Il Movimento dei Testimoni di Geova può essere considerato Religione?
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Il Movimento dei Testimoni di Geova può essere considerato Religione?
Visto che questo è il mio primo post in questo forum (qui mi presento: https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=7&t=19808) suppongo che questo argomento sia già stato trattato.
Ma la questione non è poi così banale.
La mia opinione, anzi, il mio giudizio è molto categorico: per me non si tratta di "Movimento" ma di Culto, di culto distruttivo. Basta leggere Steven Hassan per farsene un'idea.
Ma c'è la questione dell' "Intesa con lo Stato Italiano" e il fatto che anche i professori di religione citano la "Religione dei Testimoni di Geova".
Non ho ancora elementi per sostenere quanto dico ma nella lezione di ieri a scuola mia figlia mi ha riportato per sommi capi un'intervento del professore di religione.
Mia figlia Fabiana frequenta la prima media statale, è battezzata cattolica e ha fatto anche la prima comunione.
Non temo nulla per mia figlia, ma, sinceramente dopo tanto tempo che pensavo di aver chiuso con i TdG, pensando che oramai l'informazione fosse sufficientemente capillare e che si fosse finalmente capito quanto questo culto generi solo controversie e non potesse dare nessun contributo culturale alla formazione dell'individuo se non solo pericoli per la propria stabilità fisica ed emotiva, ebbene, no, non si può stare tranquilli !
Siccome io ho un'opinione davvero estremista ma realista, non mi ci vedo a parlare con fare cultural-salottiero con un professore sull'opportunità di far conoscere ai ragazzi anche questa "religione".
Cosa ne pensate?
Se ne può parlare a scuola?
Il pluralismo passa anche nella tolleranza dei culti distruttivi?
Tanto per capire!
Valentino
Ma la questione non è poi così banale.
La mia opinione, anzi, il mio giudizio è molto categorico: per me non si tratta di "Movimento" ma di Culto, di culto distruttivo. Basta leggere Steven Hassan per farsene un'idea.
Ma c'è la questione dell' "Intesa con lo Stato Italiano" e il fatto che anche i professori di religione citano la "Religione dei Testimoni di Geova".
Non ho ancora elementi per sostenere quanto dico ma nella lezione di ieri a scuola mia figlia mi ha riportato per sommi capi un'intervento del professore di religione.
Mia figlia Fabiana frequenta la prima media statale, è battezzata cattolica e ha fatto anche la prima comunione.
Non temo nulla per mia figlia, ma, sinceramente dopo tanto tempo che pensavo di aver chiuso con i TdG, pensando che oramai l'informazione fosse sufficientemente capillare e che si fosse finalmente capito quanto questo culto generi solo controversie e non potesse dare nessun contributo culturale alla formazione dell'individuo se non solo pericoli per la propria stabilità fisica ed emotiva, ebbene, no, non si può stare tranquilli !
Siccome io ho un'opinione davvero estremista ma realista, non mi ci vedo a parlare con fare cultural-salottiero con un professore sull'opportunità di far conoscere ai ragazzi anche questa "religione".
Cosa ne pensate?
Se ne può parlare a scuola?
Il pluralismo passa anche nella tolleranza dei culti distruttivi?
Tanto per capire!
Valentino
Personalmente non la considero una religione, però credo che i professori citano "la religione dei Tdg " per non offendere qualcuno.
Tuttavia penso anche che dipende da che discorso ha fatto il docente e come ha impostato la problematica dei testimoni di geova.
Tuttavia penso anche che dipende da che discorso ha fatto il docente e come ha impostato la problematica dei testimoni di geova.
presentazione viewtopic.php?f=7&t=14077" onclick="window.open(this.href);return false;
certo bisogna parlare di tutto a scuola a misura dell eta' dell alunno. il culto diventa distruttivo da come lo viviviamo che sia tdg o un altro penso io
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L'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdí tutto or ora / e giugno lo ristora / di luce e di calor.
Giosuè Carducci, Pianto antico, in Rime nuove, 1887
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- Mauro1971
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Buonasera Valentino.
Se io vado a prendere la Treccani:
http://www.treccani.it/vocabolario/religione/
Non posso onestamente dire che il Geovismo non sia una religione.
Da qui poi si può affermare che non sia una religione "positiva", si può però anche far presente che un po' tutte le religioni hanno delle forme negative, basta pensare ai neocatocumenali o all'Opus Dei nel Cattolicesimo come ad alcune forme di Buddhismo o di Induismo. Per cui in questo senso non c'è poi molto di nuovo sotto il sole se non che magari noi si ha avuto la sfortuna di aver subito l'influsso di questa religione settaria, moralmente obsoleta e fondata su assurdità oramai lapalissiane, come in qualche modo altri parti coevi di terra Americana.
Parlarne a Scuola per me andrebbe bene, ma per essere un'informazione oggettiva ed equanime dovrebbe essere una discussione ad ampio respiro nella quale affrontare l'assurdità di posizioni quali il Creazionismo o le interpretazioni letterali del VT. Tutto questo poi dovrebbe essere fatto da un'ottica strettamente laica, se no si rischia di fare come il corvo che dice al merlo "quanto sei nero". Il che diverrebbe alla fine un discorso "contro" tutte le religioni, e questo propabilmente non sarebbe considerato accettabile.
Questa credo sarebbe una posizione inaccettabile da parte di uno Stato.
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Non posso onestamente dire che il Geovismo non sia una religione.
Da qui poi si può affermare che non sia una religione "positiva", si può però anche far presente che un po' tutte le religioni hanno delle forme negative, basta pensare ai neocatocumenali o all'Opus Dei nel Cattolicesimo come ad alcune forme di Buddhismo o di Induismo. Per cui in questo senso non c'è poi molto di nuovo sotto il sole se non che magari noi si ha avuto la sfortuna di aver subito l'influsso di questa religione settaria, moralmente obsoleta e fondata su assurdità oramai lapalissiane, come in qualche modo altri parti coevi di terra Americana.
Parlarne a Scuola per me andrebbe bene, ma per essere un'informazione oggettiva ed equanime dovrebbe essere una discussione ad ampio respiro nella quale affrontare l'assurdità di posizioni quali il Creazionismo o le interpretazioni letterali del VT. Tutto questo poi dovrebbe essere fatto da un'ottica strettamente laica, se no si rischia di fare come il corvo che dice al merlo "quanto sei nero". Il che diverrebbe alla fine un discorso "contro" tutte le religioni, e questo propabilmente non sarebbe considerato accettabile.
Questa credo sarebbe una posizione inaccettabile da parte di uno Stato.
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"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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- Ray
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Sono d'accordo con Mauro 71 ,se si deve dare una informazione dal punto di vista scolastico la si deve
fare a 360 gradi ,sono consapevole che con tutte le problematiche che ci possono essere, la si debba
fare dal punto di vista laico è non religioso.Poi se in seguito debba essere approfondita o no questo dipende
dagli alunni e dal loro interesse.
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fare dal punto di vista laico è non religioso.Poi se in seguito debba essere approfondita o no questo dipende
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Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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La definizione la comprende tra le religioni, ma anche in culto:Mauro1971 ha scritto:Buonasera Valentino.
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“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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Rispondendo da Tdg io mi sono sempre sentito in una religione, anche perché il termine culto o sette hanno per me significati talmente negativi che in essi non riesco a comprenderci anche i Tdg, poi magari i dizionari e le enciclopedie la vedono diversamente.
Definirla" religione millenarista convinta di detenere la più corretta interpretazione della verità religiosa "mi sembra l'unica terminologia neutra atta a descriverla.
Definirla" religione millenarista convinta di detenere la più corretta interpretazione della verità religiosa "mi sembra l'unica terminologia neutra atta a descriverla.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Vero. Però pure culto è legato a religioso, ed anche qui l'accezione non è di per se negativa.Morpheus ha scritto:La definizione la comprende tra le religioni, ma anche in culto:Mauro1971 ha scritto:Buonasera Valentino.
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Infatti personalmente penso che l'ora di "religione" dovrebbe essere tenuta da un laico laureato in storia delle religioni ed assolutamente non dall'otticca di una singola religione.Ray ha scritto:Sono d'accordo con Mauro 71 ,se si deve dare una informazione dal punto di vista scolastico la si deve
fare a 360 gradi ,sono consapevole che con tutte le problematiche che ci possono essere, la si debba
fare dal punto di vista laico è non religioso.Poi se in seguito debba essere approfondita o no questo dipende
dagli alunni e dal loro interesse.
Per fare un esempio di solito l'interpretazione data dalle varie confessioni Cristiane delle religioni Orientali cadono nel ridicolo, c'è una profonda incomprensione di fondo.
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Prima di tutto bisognerebbe capire che cosa è una religione. Pensa che nemmeno gli studiosi che si occupano in modo professionale dell'argomento si sono ancora messi d'accordo. Io stesso, parecchi anni fa (fresco di laurea), dedicai un intero volume a discutere la definizione del termine "religione" (avevo un sacco di tempo libero allora). Tra le altre cose, il voume in oggetto sortì un effetto catastrofico nei rapporti con i docenti del dipartimento di studi storico-religionsi a cui facevo riferimento, il che mi indusse a cambiare ateneo e a dedicarmi alla filosofia.
- Giovanni64
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Anch'io penso che sia difficile tracciare un confine. Tuttavia se il signor Tizio se ne dovesse uscire dicendo che solo lui capisce la Bibbia mentre gli altri sono falsi e non capiscono e nel corso dei secoli non hanno mai capito niente niente e dovesse proseguire facendo calcoli idioti e previsioni ancora più idiote, allora io sarei tentato di parlare più di ciarlataneria spinta che di religione. Se poi addirittura, ad un certo punto dovesse far passare la solita reiterata e fallita previsione idiota sulla imminente fine del mondo come la presenza invisibile di questo e di quello, allora la ciarlataneria sarebbe ancora più evidente. Non ne parliamo poi se dovesse uscirsene anche con piramidi, con Gesù che è venuto e che ha trovato che la sua banda era la migliore del mondo o con i principi del passato che devono arrivare e bisogna costruire una villa.
Insomma il geovismo sarà pure una religione ma è una religione puntellata in maniera sgangherata su pressupposti che sono palesemente da ciarlatani patentati e seriali.
Mi si dirà che i dirigenti attuali si sono dati una regolata. Può anche essere, ma è un fatto che continuano ad avallare molte idiozie del passato e su tali idiozie pretendono addirittura di legittimarsi in maniera del tutto ridicola. A volte riescono persino di cambiare l'idiozia mentre ci sono seduti sopra.
Insomma il geovismo sarà pure una religione ma è una religione puntellata in maniera sgangherata su pressupposti che sono palesemente da ciarlatani patentati e seriali.
Mi si dirà che i dirigenti attuali si sono dati una regolata. Può anche essere, ma è un fatto che continuano ad avallare molte idiozie del passato e su tali idiozie pretendono addirittura di legittimarsi in maniera del tutto ridicola. A volte riescono persino di cambiare l'idiozia mentre ci sono seduti sopra.
Il problema del cittadino, specialmente quello che ha aderito a "questo" movimento alternativo É, chi ha dato la patente a veicolare informazioni artefatte. Oh capì! Alla motorizzazione di Geova ci sono (***) che favoriscono l'autorizzazione e informazione a pratiche e condotte illecite."Giovanni64"Insomma il geovismo sarà pure una religione ma è una religione puntellata in maniera sgangherata su pressupposti che sono palesemente da ciarlatani patentati e seriali.
La Finanza chi Finanza?
É forse onere del cittadino motorizzarsi a spese fisiche e morali a scoperchiare l' illecito a spese proprie?
O capi! La Finanza se non c'entra, chi la considera personalmente una religione e perché.
Ops! religione di chicomequandofuoripiove?
Al supermercato compri una scatola di tonno. Tonno di chi (lasciamo perdere la bufala di origine controllata ).
Giovanni64
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
Presentazione
Presentazione
Secondo gli ex tdG e quelli che sono verso l’uscita, qual è la concausa che avete preso in considerazione per definire questo movimento una religione quando eravate tdG.
a- a Voi la risposta ….
b- perché vi è stato inforcellato quel concetto dai vostri preparatori;
c- perché la letteratura lo riportava;
d- perché essendo una moltitudine di persone ha favorito la definizione;
e- perché lo Stato ha dovuto soccombere alle pressioni d’oltre oceano;
f- perché è la scoperta del trapassato millennio;
g- perché basta essere inseriti in un’enciclopedia ed aver superato un test;
h- perché derivano da uno spezzone del protestantesimo evolutosi in altra forma;
i - perché siamo in una società multiculturale;
l- la mamma Wts non mi ha mai dato spiegazioni perché ha altro da pensare;
m- ma allora come faccio a capirci qualcosa.
a- a Voi la risposta ….
b- perché vi è stato inforcellato quel concetto dai vostri preparatori;
c- perché la letteratura lo riportava;
d- perché essendo una moltitudine di persone ha favorito la definizione;
e- perché lo Stato ha dovuto soccombere alle pressioni d’oltre oceano;
f- perché è la scoperta del trapassato millennio;
g- perché basta essere inseriti in un’enciclopedia ed aver superato un test;
h- perché derivano da uno spezzone del protestantesimo evolutosi in altra forma;
i - perché siamo in una società multiculturale;
l- la mamma Wts non mi ha mai dato spiegazioni perché ha altro da pensare;
m- ma allora come faccio a capirci qualcosa.
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
Presentazione
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Spostando la questione da Tolomeo a Copernico; cioè la religione non consiste nell’istituzione che sostiene di rappresentarla, ma nel sentimento dell’uomo singolo, che cerca un senso nel «perché delle cose». Homo religiosus, appunto, che potrebbe dare anche una risposta “negazionista”; ma non per questo smetterebbe di essere religioso. In quest’ottica i TdG, in quanto homines religiosi, rappresentano a tutti gli effetti una religione. Viceversa non si può dire altrettanto della WTS, società per affari, e nemmeno del Governing Body, o CD, se non come singoli. Lo stesso accade anche nella CC: essa è religione solo e quando non agisce come istituzione, ma come e in quanto rappresenti il corpo dei fedeli. È quest’ultimo che conta; ed è per questo che il geovismo non è una religione, perché il corpo dei fedeli è esautorato, mentre una minoranza di pochi fanatici illusi pretende di rappresentarlo, e di decidere per esso quello che solo quest’ultimo può decidere.vitale ha scritto:Secondo gli ex tdG e quelli che sono verso l’uscita, qual è la concausa che avete preso in considerazione per definire questo movimento una religione quando eravate tdG.
…
ma allora come faccio a capirci qualcosa.
Nondimeno nel mio Manuale di storia delle religioni (600 pagine) il geovismo è rappresentato: tredici righe, alle pp. 227-8.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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Primo post — Presentazione — Staurós: palo o croce? (link esterno)
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
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Primo post — Presentazione — Staurós: palo o croce? (link esterno)
Grazie per la semplice e concisa sintesi ma la spiegazione di qualche ex, illuminerebbe qualche anfratto che non conosciamo.Quixote ha scritto:Spostando la questione da Tolomeo a Copernico; cioè la religione non consiste nell’istituzione che sostiene di rappresentarla, ma nel sentimento dell’uomo singolo, che cerca un senso nel «perché delle cose». Homo religiosus, appunto, che potrebbe dare anche una risposta “negazionista”; ma non per questo smetterebbe di essere religioso. In quest’ottica i TdG, in quanto homines religiosi, rappresentano a tutti gli effetti una religione. Viceversa non si può dire altrettanto della WTS, società per affari, e nemmeno del Governing Body, o CD, se non come singoli. Lo stesso accade anche nella CC: essa è religione solo e quando non agisce come istituzione, ma come e in quanto rappresenti il corpo dei fedeli. È quest’ultimo che conta; ed è per questo che il geovismo non è una religione, perché il corpo dei fedeli è esautorato, mentre una minoranza di pochi fanatici illusi pretende di rappresentarlo, e di decidere per esso quello che solo quest’ultimo può decidere.vitale ha scritto:Secondo gli ex tdG e quelli che sono verso l’uscita, qual è la concausa che avete preso in considerazione per definire questo movimento una religione quando eravate tdG.
…
ma allora come faccio a capirci qualcosa.
Nondimeno nel mio Manuale di storia delle religioni (600 pagine) il geovismo è rappresentato: tredici righe, alle pp. 227-8.
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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Non solo i tdG ma anche altri,
non considero una religione perché, confondono cosa è Amare e possedere.
Tutto si colloca a vociferare, mercanteggiare, far rumore senza consistenza dei veri ideali altrui.
Sciocchezze come quella di considerarla una religione su teorie, allunga la distanza dalla Verità quotidiana.
Ai fedeli tdG., un consiglio spassionato: agitare bene prima dell'uso
Tutto si colloca a vociferare, mercanteggiare, far rumore senza consistenza dei veri ideali altrui.
Sciocchezze come quella di considerarla una religione su teorie, allunga la distanza dalla Verità quotidiana.
Ai fedeli tdG., un consiglio spassionato: agitare bene prima dell'uso
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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Cosa intendi con questa frase.Valentino Stampone ha scritto:Ma c'è la questione dell' "Intesa con lo Stato Italiano"
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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- Nemorino60
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Si non sono stato molto chiaro, mi spiego: l'intesa con lo stato italiano (scusate ma sono un po' arrugginito sulle questioni che riguardano i TdG!) permette di avere una forma di legittimazione nei confronti dello stato italiano anche per quel che riguarda l'insegnamento all'interno delle scuole, inteso anche solo come "religione" da citare alla stregua delle religioni canoniche e storiche?vitale ha scritto:Cosa intendi con questa frase.Valentino Stampone ha scritto:Ma c'è la questione dell' "Intesa con lo Stato Italiano"
Come espresso da Trianello, è ben difficile definire il significato del termine ‘religione’. Quasi di comodo, e comunque non definibile, in termini linguistici, da chi è parte in causa, che solo a prezzo di una difficile astrazione sorvolerà sul suo concetto fideistico. Quindi ci si dovrà attenere, empiricamente, ai fattI. La rappresentanza TdG in Italia è alta, cosí come è un fatto che nel mondo parliamo di almeno 8 milioni di aderenti, piú i simpatizzanti. Che non sia una religione canonica non significa nulla, solo che non appartiene a una tradizione consolidata. Che non sia storica è assurdo, perché risale a tale Ch.T. Russell, a fine Ottocento. Ora io posso ben dire che si tratti di un culto abusante, ove vigono norme assurde, come il veto alle trasfusioni e l’ostracismo; posso aggiungere un suo indubbio carattere settario e fondamentalista. Ma da qui al depennarlo da una religione, per quanto criticabile, ce ne corre. Ed evitare di citarla, sia pure in un contesto riduttivo e marginale come può essere quello scolastico, che deve tener conto del peso effettivo di questo culto, che è infimo ma non assimilabile allo zero, ce ne corre, anzi sarebbe oscurantismo bello e buono condannarlo al silenzio.
Va da sé che in ambito scolastico non potrà farsi un discorso né apologetico né denigrativo. Occorrerà eventualmente limitarsi agli aspetti storici, fondamentalisti e settari (dando ai due termini un significato proprio e non detrattivo), e ai problemi che il geovismo incontra nel suo rifiuto dello stato. Men che mai in ambito scolastico potrà farsi opera preventiva, contro un’organizzazione che lo Stato italiano consente. Perlomeno fino a che le leggi non cambieranno, ma questo non è compito della scuola; come giustamente detto da Mauro1971 la religione dovrebbe essere insegnata in modo laico, senza preferenze per nessuno, si chiamino cattolici, protestanti, musulmani, buddisti, e quindi anche TdG.
Va da sé che in ambito scolastico non potrà farsi un discorso né apologetico né denigrativo. Occorrerà eventualmente limitarsi agli aspetti storici, fondamentalisti e settari (dando ai due termini un significato proprio e non detrattivo), e ai problemi che il geovismo incontra nel suo rifiuto dello stato. Men che mai in ambito scolastico potrà farsi opera preventiva, contro un’organizzazione che lo Stato italiano consente. Perlomeno fino a che le leggi non cambieranno, ma questo non è compito della scuola; come giustamente detto da Mauro1971 la religione dovrebbe essere insegnata in modo laico, senza preferenze per nessuno, si chiamino cattolici, protestanti, musulmani, buddisti, e quindi anche TdG.
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GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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Non sono d'accordo. Naturalmente. Soltanto un esame accurato della definizione di culto, di culto abusante, di culto distruttivo, ci permette di alzare dei paletti e di dare migliore dignità alle religioni.Quixote ha scritto:Ora io posso ben dire che si tratti di un culto abusante, ove vigono norme assurde, come il veto alle trasfusioni e l’ostracismo; posso aggiungere un suo indubbio carattere settario e fondamentalista. Ma da qui al depennarlo da una religione, per quanto criticabile, ce ne corre.
Non sono convinto che c'è ne corre molto. E' necessario che ci sia uno sforzo da parte degli intellettuali e che si faccia uno studio scientifico serio nel quale si parta dall'esperienza religiosa di coloro che possono testimoniare a favore e contro. Bisognerebbe rivalutare e rispettare anche le coscienze di coloro che hanno maturato un'esperienza da "fuoriuscito". Cercare di abbandonare le solite difinizioni compiacenti e NON-problematiche, molto politically correct del "movimento religioso alternativo". Chiamiamoli con il loro nome: CULTI DISTRUTTIVI, ed eviteremo tanti problemi !
v.
Cultura religiosa
Scusate, ma secondo Voi gli insegnanti di religione cattolici (la maggioranza) sanno e conoscono le altre religioni ?
Presentazione : Chi sono
NO...NON E' UNA RELIGIONE!!!
NO..secondo me è un culto, tirato fuori qualche anno fa da un visionario che credeva di ricevere delle comunicazioni dall'alto.
Che poi ha cominciato a bere e quindi si è perduto nelle sue convinzioni....ma siccome ha impiantato molto bene il sistema di controllo degli adepti che resiste fino ai giorni nostri.
DI RELIGIONE NON HA NULLA...NULLA DI MISERICORDIOSO, DI ALTRUISMO, DI AMORE VERSO IL PROSSIMO, DEL RISPETTO VERSO GLI ALTRI...
Che poi ha cominciato a bere e quindi si è perduto nelle sue convinzioni....ma siccome ha impiantato molto bene il sistema di controllo degli adepti che resiste fino ai giorni nostri.
DI RELIGIONE NON HA NULLA...NULLA DI MISERICORDIOSO, DI ALTRUISMO, DI AMORE VERSO IL PROSSIMO, DEL RISPETTO VERSO GLI ALTRI...
un giorno aprirai gli occhi, la tua mente si risvegliera' e capirai che sei stato chiuso dentro una setta..allora tornerai a essere solo MIO FRATELLO
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A giudicare da alcuni post che ho letto qui (ma non è la prima volta, ci sono state anche altre occasioni) sembra che la definizione di religione porti con sè automaticamente una patente di bontà. A me non pare. Una religione può avere i suoi crimini e misfatti quanto un partito politico o un'azienda. Crimini e misfatti (quelli che noi, nella nostra società di oggi, consideriamo tali) possono essere opera di gruppi estremisti o far parte invece dell'asse portante di quella religione. Pensiamo ad esempio il modo in cui gli induisti considerano e trattano i dalit, i fuori casta. Eppure nessuno metterebbe in dubbio che l'Induismo sia una religione.
Quello che intendo dire, fondamentalmente, è che io considero processabili le dottrine e le pratiche di una religione allo stesso modo in cui processerei quelle di una setta, e non sarà certo un nome a renderla più o meno rispettabile.
Quello che intendo dire, fondamentalmente, è che io considero processabili le dottrine e le pratiche di una religione allo stesso modo in cui processerei quelle di una setta, e non sarà certo un nome a renderla più o meno rispettabile.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Permettetemi questa semplice elucubrazione per ora.Valentino Stampone ha scritto:Non sono d'accordo. Naturalmente. Soltanto un esame accurato della definizione di culto, di culto abusante, di culto distruttivo, ci permette di alzare dei paletti e di dare migliore dignità alle religioni.Quixote ha scritto:Ora io posso ben dire che si tratti di un culto abusante, ove vigono norme assurde, come il veto alle trasfusioni e l’ostracismo; posso aggiungere un suo indubbio carattere settario e fondamentalista. Ma da qui al depennarlo da una religione, per quanto criticabile, ce ne corre.
Non sono convinto che c'è ne corre molto. E' necessario che ci sia uno sforzo da parte degli intellettuali e che si faccia uno studio scientifico serio nel quale si parta dall'esperienza religiosa di coloro che possono testimoniare a favore e contro. Bisognerebbe rivalutare e rispettare anche le coscienze di coloro che hanno maturato un'esperienza da "fuoriuscito". Cercare di abbandonare le solite difinizioni compiacenti e NON-problematiche, molto politically correct del "movimento religioso alternativo". Chiamiamoli con il loro nome: CULTI DISTRUTTIVI, ed eviteremo tanti problemi !
v.
La religione & movimento alternativo dei testimoni di Geova è una mistificazione deumidificata nel "tempo" dalla falsità, ma come altre/i obeso dall'ingordigia.
La Wts sarà una bella (religione) ma è evidente che ha le gomme liscie.
Ai federfedeli & storici, occhio alle sbandate.
Quello che angoscia É che i fedeli non (donne non escluse, maschi per impellente necessità) sanno come ricucire un semplice bottone del fai da te.
Ops! Dimenticavo, c'è la mamma che vede & provvede.
Ma! Finito il filo è finito, come faccio?
Pedala figliolo che la strada è lunga, al filo non pensarci
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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- Nemorino60
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Mitico !vitale ha scritto: Permettetemi questa semplice elucubrazione per ora.
La religione & movimento alternativo dei testimoni di Geova è una mistificazione deumidificata nel "tempo" dalla falsità, ma come altre/i obeso dall'ingordigia.
La Wts sarà una bella (religione) ma è evidente che ha le gomme liscie.
Ai federfedeli & storici, occhio alle sbandate.
Quello che angoscia É che i fedeli non (donne non escluse, maschi per impellente necessità) sanno come ricucire un semplice bottone del fai da te.
Ops! Dimenticavo, c'è la mamma che vede & provvede.
Ma! Finito il filo è finito, come faccio?
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Tranquillo e grassie e non è finitaValentino Stampone ha scritto:Mitico !vitale ha scritto: Permettetemi questa semplice elucubrazione per ora.
La religione & movimento alternativo dei testimoni di Geova è una mistificazione deumidificata nel "tempo" dalla falsità, ma come altre/i obeso dall'ingordigia.
La Wts sarà una bella (religione) ma è evidente che ha le gomme liscie.
Ai federfedeli & storici, occhio alle sbandate.
Quello che angoscia É che i fedeli non (donne non escluse, maschi per impellente necessità) sanno come ricucire un semplice bottone del fai da te.
Ops! Dimenticavo, c'è la mamma che vede & provvede.
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Il punto dolente del 98% (forse esagero) degli insegnanti di religione cattolica, conoscono la loro? All'enigma delle altre ci provano al meglio. Lo stesso dicasi viceversa dalle altre religioni. Forse il non teologo Darwin c'ha azzeccato meglio.Justee"]Scusate, ma secondo Voi gli insegnanti di religione cattolici (la maggioranza) sanno e conoscono le altre religioni ?
http://ilquotidianoinclasse.quotidiano. ... religione/" onclick="window.open(this.href);return false;
C'è un Cristo che tenga?
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