Gli ho chiesto se erano testimoni di Geova (come se non lo sapessi
) e loro subito ad identificarsi e bla bla bla...Gli gho detto che li conoscevo e che in passato avevo studiato con loro ma che non riuscirono a convincermi per una questione per me fondamentale... loro declassano nostro Signore a creatura al posto di creatore...
Inizia a leggermi le solite scritture specificando capitolo e versetto ogni volta, io ovviamente dentro di me ripetevo a memoria quello che mi stavano leggendo ma facevo il sorpreso...
Dopo tre scritture ho cominciato io dicendogli che in realtà stavano smentendo una dottrina che con la trinità non c'entra nulla, che era curioso il fatto che stavano cercando di confutare qualcosa che neanche conoscessero...
Iniziano a guardarmi in modo sorpreso, probabilmente non accade spesso una cosa del genere ed infatti a me ai "bei tempi" non capitava mai.
Ho iniziato spiegandogli che anche per i trinitari le tre persone divine sono distinte e che il figlio è sottomesso a suo padre che lo ha generato, che in quanto uomo non era nè onnipotente nè onnisapiente ed ecco spiegati i passi soliti che mi avevano letto in precedenza, a questo punto gli ho chiesto se anche io potevo citargli un passo e loro "si, come no!" gli ho fatto leggere gv 20:28, lui sfoglia la bibbia lo trova e inizia a leggere "e Tommaso gli disse: "Mio Signore e..."
ed io "e?"
"lui "... mio Dio" ed io "Ah interessante! Quindi quello che Tommaso aveva davanti era il suo Signore e il suo Dio"?
"Ehm... sicuramente era il suo Signore ma... bisogna comprenderla in un altro modo... ha presente quando vediamo qualcosa di grande ed esclamiamo "mio Dio!" "
certo, rispondo io, ma dove sta scritto che gli ebrei ai tempi di Cristo facevano questo tipo di esclamazioni? Specialmente contando il fatto che il semplice pronunciare il suo nome era proibito...
Mi sai trovare un altro passo o un documento storico che attesti una cosa del genere?
Inoltre come poteva Tommaso dire a Gesù "mio Signore" e poi rivolgersi al padre per chiamarlo "mio Dio" quando nel passo in questione non c'è scritto nulla di tutto ciò e le due espressioni sono separate solo da una semplice congiunzione?
Ha iniziato dicendomi che la bibbia va vista nel suo insieme, che altre scritture spiegano meglio e bla bla bla.
A questo punto gli ho chiesto se sapessero chi ha deciso quali libri dovevano far parte del NT che stavamo leggendo, non sapeva rispondere, poi a mezza bocca ha detto che in parte sono grati alla CC di questo fatto, ammettendo implicitamente che è stata la chiesa cattolica a canonizzare la bibbia, ed io "come potè la chiesa avere l'approvazione di Dio e la sua guida nello scegliere quali libri erano parte del canone e dall'altra parte essere rigettata quando nello stesso periodo definivano meglio la dottrina della trinità?
O Dio era schizzofrenico o entrambe le questioni erano volute da lui, non credete?
Hanno cercato di svicolare parlando dei falsi profeti e leggendomi la scrittura di Matteo...
io inizio a ridere (non ce l'ho fatta a trattenermi) e gli dico "proprio questa scrittura mi vieni a prendere? Chi ha predetto la fine più volte nel secolo scorso e puntualmente non si è mai avverato nulla?"
"Eh ma i frutti e" bla bla bla
Ho tagliato corto dicendo che dovevo prendere il bus, volevano il mio telefono, gli ho detto che se erano felici con la loro religione non potevo certamente rovinargli questa felicità, e che avrebbero veramente corso questo rischio... "Se Dio vorrà ci incontreremo di nuovo" gli ho detto allontanandomi da loro.
