Allora,l'incotro è stato questa domenica,si è presentato una persona,molto preparata.
Ho iniziato io il discorso,chiedendo loro come mai credono che Gesu' sia l'arcangelo Michele,è lui mi ha portato vari versetti,che portavano all'interpretazione di quello che credevano,diciamo che si arrampicano sugli specchi,su questa cosa,ma purtroppo non abbiamo completato il discorso visto che io gli volevo far leggere Ebrei!!!
siamo passati alla trinita'(argomento dove io ancora non sono molto preparato)
Lui quando gli ho portato l'esempio di Luca,dove dice che in principio era il verbo,il verbo era presso Dio,il verbo era Dio,lui mi rispose,che questa è stata un errore di traduzione cattolica,perche' nel Greco l'articolo un non c'è,pero' i cattolici in questo caso non l'hanno messo(il verbo era presso Dio,il verbo era (un) Dio),ma mi ha portato un'altro versetto di San Paolo,dove invece è stato messo (un).
Quando San Paolo si fece male ad una mano,ed il popolo disse: non è per caso esso (un) Dio?(credo che era su 1 corinzi,o su atti)se non sapete qual'è il versetto,lo vado a cercare!!!
Poi mi ha fatto notare un'altro versetto sugl'atti degli apostoli,dove dice che Dio ha resuscitato Gesu',appunto nel farmi capire che Gesu' è un'altra entita',non è lo stesso Dio.
Scusate se ho scritto poco chiaro,ma ho scritto di premura,se non si è capito qualcosa,richiedetemelo saro' piu' chiaro!!!
Come posso rispondere a tali provocazioni?
Grazie anticipatamente fratelli,a voi le risposte!!!
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)