"Odiate gli apostati"

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

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Achille
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"Odiate gli apostati"

Messaggio da Achille »

Ho ricevuto oggi questa richiesta:

ciao achille: http://www.infotdgeova.it/sanzioni/odiate.php" onclick="window.open(this.href);return false;
vorrei avere su questo post la rivista originale su dove è scritto di odiare l'apostata...è possibile? Hai qualcosa su online? Su tuo si ho notato nessuna scansione....grazie


Qualcuno mi può mandare la scansione dell'articolo della "Torre di Guardia" del 1/10 p. 19?
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Cento
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Messaggio da Cento »

TRATTO DALLA TORRE DI GUARDIA 15/10/1993 Pagina 18 paragrafo 11 a pagina 20 paragrafo 18. -------- Odiare ciò che Geova odia
11 Il motivo per cui studiamo la Parola di Dio non è solo quello di riempirci la testa di informazioni. Man mano che facciamo penetrare nel nostro cuore i pensieri di Dio, iniziamo anche a condividere i suoi sentimenti. Com’è importante questo! Se non cominciamo a nutrire tali sentimenti, cosa può accadere? Anche se siamo in grado di ripetere ciò che dice la Bibbia, potremmo ugualmente desiderare ciò che essa vieta o considerare un peso ciò che richiede. È vero che anche se odiamo il male possiamo dover lottare a motivo della nostra imperfezione. (Romani 7:15) Ma se non facciamo un sincero sforzo per conformare ciò che siamo di dentro a ciò che è giusto, come possiamo aspettarci di essere graditi a Geova, “l’esaminatore dei cuori”? — Proverbi 17:3.
12 Odiare ciò che Dio odia è un efficace deterrente contro la trasgressione, così come amare ciò che Dio ama rende piacevole fare ciò che è giusto. (1 Giovanni 5:3) Ripetutamente le Scritture ci esortano a coltivare sia l’amore che l’odio. “O voi che amate Geova, odiate ciò che è male”. (Salmo 97:10) “Aborrite ciò che è malvagio, aderite a ciò che è buono”. (Romani 12:9) Lo stiamo facendo?
13 Geova ha esplicitamente dichiarato il suo proposito di distruggere i malvagi e di introdurre una nuova terra in cui dimorerà la giustizia. (Salmo 37:10, 11; 2 Pietro 3:13) Coloro che amano la giustizia desiderano ardentemente che arrivi quel tempo. Sono pienamente d’accordo con il salmista Davide, il quale pregò: “Oh uccidessi tu il malvagio, o Dio! Allora perfino gli uomini colpevoli di sangue si allontaneranno certamente da me, i quali dicono intorno a te cose secondo la loro idea; si sono serviti del tuo nome in modo indegno, i tuoi avversari”. (Salmo 139:19, 20) Personalmente Davide non provava il desiderio di uccidere quei malvagi. Pregava che la retribuzione venisse da Geova. (Deuteronomio 32:35; Ebrei 10:30) Questi non erano persone che in qualche modo avessero offeso Davide personalmente. Avevano diffamato Dio, servendosi del suo nome in modo indegno. (Esodo 20:7) Asserivano disonestamente di servirlo, ma usavano il suo nome per tessere le loro proprie trame. Davide non amava affatto quelli che avevano scelto di essere avversari di Dio.
14 Ci sono miliardi di persone che non conoscono Geova. Molte di loro fanno per ignoranza cose che secondo la Parola di Dio sono malvage. Se persistono in questa condotta, saranno fra coloro che periranno durante la grande tribolazione. Eppure Geova non prova diletto nella morte del malvagio, né dovremmo provarlo noi. (Ezechiele 33:11) Finché ce ne sarà il tempo, cercheremo di aiutare queste persone a conoscere le vie di Geova e a metterle in pratica. Che dire però di coloro che mostrano intenso odio per Geova?
15 Riguardo a questi, il salmista disse: “Non odio io quelli che ti odiano intensamente, o Geova, e non provo nausea per quelli che si rivoltano contro di te? Li odio con odio completo. Mi sono divenuti veri nemici”. (Salmo 139:21, 22) Davide li aborriva perché odiavano intensamente Geova. Fra coloro che manifestano il loro odio per Geova ribellandosi contro di lui ci sono gli apostati. L’apostasia è in realtà una ribellione contro Geova. Alcuni apostati asseriscono di conoscere e di servire Dio, ma rigettano dottrine o comandi esposti nella sua Parola. Altri sostengono di credere nella Bibbia, ma rigettano l’organizzazione di Geova e si danno da fare per ostacolarne l’opera. Quando, pur sapendo ciò che è giusto, scelgono deliberatamente di agire in modo sbagliato, quando il male diventa così radicato da essere parte integrante della loro personalità, allora il cristiano deve ‘odiare’ (nel senso biblico del termine) costoro che si sono inseparabilmente legati al male. I veri cristiani condividono i sentimenti che Geova nutre verso questi apostati; non sono curiosi di conoscere le loro idee. Al contrario, ‘provano nausea’ per coloro che si sono resi nemici di Geova Dio, ma lasciano a lui il compito di eseguire la vendetta. — Giobbe 13:16; Romani 12:19; 2 Giovanni 9, 10.
Quando Dio ci scruta
16 Davide non voleva assomigliare in alcun modo ai malvagi. Molti cercano di nascondere ciò che sono interiormente, ma Davide umilmente pregò: “Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore. Esaminami, e conosci i miei inquietanti pensieri, e vedi se c’è in me qualche via dolorosa, e guidami nella via del tempo indefinito”. (Salmo 139:23, 24) Facendo riferimento al cuore, Davide non intendeva l’organo fisico. In armonia con il significato figurato di questa parola, egli si riferiva a ciò che era nell’intimo, all’uomo interiore. Anche noi dovremmo desiderare che Dio scruti il nostro cuore e veda se abbiamo qualche desiderio, affetto, sentimento, intenzione, pensiero o motivo errato. (Salmo 26:2) Geova ci rivolge questo invito: “Figlio mio, dammi veramente il tuo cuore, e quei tuoi occhi provino piacere nelle mie proprie vie”. — Proverbi 23:26.
17 Se, a causa di desideri o motivi sbagliati o di qualche azione errata, dentro di noi ci sono pensieri dolorosi e inquietanti, vogliamo di sicuro che Geova ci aiuti a correggere la situazione. Invece di “qualche via dolorosa”, la Versione Riveduta usa l’espressione “qualche via iniqua”; una Bibbia inglese dice: “Qualche sentiero che ti addolora [o Dio]”. (The New English Bible) Noi stessi potremmo non discernere chiaramente i nostri inquietanti pensieri e quindi non sapere come esporre il nostro problema a Dio, ma egli comprende la nostra situazione. (Romani 8:26, 27) Non dovremmo sorprenderci se nel cuore abbiamo cattive inclinazioni; ma nello stesso tempo non dovremmo scusarle. (Genesi 8:21) Dovremmo chiedere aiuto a Dio per estirparle. Se amiamo veramente Geova e le sue vie, possiamo chiedergli questo aiuto, fiduciosi che egli “è maggiore del nostro cuore e conosce ogni cosa”. — 1 Giovanni 3:19-21.
18 In armonia con la preghiera che il salmista rivolse a Geova perché lo guidasse nella via del tempo indefinito, Geova guida davvero i suoi umili e ubbidienti servitori. Li guida non solo nel sentiero che può significare lunga vita, nel senso che non saranno prematuramente stroncati per aver agito male, ma nella via che conduce alla vita eterna. Egli ci fa chiaramente capire che abbiamo bisogno del valore espiatorio del sacrificio di Gesù. Tramite la sua Parola e la sua organizzazione ci provvede istruzione vitale affinché possiamo fare la sua volontà. Egli sottolinea l’importanza di accettare il suo aiuto per poter divenire interiormente il genere di persona che appariamo esteriormente. (Salmo 86:11) E ci incoraggia offrendoci la prospettiva della salute perfetta in un giusto nuovo mondo, dove potremo impiegare la vita eterna per servire lui, il solo vero Dio. Se continuiamo a seguire lealmente la sua guida, egli in effetti ci dirà, come disse a suo Figlio: “Io ti ho approvato”. — Luca 3:22; Giovanni 6:27; Giacomo 1:12.
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Achille
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Messaggio da Achille »

No, l'articolo ce l'ho sul cd della WTS. La persona che mi ha scritto vorrebbe vedere la scansione dell'originale... come san Tommaso... :blu:
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Messaggio da Achille »

Achille Lorenzi ha scritto:Qualcuno mi può mandare la scansione dell'articolo della "Torre di Guardia" del 1/10 p. 19?
La rivista è del 1993, 1° ottobre, p. 19.
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Ci vorrebbe qualcuno ancora dentro i TdG che avesse i dvd, o cd che siano, con il materiale arretrato.

Anzi, nel caso, potresti farti procurare proprio il tutto. Magari per la cosa meglio se ti contattassero via MP che così eventuali spie non saprebbero nulla.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

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Mauro1971 ha scritto:Ci vorrebbe qualcuno ancora dentro i TdG che avesse i dvd, o cd che siano, con il materiale arretrato.

Anzi, nel caso, potresti farti procurare proprio il tutto. Magari per la cosa meglio se ti contattassero via MP che così eventuali spie non saprebbero nulla.
No, io ho già i cd aggiornati.

Ho anche dei volumi in cartaceo delle riviste.
La persona che mi ha scritto voleva leggere l'articolo originale, non la trascrizione.

Comunque controllando fra i vari volumi che ho in soffitta ho trovato anche l'annata del 1993.

Ecco l'articolo scansionato, con le incredibili istigazioni all'odio verso le persone che contiene.

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Messaggio da Mauro1971 »

Odiare "nel senso biblico del termine".

Cosa significa questo "senso biblico"?

Se fossi nell'interlocutore sarebbe la prima cosa che ti chiederei.
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Messaggio da Achille »

Mauro1971 ha scritto:Odiare "nel senso biblico del termine".

Cosa significa questo "senso biblico"?

Se fossi nell'interlocutore sarebbe la prima cosa che ti chiederei.
Nella mia pagina http://www.infotdgeova.it/sanzioni/odiate.php" onclick="window.open(this.href);return false; ho inserito questa nota:

L'espressione "nel senso biblico tel termine" sembra essere stata inserita dalla WTS per cercare di attenuare la durezza di tale linguaggio. Tale espressione dovrebbe voler significare "amare di meno" (come quando Gesù dice di "odiare" il padre e la madre). Ma nel contesto in cui si mette fra parentesi "nel senso biblico del termine" non c'è alcun accenno all'amore; difatti si parla di ‘provare nausea’ per delle persone, considerate "nemici di Geova Dio" e meritevoli quindi di subire la vendetta divina. Non si può dire che la WTS qui esorti in qualche modo i suoi seguaci ad "amare di meno" queste persone. Il "senso biblico del termine" odio, significa che non si deve amare padre o madre più di quanto si ama Dio. Si tratta quindi sempre di un grande amore e di una grande considerazione; ma nella citazione si dice di provare nausea e completa avversione verso chi non accetta gli insegnamenti della WTS, divenendo "apostata". Non c'è quindi nulla di amorevole in queste parole. E difatti l'ostracismo che i TdG manifestano verso gli ex membri - trattati come delle "non persone" - non ha proprio nulla né di amorevole, né di cristiano.

Link: http://www.infotdgeova.it/sanzioni/odiate.php#_ftn1" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da nello80 »

C'è l'ho io, ma dammi un po' di tempo e vedo se riesco a madartela per stasera perchè non sto a casa.
Saluti.
P.S. Adesso ho visto che via hai provveduto.
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

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malcom11
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Messaggio da malcom11 »

Cento ha scritto:TRATTO DALLA TORRE DI GUARDIA 15/10/1993 Pagina 18 paragrafo 11 a pagina 20 paragrafo 18. -------- Odiare ciò che Geova odia
11 Il motivo per cui studiamo la Parola di Dio non è solo quello di riempirci la testa di informazioni. Man mano che facciamo penetrare nel nostro cuore i pensieri di Dio, iniziamo anche a condividere i suoi sentimenti. Com’è importante questo! Se non cominciamo a nutrire tali sentimenti, cosa può accadere? Anche se siamo in grado di ripetere ciò che dice la Bibbia, potremmo ugualmente desiderare ciò che essa vieta o considerare un peso ciò che richiede. È vero che anche se odiamo il male possiamo dover lottare a motivo della nostra imperfezione. (Romani 7:15) Ma se non facciamo un sincero sforzo per conformare ciò che siamo di dentro a ciò che è giusto, come possiamo aspettarci di essere graditi a Geova, “l’esaminatore dei cuori”? — Proverbi 17:3.
12 Odiare ciò che Dio odia è un efficace deterrente contro la trasgressione, così come amare ciò che Dio ama rende piacevole fare ciò che è giusto. (1 Giovanni 5:3) Ripetutamente le Scritture ci esortano a coltivare sia l’amore che l’odio. “O voi che amate Geova, odiate ciò che è male”. (Salmo 97:10) “Aborrite ciò che è malvagio, aderite a ciò che è buono”. (Romani 12:9) Lo stiamo facendo?
13 Geova ha esplicitamente dichiarato il suo proposito di distruggere i malvagi e di introdurre una nuova terra in cui dimorerà la giustizia. (Salmo 37:10, 11; 2 Pietro 3:13) Coloro che amano la giustizia desiderano ardentemente che arrivi quel tempo. Sono pienamente d’accordo con il salmista Davide, il quale pregò: “Oh uccidessi tu il malvagio, o Dio! Allora perfino gli uomini colpevoli di sangue si allontaneranno certamente da me, i quali dicono intorno a te cose secondo la loro idea; si sono serviti del tuo nome in modo indegno, i tuoi avversari”. (Salmo 139:19, 20) Personalmente Davide non provava il desiderio di uccidere quei malvagi. Pregava che la retribuzione venisse da Geova. (Deuteronomio 32:35; Ebrei 10:30) Questi non erano persone che in qualche modo avessero offeso Davide personalmente. Avevano diffamato Dio, servendosi del suo nome in modo indegno. (Esodo 20:7) Asserivano disonestamente di servirlo, ma usavano il suo nome per tessere le loro proprie trame. Davide non amava affatto quelli che avevano scelto di essere avversari di Dio.
14 Ci sono miliardi di persone che non conoscono Geova. Molte di loro fanno per ignoranza cose che secondo la Parola di Dio sono malvage. Se persistono in questa condotta, saranno fra coloro che periranno durante la grande tribolazione. Eppure Geova non prova diletto nella morte del malvagio, né dovremmo provarlo noi. (Ezechiele 33:11) Finché ce ne sarà il tempo, cercheremo di aiutare queste persone a conoscere le vie di Geova e a metterle in pratica. Che dire però di coloro che mostrano intenso odio per Geova?
15 Riguardo a questi, il salmista disse: “Non odio io quelli che ti odiano intensamente, o Geova, e non provo nausea per quelli che si rivoltano contro di te? Li odio con odio completo. Mi sono divenuti veri nemici”. (Salmo 139:21, 22) Davide li aborriva perché odiavano intensamente Geova. Fra coloro che manifestano il loro odio per Geova ribellandosi contro di lui ci sono gli apostati. L’apostasia è in realtà una ribellione contro Geova. Alcuni apostati asseriscono di conoscere e di servire Dio, ma rigettano dottrine o comandi esposti nella sua Parola. Altri sostengono di credere nella Bibbia, ma rigettano l’organizzazione di Geova e si danno da fare per ostacolarne l’opera. Quando, pur sapendo ciò che è giusto, scelgono deliberatamente di agire in modo sbagliato, quando il male diventa così radicato da essere parte integrante della loro personalità, allora il cristiano deve ‘odiare’ (nel senso biblico del termine) costoro che si sono inseparabilmente legati al male. I veri cristiani condividono i sentimenti che Geova nutre verso questi apostati; non sono curiosi di conoscere le loro idee. Al contrario, ‘provano nausea’ per coloro che si sono resi nemici di Geova Dio, ma lasciano a lui il compito di eseguire la vendetta. — Giobbe 13:16; Romani 12:19; 2 Giovanni 9, 10.
Quando Dio ci scruta
16 Davide non voleva assomigliare in alcun modo ai malvagi. Molti cercano di nascondere ciò che sono interiormente, ma Davide umilmente pregò: “Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore. Esaminami, e conosci i miei
inquietanti pensieri, e vedi se c’è in me qualche via dolorosa, e guidami nella via del tempo indefinito”. (Salmo 139:23, 24) Facendo riferimento al cuore, Davide non intendeva l’organo fisico. In armonia con il significato figurato di questa parola, egli si riferiva a ciò che era nell’intimo, all’uomo interiore. Anche noi dovremmo desiderare che Dio scruti il nostro cuore e veda se abbiamo qualche desiderio, affetto, sentimento, intenzione, pensiero o motivo errato. (Salmo 26:2) Geova ci rivolge questo invito: “Figlio mio, dammi veramente il tuo cuore, e quei tuoi occhi provino piacere nelle mie proprie vie”. — Proverbi 23:26.
17 Se, a causa di desideri o motivi sbagliati o di qualche azione errata, dentro di noi ci sono pensieri dolorosi e inquietanti, vogliamo di sicuro che Geova ci aiuti a correggere la situazione. Invece di “qualche via dolorosa”, la Versione Riveduta usa l’espressione “qualche via iniqua”; una Bibbia inglese dice: “Qualche sentiero che ti addolora [o Dio]”. (The New English Bible) Noi stessi potremmo non discernere chiaramente i nostri inquietanti pensieri e quindi non sapere come esporre il nostro problema a Dio, ma egli comprende la nostra situazione. (Romani 8:26, 27) Non dovremmo sorprenderci se nel cuore abbiamo cattive inclinazioni; ma nello stesso tempo non dovremmo scusarle. (Genesi 8:21) Dovremmo chiedere aiuto a Dio per estirparle. Se amiamo veramente Geova e le sue vie, possiamo chiedergli questo aiuto, fiduciosi che egli “è maggiore del nostro cuore e conosce ogni cosa”. — 1 Giovanni 3:19-21.
18 In armonia con la preghiera che il salmista rivolse a Geova perché lo guidasse nella via del tempo indefinito, Geova guida davvero i suoi umili e ubbidienti servitori. Li guida non solo nel sentiero che può significare lunga vita, nel senso che non saranno prematuramente stroncati per aver agito male, ma nella via che conduce alla vita eterna. Egli ci fa chiaramente capire che abbiamo bisogno del valore espiatorio del sacrificio di Gesù. Tramite la sua Parola e la sua organizzazione ci provvede istruzione vitale affinché possiamo fare la sua volontà. Egli sottolinea l’importanza di accettare il suo aiuto per poter divenire interiormente il genere di persona che appariamo esteriormente. (Salmo 86:11) E ci incoraggia offrendoci la prospettiva della salute perfetta in un giusto nuovo mondo, dove potremo impiegare la vita eterna per servire lui, il solo vero Dio. Se continuiamo a seguire lealmente la sua guida, egli in effetti ci dirà, come disse a suo Figlio: “Io ti ho approvato”. — Luca 3:22; Giovanni 6:27; Giacomo 1:12
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Achille Lorenzi ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:Ci vorrebbe qualcuno ancora dentro i TdG che avesse i dvd, o cd che siano, con il materiale arretrato.

Anzi, nel caso, potresti farti procurare proprio il tutto. Magari per la cosa meglio se ti contattassero via MP che così eventuali spie non saprebbero nulla.
No, io ho già i cd aggiornati.

Ho anche dei volumi in cartaceo delle riviste.
La persona che mi ha scritto voleva leggere l'articolo originale, non la trascrizione.

Comunque controllando fra i vari volumi che ho in soffitta ho trovato anche l'annata del 1993.

Ecco l'articolo scansionato, con le incredibili istigazioni all'odio verso le persone che contiene.

Immagine
L'articolo trascritto da cento è lo stesso scansionato da Achille, solo che la data è diversa. :strettamano:
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Messaggio da Mauro1971 »

Achille Lorenzi ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:Odiare "nel senso biblico del termine".

Cosa significa questo "senso biblico"?

Se fossi nell'interlocutore sarebbe la prima cosa che ti chiederei.
Nella mia pagina http://www.infotdgeova.it/sanzioni/odiate.php" onclick="window.open(this.href);return false; ho inserito questa nota:

L'espressione "nel senso biblico tel termine" sembra essere stata inserita dalla WTS per cercare di attenuare la durezza di tale linguaggio. Tale espressione dovrebbe voler significare "amare di meno" (come quando Gesù dice di "odiare" il padre e la madre). Ma nel contesto in cui si mette fra parentesi "nel senso biblico del termine" non c'è alcun accenno all'amore; difatti si parla di ‘provare nausea’ per delle persone, considerate "nemici di Geova Dio" e meritevoli quindi di subire la vendetta divina. Non si può dire che la WTS qui esorti in qualche modo i suoi seguaci ad "amare di meno" queste persone. Il "senso biblico del termine" odio, significa che non si deve amare padre o madre più di quanto si ama Dio. Si tratta quindi sempre di un grande amore e di una grande considerazione; ma nella citazione si dice di provare nausea e completa avversione verso chi non accetta gli insegnamenti della WTS, divenendo "apostata". Non c'è quindi nulla di amorevole in queste parole. E difatti l'ostracismo che i TdG manifestano verso gli ex membri - trattati come delle "non persone" - non ha proprio nulla né di amorevole, né di cristiano.

Link: http://www.infotdgeova.it/sanzioni/odiate.php#_ftn1" onclick="window.open(this.href);return false;
Più che altro, il passo Biblico citato sembrerebbe proprio indicare "odio" nel senso comune del termine, visto che parla di "odio completo" ed afferma "Mi sono divenuti veri nemici", che nella mia ignoranza dell'esegesi mi sembrano affermazioni con un senso ben diverso dal non amare più di Dio.
Mi sembra che l'etichettatura "senso biblico" non c'azzecchi come i cavoli a merenda e sia uno dei soliti giochi di parole della WTS per in qualche modo sottrarsi alle proprie responsabilità.

Poi magari mi sbaglio.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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Messaggio da Cogitabonda »

Quando parlano di odiare "nel senso biblico del termine" gli autori detta WTS usano consapevolmente un'ambiguità ipocrita. Sanno infatti che nella Bibbia la parola odio viene usata con diverse sfumature di senso. Loro stessi lo scrivono, in questa pagina di Perspicacia: http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200001912.
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