Secondo voi, cosa è veramente scandaloso per una religione?

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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Sandro
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Secondo voi, cosa è veramente scandaloso per una religione?

Messaggio da Sandro »

Logicamente, la domanda essendo inserita nel contesto Infotdgeova, riguarda questa religione, ma in senso lato può riguardare tutte le altre. Postulando che generalmente ogni religione a denominazione CRISTIANA sia basata sull'amorevole insegnamento di Gesù Cristo, sovviene che qualcosa qui non vada. E quel qualcosa che NON VADA sia effettivamente scandaloso. Il più grande comandamento di Gesù è: Devi Amare... che può anche significare VOLER BENE. Il Figliol prodigo. La storia forse la conoscete meglio di me, ma soffermiamoci su ciò che la Torre di Guardia, forse per interessi personali non ha mai spiegato. Questo Figliolo, dopo il fallimento, provò a riscattarsi da solo in un qualche modo, ma non ci riuscì. Quindi si rivolse a chi gli VOLEVA VERAMENTE BENE. Io sono un padre, e penso che non esita amore più grande di quello per i figli. E il padre di quel figliolo lo accolse con quel calore e quell'amore che solo un genitore può dare. Ora veniamo a noi. Il mezzo più crudele e scandaloso per soffocare l'amore più forte e genuino, l'hanno inventato proprio quegli uomini che si definiscono schiavi di colui che ha messo l'amore al primo posto: L'ostracismo del Corpo Direttivo. Non sei più Testimone? Allora, padri non accogliete più i vostri figli, figli, evitate vostri i genitori, "fratelli", voltate le spalle ai vostri fratelli. Chi è entrato in questa pseudoreligione, non ha ancora capito che prima di ostracizzare un familiare, doveva ostracizzare il Corpo Direttivo che gli ha insegnato a fare tutto questo?
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Secondo me é ancor più grave un genitore che ruschia di uccidere, ed a volte lo fanno, il proprio figlio/a minorenne negandogli una trasfusione di sangue. Questo per me é il vero e più profondo orrore dei TdG. Per usare un termine a loro caro: un abominio.
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Concordo con Mauro
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

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Sandro
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Allora sono abominevoli orrori

Messaggio da Sandro »

Mauro1971 ha scritto:Secondo me é ancor più grave un genitore che ruschia di uccidere, ed a volte lo fanno, il proprio figlio/a minorenne negandogli una trasfusione di sangue. Questo per me é il vero e più profondo orrore dei TdG. Per usare un termine a loro caro: un abominio.
E' un crescendo rossiniano degli ORRORI. Tipo quel genitore che disse alla figlia: Ti preferisco morta che fuori dall'organizzazione. Un elemento simile certamente si sarebbe vantato nel rifiutare la trasfusione alla figlia (per dimostrare al Corpo Direttivo e ai suoi finti fratelli la sua ubbidienza).
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Non so se vi risulti chiaro il significato del termine “abominio”. Credo lo prendiate come “ab homine”, cioè lontano dall’uomo e quindi ‘disumano’. Ma anche se fosse reale la para-etimologia dovreste fare i conti con la vostra, e anche mia, concezione di Dio: se accetti Dio, anche il sacrificio di Isacco è concesso, non può obiettarsi che il sacrificio del figlio sia “disumano”. Per l’appunto, se vuoi attingere Dio, devi andare oltre l’umano. Ergo la riflessione iniziale di Sandro («penso che non esista amore più grande di quello per i figli») va vista in quest’ottica, e non sto ora a dirvi quanto quel mito sia complesso e non originario, perché di fatto trasferisce un atto reale a uno simbolico (cioè la sostituzione del figlio col capro espiatorio, segno di una società piú evoluta, e meno propensa al sacrificio reale, ma che non corrisponde al mito originario). Ciò giustificherebbe anche, se ci fermiamo a una concezione idolatra o monolatra che sia, di millenni fa, l’attuale posizione sulle trasfusioni dei TdG, bella o brutta che sia. Il fatto è che abominio deriva da abominari, ovvero ‘disconoscerere un presagio’ (omen), per cui la nostra riflessione va fatta a partire da tutte altre considerazioni. Ove quelle geoviste potrebbero avere anche un senso, se pur distorto e anacronistico. Il bello è che non credo abbiano coscienza storica e filologica di quel che affermo, ma solo un approccio epidermico che ne prescinde.
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E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Buongiorno Quixote.

Ti ringrazio per la spiegazione sull'etimologia del termine "abominio", che prendo e metto in tasca, una cosa in più che ora so.

Comprendo benissimo il simbolismo di Isacco. E' che ne rifiuto le implicazioni sul rifiuto trasfusionale dei TdG, su due livelli.

Uno se vuoi "interno" al sistema teistico.
Isacco mi afferma "la fine" dei sacrifici umani, da quel punto in poi nessun umano va sacrificato al Dio.
Si aggiunge poi il sacrificio umano assoluto, quello del Cristo, l'Umano Perfetto che viene sacrificato al Dio, negando, sublimando e sopperendo a qualsiasi altro sacrificio di un essere vivente, e non solo umano.
Il sacrificio dei figli dei TdG mi riuslta quindi incoerente all'interno di qualsiasi forma di Cristianesimo in quanto è negazione della volontà del Dio.

Secondo livello: in quanto essere Umano del 2020 ho il diritto, se non forse il dovere, di giudicare moralmente le idee di Dio. Perchè non vi è nulla di "oltre l'umano" se non l'umanissima idea di questo oltre che poi a piedi in terra non esiste.
Esistono invece atti e posizioni prese in nome di questo ente "superiore all'Uomo" e quindi con un presunta moralità superiore che invece non solo è umanissimo, ma è profondamente immorale alla luce dell'evoluzione della morale laica.
E quindi devo giudicare, non perchè superiore ma in quanto essere pensante e senziente figlio dei miei tempi, ed oggi nessuna giustificazione basata sul nulla può essere accettata per un atto così assurdo, inutile ed orribile come questo di un genitore che uccide il proprio figlio nel nome di una idea di Dio che è profondamente immorale.

Aggiungo che forese questo dovrebbe essere il messaggio trasmesso ai non TdG: se ci entri ti potrebbe esser chiesto di uccidere i tuoi figli, ed ogni TdG che vedi è un potenziale uccisore dei propri figli.
Fanpiffero Isacco.
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Ray
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Messaggio da Ray »

Cosa è scandaloso per una religione ?
Sacrificare sul 'altare dei miti il proprio destino e il destino degli altri ,che
In definitiva non ci appartiene .

Come appunto scrive Angelo, con gli ebrei c'è stata una "evoluzione sacrificale" alcune religioni praticavano
Il sacrificio umano, con Isacco c'è stata la trasformazione in quello animale.

Con i tdg c'è una inversione che loro stessi non vedono, il sacrificio umano, per l'idea che si sono fatti di D-o.

Ma quale D-o potrebbe esigere tale prezzo ? Solo il D-o che si sono costruiti , artefatto, contraffatto, falsificando
parole,è costruendo dottrine su di esse.

Questo si che è scandaloso per una religione odierna ,è rimanere su tali congetture lo è di più.
:addio:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da cattivo esempio »

allora il cristianesimo parte con un regresso
il sacrificio di cristo
subito dopo il martirio di stefano
e la morte da martiri degli apostoli
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Scandaloso è avere delle "certezze intangibili" incrollabili che non possono essere messe in discussione e che portano automaticamente a vivere per delle illusioni.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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Dio è con loro?

Messaggio da Sandro »

E' scandaloso arrogarsi il diritto di essere i prescelti del Signore. Vuoi essere tra i veri adoratori? Allora fai tutto ciò che ti dicono gli 8 di Brooklyn... e non dimenticare le contribuzione, perché altrimenti come faranno questi "poveri santi unti del Signore", con tutti gli scandali che li accomunano, a sborsare i milioni di dollari di indennizzi?
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Gocciazzurra
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Messaggio da Gocciazzurra »

Uno degli aspetti di "veramente scandaloso" di una religione è secondo me la subdola manipolazione mentale con altrettanto subdoli ricatti morali: ti espropriano dal tuo io e ti inoculano sentimenti di paura.
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Le parole troveranno credito quando i fatti daranno certezze. (Socrate)

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Quixote
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Messaggio da Quixote »

cattivo esempio ha scritto:allora il cristianesimo parte con un regresso
il sacrificio di cristo
subito dopo il martirio di stefano
e la morte da martiri degli apostoli
È un discorso complesso CE. Per parlarne con competenza occorrerebbero competenze di mitologia comparata, storia delle religioni, antropologia, socoiologia di cui non posseggo che un’infarinatura. Ad ogni modo non direi «regresso», se mai mi pare di intravedere una costante, nel pensiero dell’uomo, che si esplica diversamente nel corso del tempo, in relazione al suo tempo. Teologicamente parlando, direi che il sacrificio d’Isacco prefigura quello di Cristo. Entrambi hanno la connotazione del capro espiatorio, che poi ritrovi, in maniera anche piú calzante, in popoli cosiddetti primitivi, non ancora giunti a una concezione del divino piú evoluta (mi si passi il termine per comodità, credo poco all’evoluzione dell’homo sapiens in sé). Ma un mito va poi letto a vari livelli, e io non ne sto accennando che uno. Certo ritrovo in altre religioni storie come genesi, diluvio, il mito del serpente ecc. Cosi come trovo nei cosidetti primitivi e nel loro cannibalismo un parallelo del rito sacro della comunione, ove il credente si ciba del corpo e del sangue non metaforico del Cristo.

Come interpretare quanto sopra non saprei, di certo respingo l’idea di un Cristianesimo che sovverte il Paganesimo, tema caro ai TdG, e cardine basilare della loro critica alla Chiesa; a prescindere da quelle che siano le mie posizioni agnostiche o atee, credo che il pensiero pagano possegga del divino un’intuizione rispettabilissima ed assai avanzata, per cui mi fan solo che ridere le equazioni geoviste del tipo “cristiano è buono”, “pagano è cattivo”. Il divino si è rivelato infinite volte nella storia, non solo nel Cristianesimo. Ridurlo al divieto di festeggiare natale o compleanno non è nemmemo parvenza di Dio, per me è un’idiozia.

Tornando poi a noi e a Isacco, leggendo in trasparenza che ci è spia del passaggio dal sacrificio umano a quello simbolico, non esauriamo che uno dei tanti aspetti del mito. Piú importante, per il nostro discorso, è il Dio che mette alla prova l’uomo e la sua fede. È proprio di questi giorni la notizia dell’adozione del nuovo testo del Padre nostro che modifica il tradizionale «non ci indurre in tentazione», con un piú rispondente ai tempi, «non abbandonarci alla tentazione»; che però, oltre a essere piú lontano dal greco (ad ogni modo lo rende solo parzialmente), non risolve nulla, anzi, quasi mi sembra una traduzione in stile Nuova TNM, tanto per piacere a fedeli del tutto ignari di quello che sia non solo la filologia, ma la stessa teologia ortodossa. Forse ha ragione chi afferma che il testo greco indichi proprio il mettere alla prova, ma siamo sempre lí, perché un Dio che ci ama dovrebbe farlo? Se proprio volessi rispondere al post iniziale di Sandro, dovrei dire che io opino che non c’è nulla di scandaloso in qualsiasi religione, è la religione in sé che mi appare uno scandalo, non dando necessariamente al termine una connotazione negativa.

Uno scandalo a tutti gli effetti lo vedo invece nel termine “abominio” adoperato dai TdG, non vi avevo accennato a caso. Se davvero la sua etimologia rimanda al disconoscimento di un presagio, bisognerà pur dire che finora, di presagi o profezie, non ne hanno azzeccato uno, sicché che loro designino con questo vocabolo chi o cosa non corrisponda al loro credo mi appare patetico.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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Messaggio da Ray »

cattivo esempio ha scritto:allora il cristianesimo parte con un regresso
il sacrificio di cristo
subito dopo il martirio di stefano
e la morte da martiri degli apostoli
Il cristianesimo parte con un regresso ?
Non comprendo se il tuo è trolleggio quindi ci fai o veramente non lo sai.

Cristo quindi il messia per la religione Cristiana è stato sacrificato ,ma da chi ?
Possiamo iniziare a dire che Gesù era ebreo, non era un cristiano, quindi razionalmente che si sia sacrificato lui stesso per...
mi sembra difficile .Che sia stato crocifisso come uno dei tanti profeti o persone scomode di quei tempi ,sia ai romani che ad una classe ebraica mi
sembra più plausibile.
Ma noto che tu sei legato alle scritture e ti attieni ai miti dei tdg e non solo.
Lo stesso dicasi per Stefano secondo i resoconti delle scritture fu lapidato, quindi è un martire, se poi
Vuoi comparare il martirio di Stefano con i morti dei tdg per la questione sangue allora non ci siamo.
Spero che non sia questo il tuo pensiero, lo stesso dicasi per i martiri cristiani dei primi secoli ,per poi aggiungere
che i cristiani hanno fatto poi a loro volta martiri i pagani e poi altri cristiani.
il cristianesimo è stato si un regresso, sia dal lato sociale che dal lato scientifico.
:ciao:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da cattivo esempio »

Quixote ha scritto:
cattivo esempio ha scritto:allora il cristianesimo parte con un regresso
il sacrificio di cristo
subito dopo il martirio di stefano
e la morte da martiri degli apostoli
È un discorso complesso CE. Per parlarne con competenza occorrerebbero competenze di mitologia comparata, storia delle religioni, antropologia, socoiologia di cui non posseggo che un’infarinatura. Ad ogni modo non direi «regresso», se mai mi pare di intravedere una costante, nel pensiero dell’uomo, che si esplica diversamente nel corso del tempo, in relazione al suo tempo. Teologicamente parlando, direi che il sacrificio d’Isacco prefigura quello di Cristo. Entrambi hanno la connotazione del capro espiatorio, che poi ritrovi, in maniera anche piú calzante, in popoli cosiddetti primitivi, non ancora giunti a una concezione del divino piú evoluta (mi si passi il termine per comodità, credo poco all’evoluzione dell’homo sapiens in sé). Ma un mito va poi letto a vari livelli, e io non ne sto accennando che uno. Certo ritrovo in altre religioni storie come genesi, diluvio, il mito del serpente ecc. Cosi come trovo nei cosidetti primitivi e nel loro cannibalismo un parallelo del rito sacro della comunione, ove il credente si ciba del corpo e del sangue non metaforico del Cristo.

Come interpretare quanto sopra non saprei, di certo respingo l’idea di un Cristianesimo che sovverte il Paganesimo, tema caro ai TdG, e cardine basilare della loro critica alla Chiesa; a prescindere da quelle che siano le mie posizioni agnostiche o atee, credo che il pensiero pagano possegga del divino un’intuizione rispettabilissima ed assai avanzata, per cui mi fan solo che ridere le equazioni geoviste del tipo “cristiano è buono”, “pagano è cattivo”. Il divino si è rivelato infinite volte nella storia, non solo nel Cristianesimo. Ridurlo al divieto di festeggiare natale o compleanno non è nemmemo parvenza di Dio, per me è un’idiozia.

Tornando poi a noi e a Isacco, leggendo in trasparenza che ci è spia del passaggio dal sacrificio umano a quello simbolico, non esauriamo che uno dei tanti aspetti del mito. Piú importante, per il nostro discorso, è il Dio che mette alla prova l’uomo e la sua fede. È proprio di questi giorni la notizia dell’adozione del nuovo testo del Padre nostro che modifica il tradizionale «non ci indurre in tentazione», con un piú rispondente ai tempi, «non abbandonarci alla tentazione»; che però, oltre a essere piú lontano dal greco (ad ogni modo lo rende solo parzialmente), non risolve nulla, anzi, quasi mi sembra una traduzione in stile Nuova TNM, tanto per piacere a fedeli del tutto ignari di quello che sia non solo la filologia, ma la stessa teologia ortodossa. Forse ha ragione chi afferma che il testo greco indichi proprio il mettere alla prova, ma siamo sempre lí, perché un Dio che ci ama dovrebbe farlo? Se proprio volessi rispondere al post iniziale di Sandro, dovrei dire che io opino che non c’è nulla di scandaloso in qualsiasi religione, è la religione in sé che mi appare uno scandalo, non dando necessariamente al termine una connotazione negativa.

Uno scandalo a tutti gli effetti lo vedo invece nel termine “abominio” adoperato dai TdG, non vi avevo accennato a caso. Se davvero la sua etimologia rimanda al disconoscimento di un presagio, bisognerà pur dire che finora, di presagi o profezie, non ne hanno azzeccato uno, sicché che loro designino con questo vocabolo chi o cosa non corrisponda al loro credo mi appare patetico.
se coloro che si definiscono cristiani nel forum
comprendessero quello che hai scritto,
dovrebbero sollevarsi....... "come un sol uomo"
visto,... se posso fare un sunto del tuo pensiero....
li hai appena definiti dei:

"niente altro che dei......pagani primitivi.......2.0"
cattivo esempio
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Messaggio da cattivo esempio »

Ray ha scritto:
cattivo esempio ha scritto:allora il cristianesimo parte con un regresso
il sacrificio di cristo
subito dopo il martirio di stefano
e la morte da martiri degli apostoli
Il cristianesimo parte con un regresso ?
Non comprendo se il tuo è trolleggio quindi ci fai o veramente non lo sai.

Cristo quindi il messia per la religione Cristiana è stato sacrificato ,ma da chi ?
Possiamo iniziare a dire che Gesù era ebreo, non era un cristiano, quindi razionalmente che si sia sacrificato lui stesso per...
mi sembra difficile .Che sia stato crocifisso come uno dei tanti profeti o persone scomode di quei tempi ,sia ai romani che ad una classe ebraica mi
sembra più plausibile.
Ma noto che tu sei legato alle scritture e ti attieni ai miti dei tdg e non solo.
Lo stesso dicasi per Stefano secondo i resoconti delle scritture fu lapidato, quindi è un martire, se poi
Vuoi comparare il martirio di Stefano con i morti dei tdg per la questione sangue allora non ci siamo.
Spero che non sia questo il tuo pensiero, lo stesso dicasi per i martiri cristiani dei primi secoli ,per poi aggiungere
che i cristiani hanno fatto poi a loro volta martiri i pagani e poi altri cristiani.
il cristianesimo è stato si un regresso, sia dal lato sociale che dal lato scientifico.
:ciao:
chiudi il tuo post con un saluto caloroso che ricambio
ma lo inizi parlando di "trolleggio"
che nel mio caso è una coltellata al fegato
sapendo quanta fatica faccio nell'uso delle parole
per non offrire il fianco a chi non apprezza la mia presenza quì

col mio post riprendevo anche questa tua frase
Come appunto scrive Angelo, con gli ebrei c'è stata una "evoluzione sacrificale"
si è passati dagli uomini agli animali, scrivi
mentre matteo 23.37 sembra confermare
la morte in martirio come una costante degli adoratori yhwh
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Messaggio da Achille »

cattivo esempio ha scritto:allora il cristianesimo parte con un regresso
il sacrificio di cristo
subito dopo il martirio di stefano
e la morte da martiri degli apostoli
Pensavo di soprassedere a questo tuo messaggio, ma visto che nel tuo ultimo intervento accenni al fatto che la tua presenza nel forum non sarebbe gradita e lasci intendere che verresti accusato di essere un troll come un pretesto per escluderti, riprendo questo tuo intervento a titolo esemplificativo.

Quello quotato è uno dei tanti tuoi interventi da "troll", cioè post provocatori che possono suscitare dei "flame". Non so fino a che punto questo tuo "trolleggio" sia consapevole (voluto) o che tu "ci sia" per davvero. Comunque i tuoi interventi sono tutti così; non c'è un tuo messaggio che sia in sintonia con gli scopi principali di questo forum: scrivi solo messaggi in cui critichi gli interventi degli utenti, suscitando polemiche. Non ricordo di aver mai letto un tuo messaggio in cui critichi i TdG, sebbene di motivi di critica oggettiva ve ne siano molti e vengano spesso sottolineati dagli altri partecipanti al forum.
La definizione di "troll" che si trova in rete (Wikipedia) mi pare si adatti anche a te:

"Un troll, nel gergo di Internet e in particolare delle comunità virtuali, è un soggetto che interagisce con gli altri tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso e/o del tutto errati, con il solo obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi". ( https://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet" onclick="window.open(this.href);return false;) )

Venendo a questo tuo intervento, per esempio, si parlava di genitori che rifiutano di fare trasfondere i figli minori, anche a costo della loro sopravvivenza.
Non c'è nessuna attinenza con la morte di Cristo o il martirio degli apostoli. Il tuo è un paragone che non c'entra nulla e che ritengo addirittura blasfemo.
Con questo messaggio, inoltre, porti la discussione fuori tema.
Ma io credo che tu questo lo abbia ben capito: il tuo intervento, in un simile discorso, è quindi tipico di un "troll".

Ti avverto che altri interventi del genere comporteranno dei warning.
E non pensare che qui si voglia limitare la libertà di espressione: semplicemente vogliamo limitare il "trolleggio", che sia consapevole o meno.

Achille/mod
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Messaggio da Achille »

Visto che si parla di religione (in generale), io trovo scandaloso che ci siano religioni che vogliono limitare, con metodi coercitivi (fisici o psicologici), la libertà delle persone.
Penso ai metodi violenti, come accadeva secoli fa nel mondo "cristiano" ed attualmente ancora nel modo islamico; ma anche ai metodi psicologici, tipo l'ostracismo attuato dai TdG o da altri gruppi fondamentalisti.
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Messaggio da Tranqui »

ritenersi l unica vera religione :spieg:
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Messaggio da Achille »

Tranqui ha scritto:ritenersi l unica vera religione
Questa non mi sembra una cosa così scandalosa: tutte le religioni si ritengono "vere". Altrimenti che motivo avrebbero di esistere?
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Messaggio da maxmaxmax »

Scandaloso è mettere la religione sopra ogni cosa. Vivere ogni giorno condizionati dalla religione
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Messaggio da Ray »

cattivo esempio ha scritto:
Ray ha scritto:
cattivo esempio ha scritto:allora il cristianesimo parte con un regresso
il sacrificio di cristo
subito dopo il martirio di stefano
e la morte da martiri degli apostoli
Il cristianesimo parte con un regresso ?
Non comprendo se il tuo è trolleggio quindi ci fai o veramente non lo sai.

Cristo quindi il messia per la religione Cristiana è stato sacrificato ,ma da chi ?
Possiamo iniziare a dire che Gesù era ebreo, non era un cristiano, quindi razionalmente che si sia sacrificato lui stesso per...
mi sembra difficile .Che sia stato crocifisso come uno dei tanti profeti o persone scomode di quei tempi ,sia ai romani che ad una classe ebraica mi
sembra più plausibile.
Ma noto che tu sei legato alle scritture e ti attieni ai miti dei tdg e non solo.
Lo stesso dicasi per Stefano secondo i resoconti delle scritture fu lapidato, quindi è un martire, se poi
Vuoi comparare il martirio di Stefano con i morti dei tdg per la questione sangue allora non ci siamo.
Spero che non sia questo il tuo pensiero, lo stesso dicasi per i martiri cristiani dei primi secoli ,per poi aggiungere
che i cristiani hanno fatto poi a loro volta martiri i pagani e poi altri cristiani.
il cristianesimo è stato si un regresso, sia dal lato sociale che dal lato scientifico.
:ciao:
chiudi il tuo post con un saluto caloroso che ricambio
ma lo inizi parlando di "trolleggio"
che nel mio caso è una coltellata al fegato
sapendo quanta fatica faccio nell'uso delle parole
per non offrire il fianco a chi non apprezza la mia presenza quì

col mio post riprendevo anche questa tua frase
Come appunto scrive Angelo, con gli ebrei c'è stata una "evoluzione sacrificale"
si è passati dagli uomini agli animali, scrivi
mentre matteo 23.37 sembra confermare
la morte in martirio come una costante degli adoratori yhwh
Parlo di trolleggio perché non porti niente di costruttivo per la critica almeno si onesto
e dichiarati ancora legato ad alcune dottrine dei tdg ,altrimenti
non si spiegano questi tuoi interventi.
Hai citato Matteo per cosa? Non noti che é una prefigurazione dei tempi e dei fatti
che dovevano avvenire inerenti alla figura di Gesù??
Poi i profeti sono stati uccisi dai vari re con cui non andavano d'accordo
quindi di quali sacrifici parli o si piu preciso qualora mi sia sfuggito qualcosa. :ciao:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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cattivo esempio
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Messaggio da cattivo esempio »

Parlo di trolleggio
aridaje
perché non porti niente di costruttivo per la critica
per te la critica ha una eccezione solo negativa?
dovrebbe avere il significato di analisi
in cui ognuno vede il proprio punto di vista
in modo che vi sia un confronto
almeno si onesto
e dichiarati ancora legato ad alcune dottrine dei tdg
niente di più sbagliato non frequento da 25 anni
altrimenti
non si spiegano questi tuoi interventi.
è un mio limite tribolare a farmi capire
Hai citato Matteo per cosa? Non noti che é una prefigurazione dei tempi e dei fatti
che dovevano avvenire inerenti alla figura di Gesù??
io in verità ci vedevo solo una citazione storica
Poi i profeti sono stati uccisi dai vari re con cui non andavano d'accordo
come i martiri
quindi di quali sacrifici parli o si piu preciso qualora mi sia sfuggito qualcosa.
mentre parlavi di una evoluzione sacrificale
io invece ravviso una continuita storica
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Achille
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Messaggio da Achille »

Ed ecco che inizia l'ennesima polemica fuori tema, come avevo anticipato.
Tornate in tema o chiudo la discussione.
Per i battibecchi proseguite eventualmente in privato.

Achille/mod
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Vieri
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Ciò che è scandaloso per una religione?

Messaggio da Vieri »

A me, scusate, mi pare una domanda con una risposta scontata.
Predicare l'amore e la fratellanza quando si preferisce far morire il proprio figlio piuttosto che fargli fare una trasfusione di sangue .....nonchè di giustificare l'odio verso tuo fratello se lui ha abbandonato il tuo modo ti pensare.....
Non è difficile alla fine scoprire di chi stia parlando..... :ironico:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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