Solo Dio mi può redimere
Moderatore: polymetis
Diciamo che Dio è +
Le creature, non essendo Dio, possiamo considerarle -
Chi deve essere salvato è - (l'essere umano)
La salvezza dell'essere umano, a ben guardare non consiste solo nella sua redenzione per riportarlo alla condizione iniziale di "perfezione", ma implica una riconciliazione con Dio.
La lettera ai Colossesi infatti dice:
per opera del quale abbiamo la REDENZIONE,
la remissione dei peccati;
e per mezzo di lui RICONCILIARE a sé tutte le cose,
rappacificando con il sangue della sua croce,
cioè per mezzo di lui,
le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli.
Dio +, incarnandosi nella persona del Figlio acquisisce la condizione di - senza perdere, essendo Dio, la condizione di + (naturalmente che il Figlio sia vero Dio e vero uomo è premessa frutto della rivelazione, chiamiamolo il postulato che è alla base del ragionamento - tuttavia dimostrabile con la Scrittura)
Se diciamo che Gesù in quanto uomo ha dato la sua vita - per la vita dell'essere umano (- anch'essa) abbiamo che - x - = + (ossia l'essere umano è stato salvato o, meglio, ha la possibilità di salvarsi in Cristo che ha assunto la sua stessa natura umana -) e + (l'essere umano redento) x + (Dio con cui si deve riconciliare) = + (tutto sarà ricapitolato in Cristo, Dio sarà tutto in tutti e parteciperemo alla natura Divina). Questa riconciliazione avviene PER MEZZO di colui che ci ha redenti. Questi deve essere per forza di cose + e quindi Dio.
Solo se Colui che è sempre stato +, e cioè il Figlio di Dio grazie all'incarnazione, è realmente + può realizzarsi la riconciliazione con Dio per mezzo di Lui secondo ciò che Dio ha disposto. Infatti, non perdendo la natura divina (+) questi, redento l'essere umano (+), può presentarci a Dio Padre perfettamente (l'essere umano redento è +, chi ci ha redenti e cioè il Figlio di Dio è + e colui con il quale ci ha riconciliati è il Padre che è sempre +) avendo: + x + x + = +
La lettera agli Efesini recita infatti così: Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
Se un essere creato, diciamo anche il migliore al cospetto di Dio, fosse stato inviato per salvarci, avrebbe assunto su di sé la natura umana e quindi avremmo, diciamo così, la sua natura angelica - (perché sempre creatura) unita a quella umana - (creatura anch'esso). Grazie alla natura umana assunta, questi avrebbe potuto salvarci ugualmente stando, diciamo così, alla matematica: - x - = +
Ma ora per mezzo di questo angelo che si incarna (e che per natura è -), noi dovremmo, una volta redenti, essere riconciliati (o presentati come dice la lettera agli Efesini) con il Padre ed avremmo + (l'essere umano redento) x - (l'angelo creatura) x + (Dio Padre) = - (missione non completata).
Ne discende che solo Dio incarnato (il Figlio) poteva redimere l'essere umano e riconciliarlo con Dio Padre.
Forse il mio ragionamento ha dei limiti o, peggio, ho detto fesserie!
Cercavo solo di dare una spiegazione plausibile al concetto espresso da Mario senza dover ricorrere ad altri aspetti se non quelli della logica o, in questo caso, pseudologica! :mrgreen:
Chiedo in anticipo venia!
Le creature, non essendo Dio, possiamo considerarle -
Chi deve essere salvato è - (l'essere umano)
La salvezza dell'essere umano, a ben guardare non consiste solo nella sua redenzione per riportarlo alla condizione iniziale di "perfezione", ma implica una riconciliazione con Dio.
La lettera ai Colossesi infatti dice:
per opera del quale abbiamo la REDENZIONE,
la remissione dei peccati;
e per mezzo di lui RICONCILIARE a sé tutte le cose,
rappacificando con il sangue della sua croce,
cioè per mezzo di lui,
le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli.
Dio +, incarnandosi nella persona del Figlio acquisisce la condizione di - senza perdere, essendo Dio, la condizione di + (naturalmente che il Figlio sia vero Dio e vero uomo è premessa frutto della rivelazione, chiamiamolo il postulato che è alla base del ragionamento - tuttavia dimostrabile con la Scrittura)
Se diciamo che Gesù in quanto uomo ha dato la sua vita - per la vita dell'essere umano (- anch'essa) abbiamo che - x - = + (ossia l'essere umano è stato salvato o, meglio, ha la possibilità di salvarsi in Cristo che ha assunto la sua stessa natura umana -) e + (l'essere umano redento) x + (Dio con cui si deve riconciliare) = + (tutto sarà ricapitolato in Cristo, Dio sarà tutto in tutti e parteciperemo alla natura Divina). Questa riconciliazione avviene PER MEZZO di colui che ci ha redenti. Questi deve essere per forza di cose + e quindi Dio.
Solo se Colui che è sempre stato +, e cioè il Figlio di Dio grazie all'incarnazione, è realmente + può realizzarsi la riconciliazione con Dio per mezzo di Lui secondo ciò che Dio ha disposto. Infatti, non perdendo la natura divina (+) questi, redento l'essere umano (+), può presentarci a Dio Padre perfettamente (l'essere umano redento è +, chi ci ha redenti e cioè il Figlio di Dio è + e colui con il quale ci ha riconciliati è il Padre che è sempre +) avendo: + x + x + = +
La lettera agli Efesini recita infatti così: Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
Se un essere creato, diciamo anche il migliore al cospetto di Dio, fosse stato inviato per salvarci, avrebbe assunto su di sé la natura umana e quindi avremmo, diciamo così, la sua natura angelica - (perché sempre creatura) unita a quella umana - (creatura anch'esso). Grazie alla natura umana assunta, questi avrebbe potuto salvarci ugualmente stando, diciamo così, alla matematica: - x - = +
Ma ora per mezzo di questo angelo che si incarna (e che per natura è -), noi dovremmo, una volta redenti, essere riconciliati (o presentati come dice la lettera agli Efesini) con il Padre ed avremmo + (l'essere umano redento) x - (l'angelo creatura) x + (Dio Padre) = - (missione non completata).
Ne discende che solo Dio incarnato (il Figlio) poteva redimere l'essere umano e riconciliarlo con Dio Padre.
Forse il mio ragionamento ha dei limiti o, peggio, ho detto fesserie!
Cercavo solo di dare una spiegazione plausibile al concetto espresso da Mario senza dover ricorrere ad altri aspetti se non quelli della logica o, in questo caso, pseudologica! :mrgreen:
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"Alcuni amici, liberi pensatori, mi dicono che sono chiuso nella gabbia del cattolicesimo. E io rispondo che è vero: il cattolico è prigioniero della sua Chiesa, come il volatile è prigioniero del cielo." (JULIEN GREEN)
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Mmm... ma se la storia di Adamo ed Eva non è vera, oppure è una metafora, Gesù che si sarebbe fatto crocefiggere/impalare a fare? Quale "peccato originale" può esistere se la Genesi non viene interpretata in senso letterale?Franco Coladarci ha scritto:J-T dice.Quindi la storia di Adamo ed Eva è vera?
L uomo fu creato perfetto poi pecco ed il male entrò nel mondo?
Vedi, l’errore che fanno i TdG e non solo, è quello di leggere la bibbia in un modo letteralista, ora la bibbia è narrata con vari generi letterari, nelle sacre scritture bisogna distinguere ciò che è Parola di Dio, da ciò che è Parola degli uomini, avendo una lettura fondamentalista( come se la bibbia fosse un dettato) facciamo delle parole degli uomini le parole di Dio, distorcendo quello che invece è la parola di Dio.
Solo conoscendo la cultura sociale dell’epoca dell’agiografo, si è in grado di epurare ciò che sono espressioni puramente umane e questo vale anche per il racconto di Adamo ed Eva del giardino d’Eden, del serpente e quant’altro, ma attenzione, bisogna stare molto attenti, affinché nell’eliminare la parola dell’uomo non si vada ad eliminare anche la parola di Dio.
Franco
Domanda di logica, personalmente sono dell'opinione che Gesù sia stato uno dei tanti e vari "messia" che sono esistiti in Israele in quegli anni e che abbia avuto una particolare fortuna nella diffusione di una religione a suo nome grazie all'abilità nelle pubbliche relazioni di Paolo di Tarso. Ergo alla storia di Adamo ed Eva direi che non credo molto, sono più un sostenitore della "M-Theory".
Però questa incongruenza non posso non rilevarla, sono curioso di sapere quale articolata pattinata in verticale sugli specchi si possono essere dovute inventare le varie Chiese per far conciliare queste due cose :D
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"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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Erano tutti dei peccatori incestuosi, ovvio!cavdna ha scritto:vi saluto in CRISTO SIGNORE
mio caro fratello:R I S P O S T Abrisa ha scritto:......................Come saremmo stati figli di Adamo se Adamo non avesse peccato, quindi figli di un uomo, ma in realtà figli di Dio comunque. Ma mi rendo conto che per te questo discorso ha poco senso visto che non credi che Adamo sia mai esistito.
mio caro fratello
di quali figli parli???
potresti cortesemente spiegarmi a chi appartiene (discendenza di quali genitori) la donna che Caino prenderà in moglie???
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO
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Su consiglio di Cavdna sposto qui una mia considerazione rivolta principalmente ai Cattolici.
Per mio retaggio di ex TDG ho preso sempre alla lettera la Bibbia.
Non capisco però una cosa del cattolicesimo...
Credono alla verginità della Madonna che concepisce Gesù Cristo grazie ad un miracolo.
Credono alla divinità del Cristo che per coerenza doveva sacrificarsi per riscattare il peccato di Adamo, ma per riscattarsi deve essere vera la natura perfetta ed immortale di Adamo (per immortalità intendo di vecchiaia e non di morte violenta o causata)
Credono alla risurrezione.
E via dicendo con situazioni straordinarie che farebero sorridere un miscredente ateo, sarebbero rispettate da altri credi religiosi e via dicendo.
Però. c'è sempre un però, perchè adducono a certi passi biblici con un senso metaforico e non letterale?
Se Dio ha potuto compiere determinati portenti, non per ultimo la creazione dell'universo, perchè non avrebbe potuto compiere, guidare e realizzare tutti i fatti narrati nella bibbia anche quelli più strani???
Escudendo alcune interpretazioni che i TDG poi appioppano per comodità e per oscurantismo sui propri fedeli, trovo l'interpretazione letterale della bibbia, o per lo meno questo approccio, molto più coerente di carotaggi tra vero e fantastico, tra mistico e storico.
Per mio retaggio di ex TDG ho preso sempre alla lettera la Bibbia.
Non capisco però una cosa del cattolicesimo...
Credono alla verginità della Madonna che concepisce Gesù Cristo grazie ad un miracolo.
Credono alla divinità del Cristo che per coerenza doveva sacrificarsi per riscattare il peccato di Adamo, ma per riscattarsi deve essere vera la natura perfetta ed immortale di Adamo (per immortalità intendo di vecchiaia e non di morte violenta o causata)
Credono alla risurrezione.
E via dicendo con situazioni straordinarie che farebero sorridere un miscredente ateo, sarebbero rispettate da altri credi religiosi e via dicendo.
Però. c'è sempre un però, perchè adducono a certi passi biblici con un senso metaforico e non letterale?
Se Dio ha potuto compiere determinati portenti, non per ultimo la creazione dell'universo, perchè non avrebbe potuto compiere, guidare e realizzare tutti i fatti narrati nella bibbia anche quelli più strani???
Escudendo alcune interpretazioni che i TDG poi appioppano per comodità e per oscurantismo sui propri fedeli, trovo l'interpretazione letterale della bibbia, o per lo meno questo approccio, molto più coerente di carotaggi tra vero e fantastico, tra mistico e storico.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe
Presentazione
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Vi saluto in CRISTO SIGNORE
mio caro fratello
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scusa se mi ripeto(forse )
premesso che qui nessuno sta adducendo che: "DIO non avrebbe mai e poi mai potuto compiere determinate cose etc. etc....."
se così fosse non potrebbe essere quel DIO ONNISCENTE/ONNIPOTENTE/ONNISAPIENTE/ONNI.......
però,
poichè quello stesso DIO, noi lo riconosciamo solo Amore (Giovanni lo spiega in maniera inequivocabile)
essendo solo Amore, EGLI non può essere ritenuto responsabile di simili nefandezze
inoltre,
penso che per la rapidità della Tua risposta, Tu ti sia perso il meglio del contenuto dell'intero 3D
se vuoi un ulteriore consiglio, leggitelo per intero, - anche perchè, non credo che sia tempo perso, anzi.....
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO
mio caro fratello
R I S P O S T Adeliverance1979 ha scritto:Su consiglio di Cavdna sposto qui una mia considerazione rivolta principalmente ai Cattolici.
......................Però. c'è sempre un però, perchè adducono a certi passi biblici con un senso metaforico e non letterale?
Se Dio ha potuto compiere determinati portenti, non per ultimo la creazione dell'universo, perchè non avrebbe potuto compiere, guidare e realizzare tutti i fatti narrati nella bibbia anche quelli più strani???
............
mio caro fratello
scusa se mi ripeto(forse )
premesso che qui nessuno sta adducendo che: "DIO non avrebbe mai e poi mai potuto compiere determinate cose etc. etc....."
se così fosse non potrebbe essere quel DIO ONNISCENTE/ONNIPOTENTE/ONNISAPIENTE/ONNI.......
però,
poichè quello stesso DIO, noi lo riconosciamo solo Amore (Giovanni lo spiega in maniera inequivocabile)
essendo solo Amore, EGLI non può essere ritenuto responsabile di simili nefandezze
inoltre,
penso che per la rapidità della Tua risposta, Tu ti sia perso il meglio del contenuto dell'intero 3D
se vuoi un ulteriore consiglio, leggitelo per intero, - anche perchè, non credo che sia tempo perso, anzi.....
grazie
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Parentesi semi-ludica:cavdna ha scritto:Vi saluto in CRISTO SIGNORE
mio caro fratello
R I S P O S T AMauro1971 ha scritto: Erano tutti dei peccatori incestuosi, ovvio!
mio caro fratello
ovviamente l'ovvietà E' solo Tua
e non mi hai neanche risposto
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO
Pardonez mois,
Noio vulon savoir:
mais, se Adamò et Evà erano in deux, premiere uom et donn, solment leur, comme cvolfior est possible que Caine putev trovar quelque femme qu'il n'etè pas parent?
C'est matematique, mon cugin dans l'australopiteque.
E si Adamà et Evà ils ne sont pas exitèe, qual'est le peccat origina? Qui l'ha mangè le pomme? Purquoi Gesù l'ha dovù venir a se fair croccifiger pur nous laver le peccat? Nun c'avev di megl a faire?
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Il problema di come si possa parlare di peccato originale dopo Darwin è dibattuto da almeno 50 anni nella teologia cattolica, e se ne è parlato molto anche nel nostro forum. Qui su wikipedia c'è un riassunto dello status quaestionis, ma sono più dei rimandi bibliografici che degli approfondimenti, perché wikipedia ovviamente non è una vera enciclopedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Evoluzioni ... _originale" onclick="window.open(this.href);return false;
Ad maiora
http://it.wikipedia.org/wiki/Evoluzioni ... _originale" onclick="window.open(this.href);return false;
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Grazie del tuo pensiero in ItalianoMauro1971 ha scritto:Parentesi semi-ludica:cavdna ha scritto:Vi saluto in CRISTO SIGNORE
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R I S P O S T AMauro1971 ha scritto: Erano tutti dei peccatori incestuosi, ovvio!
mio caro fratello
ovviamente l'ovvietà E' solo Tua
e non mi hai neanche risposto
grazie
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mais, se Adamò et Evà erano in deux, premiere uom et donn, solment leur, comme cvolfior est possible que Caine putev trovar quelque femme qu'il n'etè pas parent?
C'est matematique, mon cugin dans l'australopiteque.
E si Adamà et Evà ils ne sont pas exitèe, qual'est le peccat origina? Qui l'ha mangè le pomme? Purquoi Gesù l'ha dovù venir a se fair croccifiger pur nous laver le peccat? Nun c'avev di megl a faire?
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!» (Mc10,51)
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Ecco, questo è ciò che definisco essere dei veri acrobati professionisti nell'arrampicarsi sugli specchi.polymetis ha scritto:Il problema di come si possa parlare di peccato originale dopo Darwin è dibattuto da almeno 50 anni nella teologia cattolica, e se ne è parlato molto anche nel nostro forum. Qui su wikipedia c'è un riassunto dello status quaestionis, ma sono più dei rimandi bibliografici che degli approfondimenti, perché wikipedia ovviamente non è una vera enciclopedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Evoluzioni ... _originale" onclick="window.open(this.href);return false;
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Presente Totò e Peppino? Dai che si capisce ;)caribu70 ha scritto: Grazie del tuo pensiero in Italiano
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mio caro fratello
mio caro fratello
nonostante i miei sforzi per non crederci
la puzza di TROLL E' troppa
si affermano cose senza portare alcuna risposta esaustiva (incesto)
si accusano altri (essere acrobati di.....)
e si insulta il prossimo (Presente Totò e Peppino? )
se questo non è trolleggiare......
una cosa E' sicura, non ho tempo da perdere CON GENTE di tale calibro
grazie
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R I S P O S T Acaribu70 ha scritto: Grazie del tuo pensiero in Italiano
mio caro fratello
nonostante i miei sforzi per non crederci
la puzza di TROLL E' troppa
si affermano cose senza portare alcuna risposta esaustiva (incesto)
si accusano altri (essere acrobati di.....)
e si insulta il prossimo (Presente Totò e Peppino? )
se questo non è trolleggiare......
una cosa E' sicura, non ho tempo da perdere CON GENTE di tale calibro
grazie
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Caro Cavdna, se tu facessi un escursus, noteresti che partecipo attivamente al forum in varie discussioni.cavdna ha scritto: la puzza di TROLL E' troppa
Sicuramente non ho una personalità facile, ma non sono un TROLL e soprattutto mi lavo :mrgreen:
In quella sorta di Gramelot nella quale mi è semplicemente venuta voglia di scrivere, perchè tra i miei difetti ci sta pure quello di dover uscire dall'ambito serioso delle cose ogni tanto, invece una risposta c'è.si affermano cose senza portare alcuna risposta esaustiva (incesto)
Di pura e semplice matematica fra l'altro. Cioè che se Adamo ed Eva erano i primi due esseri umani creati, le prime generazioni di figli non potevano che avere rapporti con consanguinei.
Con mia riflessione sul fatto che se Adamo ed Eva non si prendono per letteralmente esistiti decade il discorso del "peccato originale", vanificando l'altro dogma del Figlio di Dio venuto per epurarlo dall'umanità.
Mi è stato risposto mandandomi ad una pagina nella quale viene esposto il dogma Cattolico attuale su questo aspetto. A ciò che viene espresso in questa pagina la mia risposta è:
(essere acrobati di.....)
ma non "gli altri", in questo contesto la mia "accusa", o forse sarebbe meglio definirla "opinione" è sulla metodologia utilizzata dalla Chiesa stessa in questo particolare.
Caro Cavdna, se tu invece di farti prendere dall'antipatia (reciproca per carità) nei miei confronti ti fossi fermato a leggere un attimo, avresti notato che avevo iniziato il mio intervento "in Gramelot" (che poi Gramelot non è, ma tanto per intenderci) con la frase "Noio vulevon savoir" che è la frase iniziale di una delle più celebri gag di Totò e Peppino De Filippi.e si insulta il prossimo (Presente Totò e Peppino? )
Quindi, se rileggi bene il tutto, noterai che non ho offeso proprio nessuno, ma che il mio "Hai presente Totò e Peppino?" era per far capire che il mio post scritto in un fanta-francese italiano era su quella falsariga ed a mio avviso facilmente comprensibile.
Non per nulla polymetis mi ha risposto, credo quindi sia possibile una comprensione dello scritto.
No, direi proprio di no.se questo non è trolleggiare......
Mi chiedo se il tuo non sia uno sfranticare per partito preso.
Se per l'anniversario della nascita di Mitra ci tieni a farmi un presente, tieni fede a queste parole, te ne prego.una cosa E' sicura, non ho tempo da perdere CON GENTE di tale calibro
grazie
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Caro Cavdna, perchè consideri l'uso della forza distruttiva di Dio come una cosa sbagliata.
Dio è amore ma anche giustizia.
Amare non significa accettare tutti indistintamente, perchè a questo punto non avrebbe senso il libero arbitrio che ci fà compiere atti giusti e sbagliati.
Atti che hanno delle conseguenza tangibili ed intagibili, immediate o nel tempo.
Se Dio tollera tutti alla stessa maniera non ha senso dare il libero arbitrio, poichè le conseguenze verrebbero comuque annullate da una sorta di amnistia divina in stile...."avanti un'altro c'è posto per tutti"
Quindi utilizzare la forza per ordinare le cose io la vedo come atto di amore verso i più deboli.
Tollerare situazioni che opprimono gli indifesi io la cosnidero come ingiustizia.
Se Dio è Amore ed anche giusto, avrà i suoi tempi, metodi e sistemi per portare avanti la sua idea.
Ma forse questa è la mia forma mentis protestante....
Dio è amore ma anche giustizia.
Amare non significa accettare tutti indistintamente, perchè a questo punto non avrebbe senso il libero arbitrio che ci fà compiere atti giusti e sbagliati.
Atti che hanno delle conseguenza tangibili ed intagibili, immediate o nel tempo.
Se Dio tollera tutti alla stessa maniera non ha senso dare il libero arbitrio, poichè le conseguenze verrebbero comuque annullate da una sorta di amnistia divina in stile...."avanti un'altro c'è posto per tutti"
Quindi utilizzare la forza per ordinare le cose io la vedo come atto di amore verso i più deboli.
Tollerare situazioni che opprimono gli indifesi io la cosnidero come ingiustizia.
Se Dio è Amore ed anche giusto, avrà i suoi tempi, metodi e sistemi per portare avanti la sua idea.
Ma forse questa è la mia forma mentis protestante....
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Johann Wolfgang von Goethe
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mio caro fratello
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perchè io conosco un altro DIO (io l'ho verificato sulla mia pella-esperienza) che non DISTRUGGE, ma TRASFORMA
e le due cose sono agli antipodi
in DIO, fare giustizia non significa "accoppare/distruggere/annientare/punire/eliminare etc. etc...."
certo, nei limiti Umani, fare giustizia significa "ANCHE": faide fratricide, guerre, vendetta, odio, scarno etc. etc...
per esempio: anche in questo 3D, vi E' qualcuno che meriterebbe secondo i limiti di quella giustizia Umana, una bella tirata d'orecchi o qualcosa di ancora più pesante
ma poichè DIO (SECONDA PERSONA della TRINITA=GESU'), ci ha insegnato la carità, io non scendo a simili livelli e rispettando la poca educazione del mio interlocutore lo tollero e aspetto pazientemente che lo Stesso impari a rispettare il prossimo,
mentre, DIO invece, rispetta la miseria Umana (LUI l'ha creato così) e non punisce l'uomo - perchè sarà lo stesso Uomo che deliberatamente si autopunisce
DIO CONVALIDA ciò che l'Uomo decide
questa E' E SARA' la giustizia e il giudizio di DIO
DIO in principio separe la LUCE dalle tenebre (Genesi)
ovvero, EGLI non si lascia contaminare dalle tenebre - EGLI E' solo LUCE
poi,
(Vangelo di Giovanni) la LUCE venne ad abitare in mezzo a noi
ed ancora,
la LUCE splende nelle tenebre
ovvero, la LUCE porta cambiamento anche là dove è male (e non viceversa)
la LUCE vuole trasformare le tenebre in LUCE
questo E' DIO (forse da approfondire )
però, fammi la cortesia di leggerti il presente 3D (ennesima richiesta), perchè ritengo che molti dei Tuoi interrogativi potrebbero travare un barlume di.......
il libero arbitrio serve per poterti responsabilizzare - con DIO o senza DIO
e DIO convaliderà la scelta che la Creatura ha operato
mi dispiace se rimani deluso da queste sacelte di DIO, ma devi sapere che DIO non ragione con la logica della Creatura
è la Creatura che dovrà sforzarsi a conoscere la MAGNIFICENZA di DIO
la parabola della zizzania (una delle tante, solo per esempio) insegna l'esatto contrario
grazie
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R I S P O S T Adeliverance1979 ha scritto:Caro Cavdna, perchè consideri l'uso della forza distruttiva di Dio come una cosa sbagliata.
Dio è amore ma anche giustizia.
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perchè io conosco un altro DIO (io l'ho verificato sulla mia pella-esperienza) che non DISTRUGGE, ma TRASFORMA
e le due cose sono agli antipodi
in DIO, fare giustizia non significa "accoppare/distruggere/annientare/punire/eliminare etc. etc...."
certo, nei limiti Umani, fare giustizia significa "ANCHE": faide fratricide, guerre, vendetta, odio, scarno etc. etc...
per esempio: anche in questo 3D, vi E' qualcuno che meriterebbe secondo i limiti di quella giustizia Umana, una bella tirata d'orecchi o qualcosa di ancora più pesante
ma poichè DIO (SECONDA PERSONA della TRINITA=GESU'), ci ha insegnato la carità, io non scendo a simili livelli e rispettando la poca educazione del mio interlocutore lo tollero e aspetto pazientemente che lo Stesso impari a rispettare il prossimo,
mentre, DIO invece, rispetta la miseria Umana (LUI l'ha creato così) e non punisce l'uomo - perchè sarà lo stesso Uomo che deliberatamente si autopunisce
DIO CONVALIDA ciò che l'Uomo decide
questa E' E SARA' la giustizia e il giudizio di DIO
DIO in principio separe la LUCE dalle tenebre (Genesi)
ovvero, EGLI non si lascia contaminare dalle tenebre - EGLI E' solo LUCE
poi,
(Vangelo di Giovanni) la LUCE venne ad abitare in mezzo a noi
ed ancora,
la LUCE splende nelle tenebre
ovvero, la LUCE porta cambiamento anche là dove è male (e non viceversa)
la LUCE vuole trasformare le tenebre in LUCE
questo E' DIO (forse da approfondire )
però, fammi la cortesia di leggerti il presente 3D (ennesima richiesta), perchè ritengo che molti dei Tuoi interrogativi potrebbero travare un barlume di.......
Per noi Cattolici invece, Amare significa accettare Tutti indistinatamente (chi sono io per giudicare il fratello?? - solo DIO sa leggere nei cuori e riconoscere la nostra MISERIA)deliverance1979 ha scritto:Amare non significa accettare tutti indistintamente, perchè a questo punto non avrebbe senso il libero arbitrio che ci fà compiere atti giusti e sbagliati.
Atti che hanno delle conseguenza tangibili ed intagibili, immediate o nel tempo.
Se Dio tollera tutti alla stessa maniera non ha senso dare il libero arbitrio, poichè le conseguenze verrebbero comuque annullate da una sorta di amnistia divina in stile...."avanti un'altro c'è posto per tutti"
il libero arbitrio serve per poterti responsabilizzare - con DIO o senza DIO
e DIO convaliderà la scelta che la Creatura ha operato
mi dispiace se rimani deluso da queste sacelte di DIO, ma devi sapere che DIO non ragione con la logica della Creatura
è la Creatura che dovrà sforzarsi a conoscere la MAGNIFICENZA di DIO
veramente il Maestro insegna diversamentedeliverance1979 ha scritto:Quindi utilizzare la forza per ordinare le cose io la vedo come atto di amore verso i più deboli.
la parabola della zizzania (una delle tante, solo per esempio) insegna l'esatto contrario
DIO permette il male (azione dell'Uomo), solo perchè attraverso quel male EGLI ne trae il massimo bene per la Creaturadeliverance1979 ha scritto:Tollerare situazioni che opprimono gli indifesi io la cosnidero come ingiustizia.
Se Dio è Amore ed anche giusto, avrà i suoi tempi, metodi e sistemi per portare avanti la sua idea.
Ma forse questa è la mia forma mentis protestante....
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO
- deliverance1979
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Ho capito che vogliamo far passare Dio buono a tutti i costi, ma nella Bibbia ci sono interi capitoli di giustizia violenta e sistemi di cose (tanto per citare una frase geovista) posti in ordine con la violenza....
Se è vero che l'equilibrio sta nel mezzo io ho capito una cosa.
Non si può vivere di sola bontà come non si può vivere di sola violenza.
Il perfetto equilibrio delle cose sta nella gestione di misericordia e punizione.
Essere buoni, troppo buoni, eccessivamente buoni.....alla fine si diventa buoni a nulla
Essere sempre spietati e vendicativi, alla fine si diventa un tiranno psicopatico....
Il passo della bibbia che dice "chi sà di fare il bene e non lo fà commette peccato"....
si applica anche a tutte quelle situazioni in cui NON intervenendo anche con la violenza in difesa di un innocente o giusto in difficoltà, si commette un peccato di omissione.....
Mi sembra che Gesù pochi giorni prima della sua morte quando condannò Gerusalemme ed il suo sistema di cose religioso corrotto, sapeva benissimo che da li a 37 anni ci sarebbe stato il più grande olocausto della storia ebraica, secondo solo allo sterminio dei campi di concentramento.....
Quindi non è sempre vero che Dio lascia correre sempre.....
Se è vero che l'equilibrio sta nel mezzo io ho capito una cosa.
Non si può vivere di sola bontà come non si può vivere di sola violenza.
Il perfetto equilibrio delle cose sta nella gestione di misericordia e punizione.
Essere buoni, troppo buoni, eccessivamente buoni.....alla fine si diventa buoni a nulla
Essere sempre spietati e vendicativi, alla fine si diventa un tiranno psicopatico....
Il passo della bibbia che dice "chi sà di fare il bene e non lo fà commette peccato"....
si applica anche a tutte quelle situazioni in cui NON intervenendo anche con la violenza in difesa di un innocente o giusto in difficoltà, si commette un peccato di omissione.....
Mi sembra che Gesù pochi giorni prima della sua morte quando condannò Gerusalemme ed il suo sistema di cose religioso corrotto, sapeva benissimo che da li a 37 anni ci sarebbe stato il più grande olocausto della storia ebraica, secondo solo allo sterminio dei campi di concentramento.....
Quindi non è sempre vero che Dio lascia correre sempre.....
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe
Presentazione
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Vi saluto in CRISTO SIGNORE
mio caro fratello, a me pare che a Te poco interessa il contenuto di questo intero 3D
il mio invito a rientrare QUI, non era solo per rimanere in tema nella apposita sezione e 3D,
era sopratutto perchè Tu ne facessi tesoro e, magari ripartendo con una apposita critica al contenuto QUI presente, noi Tutti ci saremmo abbeverati dei Tuoi concetti dissuasivi,
........
mio caro fratello
quante volte si deve ripetere che la BIBBIA non E' un DETTATO della VOCE di DIO????
quante volte bisogna ripetere sempre le stesse cose???
E' sì PAROLA di DIO, ma scritta con la cultura e i limiti Umani da mani Umane (ispirata)
però se Tu vuoi continuare a riconoscere la Sacra Scrittura come DETTATO, non sarò certamente io a persuaderti
tutto al più mi permetterei solo e soltanto a evidenziare le "contradizioni" ivi contenute, che difficilmente troveranno spiegazioni al DETTATO
lo ripeto (Libro della Sapienza) .....nulla disprezzi di ciò che hai creato....
nel senso che la VIA DI MEZZO E' una componente della miseria Umana
MISERIA che non può appartenere a DIO
altrimenti non ci sarebbe alcuna differenza tra Creatore e Creatura
la Creatura decide di mettere a morte DIO (GESU' - seconda PERSONA della TRINITA'), ed EGLI lo permette
ma lo permette perchè,
attraveso quell'atto estremo (contro DIO e contro l'Umanità), questo amio avviso sarà l'atto più ignobile che la Creatura possa aver commesso
dicevo, attraverso quell'atto, DIO ribalta la situazione
attraverso la primizia della Risurrezione, DIO apre per TUTTI le porte del Paradiso
lo ripeto, DIO permette il male - perchè poi la stessa Creatura ne beneficerà il sommo bene
là dove abbonda il male, sovrabbonda la Grazia
ma per poter scorgere la Grazia, gli occhi devono essere puri e sgombri da aloni etc. etc.....
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO
mio caro fratello, a me pare che a Te poco interessa il contenuto di questo intero 3D
il mio invito a rientrare QUI, non era solo per rimanere in tema nella apposita sezione e 3D,
era sopratutto perchè Tu ne facessi tesoro e, magari ripartendo con una apposita critica al contenuto QUI presente, noi Tutti ci saremmo abbeverati dei Tuoi concetti dissuasivi,
........
R I S P O S T Adeliverance1979 ha scritto:Ho capito che vogliamo far passare Dio buono a tutti i costi, ma nella Bibbia ci sono interi capitoli di giustizia violenta e sistemi di cose (tanto per citare una frase geovista) posti in ordine con la violenza....
mio caro fratello
quante volte si deve ripetere che la BIBBIA non E' un DETTATO della VOCE di DIO????
quante volte bisogna ripetere sempre le stesse cose???
E' sì PAROLA di DIO, ma scritta con la cultura e i limiti Umani da mani Umane (ispirata)
però se Tu vuoi continuare a riconoscere la Sacra Scrittura come DETTATO, non sarò certamente io a persuaderti
tutto al più mi permetterei solo e soltanto a evidenziare le "contradizioni" ivi contenute, che difficilmente troveranno spiegazioni al DETTATO
lo ripeto (Libro della Sapienza) .....nulla disprezzi di ciò che hai creato....
in parte quello che dici lo posso anche condivideredeliverance1979 ha scritto:Se è vero che l'equilibrio sta nel mezzo io ho capito una cosa.
Non si può vivere di sola bontà come non si può vivere di sola violenza.
Il perfetto equilibrio delle cose sta nella gestione di misericordia e punizione.
Essere buoni, troppo buoni, eccessivamente buoni.....alla fine si diventa buoni a nulla
Essere sempre spietati e vendicativi, alla fine si diventa un tiranno psicopatico....
Il passo della bibbia che dice "chi sà di fare il bene e non lo fà commette peccato"....
si applica anche a tutte quelle situazioni in cui NON intervenendo anche con la violenza in difesa di un innocente o giusto in difficoltà, si commette un peccato di omissione...
nel senso che la VIA DI MEZZO E' una componente della miseria Umana
MISERIA che non può appartenere a DIO
altrimenti non ci sarebbe alcuna differenza tra Creatore e Creatura
scusami se mi chiedo ..... perchè concentri le Tue attenzioni in cose che possono distrartideliverance1979 ha scritto:Mi sembra che Gesù pochi giorni prima della sua morte quando condannò Gerusalemme ed il suo sistema di cose religioso corrotto, sapeva benissimo che da li a 37 anni ci sarebbe stato il più grande olocausto della storia ebraica, secondo solo allo sterminio dei campi di concentramento.....
Quindi non è sempre vero che Dio lascia correre sempre.....
la Creatura decide di mettere a morte DIO (GESU' - seconda PERSONA della TRINITA'), ed EGLI lo permette
ma lo permette perchè,
attraveso quell'atto estremo (contro DIO e contro l'Umanità), questo amio avviso sarà l'atto più ignobile che la Creatura possa aver commesso
dicevo, attraverso quell'atto, DIO ribalta la situazione
attraverso la primizia della Risurrezione, DIO apre per TUTTI le porte del Paradiso
lo ripeto, DIO permette il male - perchè poi la stessa Creatura ne beneficerà il sommo bene
là dove abbonda il male, sovrabbonda la Grazia
ma per poter scorgere la Grazia, gli occhi devono essere puri e sgombri da aloni etc. etc.....
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO
Mario70 ha scritto: Sono proprio questi i dubbi che mi fanno preferire la posizione ortodossa rispetto a quella occidentale, hai letto il post che ho segnalato?
Io l'ho trovato molto interessante, per quanto riguarda la seconda parte non credo che ci sia mai stato un momento nel quale l'uomo avrebbe dovuto vivere per sempre, essendo il fine ultimo dell'uomo la vita spirituale con la sua deificazione, la morte è connaturata all'uomo da sempre, credo che il peccato abbia rovinato la speranza celeste non quella terrestre, Cristo libera o redime la nostra anima, non il nostro corpo fisico altrimenti gia ora dovremmo vivere per sempre non credi?
Accettando l'evoluzione come un fatto, credo che Dio sia intervenuto in una determinata data storica per rendere l'animale scimmia come uomo a sua immagine dotato di coscienza e razionalità, quando e dove non mi è dato saperlo e onestamente non mi interessa un granchè.
ciao
Mi par di capire dalla tua asserzione che l'uomo mortale è una tappa obbligata per la sua deificazione come spirito.
ciao caro, intanto ti do qui il mio benvenuto, ti seguo da molto tempo e invidio la tua pazienza... al tuo posto avrei mandato a quel paese diverse persone ( io e te sappiamo di chi parliamo) ma come cavolo fai ad essere sempre così calmo?PARIGI23 ha scritto:Mario70 ha scritto: Sono proprio questi i dubbi che mi fanno preferire la posizione ortodossa rispetto a quella occidentale, hai letto il post che ho segnalato?
Io l'ho trovato molto interessante, per quanto riguarda la seconda parte non credo che ci sia mai stato un momento nel quale l'uomo avrebbe dovuto vivere per sempre, essendo il fine ultimo dell'uomo la vita spirituale con la sua deificazione, la morte è connaturata all'uomo da sempre, credo che il peccato abbia rovinato la speranza celeste non quella terrestre, Cristo libera o redime la nostra anima, non il nostro corpo fisico altrimenti gia ora dovremmo vivere per sempre non credi?
Accettando l'evoluzione come un fatto, credo che Dio sia intervenuto in una determinata data storica per rendere l'animale scimmia come uomo a sua immagine dotato di coscienza e razionalità, quando e dove non mi è dato saperlo e onestamente non mi interessa un granchè.
ciao
Mi par di capire dalla tua asserzione che l'uomo mortale è una tappa obbligata per la sua deificazione come spirito.
Tornando in tema...
La risposta è positiva, noi nasciamo in carne ed ossa ed abbiamo la speranza della deificazione, accettando Dio che si fa uomo noi uomini potremmo partecipare alla natura divina, ricordiamoci che quello che siamo non sparirà ma verrà trasformato, spiritualizzato, per essere adatti ad esssere partecipi di quella natura divina, per "vedere" Dio come dicono le scritture.
ciao caro.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Grazie del benvenuto,comunque anche loro hanno avuto pazienza con me,per un credente posso risultare alle volte poco gradevole.Mario 70
ciao caro, intanto ti do qui il mio benvenuto, ti seguo da molto tempo e invidio la tua pazienza... al tuo posto avrei mandato a quel paese diverse persone ( io e te sappiamo di chi parliamo) ma come cavolo fai ad essere sempre così calmo?
La risposta è positiva, noi nasciamo in carne ed ossa ed abbiamo la speranza della deificazione, accettando Dio che si fa uomo noi uomini potremmo partecipare alla natura divina, ricordiamoci che quello che siamo non sparirà ma verrà trasformato, spiritualizzato, per essere adatti ad esssere partecipi di quella natura divina, per "vedere" Dio come dicono le scritture.
Sarò banale.
Dio non avrebbe potuto già farci partecipare alla vita divina come gli esseri spirituali che già lo circondano?
E' una libera scelta o una condizione non evitabile?
Gli angeli non "partecipano alla natura divina" solo dei risorti si parla di questo privilegio.PARIGI23 ha scritto:
Sarò banale.
Dio non avrebbe potuto già farci partecipare alla vita divina come gli esseri spirituali che già lo circondano?
E' una libera scelta o una condizione non evitabile?
Potrei imbastire una discussione dicendoti che solo chi prova determinate sofferenze è in grado di apprezzare il bene, o potrei dirti che essendo Dio atemporale, "entrando" nella sua dimensione, il tempo non ha più senso ne in avanti ne indietro ergo è come se fossero sempre stati in quella dimensione, quindi nel mio sistema di riferimento ti sto scrivendo, nell'altro sono sempre esistito, insomma la discussione si amplierebbe troppo, credo che ognuno di noi ha una propria risposta in merito che verificherà se una volta morti ci sarà qualcos'altro... Se poi non ci sarà nulla, avremmo solo perso tempo con queste elucubrazioni mentali
Ciao bello.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Questo mi giunge come una bomba,diverremo maggiori di queste entità.Mario70
Gli angeli non "partecipano alla natura divina" solo dei risorti si parla di questo privilegio.
Non mi piacerebbe tanto come discorso...anche perchè non riuscirei a collegarla con un atto redentivo che abbia senso compiutoPotrei imbastire una discussione dicendoti che solo chi prova determinate sofferenze è in grado di apprezzare il bene
,o potrei dirti che essendo Dio atemporale, "entrando" nella sua dimensione, il tempo non ha più senso ne in avanti ne indietro ergo è come se fossero sempre stati in quella dimensione, quindi nel mio sistema di riferimento ti sto scrivendo, nell'altro sono sempre esistito
Questo lo posso concepire,non è difficile immaginare un punto di osservazione da cui tutto accade nello stesso momento
Beh è sempre stimolante in ogni caso,anche se fosse il nullaSe poi non ci sarà nulla, avremmo solo perso tempo con queste elucubrazioni mentali
Ciao bello
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Interessatissima anche questa discussione .Avevo letto o sentito?Boh non ricordo...Che qualcuno da un'altra spiegazione al perchè Gesù è dovuto morire in questo modo.Non solo perchè Adamo(l'umanità?)ha peccato contro Dio mangiando dall'albero della conoscenza del bene e del male desiderando di diventare come Dio ,su suggerimento del serpente. :devil:
Questo diceva(mica mi ricordo dove l'ho imparato)che Gesù è stato l'uomo più buono e saggio mai vissuto,senza nessuna macchia essendo Figlio di Dio,e ha subito torture e una morte atroce riservate all'ultimo dei farabutti.Ora,noi non saremmo pronti a morire al suo posto?Non meriteremmo noi più di lui essendo uomini che almeno qualche peccato lo abbiamo di morire ?Quanti di noi se quel giorno avessero potuto ,sarebbero stati disposti a prendere il suo posto?Insomma la creatura disposta a sacrificarsi per il suo creatore perchè riconosce che il creatore è giusto e buono!Secondo lui insomma Dio voleva che provassimo verso di lui questi sentimenti.
A volte penso anche che forse Dio ha voluto far capire che realmente è lui che ha voluto il Cristianesimo con la croce,distinguendolo dalle altre religioni in modo inequivicabile.Non abbiamo nessuna tomba che ricordi il nostro"profeta" come in altre religioni,ma anzi abbiamo Dio che è camminato fra noi e si è spogliato della sua divinità.Gesù poi durante la sua vita ha detto che dopo tre giorni sarebbe risorto e così è stato.Inoltre tutte le religioni sono state diffuse con successo perchè supportate inizialmente da regnanti o eserciti.Per il cristianesimo è successo l'opposto
Questo diceva(mica mi ricordo dove l'ho imparato)che Gesù è stato l'uomo più buono e saggio mai vissuto,senza nessuna macchia essendo Figlio di Dio,e ha subito torture e una morte atroce riservate all'ultimo dei farabutti.Ora,noi non saremmo pronti a morire al suo posto?Non meriteremmo noi più di lui essendo uomini che almeno qualche peccato lo abbiamo di morire ?Quanti di noi se quel giorno avessero potuto ,sarebbero stati disposti a prendere il suo posto?Insomma la creatura disposta a sacrificarsi per il suo creatore perchè riconosce che il creatore è giusto e buono!Secondo lui insomma Dio voleva che provassimo verso di lui questi sentimenti.
A volte penso anche che forse Dio ha voluto far capire che realmente è lui che ha voluto il Cristianesimo con la croce,distinguendolo dalle altre religioni in modo inequivicabile.Non abbiamo nessuna tomba che ricordi il nostro"profeta" come in altre religioni,ma anzi abbiamo Dio che è camminato fra noi e si è spogliato della sua divinità.Gesù poi durante la sua vita ha detto che dopo tre giorni sarebbe risorto e così è stato.Inoltre tutte le religioni sono state diffuse con successo perchè supportate inizialmente da regnanti o eserciti.Per il cristianesimo è successo l'opposto
Presentazione
Dt 18:21,22 Se tu pensi: Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per presunzione: di lui non devi aver paura.
Mai discutere con un TDG, ti trascina al suo livello e ti frega con l'esperienza : Wilde
Dt 18:21,22 Se tu pensi: Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per presunzione: di lui non devi aver paura.
Mai discutere con un TDG, ti trascina al suo livello e ti frega con l'esperienza : Wilde
E' una questione di sangue. Adamo fu creato perfetto, alla stessa stregua di Cristo, con il medesimo sangue in quanto figlio di Dio, solo terreno. Peccando, contaminò tale sangue al punto da rendersi imperfetto e soggetto alla morte, cosa che si verificò nel medesimo "giorno" circa 1000 anni per il genere umano. Per riscattare l'uomo Adamo e la sua progenie, cosa occorreva? Altro sangue perfetto! Chi poteva avere tale sangue? Gesù, ma anche gli angeli. Gesù, a differenza degli angeli, SI OFFRì in tale sacrificio così che si fece o si rese uomo e colmò "una volta per tutte" il vuoto o il peccato Adamico. Questa è logica! Se per assurdo Cristo avesse avuto o avesse creato una sua progenie sulla terra, avrebbe creato una generazione perfetta che vivrebbe ancora oggi. Ma questo non accadde perchè non era questo lo scopo del Cristo...ma qui entriamo in un altro argomento che esula dalla domanda.
- mara
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sono Mara e sono ignorante .
Questa è una delle ragioni che mi fanno dubitare del credo cristiano. Se non c'è stato un uomo che ha peccato non capisco che bisogno ci fosse di una redenzione. Se Adamo è solo una figura mitica che vuole trasmettere il concetto dell'umanità peccatrice (almeno credo che sia così) allora la colpa è di Dio perchè è Dio stesso che la creata così, e se è così allora sarebbe una cosa giusta e dovuta che abbia pagato di persona.[/quotbrisa ha scritto:Gabriele Traggiai ha scritto:Brisa:L'intero mondo cristiano, a parte i testimoni di Geova (come te) e alcuni gruppi fondamentalisti, crede che Adamo non sia mai esistito, ma che è semplicemente un racconto "che vuole trasmettere un concetto". D'altra parte è provabile in maniera oggettiva e in ogni caso non sposta di una virgola il credo Cristiano.Come saremmo stati figli di Adamo se Adamo non avesse peccato, quindi figli di un uomo, ma in realtà figli di Dio comunque. Ma mi rendo conto che per te questo discorso ha poco senso visto che non credi che Adamo sia mai esistito.
Gabry
Non sono certamente in grado di intavolare una discussione con nessuno di voi , cosi informati istruiti e competenti , ..... ma mi è venuto un pensiero
che forse vale la pena discutere . .... ed è questo : nessuno pensa che ci è rimasto il modo di raccontare , di spiegare ,di credere di poter capire tutto delle cose DIVINE ????..... proprio come i tdg ci spiegavano ? quello che è successo in EDEN è classificato da molti ,come un allegoria ,invece i tdg la raccontano in un modo preciso e particolarizzato ...Come del resto tutte le loro spiegazioni , che sono sempre piene di conoscenza come potessero conoscere tutti i pensieri di geova , del passato del presente e del futuro ( come le casette dove abiteranno ) Io invece penso che non possiamo sapere tutto delle cose divine .se lo vogliamo credere , lo dobbiamo amare rispettare e fidarci di lui ,PUNTO maramara
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sono pienamente d'accordo
beppe0768 ha scritto:Non ha senso domandarsi se Dio avrebbe potuto redimerci in un altro modo, perchè questo lo sa solo Dio. Le cose rivelate sono per gli uomini, le cose non rivelate sono per Dio. Ponendoci questo domande tipo il sesso degli angeli, non facciamo altro che discutere a vuoto su cose che non hanno importanza.
Quello che conta è che Dio ha scelto di mandare il suo unico Figlio, nel quale abita tutta la pienezza della deità, impronta della sua essenza, uomo e Dio nello stesso tempo, come insegna la Parola di Dio, per redimerci. E l'ha fatto per mostrarci il suo amore.
A noi non resta che accettare questo amore senza indagare più di tanto sulle motivazioni delle scelte di Dio, che tanto sono sue e non sono alla nostra portata.
Se poi ci mettiamo a discutere su quello che hanno detto tutti i filososi sull'argomento, non ne usciamo vivi.
ti quoto con convinzione caro "beppe 0768 hai scritto quel che penso anch'io . non ti avevo letto prima maramara
Hai capito bene, cara Mara, non possiamo capire, adesso vediamo in maniera confusa , ma poi vedremo faccia a faccia ( vedi S. Paolo ). Siamo tutti buoni a fare come i giornalini dei tdg, lo puoi fare anche tu, inventi TUTTO di sana pianta, fatti dare un aiutino da un goccettin di spirito di-vino ( e magari anche un pò di marja ) e vedrai che belle favolette particolareggiate che ti vengono fuori !. Potresti scrivere anche un romanzo !. Se poi trovi anche qualcuno che ci crede sul serio, alle fanta bubbole che scrivi, hai fondato una nuova religione !.nessuno pensa che ci è rimasto il modo di raccontare , di spiegare ,di credere di poter capire tutto delle cose DIVINE ????..... proprio come i tdg ci spiegavano ? quello che è successo in EDEN è classificato da molti ,come un allegoria ,invece i tdg la raccontano in un modo preciso e particolarizzato ...Come del resto tutte le loro spiegazioni , che sono sempre piene di conoscenza come potessero conoscere tutti i pensieri di geova , del passato del presente e del futuro ( come le casette dove abiteranno ) Io invece penso che non possiamo sapere tutto delle cose divine .se lo vogliamo credere , lo dobbiamo amare rispettare e fidarci di lui ,PUNTO maramara
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
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se poi non ci sarà più nulla... è un po' più grave di "solo elucubrazioni mentali", significa che gesù cristo non è quello che si suppone sia stato e tutto quello che ne segue cioè tutto una ballaMario70 ha scritto: Gli angeli non "partecipano alla natura divina" solo dei risorti si parla di questo privilegio.
Potrei imbastire una discussione dicendoti che solo chi prova determinate sofferenze è in grado di apprezzare il bene, o potrei dirti che essendo Dio atemporale, "entrando" nella sua dimensione, il tempo non ha più senso ne in avanti ne indietro ergo è come se fossero sempre stati in quella dimensione, quindi nel mio sistema di riferimento ti sto scrivendo, nell'altro sono sempre esistito, insomma la discussione si amplierebbe troppo, credo che ognuno di noi ha una propria risposta in merito che verificherà se una volta morti ci sarà qualcos'altro... Se poi non ci sarà nulla, avremmo solo perso tempo con queste elucubrazioni mentali
Ciao bello.
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E´una cosa che non ho compreso nemmeno oggi, e cmq il catechismo della chiesa cattolica dice ben altro:brisa ha scritto:Questa è una delle ragioni che mi fanno dubitare del credo cristiano. Se non c'è stato un uomo che ha peccato non capisco che bisogno ci fosse di una redenzione. Se Adamo è solo una figura mitica che vuole trasmettere il concetto dell'umanità peccatrice (almeno credo che sia così) allora la colpa è di Dio perchè è Dio stesso che la creata così, e se è così allora sarebbe una cosa giusta e dovuta che abbia pagato di persona.Gabriele Traggiai ha scritto:Brisa:L'intero mondo cristiano, a parte i testimoni di Geova (come te) e alcuni gruppi fondamentalisti, crede che Adamo non sia mai esistito, ma che è semplicemente un racconto "che vuole trasmettere un concetto". D'altra parte è provabile in maniera oggettiva e in ogni caso non sposta di una virgola il credo Cristiano.Come saremmo stati figli di Adamo se Adamo non avesse peccato, quindi figli di un uomo, ma in realtà figli di Dio comunque. Ma mi rendo conto che per te questo discorso ha poco senso visto che non credi che Adamo sia mai esistito.
Gabry
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404 In che modo il peccato di Adamo è diventato il peccato di tutti i suoi discendenti? Tutto il genere umano è in Adamo « sicut unum corpus unius hominis – come un unico corpo di un unico uomo ». 536 Per questa « unità del genere umano » tutti gli uomini sono coinvolti nel peccato di Adamo, così come tutti sono coinvolti nella giustizia di Cristo. Tuttavia, la trasmissione del peccato originale è un mistero che non possiamo comprendere appieno. Sappiamo però dalla Rivelazione che Adamo aveva ricevuto la santità e la giustizia originali non soltanto per sé, ma per tutto il genere umano: cedendo al tentatore, Adamo ed Eva commettono un peccato personale, ma questo peccato intacca la natura umana, che essi trasmettono in una condizione decaduta. 537 Si tratta di un peccato che sarà trasmesso per propagazione a tutta l'umanità, cioè con la trasmissione di una natura umana privata della santità e della giustizia originali. Per questo il peccato originale è chiamato « peccato » in modo analogico: è un peccato « contratto » e non « commesso », uno stato e non un atto.
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Io credo sia necessario far un attimo di chiarezza, abbiamo una storia che è raccontata dall'antropologia, archeologia, paleontologia e genetica: non vi èstato un singolo "Adamo".
Siamo il risultato di una serie di mutazioni in singoli gruppi umani che si sono successivamente uniti creando l'Homo Sapiens, è qualcosa avvenuta in un gruppo di popolazione e non in un singolo.
QUesto significa che ci sono state anche diverse "Eve" e non certo una sola.
ALtro punto da chiarire: nessun paradiso. Questo è un mito molto diffuso ma assolutamente falso. Noi ereditammo lo stile di vita dalle razze da cui ci evolvemmo, come pure ereditammo la tecnologia e le conoscenze che per molto più di 100.000 anni della nostra storia come specie ci hanno caratterizzati.
Quando apparve la razza umana "Sapiens" ben poco aveva di umano secondo i nostri parametri moderni.
Le pitture ruprestri appaiono con diffsioe un 35.000 anni fa e le prime prove di una qualche forma di culto hanno meno di 20.000 anni.
Mentre vi è una perfetta traccia di continuità culturale con le razze precedenti non vi è alcuna traccia di un periodo di "perfezione" dell'essere umano, nessuna età dell'oro o similia.
Per cui non vi è traccia di un momento dove vi potesse essere un genere umano perfetto ed uno dove questi risulti decaduto in uno stato inferiore.
Anzi semmai è proprio il contrario, solo nelle ultime migliaia di anni grazie all'invenzione della scrittura e della matematica che possiamo osservare una "elevazione" della specie umana.
A mio avviso è piuttosto evidente che la storia del "Peccato Originale" non regge. Noi stessi, la nostra storia e le informazioni che ci portiamo dentro nel nostro codice genetico, raccontiamo una storia molto diversa.
Ad esempio, i geni che portano all'invecchiamento sono gli stessi in tutti i vertebrati, li abbiamo ereditati, non è qualcosa di apparso di punto in bianco. Ergo nessuna forma di immortalità dalla quale saremmo decaduti.
L'agrcoltura poi è cosa molto recente, per cui Adamo cacciato dall'Eden col piffero che sarebbe andato a coltivare e Caino non avrebbe potuto esistere sino ad almeno 9.000 anni fa.
E gli altri 179.000?
Le prove, le evidenze ed i fatti raccontano una storia molto diversa.
Siamo il risultato di una serie di mutazioni in singoli gruppi umani che si sono successivamente uniti creando l'Homo Sapiens, è qualcosa avvenuta in un gruppo di popolazione e non in un singolo.
QUesto significa che ci sono state anche diverse "Eve" e non certo una sola.
ALtro punto da chiarire: nessun paradiso. Questo è un mito molto diffuso ma assolutamente falso. Noi ereditammo lo stile di vita dalle razze da cui ci evolvemmo, come pure ereditammo la tecnologia e le conoscenze che per molto più di 100.000 anni della nostra storia come specie ci hanno caratterizzati.
Quando apparve la razza umana "Sapiens" ben poco aveva di umano secondo i nostri parametri moderni.
Le pitture ruprestri appaiono con diffsioe un 35.000 anni fa e le prime prove di una qualche forma di culto hanno meno di 20.000 anni.
Mentre vi è una perfetta traccia di continuità culturale con le razze precedenti non vi è alcuna traccia di un periodo di "perfezione" dell'essere umano, nessuna età dell'oro o similia.
Per cui non vi è traccia di un momento dove vi potesse essere un genere umano perfetto ed uno dove questi risulti decaduto in uno stato inferiore.
Anzi semmai è proprio il contrario, solo nelle ultime migliaia di anni grazie all'invenzione della scrittura e della matematica che possiamo osservare una "elevazione" della specie umana.
A mio avviso è piuttosto evidente che la storia del "Peccato Originale" non regge. Noi stessi, la nostra storia e le informazioni che ci portiamo dentro nel nostro codice genetico, raccontiamo una storia molto diversa.
Ad esempio, i geni che portano all'invecchiamento sono gli stessi in tutti i vertebrati, li abbiamo ereditati, non è qualcosa di apparso di punto in bianco. Ergo nessuna forma di immortalità dalla quale saremmo decaduti.
L'agrcoltura poi è cosa molto recente, per cui Adamo cacciato dall'Eden col piffero che sarebbe andato a coltivare e Caino non avrebbe potuto esistere sino ad almeno 9.000 anni fa.
E gli altri 179.000?
Le prove, le evidenze ed i fatti raccontano una storia molto diversa.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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