Maria e i dolori del parto

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Achille
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Maria e i dolori del parto

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Un altro esempio di come gli "intendimenti" del corpo direttivo siano mutevoli e contraddittori.

Copio/incollo la nota 792 del libro di Sergio Pollina:

Anche su un argomento in merito al quale la Bibbia è assolutamente silente, il Corpo Direttivo ha voluto dire la sua senza mancare, come di consueto, di contraddirsi. Nel 1921, infatti, l’Arpa di Dio, scritto da J.F. Rutherford, parlando della nascita di Gesù diceva che: “Senza dubbio mentre gli altri dormivano, Maria considerava nel suo cuore i grandi eventi accaduti negli ultimi pochi mesi trascorsi; e mentre essa stava così meditando nel silenzio di quella notte, senza pena e senza sofferenza le nacque Gesù, il Salvatore del mondo”. (p. 90). Anni dopo, F.W. Franz in Nuovi cieli e nuova terra (ed. it. 1955), a p. 191 scriveva: “ … Questo non potrebbe riferirsi alla vergine giudea Maria … quando egli nacque quale bambino perfetto, evidentemente senza i materni dolori e angoscia che accompagnarono la nascita degli imperfetti figli di Eva”. Cinquant’anni dopo, evidentemente, il Corpo Direttivo dovette ricevere nuove e più affidabili informazioni dal reparto ginecologia della stalla di Betlemme, poiché così scrisse nella Torre di Guardia del 1° ottobre 2008, p. 23: “Possiamo immaginare l’ansia di Giuseppe quando sua moglie avvertì un dolore acuto che non aveva mai avuto prima e che continuava a intensificarsi. Con tutti i posti possibili, fu proprio lì che iniziarono le doglie. Le donne possono senz’altro capire Maria. Circa 4.000 anni prima Geova aveva predetto che, a motivo del peccato ereditato, sarebbe stato normale per le donne provare dolore durante il parto. Non ci sono elementi per affermare che il parto di Maria abbia fatto eccezione”. Purtroppo, a quasi ottant’anni dalla morte di Rutherford e a trenta da quella di Franz, non possiamo più chieder loro quali fossero gli “elementi” che li indussero a dichiarare l’esatto contrario sulle doglie di Maria. Hanno portato con se la risposta nella tomba!

Evidentemente, il cosiddetto "canale di Dio", non ha ricevuto, nemmeno in questo caso, alcuna speciale guida o illuminazione (da Dio).
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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