Quando i tdG andavano a Gaeta

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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Caro nello80, io considero i TDG come dei vigliacchi, poichè non vanno a fare la guerra ma beneficiano dei vantaggi di chi combatte o ha combattuto guerre per loro affinchè si possa avere una democrazia, delle leggi e comunque una sorta di nazione con una costituzione.
Non sono assolutamente per menare le mani ogni volta che si ragguaglia l'occasione, ma potersi difendere e difendere i propri ideali non è fanatismo, ma civiltà.

Vorrei vedere se nelle guerre dimenticate, dove migliaia di uomini, donne, vecchi e bambini vengono torturati, stuprati, finiti a colpi di machete, bersaglio di cecchini e colpi di artiglieria varia, potessero avere copertura aerea, campi profughi protetti militarmente e con soldati che li difendono, cosa direbbero.
In un mondo che comunque contempla la violenza da millenni e non da oggi, occorrono uomini coraggiosi ed addestrati che possano essere di aiuto.

Il militare se fatto con le dovute maniere forma la persona ed il suo carattere.

Preferisco mille volte fare un percorso di guerra, stare sull'attenti, imparare ad usare un fucile ed una baionetta, rispetto la stupida disciplina geovista, fatta di tigne, di rappresaglie dei genitori sui figli per non far loro festeggiare i compleanni ma andare a suonare i campanelli, per studiare il libro vaccate bibliche e non far loro sport, o insegnare come si vive in questo mondo....anzi, facendoli alienare in vista di un regno di Dio che non viene mai, ma l'interazione con la società di questo mondo c'è sempre.... :fronte: :fronte: :fronte:
Non hanno giustificazione alcuna....che buffoni.... :fronte:
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

renato-c ha scritto:o sono volontario della Croce Rossa e nessun tdG è volontario in Croce Rossa come mai ? VERGOGNATEVI ! fare volontari per il ministero della guerra vi andava bene ! ora invece dovete predicare cosa ? senza le opere la fede è morta !
Ma infatti caro Renato, anche all'epoca (quando feci il servizio civile io), la WTS aveva bisogno di pubblicità progresso, di far vedere alle persone del territorio come i TDG si integravano nella società.....e non erano isolati dal mondo..... :boh: :boh: :boh:
Per questo ci incoraggiavano a fare il servizio civile, accompagnando tale esortazione con la scrittura....."se qualcuno vi dice di accompagnarlo per un miglio, accompagnatelo per due miglia" mi sembra recitasse cosi...

Invece ai tempi vostri, alla WTS serviva dei martiri, proprio come nei campi di concentramento, quindi cosa c'era di meglio del vostro c..o e degli anni di carcere?
Tanto dovevate farli voi, mica loro a Brooklyn.... :fronte: :fronte: :fronte:

Ogni epoca aveva i suoi promoter, quelli dei campi di concentramento e del Malawi sono stati tra i più sfortunati.....per non parlare di quelli dell'ex blocco URSS o cinese... :fronte: :fronte: :fronte:
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Achille
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Messaggio da Achille »

nello80 ha scritto:Appunto, Achille chiede chi afferma che il SC era INDIPENDENTE dal ministero della difesa!
Io non affermo questo!
Hai letto bene il post?
Saluti!
Nello, il punto è se tale servizio civile, dopo il 1998, sia stato reso indipendente dal ministero della difesa. A leggere la legge che ha postato Renato, pare che non lo fosse nemmeno da quella data.

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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Carissimi ,la legge è legge ed è chiara http://www.parlamento.it/parlam/leggi/98230l.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
si doveva far domanda al ministero e questi assegnava il servizio e alla fine dava il congedo e durante il servizio era sottoposto alla disciplina militare .
poi la WT può dire cosa gli pare .
quello che mi meraviglia e che dopo il cambiamento ,la colpa della precedente condotta non era per l'insegnamento dottrinale,ma per la coscienza degli individui non addestrata bene
_incollo_TG 1998 15 Agosto tema _Rafforziamo la nostra fiducia nella giustizia di Dio
_____________
Impressione di aver sofferto inutilmente

6 Nel passato alcuni Testimoni hanno sofferto per non aver voluto partecipare ad attività che ora la coscienza permetterebbe loro di compiere. Per esempio, forse anni fa hanno fatto una scelta del genere in relazione a certi tipi di servizio civile. Ora un fratello potrebbe pensare che in coscienza avrebbe potuto svolgerli senza violare la sua neutralità cristiana nei confronti del sistema di cose attuale.

7 È stata forse un’ingiustizia da parte di Geova permettere che soffrisse per aver rifiutato di fare ciò che ora potrebbe fare senza conseguenze? La maggioranza di quelli che hanno vissuto questa esperienza non la pensano così. Anzi, sono felici di aver avuto l’opportunità di dimostrare pubblicamente e in maniera inequivocabile la loro determinazione di rimanere saldi nella contesa della sovranità universale. (Confronta Giobbe 27:5). Perché mai si dovrebbero rammaricare di aver seguito la propria coscienza assumendo una ferma presa di posizione a favore di Geova? Sostenendo lealmente i princìpi cristiani così come li comprendevano o ascoltando la voce della coscienza si sono dimostrati degni dell’amicizia di Geova. Certo è saggio evitare di agire in un modo che turberebbe la propria coscienza o che rischia di far inciampare altri. Possiamo riflettere sull’esempio che diede l’apostolo Paolo a questo riguardo. — 1 Corinti 8:12, 13; 10:31-33.

8 Per avere l’approvazione di Geova gli ebrei erano tenuti a ubbidire ai Dieci Comandamenti e a circa 600 leggi aggiuntive. In seguito, sotto l’ordinamento cristiano, per servire Geova non era più necessario ubbidire a quel codice di leggi, nemmeno per gli ebrei. Fra le leggi non più in vigore c’erano quelle relative alla circoncisione, all’osservanza del sabato, ai sacrifici animali e al rispetto di certe norme alimentari. (1 Corinti 7:19; 10:25; Colossesi 2:16, 17; Ebrei 10:1, 11-14) Gli ebrei divenuti cristiani — inclusi gli apostoli — non erano più tenuti a osservare le leggi che dovevano rispettare quando erano sotto il patto della Legge. Si lamentarono forse dicendo che la disposizione di Dio era ingiusta in quanto un tempo aveva preteso da loro cose che ora non erano più necessarie? No, si rallegrarono di avere ora un intendimento più ampio dei propositi di Geova. — Atti 16:4, 5.

9 Nei tempi moderni alcuni Testimoni sono stati molto rigidi su ciò che erano o non erano disposti a fare. Per questa ragione hanno sofferto più di altri. Successivamente un’accresciuta conoscenza li ha aiutati ad ampliare le loro vedute. Ma non hanno motivo di rammaricarsi di aver agito in armonia con la propria coscienza, anche se forse per questo hanno subìto ulteriori sofferenze. È davvero encomiabile che si siano dimostrati disposti a soffrire per rimanere fedeli a Geova, a ‘fare tutto per amore della buona notizia’. Geova benedice questo genere di santa devozione. (1 Corinti 9:23; Ebrei 6:10) L’apostolo Pietro scrisse con discernimento: “Se, quando fate il bene e soffrite, lo sopportate, questa è cosa gradita presso Dio”. — 1 Pietro 2:20.
_______________________________

specie il primo e ultimo paragrafo . insomma la colpa è stata tutta mia . ohhhh bravi !
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renato-c
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Messaggio da renato-c »

renato-c ha scritto:Carissimi ,la legge è legge ed è chiara http://www.parlamento.it/parlam/leggi/98230l.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
si doveva far domanda al ministero e questi assegnava il servizio e alla fine dava il congedo e durante il servizio era sottoposto alla disciplina militare .
poi la WT può dire cosa gli pare .
quello che mi meraviglia e che dopo il cambiamento ,la colpa della precedente condotta non era per l'insegnamento dottrinale,ma per la coscienza degli individui non addestrata bene
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Impressione di aver sofferto inutilmente

6 Nel passato alcuni Testimoni hanno sofferto per non aver voluto partecipare ad attività che ora la coscienza permetterebbe loro di compiere. Per esempio, forse anni fa hanno fatto una scelta del genere in relazione a certi tipi di servizio civile. Ora un fratello potrebbe pensare che in coscienza avrebbe potuto svolgerli senza violare la sua neutralità cristiana nei confronti del sistema di cose attuale.

7 È stata forse un’ingiustizia da parte di Geova permettere che soffrisse per aver rifiutato di fare ciò che ora potrebbe fare senza conseguenze? La maggioranza di quelli che hanno vissuto questa esperienza non la pensano così. Anzi, sono felici di aver avuto l’opportunità di dimostrare pubblicamente e in maniera inequivocabile la loro determinazione di rimanere saldi nella contesa della sovranità universale. (Confronta Giobbe 27:5). Perché mai si dovrebbero rammaricare di aver seguito la propria coscienza assumendo una ferma presa di posizione a favore di Geova? Sostenendo lealmente i princìpi cristiani così come li comprendevano o ascoltando la voce della coscienza si sono dimostrati degni dell’amicizia di Geova. Certo è saggio evitare di agire in un modo che turberebbe la propria coscienza o che rischia di far inciampare altri. Possiamo riflettere sull’esempio che diede l’apostolo Paolo a questo riguardo. — 1 Corinti 8:12, 13; 10:31-33.

8 Per avere l’approvazione di Geova gli ebrei erano tenuti a ubbidire ai Dieci Comandamenti e a circa 600 leggi aggiuntive. In seguito, sotto l’ordinamento cristiano, per servire Geova non era più necessario ubbidire a quel codice di leggi, nemmeno per gli ebrei. Fra le leggi non più in vigore c’erano quelle relative alla circoncisione, all’osservanza del sabato, ai sacrifici animali e al rispetto di certe norme alimentari. (1 Corinti 7:19; 10:25; Colossesi 2:16, 17; Ebrei 10:1, 11-14) Gli ebrei divenuti cristiani — inclusi gli apostoli — non erano più tenuti a osservare le leggi che dovevano rispettare quando erano sotto il patto della Legge. Si lamentarono forse dicendo che la disposizione di Dio era ingiusta in quanto un tempo aveva preteso da loro cose che ora non erano più necessarie? No, si rallegrarono di avere ora un intendimento più ampio dei propositi di Geova. — Atti 16:4, 5.

9 Nei tempi moderni alcuni Testimoni sono stati molto rigidi su ciò che erano o non erano disposti a fare. Per questa ragione hanno sofferto più di altri. Successivamente un’accresciuta conoscenza li ha aiutati ad ampliare le loro vedute. Ma non hanno motivo di rammaricarsi di aver agito in armonia con la propria coscienza, anche se forse per questo hanno subìto ulteriori sofferenze. È davvero encomiabile che si siano dimostrati disposti a soffrire per rimanere fedeli a Geova, a ‘fare tutto per amore della buona notizia’. Geova benedice questo genere di santa devozione. (1 Corinti 9:23; Ebrei 6:10) L’apostolo Pietro scrisse con discernimento: “Se, quando fate il bene e soffrite, lo sopportate, questa è cosa gradita presso Dio”. — 1 Pietro 2:20.
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specie il primo e ultimo paragrafo . insomma la colpa è stata tutta mia . ohhhh bravi !
aggiungo .. allora se era motivo di coscienza e colpa del singolo ..allora si poteva fare anche prima ,ma invece venivi disassociato o considerato tale . Quante bugie !!!
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Achille Lorenzi ha scritto:Nello, il punto è se tale servizio civile, dopo il 1998, sia stato reso indipendente dal ministero della difesa. A leggere la legge che ha postato Renato, pare che non lo fosse nemmeno da quella data.

Achille
Ahhhh ma allora parlo tedesco...... :ironico: :ironico: :ironico:

Io ho fatto il servizio civile da giugno 2001 a aprile 2002, il congedo di fine servizio mi è arrivato dal ministero della difesa, Marina Militare, reparto a cui ero stato assegnato. ahhh ricordo anche che dietro c'erano delle note che erano le stesse di ogni altro militare, tra le quali si scriveva che in caso di necessità bellica del paese tale congedo poteva essere ritirato..... :boh:
Difatti io pensavo erroneamente che una volta svolto il servizio era fatta per tutta la vita, invece NO.

Anche se ci gestivano i servizi civili del comune dove si operava, facevamo riferimenti all'esercito.

Torno a ripetere che per motivi di lavoro io dovevo iniziare il servizio civile in data marzo 2001, siccome mi occorreva continuare a lavorare fino a giugno di quell'anno, perchè stavo in un ente pubblico e quindi mi occorreva punteggio e giorni di servizio, per effettuare la proroga sono dovuto andare dal colonnello della marina militare di Ancona che mi ha spostato tutto di 3 mesi.

Quindi, sotto chi era il servizio civile?

Ricordo che molti altri TDG miei amici, all'epoca decisero di fare i famosi due mesi e mezzo di arresti domiciliari, chi per mantenere il lavoro, chi per restare comunque a casa, chi perchè sapeva che era un periodo più corto.
All'epoca l'organizzazione consigliava vivamente i giovani di fare il servizio civile, proprio perchè era una testimonianza dell'impegno dei TDG per la società.
La secolarizzazione iniziava a farsi vedere visto che il 1995 era passato da 6 anni, quindi bisognava dare testimonianza al territorio
Ultima modifica di deliverance1979 il 15/02/2014, 9:01, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da renato-c »

deliverance1979 ha scritto:
Achille Lorenzi ha scritto:Nello, il punto è se tale servizio civile, dopo il 1998, sia stato reso indipendente dal ministero della difesa. A leggere la legge che ha postato Renato, pare che non lo fosse nemmeno da quella data.

Achille
Ahhhh ma allora parlo tedesco...... :ironico: :ironico: :ironico:

Io ho fatto il servizio civile da giugno 2001 a aprile 2002, il congedo di fine servizio mi è arrivato dal ministero della difesa, Marina Militare, reparto a cui ero stato assegnato.

Anche se ci gestivano i servizi civili del comune dove si operava, facevamo riferimenti all'esercito.

Torno a ripetere che per motivi di lavoro io dovevo iniziare il servizio civile in data marzo 2001, siccome mi occorreva continuare a lavorare fino a giugno di quell'anno, perchè stavo in un ente pubblico e quindi mi occorreva punteggio e giorni di servizio, per effettuare la proroga sono dovuto andare dal colonnello della marina militare di Ancona che mi ha spostato tutto di 3 mesi.

Quindi, sotto chi era il servizio civile?

MA è LOGICO !!!!! dal ministero della guerra !!!! veniva dato il congedo ,eri durante il servizio sottoposto a disciplina militare se non andavi al lavoro venivi processato per diserzione eccc.... questi son convinti di quello che dice la WT . mi meraviglio !!!! come farglielo capire ?
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Messaggio da nello80 »

Achille Lorenzi ha scritto:
nello80 ha scritto:Appunto, Achille chiede chi afferma che il SC era INDIPENDENTE dal ministero della difesa!
Io non affermo questo!
Hai letto bene il post?
Saluti!
Nello, il punto è se tale servizio civile, dopo il 1998, sia stato reso indipendente dal ministero della difesa. A leggere la legge che ha postato Renato, pare che non lo fosse nemmeno da quella data.

Achille
Ah ecco!
Ok!
Comunque so che a Roma c'è ufficio generale nazionale per il servizio civile!
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

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Messaggio da Achille »

renato-c ha scritto:.. questi son convinti di quello che dice la WT . mi meraviglio !!!! come farglielo capire ?
"Questi", che saremmo io e nello80, hanno preso per valide certe affermazioni della WTS, in merito alla smilitarizzazione del servizio civile a partire dal 1998.
Evidentemente le cose non stanno in questo modo, in quanto a gestire il tutto era sempre il Ministero della Difesa.
Questo avvalora ancora di più le osservazioni espresse nella mia pagina http://www.infotdgeova.it/modifiche/servizio.php" onclick="window.open(this.href);return false; e cioè che i TdG hanno cominciato a svolgere il servizio civile solo perché la WTS aveva cambiato il suo "intendimento" e non perché fossero cambiate le condizioni che lo regolavano.
Prima del "nuovo intendimento" un TdG che avesse "scelto" (sic) di fare il servizio civile in base alla legge del 1998 sarebbe stato considerato un "dissociato" per "violazione della neutralità".
Dopo il "nuovo intendimento", quello che fino al giorno prima era un inviolabile "comando di Cristo" è diventato una "questione di coscienza" (leggi: il corpo direttivo aveva deciso che i TdG potevano fare tale servizio).

Devo aggiornare la succitata pagina del sito con qualche altra opportuna osservazione in merito a ciò.
Anzi, vi chiedo di leggerla e di farmi avere anche qualche vostro suggerimento

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Messaggio da Lidia »

... e che, se non ricordo male, finiva non soltanto al casellario giudiziario, ma anche nel certificato di buona condotta... ed avere sporco quest'ultimo nell'italia democristiana di una volta, equivaleva a una semi-morte civile...[/quote]
quello che mi meravigliaè che tutto è dimenticato . la WT non figura di aver insegnato come dottrina la NEUTRALITà ,noi obiettori a questo punto ,percosa si è lottato ? i tdG moderni non sanno nulla di quello che accade nel mondo per la dottrina della NEUTRALITà .
Secondo la dottrina geovista ..non si deve lavorare con lavori alle dipendenze falsa religione,militare e organismi politici, sindacali,ONU ecc...
poi invece sotto sotto ,per aver consensi dallo Stato ,le cose cambiano[/quote]

...però si può andare dal prete e chiedere un alloggio a 60. euro al mese-e non si tratta di una stanza ma di un appartamento di normali dimensioni.
Si può andare dalle suore con cui si è studiato a titolo gratuito per carità cristiana, ottenuto un diploma che permette di avere una pensione di 1200 mensili a fronte di neanche 15 anni di lavoro, per ottenere un lavoro per le figlie e qualsiasi cosa, incuranti della provenienza degli oggetti, che possa avere un minimo valore monetario.
Detto questo, simpatizzo con tutti coloro che hanno sofferto e hanno avuto la vita "menomata" per queste cervellotiche disposizioni. Soprattutto con coloro ai quali la vita militare era congeniale e desiderata. Mio figlio ancora rimpiange di non aver firmato per estendere la sua ferma.

per quanto riguarda l' Italia democristiana di una volta, suggerisco di andare a vedere cosa sarebbe successo nei liberi paesi dove splendeva il sol dell' avvenire, se uno si fosse azzardato a ventilare l' ipotesi di non fare il servizio militare. Ma anche nei paesi che sempre amiamo definire come "più civili" o anche "più evoluti". La galera e la morte civile era assicurata anche lì. Io non so come si possa continuare a giudicare il passato secondo i parametri delle "sensibilità" odierne.
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Messaggio da nello80 »

Achille Lorenzi ha scritto:
renato-c ha scritto:.. questi son convinti di quello che dice la WT . mi meraviglio !!!! come farglielo capire ?
"Questi", che saremmo io e nello80, hanno preso per valide certe affermazioni della WTS, in merito alla smilitarizzazione del servizio civile a partire dal 1998.
Evidentemente le cose non stanno in questo modo, in quanto a gestire il tutto era sempre il Ministero della Difesa.
Questo avvalora ancora di più le osservazioni espresse nella mia pagina http://www.infotdgeova.it/modifiche/servizio.php" onclick="window.open(this.href);return false; e cioè che i TdG hanno cominciato a svolgere il servizio civile solo perché la WTS aveva cambiato il suo "intendimento" e non perché fossero cambiate le condizioni che lo regolavano.
Prima del "nuovo intendimento" un TdG che avesse "scelto" (sic) di fare il servizio civile in base alla legge del 1998 sarebbe stato considerato un "dissociato" per "violazione della neutralità".
Dopo il "nuovo intendimento", quello che fino al giorno prima era un inviolabile "comando di Cristo" è diventato una "questione di coscienza" (leggi: il corpo direttivo aveva deciso che i TdG potevano fare tale servizio).

Devo aggiornare la succitata pagina del sito con qualche altra opportuna osservazione in merito a ciò.
Anzi, vi chiedo di leggerla e di farmi avere anche qualche vostro suggerimento

Achille
Certo che se si riesce a dimostrare con opportuna ed ufficiale documentazione che il servizio civile è sempre stato sotto il controllo del ministero della difesa,anche dopo il 98, questo sicuramente cambierebbe (per i tdg) le carte in tavola!
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

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Messaggio da mr-shadow »

per quanto riguarda l' Italia democristiana di una volta, suggerisco di andare a vedere cosa sarebbe successo nei liberi paesi dove splendeva il sol dell' avvenire, se uno si fosse azzardato a ventilare l' ipotesi di non fare il servizio militare. Ma anche nei paesi che sempre amiamo definire come "più civili" o anche "più evoluti". La galera e la morte civile era assicurata anche lì. Io non so come si possa continuare a giudicare il passato secondo i parametri delle "sensibilità" odierne.
Nell'Italia democristiana di allora (leggi bigotta, quella dove imperavano i Greggi, i Manzini, i Novello...), si credeva in un militarismo esasperato che non aveva molte differenze con quello del tanto deprecato regime cessato nel 1943. Se anche non si veniva più inquadrati bambino nei balilla o nelle giovani italiane l'obbligatorietà del servizio militare era allora, com'è oggi, inutile. L'idea di dare una formazione di base a tutti i cittadini, che dovrebbe tornare utile in caso di conflitto, non ha alcun senso. Se una persona non ha attitudini militari non sarà mai un soldato. La nostra sciagurata esperienza bellica del periodo 1940-1943 avrebbe dovuto dettare ai costituenti l'idea di un esercito professionale, e invece ci si è trovati con una leva obbligatoria che ha prodotto pochi soldati e molti danni. Quanti ragazzi erano costretti a stare ibernati in attesa dell'assolvimento dell'obbligo di leva? Chi ti prendeva a lavorare sapendo che dovevi ancora partire soldato? E quante persone caratterialmente deboli sono uscite male, se non peggio, dalle caserme?
Io non so come si possa continuare a giudicare il passato secondo i parametri delle "sensibilità" odierne.
E in base a cosa lo si dovrebbe giudicare? Sentiamo...
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Messaggio da Achille »

nello80 ha scritto:Certo che se si riesce a dimostrare con opportuna ed ufficiale documentazione che il servizio civile è sempre stato sotto il controllo del ministero della difesa,anche dopo il 98, questo sicuramente cambierebbe (per i tdg) le carte in tavola!
La legge è qui: http://www.handylex.org/stato/l080798.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
La domanda viene presentata al Ministero della Difesa, che poi «trasmette mensilmente all'Ufficio nazionale per il servizio civile i nominativi degli obiettori di coscienza le cui domande siano state accettate o siano state presentate da oltre sei mesi. Dopo il 31 dicembre 1999 è trasmesso l'elenco di tutti gli obiettori». Cos'è l'ufficio nazionale per il servizio civile? : http://www.serviziocivile.gov.it/conten ... x?PageID=2" onclick="window.open(this.href);return false;

Nella legge del 1998 gli obiettori comunque sono considerati dei militari. Per esempio: «Ferme restando le cause di dispensa dal servizio militare di leva e dal servizio civile sostitutivo di quest'ultimo, di cui all'articolo 7, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 504, qualora ricorrano eccedenze di obiettori da avviare al servizio rispetto alle disponibilità finanziarie del Fondo nazionale per il servizio civile e fino alla eliminazione di tali eccedenze, devono altresì essere dispensati o collocati in licenza illimitata senza assegni, in attesa di congedo, gli obiettori che si trovino, in ordine di importanza decrescente, in almeno una delle seguenti condizioni...».

Sì, se non ci fosse stato il "nuovo intendimento" nessun TdG avrebbe mai accettato di fare questo genere di servizio, che pare essere ancora fondamentalmente gestito, da quello che si legge, da un Ente militare.

Io ricordo quando chiesi spiegazioni all'"anziano", poco prima di essere processato: "Perché non si accetta il servizio civile?"
Mi fece leggere una rivista appena uscita dove si diceva: «Il cristiano è contrario ad accettare volontariamente tale lavoro a motivo di ciò che dice la legge di Dio al riguardo: "Foste comprati a prezzo; smettete di divenire schiavi degli uomini". (1 Cor. 7:23) La servitù civile in sostituzione del servizio militare sarebbe altrettanto biasimevole per il cristiano. In effetti, egli diverrebbe con ciò parte del mondo invece di mantenersene separato come comandò Gesù. — Giov. 15:19; 17:14-16» (Svegliatevi! dell'8/6/1975, pp.12-15.)

Io pensavo: Ma noi dobbiamo ubbidire alle Autorità, dobbiamo ubbidire, per esempio, anche al datore di lavoro, a cui rendiamo un servizio, dandogli il nostro tempo e le nostre energie. Non siamo quindi anche in questi casi "servitori di uomini"?
Cosa vuol dire che poi che non si accetta il servizio civile perché fatto in sostituzione del militare? Una cosa può non essere accettabile, mentre l'alternativa (il servizio non armato) lo può essere".
Insomma, io non capivo, e come me penso nessun TdG avesse le idee chiare in merito.

Ricordo che nei giorni immediatamente prima del processo circolava fra i "fratelli" a Peschiera un questionario dove si "suggerivano" le risposte da dare al giudice.
Una domanda diceva: "Perché rifiuti il servizio militare?" e nei suggerimenti veniva detto di non dire assolutamente "Perché la mia religione lo vieta", in quanto ciò avrebbe esposto la Società all'accusa di insegnamenti sediziosi.
Un'altra domanda riguardava il rifiuto del servizio civile alternativo. "Non lo accettiamo perché è un compromesso", si suggeriva di rispondere.
Questa domanda mi venne poi posta durante il processo e io risposi pedissequamente "Perché è un compromesso".
Temevo che il giudice mi chiedesse di spiegare perché era un compromesso, e pensavo a come avrei potuto spiegare la questione del rifiuto di essere servitori di uomini perché comprati da Cristo, o il fatto che non lo accettavo perché era "in sostituzione".
Fortunatamente il giudice non mi chiese altro e si accontentò della mia risposta pappagallesca.
Tutto questo comunque fa davvero riflettere su quanta "coscienza personale" vi fosse in tali "scelte": i TdG ubbidivano semplicemente alle direttive ricevute, anche se non le comprendevano.
Quando poi tali direttive sono state cambiate, la "coscienza" (sic) dei TdG ha "permesso" loro di fare quello che fino al giorno prima sarebbe stata una violazione della "legge di Dio".
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Messaggio da Achille »

Achille Lorenzi ha scritto:Sì, se non ci fosse stato il "nuovo intendimento" nessun TdG avrebbe mai accettato di fare questo genere di servizio, che pare essere ancora fondamentalmente gestito, da quello che si legge, da un Ente militare.
Non è così, l'amministrazione del sevizio civile venne affidata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri:
L'8 luglio 1998, il Parlamento vara la legge n. 230 "Nuove norme in materia di obiezione di coscienza": l'obiezione di coscienza viene riconosciuta diritto del cittadino.
La norma, che abroga la legge 772 del 1972, all'art. 1 statuisce:
"I cittadini che, per obbedienza alla coscienza, nell'esercizio del diritto alle libertà di pensiero, coscienza e religione (omissis) opponendosi all'uso delle armi, non accettano l'arruolamento nelle Forze armate e nei Corpi armati dello Stato, possono adempiere gli obblighi di leva prestando, in sostituzione del servizio militare, un servizio civile, diverso per natura e autonomo dal servizio militare, ma come questo rispondente al dovere costituzionale di difesa della Patria".

Contestualmente l'amministrazione di questo servizio viene sottratta al Ministero della Difesa ed affidata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ove viene costituito un apposito Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.
A riconoscimento dell'importanza di un coinvolgimento dei vari attori del Servizio civile viene creata la Consulta Nazionale per il Servizio Civile ove siedono i rappresentanti delle Amministrazioni Centrali dello Stato, i rappresentanti dei principali soggetti di terzo settore, dei Comuni Italiani e degli obiettori. La legge istituisce, inoltre, il Fondo Nazionale per il Servizio Civile nel quale confluiscono i fondi prima gestiti dal Ministero della Difesa e nel quale possono essere versate donazioni pubbliche e private finalizzate alle attività che si intendono sostenere.
http://www.serviziocivile.gov.it/Contenuti/?PageID=7" onclick="window.open(this.href);return false;

Rimangono comunque valide le mie osservazioni in merito al fatto che prima del "nuovo intendimento" nessun TdG avrebbe svolto un servizio civile sostitutivo, anche se alle dipendenze di un ente non militare.
Chi lo avesse fatto sarebbe stato considerato "dissociato" per aver "violato la neutralità".
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Achille
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Rimando anche a questa discussione di qualche tempo fa:

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=19&t=2697" onclick="window.open(this.href);return false;

Notate questa lettera:

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salve

da quanto emerso .... la legge cui potete vedere qui tratto dalla gazzetta ufficiale ...http://www.parlamento.it/parlam/leggi/98230l.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
da quanto compreso io e purtroppo non sono un legale avvocato
ma chiaro che nessuno è fesso.
emerge che il ministero della guerra ,trovandosi davanti a una nuova legge che riconosce gli obiettori cosa fa ? bisogna gestirli. bisogna creare un ufficio apposta . bisogna finanziarli . bisognma tante cose ... e allora cosa fà il ministero ? affida gli obiettori ai servizi sociali e strutture pubbliche.
Ecco il punto che crea confusione , l'affidamento .
ma affidamento cosa vuol dire ?
gli obiettori sono soggetti sempre al ministero,ma gestiti da altri
Chi è il proprietario ? risposta : il ministero !
infatti soggetti apaga militare,
regole militari per l'osservanza del servizio eccc..
congedo a fine esercizio,
ecc...
La WT fa capire che è problema di coscienza,perchè affidati a enti diversi ,ma se io impresa Rossi costruisco un aereo militare ... i miei dipendenti di certo non sono militari ,ma è giusto che lavorino al progettoa aereo militare ' IDEM.... io Croce Rossa,Comune,Usl ecc.. prendo in affidamento tizio ,tizio .. di chi dipende ? chi è il propietario . io o chi mi ha dato in affidamento ?
infatti se si legge la legge ..un po' lunga .... tutto fa a capo al ministero ,.. sono regolati da legge militare,pena militare per i trasgressori e congedo illimitato cioè congedo come tutti i militari fine leva e in attesa di chiamata in caso di guerra sino al 45 esino anno di età .
Io lavoro in Croce Rossa e da me sin CRI sono venuti in affidamento drogati e altri .. non sono mica volontari CRI quelli ! o dipendenti CRI quelli ! ma semplicemente in affidamento e li usiamo per accompagnatori e cerchiamo di istruirli e inserirli !
la wt per la neutralità da la colpa ai singoli ,... vedi quanto dice Achille di come erano istruiti a rispondere ... vedi l'articolo TG 1998 15 Agosto tema _Rafforziamo la nostra fiducia nella giustizia di Dio che la wt dà la colpa ai singoli fratelli loro motivo di coscienza mal addestrata da me riportato post precedente ecc...
Qui carissimi è una ennesima presa in giro !
Tanto ora la neutralità non interessa
tanto i tdG della neutralità di prima non interessa
e tanto noi che abbiamo subito era colpa nostra perchè coscienza mal addestrata .
GRAZIE !
ho soffero per la gloria !
La mia Sofferenza ,come di tanti altri ,non è per la gloria,ma è una testimonianza dell'organizzazione WT .
giudicate voi !
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renato-c ha scritto:salve

da quanto emerso .... la legge cui potete vedere qui tratto dalla gazzetta ufficiale ...http://www.parlamento.it/parlam/leggi/98230l.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
da quanto compreso io e purtroppo non sono un legale avvocato
ma chiaro che nessuno è fesso.
emerge che il ministero della guerra ,trovandosi davanti a una nuova legge che riconosce gli obiettori cosa fa ? bisogna gestirli. bisogna creare un ufficio apposta . bisogna finanziarli . bisognma tante cose ... e allora cosa fà il ministero ? affida gli obiettori ai servizi sociali e strutture pubbliche.
Ecco il punto che crea confusione , l'affidamento .
ma affidamento cosa vuol dire ?
gli obiettori sono soggetti sempre al ministero,ma gestiti da altri
Chi è il proprietario ? risposta : il ministero !
infatti soggetti apaga militare,
regole militari per l'osservanza del servizio eccc..
congedo a fine esercizio,
ecc...
La WT fa capire che è problema di coscienza,perchè affidati a enti diversi ,ma se io impresa Rossi costruisco un aereo militare ... i miei dipendenti di certo non sono militari ,ma è giusto che lavorino al progettoa aereo militare ' IDEM.... io Croce Rossa,Comune,Usl ecc.. prendo in affidamento tizio ,tizio .. di chi dipende ? chi è il propietario . io o chi mi ha dato in affidamento ?
infatti se si legge la legge ..un po' lunga .... tutto fa a capo al ministero ,.. sono regolati da legge militare,pena militare per i trasgressori e congedo illimitato cioè congedo come tutti i militari fine leva e in attesa di chiamata in caso di guerra sino al 45 esino anno di età .
Io lavoro in Croce Rossa e da me sin CRI sono venuti in affidamento drogati e altri .. non sono mica volontari CRI quelli ! o dipendenti CRI quelli ! ma semplicemente in affidamento e li usiamo per accompagnatori e cerchiamo di istruirli e inserirli !
la wt per la neutralità da la colpa ai singoli ,... vedi quanto dice Achille di come erano istruiti a rispondere ... vedi l'articolo TG 1998 15 Agosto tema _Rafforziamo la nostra fiducia nella giustizia di Dio che la wt dà la colpa ai singoli fratelli loro motivo di coscienza mal addestrata da me riportato post precedente ecc...
Qui carissimi è una ennesima presa in giro !
Tanto ora la neutralità non interessa
tanto i tdG della neutralità di prima non interessa
e tanto noi che abbiamo subito era colpa nostra perchè coscienza mal addestrata .
GRAZIE !
ho soffero per la gloria !
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giudicate voi !
penso che tu voglia dire ministero della difesa e non della guerra.
poi voglio dire che i tdg, almeno quelli più preparati confermano che chi faceva il servizio civile prima del 98 veniva considerato disassociato, almeno questo non lo negano!
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

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penso che tu voglia dire ministero della difesa e non della guerra.
L'attuale ministero della difesa nasce dall'unificazione dei ministeri della guerra, dell'aeronautica e della marina militare.
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Messaggio da renato-c »

mr-shadow ha scritto:
penso che tu voglia dire ministero della difesa e non della guerra.
L'attuale ministero della difesa nasce dall'unificazione dei ministeri della guerra, dell'aeronautica e della marina militare.
ciao mr shadow ... o ministero della guerra o ministero della difesa .... (grazie per la precisazione :-) ) ,
sempre militare uno è a tutti gli effetti . poi se gli hanno unificati questi ministeri non importa ,perchè sempre militari sono.
un caro saluto
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Avevo notato anche io il ricorso a quel nome, che in linea di principio non sarebbe sbagliato. Difesa, infatti, nasce dal dettato costituzionale di ripudio della guerra, laddove è ovviamente ammesso lo stato di guerra per la difesa.

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Messaggio da Cogitabonda »

Dopo aver letto tutto quello che avete scritto, allegato e linkato, risulta evidente che in Italia l'essere il servizio civile legato comunque al ministero della difesa offrì ai TdG un comodo pretesto per fornire una spiegazione che appariva più logica di quella reale.

Il servizio civile in Germania non era alle dipendenze del ministero della difese né di enti militari (http://www.bafza.de/das-bundesamt/organisation.html" onclick="window.open(this.href);return false;) eppure i Testimoni di Geova prima del diverso intendimento da parte del CD si dichiaravano obiettori totali, cioè rifiutavano sia il servizio militare che quello civile. Uno di questi, nel 1966, provò ad appellarsi alla Commissione Europea dei Diritti Umani (caso Grandrath v. Germania) invocando il fatto che i ministri di altre religioni erano esentati sia dal servizio civile che da quello militare e sostenendo quindi di avere subito discriminazione religiosa (http://www.echr.coe.int/Documents/FS_Co ... on_ENG.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;). La Commissione rigettò il caso, poiché a tutti i paesi firmatari della Convenzione sui Diritti Umani era lasciata facoltà di imporre il servizio militare o un servizio civile e le relative esenzioni.

In Olanda il servizio civile era del tutto slegato dalle istituzioni militari, lo ammette la stessa rivista Svegliatevi eppure anche lì i Testimoni di Geova rifiutavano il servizio civile, e fornivano motivazioni diverse da quelle che erano state insegnate agli obiettori italiani. Lo prova un articolo di Svegliatevi dell’8 giugno 1986 (http://www.infotdgeova.it/img/civile.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;). Questo articolo dimostra inoltre qual era il reale motivo per cui, secondo il Corpo Direttivo, un TdG non dovesse compiere il servizio civile.

Fu il CD a cambiare idea sul servizio civile, e lo pubblicò nella Torre di Guardia del 1° maggio 1996.
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Messaggio da renato-c »

Cogitabonda ha scritto:Dopo aver letto tutto quello che avete scritto, allegato e linkato, risulta evidente che in Italia l'essere il servizio civile legato comunque al ministero della difesa offrì ai TdG un comodo pretesto per fornire una spiegazione che appariva più logica di quella reale.

Il servizio civile in Germania non era alle dipendenze del ministero della difese né di enti militari (http://www.bafza.de/das-bundesamt/organisation.html" onclick="window.open(this.href);return false;) eppure i Testimoni di Geova prima del diverso intendimento da parte del CD si dichiaravano obiettori totali, cioè rifiutavano sia il servizio militare che quello civile. Uno di questi, nel 1966, provò ad appellarsi alla Commissione Europea dei Diritti Umani (caso Grandrath v. Germania) invocando il fatto che i ministri di altre religioni erano esentati sia dal servizio civile che da quello militare e sostenendo quindi di avere subito discriminazione religiosa (http://www.echr.coe.int/Documents/FS_Co ... on_ENG.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;). La Commissione rigettò il caso, poiché a tutti i paesi firmatari della Convenzione sui Diritti Umani era lasciata facoltà di imporre il servizio militare o un servizio civile e le relative esenzioni.

In Olanda il servizio civile era del tutto slegato dalle istituzioni militari, lo ammette la stessa rivista Svegliatevi eppure anche lì i Testimoni di Geova rifiutavano il servizio civile, e fornivano motivazioni diverse da quelle che erano state insegnate agli obiettori italiani. Lo prova un articolo di Svegliatevi dell’8 giugno 1986 (http://www.infotdgeova.it/img/civile.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;). Questo articolo dimostra inoltre qual era il reale motivo per cui, secondo il Corpo Direttivo, un TdG non dovesse compiere il servizio civile.

Fu il CD a cambiare idea sul servizio civile, e lo pubblicò nella Torre di Guardia del 1° maggio 1996.
GRAZIE Cogitabonda ... proprio come scrivi tu . allora l'intendimento era che il servizio civile se fosse stato una pena detentiva cioè una condanna ...io ti condanno a tot anni di detenzione per il fatto commesso ,allora questa forma era obbligatoria e si poteva fare e accettare .praticamente o fai il militare che dura due anni i 18 mesi poi e 15 mesi dopo o fai come PENA condanna due anni o tre ai lavori sostitutivi . Invece la formula della sostituzione è una scelta ,una alternativa equivalente con lo stesso valore .
Infatti tutti gli obiettori ,anche per loro vale regime militare inerente a sanzioni di comportamento ,paghe militari ecc... congedati fine lavoro come militari ecc
Per fare servizio civile bisognava far domanda AL MINISTERO ecc...... e non ad altri enti -
La sostituzione non è una condanna ,ma una scelta che ti presenta sempre lo stesso datore di lavoro .non vuoi sparare ? allora va in cucina !
la legge prevedeva anche il rifiuto totale vedi articolo 14 ,
al rifiuto totale al servizio militare e civile leggete qui http://www.ngnu.org/FAQ-OT.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
ciao
Renato
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Messaggio da Achille »

Cogitabonda ha scritto:Dopo aver letto tutto quello che avete scritto, allegato e linkato, risulta evidente che in Italia l'essere il servizio civile legato comunque al ministero della difesa offrì ai TdG un comodo pretesto per fornire una spiegazione che appariva più logica di quella reale.

Il servizio civile in Germania non era alle dipendenze del ministero della difese né di enti militari (http://www.bafza.de/das-bundesamt/organisation.html" onclick="window.open(this.href);return false;) eppure i Testimoni di Geova prima del diverso intendimento da parte del CD si dichiaravano obiettori totali, cioè rifiutavano sia il servizio militare che quello civile. Uno di questi, nel 1966, provò ad appellarsi alla Commissione Europea dei Diritti Umani (caso Grandrath v. Germania) invocando il fatto che i ministri di altre religioni erano esentati sia dal servizio civile che da quello militare e sostenendo quindi di avere subito discriminazione religiosa (http://www.echr.coe.int/Documents/FS_Co ... on_ENG.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;). La Commissione rigettò il caso, poiché a tutti i paesi firmatari della Convenzione sui Diritti Umani era lasciata facoltà di imporre il servizio militare o un servizio civile e le relative esenzioni.
Grazie per queste tue osservazioni. Le ho inserite in una nota della mia pagina: http://www.infotdgeova.it/modifiche/servizio.php#_ftn2" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da deliverance1979 »

Appena ho un attimo di tempo scarico i PDF del congedo e delle lettere di proroga, cosi penso che ogni dubbio possa essere meglio chiarito.....

Comunque da quel che mi ricordo io, la WTS in passato voleva fare la verginella più brava delle altre, nel senso che anche gli avventisti facevano obiezione di coscienza, ovvero pur prestando servizio presso un esercito, svolgevano mansioni di cuochi, medici e servizi ausiliari non armati, ma avevano comunque la divisa e prestavano giuramento alla bandiera.

Forse il servizio civile italiano venne considerato accettabile perchè non si faceva alcun giuramento alla patria, ad un reparto ed alla bandiera.....
Penso che forse sia questo il problema dottrinale principale....
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Messaggio da nello80 »

Cogitabonda ha scritto:Dopo aver letto tutto quello che avete scritto, allegato e linkato, risulta evidente che in Italia l'essere il servizio civile legato comunque al ministero della difesa offrì ai TdG un comodo pretesto per fornire una spiegazione che appariva più logica di quella reale.

Il servizio civile in Germania non era alle dipendenze del ministero della difese né di enti militari (http://www.bafza.de/das-bundesamt/organisation.html" onclick="window.open(this.href);return false;) eppure i Testimoni di Geova prima del diverso intendimento da parte del CD si dichiaravano obiettori totali, cioè rifiutavano sia il servizio militare che quello civile. Uno di questi, nel 1966, provò ad appellarsi alla Commissione Europea dei Diritti Umani (caso Grandrath v. Germania) invocando il fatto che i ministri di altre religioni erano esentati sia dal servizio civile che da quello militare e sostenendo quindi di avere subito discriminazione religiosa (http://www.echr.coe.int/Documents/FS_Co ... on_ENG.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;). La Commissione rigettò il caso, poiché a tutti i paesi firmatari della Convenzione sui Diritti Umani era lasciata facoltà di imporre il servizio militare o un servizio civile e le relative esenzioni.

In Olanda il servizio civile era del tutto slegato dalle istituzioni militari, lo ammette la stessa rivista Svegliatevi eppure anche lì i Testimoni di Geova rifiutavano il servizio civile, e fornivano motivazioni diverse da quelle che erano state insegnate agli obiettori italiani. Lo prova un articolo di Svegliatevi dell’8 giugno 1986 (http://www.infotdgeova.it/img/civile.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;). Questo articolo dimostra inoltre qual era il reale motivo per cui, secondo il Corpo Direttivo, un TdG non dovesse compiere il servizio civile.

Fu il CD a cambiare idea sul servizio civile, e lo pubblicò nella Torre di Guardia del 1° maggio 1996.
mi servirebbe qualche informazione che attesti che i tdg in germania rifiutavano comunque il servizio civile, grazie.
p.s. se è il pdf che hai inserito, chiedo scusa ma non so tradurre.
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Messaggio da Achille »

nello80 ha scritto:mi servirebbe qualche informazione che attesti che i tdg in germania rifiutavano comunque il servizio civile, grazie.
Nello, perché non chiedi a qualche TdG di indicarti casi di TdG tedeschi che fecero il servizio civile in quegli anni?
Non credo che ne troverai, in quanto le direttive erano di rifiutare qualsiasi tipo di servizio, anche se indipendente dall'esercito, cosi come avveniva in Olanda, dove il sevizio civile era indipendente dalle strutture militari - come si legge nella "Svegliatevi!".
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Messaggio da Achille »

nello80 ha scritto:p.s. se è il pdf che hai inserito, chiedo scusa ma non so tradurre.
Traduzione automatica:

http://translate.google.it/translate?sl ... on_ENG.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da nello80 »

:grazie:
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Messaggio da renato-c »

salve
l'obiezione di coscienza varia da persona a persona e questo vale anche per le varie leggi dei vari stati ,perchè non tutti gli stati la pensano in eugual misura riguardo al riconoscere le motivazioni del rifiuto .faccio esempi pratici. la nazione stà facendo la guerra in Vietnam e io non approvo quella guerra e faccio obiettore,ma farei volentieri altra guerra che ritengo giusta .
Io stato riconosco le obiezioni come non accettare le armi e faccio fare altri lavori perchè la macchina bellica comporta anche reparti amministrativi,costruzioni,rifornimenti,soccorsi vari eccc e li adopero in questi reparti ,ma non accetto chi si rifiuta di servire la Patria in nessuna maniera se è idoneo e ha i requisiti fisici e intellettuali come richiesto .
Ora come altri stati anche l'Italia il servizio militare non è più obbligatorio .
Obiezione totale al servizio di leva. anche questo è un motivo di coscienza come descritto prima parte articolo riportato http://www.ngnu.org/FAQ-OT.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
incollo questa prima parte :

Rifiutare di svolgere il servizio di leva è un reato, punito dall’art.14 della recente legge n.230 del 1998.

Tuttavia molti di noi hanno scelto di commettere questo reato per affermare la propria contrarietà alla leva obbligatoria, come forma di disobbedienza civile ad una legge anacronistica ed ingiusta. Questa è secondo noi l’autentica obiezione di coscienza al servizio militare, non quella del servizio civile e delle mille associazioni che lo sfruttano. Tra noi ci sono molte persone che credono nel volontariato e lo svolgono liberamente, senza rendersi complici della coscrizione militare chiedendo l’ammissione al servizio civile.

Molti altri giovani scelgono questa strada solo per non fare il servizio di leva perché le pene sono miti e la condanna esonera dagli obblighi di leva. Nessuno finisce veramente in carcere per questo reato: spesso la condanna viene convertita in una pena pecuniaria, la sospensione della pena è scontata e la “fedina penale” resta sempre pulita
___________________
quello che volevo dire con tutto questo è che è interessante sapere il comportamento tedesco,olandese eccc... dei tdG ,ma bisogna vedere le varie leggi cosa prevedevano per il servizio civile e le motivazioni .
per esempio la nostra il primo articolo che è il motivo fondamentale cui i tdG italiani hanno accettato recita :

Art. 1.

1. I cittadini che, per obbedienza alla coscienza, nell'esercizio del diritto alle liberta' di pensiero, coscienza e religione riconosciute dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e dalla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, opponendosi all'uso delle armi, non accettano l'arruolamento nelle Forze armate e nei Corpi armati dello Stato, possono adempiere gli obblighi di leva prestando, in sostituzione del servizio militare, un servizio civile, diverso per natura e autonomo dal servizio militare, ma come questo rispondente al dovere costituzionale di difesa della Patria e ordinato ai fini enunciati nei "Principi fondamentali" della Costituzione. Tale servizio si svolge secondo le modalita' e le norme stabilite nella presente legge.

Avete notato ? ... recita Opponendosi al rifiuto di accettare le armi e non NEUTRALIT° e poi recita :
ma come questo rispondente al dovere costituzionale di difesa della Patria .....

praticamente gli obbiettori RISPONDONO AL DOVERE DI DIFESA DELLA PATRIA .
Obbiettori solo per non impugnare armi ,ma rispondenti diffensori della patria .
CHIARO ?
Sodato è l'obiettore che sta in cucina o in Croce Rossa e soldato è chi spara ,soldato è chi coordina i soccorsi e chi spara .non c'entra nulla lo sparare q....quello che centra è che tutte due rispondono alla difesa della patria ,i.....in maniera diversa ...ma sempre difensori della patria.
Ma i tdG sono difensori della patria ?
la WT dice che quelli che sono andati in carcere per obiezione avevano la coscienza mal addestrata ,poco matura per capirci ....
in verità io la neutralità l'ho capita diversamente e mi son fatto il carcere .
Con me c'erano molti tdG e allora vorrà dire che si aveva tutti capito male con coscienze poco mature.
insomma becchi e bastonati
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x renato

Messaggio da nello80 »

la WT dice che quelli che sono andati in carcere per obiezione avevano la coscienza mal addestrata ,poco matura per capirci ....
Scusa renato, io su questa frase che dici non sono d'accordo!
A me non risulta che la wts dicesse questo!
Ovviamente parlo solo e esclusivamente per lo Stato Italiano.
Saluti
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

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