...pero hai ragione tu, se mi fa star male non dovrei andarci.
Cara Aran io sto' capendo che e' tutto un meccanismo mentale e se non mettiamo un limite a tutto cio' sara' sempre piu' difficile uscirne.
Se solo il pensiero di andare ti fa star male allora devi cominciare a pensare a quello che e' veramente meglio per te.Anche per me credimi e' difficile ed ho gli stessi tuoi problemi ma e' l'unico modo per pensare di venirne fuori.Ricordati sempre che Dio ci ama e ci vuole sereni.Ti sono vicino con il pensiero.Un abbraccio grande Linus
Aran, ci andro' malvolentieri anch' io, solo per mio marito, credimi, faro' un bel respiro profondo, e che Dio me la mandi buona, almeno per quest' anno, l' anno prossimo chi lo sa. E' dura, lo so, avremo tutti gli occhi addosso tante domande fastidiose, ma e' uno sforzo necessario, almeno per me. Se decidi di andarci, sii gentile, ma distaccata, non farti vedere triste, come se ti sentissi in colpa verso Geova, appena finisce l' adunanza di' che devi correre a casa per vedere la finale dell' " Isola dei famosi" , ( magari e' vero) . Ma poi , chi se ne frega di loro, fallo solo per la tua mammina, come io lo faccio solo per mio marito.
Io... fossi in te... seguirei i consigli di Franco..e vai...proprio per l'amore che hai per la tua mammaFranco Coladarci ha scritto:AranCosa dirti, l'eccezione sarà sempre l'eccezione, ora, se la tua mamma è felice per questa tua "eccezionale" presenza io direi vai, prenditi prima qualcosa che ti possa calmare, giacché questa tua presenza la far star bene per un bel pò di tempo, per i cosiddetti fratelli poca confidenza e poi non sarebbe male arrivare pochi minuti prima che inizia l'adunanza e uscire subito alla sua fine, così si salvano capra e cavoli.Vorrei sapere cosa ne pensate. Secondo voi faccio male ad andarci unicamente per amore della mia mamma?
Il consiglio di Daniela è buono, solo che dovresti stare male qualche giorno prima della commemorazione.
Franco
Ultima modifica di Tiziano il 01/04/2012, 21:58, modificato 1 volta in totale.
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage
Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010
Presentazione
Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010
Presentazione
[quote="Verdemare"]Se decidi di andarci, sii gentile, ma distaccata, non farti vedere triste, come se ti sentissi in colpa verso Geova, appena finisce l' adunanza di' che devi correre a casa per vedere la finale dell' " Isola dei famosi" , ( magari e' vero) quote]
Ah ah ah verdemare me fai mori'!oppure puoi dire scappo che c'e' l'ultima punta di Sex and the city,cosi' ti fanno il comitato sciue' sciue'
Ah ah ah verdemare me fai mori'!oppure puoi dire scappo che c'e' l'ultima punta di Sex and the city,cosi' ti fanno il comitato sciue' sciue'
Verdemare ha scritto:Aran, ci andro' malvolentieri anch' io, solo per mio marito, credimi, faro' un bel respiro profondo, e che Dio me la mandi buona, almeno per quest' anno, l' anno prossimo chi lo sa. E' dura, lo so, avremo tutti gli occhi addosso tante domande fastidiose, ma e' uno sforzo necessario, almeno per me. Se decidi di andarci, sii gentile, ma distaccata, non farti vedere triste, come se ti sentissi in colpa verso Geova, appena finisce l' adunanza di' che devi correre a casa per vedere la finale dell' " Isola dei famosi" , ( magari e' vero) . Ma poi , chi se ne frega di loro, fallo solo per la tua mammina, come io lo faccio solo per mio marito.
Madonna, quell'occhio verde che mi fissa come immagine del tuo profilo mi ricorda la WT che mi osserva in ogni momento della giornata e mi dice"Geova ti guarda!!!"...oh my god, sto impazzendo. Comunque, tornando a noi...condivido il tuo pensiero, soprattutto quando dici di non farmi vedere"triste, come se mi sentissi in colpa"...hai ragione, questa soddisfazione non gliela voglio dare. Neanche troppo sorridente pero, perchè se no mia mamma potrebbe pensare "ecco, vedi com'è sorridente mia figlia perchè é venuta nella sala del regno"...insomma una via di mezzo.
Per l'isola dei famosi é un'ottima idea, potrei anche aggiungere che mi sono innamorata di Vladimir luxuria!!!
Qualsiasi cosa deciderò, mi consola sapere che poi torno a casa e mi rifugio nel forum...grazie a tutti, vi voglio bene!
Aran
- Ray
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LA GRANDE SORELLAMadonna, quell'occhio verde che mi fissa come immagine del tuo profilo mi ricorda la WT che mi osserva in ogni momento della giornata e mi dice"Geova ti guarda!!!"...oh my god, sto impazzendo.
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Cara Aran secondo me faresti bene a non andare perchè andandoci continui ad illudere la tua mamma perchè continuerà a sperare che tu ti ravvedi e torni ad essere una tdg è come una lenta agonia allungare il brodo, io ormai sono 5 anni che non frequento più non ho scritto la lettera di dissociazione perchè ho tutti i famigliari dentro fra i quali i genitori molto avanti nell'età uno dei due oltre 90enne per non dare loro un ulteriore dispiacere, però non ho più messo piede in una sala del regno per nessuna occasione nè per la commemorazione nè per un funerale nè per una assemblea,ho spiegato chiaramente i motivi per cui non frequentavo più che non avevo intenzione di perdere la mia salute per codesta religione [anche io avevo sempre più spesso attacchi d'ansia].Ho detto loro anche che non facevo la lettera per non rompere questo tenue filo che mi lega a loro perchè li voglio bene e perchè li rispetto e per non creare loro troppo problemi, non è stato facile ho dovuto sostenere scontri ma ho raggiunto la mia tranquillità e adesso sto bene scomparsi gli attacchi d'ansia e tutto il resto. Quando mi dicono qualcosa ribadisco loro che non torno indietro nemmeno se mi trascinassero con le catene e così si vanno rassegnando. Bisogna trovare un pò di coraggio e tutto diventa più facile. Quando vengono a cercarmi con delle scuse non li faccio mai salire a casa mia pur essendo gentile al citofono, da che ho deciso di non andarci più non ho mai avuto nessun ripensamento nemmeno una volta. Carissima scusa se mi sono dilungata un pò troppo ma credo che sia la voglia di volerti infodere un pò più di coraggio. Un abbraccio!
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- Gabriella Prosperi
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Capisco che dare un dolore ad un genitore sia davvero pesante, tuttavia, io cercherei di parlarne con calma e pacatezza:Aran80 ha scritto:Ciao a tutti amici di infotdgeova,
La data della commemorazione si avvicina e la mia ansia aumenta. E' dal mese di giugno 2011 che non metto più piede in sala, con grande dispiacere soprattutto di mia madre, che sta soffrendo moltissimo non solo pe la mia inattività ma soprattutto perchè ha assistito personalmente ai miei attacchi di panico più acuti. Indovinate un po'? Per lei naturalmente la causa di tutti i miei mali e della mia infelicita è il fatto che "mi sono allontanata da Geova". Poverina, mi fa una tenerezza che non vi potete immaginare. Non puo immaginare che invece "geova" ne é proprio la causa! Dovete sapere che prima di abbandonare del tutto la sala, ho frequentato solo il venerdì sera per circa 2 anni solo per fare contenta lei...l'affetto che ho per lei mi ha portato a questo. Pensavo di poterlo sopportare ma quando mi sono resa conto che anche quella volta alla settimana per me era diventata insostenibile, ho abbandonato del tutto. Ah, dimenticavo, anni ancora addietro (dal 2005 al 2010 più o meno) ho fatto rapporti di servizio fasulli, facendole credere che davo comunque testimonianza informale, così lei era contenta, io segnavo qualche ora sul rapporto e gli anziani non rompevano troppo. Arriviamo al dunque ora. Naturalmente mi ha chiesto di andare alla commemorazione...e io per lei ho intenzione di farlo...pero mi sta già venendo un'ansia. Avrò tutti gli sguardi addosso, tutti che mi guarderanno con quell'aria compassionevole...in fondo non mi vedono da quasi un anno. Vorrei sapere cosa ne pensate. Secondo voi faccio male ad andarci unicamente per amore della mia mamma? Ho pensato che in fondo per un'oretta posso anche sacrificarmi e farla contenta... Come dovrei comportarmi con i fratelli? Essere fredda? E se mi chiedono come sto? Io sto malissimo ma non credo sia il caso di dirlo a loro. Povera me, a 32 anni non so neanche come comportarmi con la gente. Grazie per i vostri consigli!
Aran80
tua mamma crede che la sua religione sia l'unica ancora di salvezza e non comprende quanto, invece, sia il male che ti ha fatto e continua a farti.
Prova a spiegarle che anche se non andrai se non per accompagnarla all'entrata, tu non ti perderai in un mondo malvagio, che sarai quella di sempre, che il tuo amore per lei non verra' mai meno, ma che, alla fin fine, così come tu rispetti, soffrendo, i suoi sentimenti, anche lei dovrebbe fare altrettanto con i tuoi.
Dille che anche questo è amore, il non imporsi agli altri.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
Presentazione
Gabriella, ogni volta mi stupisco delle parole che riesci a trovare in frangenti come questo. Sono assolutamente d'accordo con te, penso che il coraggio di esternare i propri sentimenti sia sempre la cosa migliore da fare, anche se a volte pensiamo che possano far soffrire qualcuno che ci sta a cuore.
Aran, vedrai che tua madre anteporra' il tuo benessere ad ogni altra cosa.
Aran, vedrai che tua madre anteporra' il tuo benessere ad ogni altra cosa.
Presentazione: http://freeforumzone.leonardo.it/lofi/C ... 91853.html" onclick="window.open(this.href);return false;
- valentina83
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Ciao Aran
quello che scrive Linus, bisogna imparare a seguire e ad ascoltare la nostra voce interiore.Linus ha scritto:Cara Aran io sto' cercando di cambiare atteggiamento.Sto' cercando di volermi bene finalmente , devo smetterla di fare le cose per non far dispiacere agli altri.Sono i sensi di colpa che continuano e che dobbiamo eliminare del tutto.Tu vuoi andare alla commemorazione per non dare un dispiacere a tua madre,ecco qui i soliti sensi di colpa.Se pensi che ti fara' star male allora non ti fare violenza e non andare.Scusami sembra un discorso egoistico ma credo che se vogliamo spezzare queste catene dobbiamo avere la forza di agire in questo modo.Un abbraccio Linus
Quella voce che ci è stata "messa" dentro e che ci fa da bussola, solo in questo modo chi ha avuto come me gli
attacchi di panico, potrà stare meglio.
Questo è il mio consiglio,Aran, capisco che vuoi far piacere a tua mamma, e questo è del tutto lecito, ma le altre
persone dovrebbero capire fin dove possiamo arrivare. Forse spiegandoglielo con calma, lo capirà.
Baci
Vale
Non c'è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dovere di essere felici (R.L.Stevenson)
- valentina83
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Anahata, sei un grande!!!!!!Anahata ha scritto:Ti dico come farò io: la commemorazione inizia alle 20. Arriverò alle 19e59 e andrò via un minuto dopo il fischio finale ehm dopo la preghiera finale. Possono guardare quanto vogliono la mia barbetta ma di parlare dopo non se ne parla proprio! (ho fatto il gioco di parole ghghghgh)
Non c'è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dovere di essere felici (R.L.Stevenson)
non ci andare!!!
Non ci andare per la tua sanità mentale!! è troppo difficile da tollerare e poi non puoi illudere tua madre, perchè così le faresti credere che sei disposta a tornare! Guarda che dopo devi liberarti degli anziani e non è una bella cosa...queste sono trappole accalappia "pecore smarrite"... se ci vai ti perseguiteranno con la carta di mamma che vuole riportarti nell'ovile... non ci andare non sei pronta... credimi... è difficile che non ti creino riperc ussioni dopo o che non ti parlino dopo la commemorazione... guarda non credo proprio sia il caso credimi...
Sono d'accordo con Gabriella... Aran80 con tutte ste domande ti stai facendo venire l'anzia prima del tempoGabriella Prosperi ha scritto:Capisco che dare un dolore ad un genitore sia davvero pesante, tuttavia, io cercherei di parlarne con calma e pacatezza:Aran80 ha scritto:Ciao a tutti amici di infotdgeova,
Vorrei sapere cosa ne pensate. Secondo voi faccio male ad andarci unicamente per amore della mia mamma? Ho pensato che in fondo per un'oretta posso anche sacrificarmi e farla contenta... Come dovrei comportarmi con i fratelli? Essere fredda? E se mi chiedono come sto? Io sto malissimo ma non credo sia il caso di dirlo a loro. Povera me, a 32 anni non so neanche come comportarmi con la gente. Grazie per i vostri consigli!
Aran80
tua mamma crede che la sua religione sia l'unica ancora di salvezza e non comprende quanto, invece, sia il male che ti ha fatto e continua a farti.
Prova a spiegarle che anche se non andrai se non per accompagnarla all'entrata, tu non ti perderai in un mondo malvagio, che sarai quella di sempre, che il tuo amore per lei non verra' mai meno, ma che, alla fin fine, così come tu rispetti, soffrendo, i suoi sentimenti, anche lei dovrebbe fare altrettanto con i tuoi.
Dille che anche questo è amore, il non imporsi agli altri.
Gabriella
Mia moglie mi ha invitato.... io ho declinato, gli ho detto che non ho intenzione di darle false speranze.... ne sono il tipo che fa le cose tanto per farle
Effetto?.... Un po sconsolata ha accettato . Non ti nascondo che il suo invito mi aveva provocato un po di tachicardia mista ad anzia, ma dopo la mia risposta, e' passato tutto di colpo. Queste sono le cose che mi fanno capire quando siamo e saremo ancora condizionati dal loro pensiero... e che solo noi, con le nostre risposte convinte, possiamo far sparire il dolore che abbiamo dentro
François Rabelais, 1534 scrive: "Fa ciò che vuoi perchè gli uomini che sono liberi, di buona nascita, ben educati e che vivono in buona società, hanno naturalmente un istinto, un pungiglione che chiamano onore e che li spinge sempre ad agire virtuosamente e li allontana dai vizi ".
Quando penso alla commemorazione geovista, all’enfasi che ne danno a giro per i condomini, per le strade, a RISUONARE alle porte degli inattivi e ai raffreddati, affinché facciano presenza e numero, e poi leggo con quanto sacrificio e con quanto malincuore molti TDG che non si sentono più tali, si accingono a parteciparvi, solo per non scontentare familiari più stretti, mi ci immedesimo e sento il LORO SCONFORTO.
Ma alla W.T. quello che più preme è il conteggio delle presenze, poi i sentimenti e la vera partecipazione è trascurabile.
Ma che razza di religione è mai questa ?.
In effetti ogni anno, si riscontra l’attenzione sulle partecipazioni alla commemorazione per poter proclamare il numero dei presenti, che devono assistere ed essere parte integrante di una cerimonia scarna e squallida, senza anima e senza vera gioia.
Ma lo scopo è poter proclamare i NUMERI, sempre NUMERI, mai persone con i propri sentimenti.
Hanno un bel dire, ma tra quelli che lasciano e quelli che vorrebbero lasciare e che sono in procinto di evasione, dovrebbero fare un altro tipo di conteggio su chi ci crede ancora, su chi è presente solo con il corpo e non più con lo spirito.
Certo è un conteggio difficile, ma per averne una pallida idea dovrebbero esaminare quanti di questi si stanno iscrivendo al forum, esprimendo le loro grosse delusioni e la fatica che fanno per dimostrarsi ancora TDG, fatica e paura di un ostracismo crudele e lacerante.
Questi ultimi sono i soli fattori che ancora riescono a tenere in ostaggio dentro le Sale, molte persone, arrabbiate e fortemente scontente di un geovismo che non convince più, ne chi dovrebbe entrare e ne chi vorrebbe uscirne.
Ma alla W.T. quello che più preme è il conteggio delle presenze, poi i sentimenti e la vera partecipazione è trascurabile.
Ma che razza di religione è mai questa ?.
In effetti ogni anno, si riscontra l’attenzione sulle partecipazioni alla commemorazione per poter proclamare il numero dei presenti, che devono assistere ed essere parte integrante di una cerimonia scarna e squallida, senza anima e senza vera gioia.
Ma lo scopo è poter proclamare i NUMERI, sempre NUMERI, mai persone con i propri sentimenti.
Hanno un bel dire, ma tra quelli che lasciano e quelli che vorrebbero lasciare e che sono in procinto di evasione, dovrebbero fare un altro tipo di conteggio su chi ci crede ancora, su chi è presente solo con il corpo e non più con lo spirito.
Certo è un conteggio difficile, ma per averne una pallida idea dovrebbero esaminare quanti di questi si stanno iscrivendo al forum, esprimendo le loro grosse delusioni e la fatica che fanno per dimostrarsi ancora TDG, fatica e paura di un ostracismo crudele e lacerante.
Questi ultimi sono i soli fattori che ancora riescono a tenere in ostaggio dentro le Sale, molte persone, arrabbiate e fortemente scontente di un geovismo che non convince più, ne chi dovrebbe entrare e ne chi vorrebbe uscirne.
In effetti ogni anno, si riscontra l’attenzione sulle partecipazioni alla commemorazione per poter proclamare il numero dei presenti, che devono assistere ed essere parte integrante di una cerimonia scarna e squallida, senza anima e senza vera gioia.
Ma lo scopo è poter proclamare i NUMERI, sempre NUMERI, mai persone con i propri sentimenti.
Quanto hai ragione! Numeri numeri e solo numeri! Sembra che la bontà e la veridicità di una "religione" si possano misuràre in base a quante persone assistono a questa "cerimonia", nessuno si preoccupa minimamente dello stato d'animo di chi vi partecipa...e poi è talmente fredda e impersonale come cerimonia, non ha assolutamente nulla di sacro o di mistico...è sempre il solito discorso da 100 anni, con la solita puntualizzazione che quelli sono solo "emblemi"...non sia mai che qualcuno possa pensare che ci sia qualcosa di sacro e di spirituale nell'avvicinarsi alla morte di nostro Signore...deve essere sempre per forza tutto spiegato, tutto razionalizzato. Che tristezza.
Ma lo scopo è poter proclamare i NUMERI, sempre NUMERI, mai persone con i propri sentimenti.
Quanto hai ragione! Numeri numeri e solo numeri! Sembra che la bontà e la veridicità di una "religione" si possano misuràre in base a quante persone assistono a questa "cerimonia", nessuno si preoccupa minimamente dello stato d'animo di chi vi partecipa...e poi è talmente fredda e impersonale come cerimonia, non ha assolutamente nulla di sacro o di mistico...è sempre il solito discorso da 100 anni, con la solita puntualizzazione che quelli sono solo "emblemi"...non sia mai che qualcuno possa pensare che ci sia qualcosa di sacro e di spirituale nell'avvicinarsi alla morte di nostro Signore...deve essere sempre per forza tutto spiegato, tutto razionalizzato. Che tristezza.
- Gabriella Prosperi
- Utente Platinium
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Dani, tenessero conto dei sentimenti, all'invito risponderebbero in pochi, molto pochidaniela47 ha scritto:Ma lo scopo è poter proclamare i NUMERI, sempre NUMERI, mai persone con i propri sentimenti.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
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Cara Aran non voglio darti consigli anche se li hai chiesti ma solo farti qualche domanda: ti ricordi l'ultima volta che hai fatto qualcosa per te stessa e ne sei stata felice?
tipo comprarti qualcosa di nuovo o sbaffarti un gelatone, rotolarti nell'erba , farti una corsetta salutare, insomma cose del genere...
Perchè fare sempre qualcosa per far contenti gli altri? Il pensiero altrui è più importante del tuo?
Prova ad immaginarti tutto il film di te e tua madre che andate in sala e tutto il resto...come ti senti?
Spero ti aiuti per prendere la decisione giusta
tipo comprarti qualcosa di nuovo o sbaffarti un gelatone, rotolarti nell'erba , farti una corsetta salutare, insomma cose del genere...
Perchè fare sempre qualcosa per far contenti gli altri? Il pensiero altrui è più importante del tuo?
Prova ad immaginarti tutto il film di te e tua madre che andate in sala e tutto il resto...come ti senti?
Spero ti aiuti per prendere la decisione giusta
Verdemare ha scritto:Stasera ho detto a mio marito che se domani vado alla Commemorazione, lo faccio solo per lui, e lui mi ha risposto:" per me puoi anche stare a casa" . Vediamo come mi alzo domani, magari lo prendo in parola.
Scusa verdemare non conosco la tua storia...lui ci crede ancora? Siete riusciti a trovare comunque un equilibrio?
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