Considerazioni personali sul Coronavirus. Siamo una configurazione geografica o una Nazione ??

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Vieri
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Considerazioni personali sul Coronavirus. Siamo una configurazione geografica o una Nazione ??

Messaggio da Vieri »

Certamente durante il 2019 abbiamo assistito ad un rovesciamento di governi diversi con una animosità senza pari ed un paese praticamente allo sbando senza idee e progetti precisi e dagli indici di sottosviluppo decisamente elevati e tali da portarci gradatamente lontani dall'Europa.
Non un paese che cresce, studia e lavora ma un Paese dove i giovani che hanno studiato appena possono scappano, nessuno fa figli ed un invecchiamento costante della popolazione tale da relegare il paese agli ultimi posti in Europa.

In breve tutti che suonavano l'"orchestrina" su un Titanic che lentamente stava affondando.
Questa mi spiace ma era la realtà dei fatti.

Tutto negativo, tutto da lamentarsi in un paese praticamente finito dove le differenze fra nord e sud rimanevano ancora ferite aperte ?
Poi a questo stato di progressivo declino come se non bastasse è arrivata l'epidemia del Covit 19 colpendo pesantemente la parte più produttiva del paese. Pareva di essere giunti alla fine e invece.......

....Invece c'è stato un notevole risveglio popolare in tutta Italia con le bandiere tricolori alle finestre il desiderio ancora di cantare l'inno nazionale, di non arrendersi e di vincere questa difficile situazione assistendo alla abnegazione di medici ed infermieri, protezione civile, croce rossa ed esercito, che spesso hanno anche perso la vita ma supportati da una sempre generale condivisione di tali sacrifici.

Lo stato che in molte occasioni si era dimostrato ferraginoso e burocratico anche con il contributo di regioni maggiormente organizzate, ha ritrovato efficienza trovando nei limiti del possibile soluzioni adeguate in una tragica emergenza..
I nostri "capitalisti" non da meno hanno dimostrato grande generosità per l'adeguamento in tempi brevi delle strutture ospedaliere ma soprattutto la popolazione si è dimostrata unita non solo formalmente nel condividere tale negativa esperienza.

In breve abbiamo dimostrato al mondo che non ha mai perso l'occasione di deriderci di essere NAZIONE e non una "espressione geografica" come diceva Metternich. Un popolo intero che dopo le guerre, i terremoti, le passate epidemie, le alluvioni ha sempre ritrovato la sua unità.

Nota ovviamente "realistica" è che tale unione di sforzi, di pensiero e di intenti non finisca come una semplice "tregua", passata la quale ritornare alle divisioni ed ai litigi di sempre. ma che finito tale infelice periodo possa esserci un nuovo "miracolo italiano" ritornando a riprendere tutti quei valori di speranza, di lavoro e di condivisione che ci hanno fatto Nazione.
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Boh, e chi lo sa.
Non torneremo come prima, ci sarà fame, ancora più fame.
Le mafie avranno fame.
La vedo caotica.
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Mah caro Vieri, secondo me il covid19 ha solo messo in risalto i problemi di questo paese, diciamo che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Sicuramente ci saranno altri cori a difesa dell'italico paese e contro il mio disfattismo, che dirà come anche le altre nazioni hanno i loro peccatucci nascosti e le magagne si vedranno anche da loro.
Sicuramente sarà cosi, ma poi i conti li facciamo alla fine....
Intanto vediamo il nostro.

La cosa che mi fa specie, è di come siamo risultati impreparati dinanzi a questo evento, ma soprattutto le costanti indecisioni...
Faccio un esempio su tutti....

Oggi Fontana ha chiesto 114 soldati per la Lombardia....

114 soldati.....???? :conf: :help: :fronte:

Cioè, sono due settimane che ci sfondano le ghiandole riproduttive maschili sulla gravità dell'emergenza, e parlano di 114 soldati?

Ne dovrebbero inviare 20.000 altro che 114...

Cioè, è tutto un discorso che non ha ne capo ne coda.

Si grida all'apocalisse e poi si tirano fuori numeri da pioggerellina primaverile.... :fronte: :fronte: :fronte:

Ma veniamo ad un altro tasto dolente....
La nostra preparazione o forse impreparazione....

Non scordiamoci che noi siamo un paese che per natura ha da una parte il problema dei terremoti, con potenze massime che possono raggiungere i 7.5 gradi della scala richter (32 volte più potente di quello che ha sconquassato il centro Italia del 2016), e non da meno, i vulcani quali il Vesuvio, l'Etna, i campi flegrei....
Roba che quando mai dovessero esplodere questi ultimi, altro che 5000 posti di rianimazione....

Abbiamo sprecato soldi e risorse pubbliche in ogni dove, ed anziché investire sul territorio, sulla sanità e sull'ottimizzazione delle risorse, pensiamo solo ad alzare il debito pubblico, a fare ospedali fantasma, appalti truccati, corruzione e via dicendo...

Ci meritiamo tutto, siamo un popolo vergognoso, e questi sono i risultati.

Fino a che tutto va bene e nessuno chiede il conto, questi problemi non si vedono, ma adesso stanno uscendo fuori.

Poi veniamo quanto detto da Mauro1971, ovvero, il danno economico.
Perchè penso che alla fine di tutto questo, la devastazione più grande sarà proprio quella economica.
E come per il discorso sopra, tutto questo perchè abbiamo 2300 miliardi di euro di debito, un sistema economico che sta in stagnazione da 20 anni.

Il nostro sistema produttivo si basa in larga misura sulla PMI, e vedrete dopo questa vicenda, che Caporetto economica avremo.
Non oso immaginare quante piccole aziende che stavano in piedi ed a stento, verranno spazzate via.
In più, se molte persone che rimarranno a casa e si abitueranno agli acquisti online o a risolvere molte cose tramite computer, tablet o smartphone, allora, quello che molti economisti o studiosi prevedevano doveva accadere entro il 2030 - 2035, ovvero la sostituzione di molti lavori fatti da uomini con sistemi automatizzati o meccanizzati, con questa vicenda qui, penso che ci sarà un'anticipazione di qualche anno, e cosi pioverà sul bagnato.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Onestamente non sono così ottimista, soprattutto sull'essere uniti come nazione, basta anche leggere tra le righe, una frasetta li, un'espressione la, quello che hai scritto per capirlo.
Economicamente sarà un disastro di proporzioni bibliche. Le bombe, economicamente parlando, avrebbero fatto meno danno, per assurdo. Avremmo dovuto ricostruire fisicamente qualcosa, quindi la macchina produttiva sarebbe dovuta partire per forza.
Qui resteranno solo debiti. Intanto mutui, affitti, prestiti, bollette e scadenze o si continuano a pagare o sono stati solo rimandati di qualche settimana, a fronte di attività che hanno chiuso completamente, ad incasso 0 o che dipendono da canoni annuali, come aziende che offrono servizi, che vedranno l'anno prossimo disdette e mancati pagamenti da chi quest'anno non guadagnerà nulla.
La vedo nerissima...
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Gocciazzurra
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Messaggio da Gocciazzurra »

Vieri ha scritto: Nota ovviamente "realistica" è che tale unione di sforzi, di pensiero e di intenti non finisca come una semplice "tregua", passata la quale ritornare alle divisioni ed ai litigi di sempre. ma che finito tale infelice periodo possa esserci un nuovo "miracolo italiano" ritornando a riprendere tutti quei valori di speranza, di lavoro e di condivisione che ci hanno fatto Nazione.
Uhm... forse,magari, può darsi che per un breve lasso di tempo il post virus sia caratterizzato da maggiore sensibilità ed empatia, ma ci credo davvero poco. Anche perchè il "dopo" presenterà una mole di problemi economici, sanitari, di lavoro, ecc. che non ci permetterà di stare tanto allegri.
E non dimentichiamo che l'"uomo" è una brutta bestia che non trae insegnamento dalle tragedie passate.
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Ragazzi.....

Messaggio da Vieri »

Ragazzi comprendo il vostro sconforto ma non dobbiamo arrenderci e non per niente dopo guerre, terrorismo, terremoti inondazioni siamo sempre risorti.
Mi scrivete:
La cosa che mi fa specie, è di come siamo risultati impreparati dinanzi a questo evento, ma soprattutto le costanti indecisioni...
Su questo non mi pare che gli altri paesi brillino ancora per efficienza ....compresa la faciloneria con la quale Francia e l'Inghilterra hanno preso sottogamba la faccenda....e "spaventandosi" solo ora....

Ulteriore considerazione.
Sicuramente tutti ci "sveglieremo più poveri" e con un debito pubblico alle stelle ma il nostro punto di forza saranno proprio le nostre piccole aziende che risorgeranno con nuove idee e nuove prospettive in un mercato mondiale che avrà sempre bisogno delle nostre competenze e prodotti.
Ragazzi, cercate di non essere così pessimisti e #celafaremo......
E poi mi raccomando state a casa.....che prima o poi, se sopravviviamo.. :ironico: finirà tutto...
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Nessun paese era o è minimamente preparato.
Per quanto la comunità scientifica da decenni avvisa che prima o poi sarebbe arrivata una pandemia, perchè era semplicemente invevitabile, nessuna nazione ha mai ascoltato davvero da preparare delle difese concrete da attuare.
Non esiste un organo Europeo preposto.

E' pure complesso perchè non sai mai cosa può uscire fuori dal cappello magico della natura, per cui nessuno sa neppure quali caratteristiche può avere la pandemia prima che esca.
La stessa Cina, forte dell'esperienza con la SARS ha preso sottogamba questo virus, pensando di poterlo gestire e contenere come aveva già fatto in precedenza.

Su questo siamo andati tutti avanti navigando a vista, ed è toccato a noi fare da apripista nel mondo occidentale, e siamo avanti di 2-3 settimane di fronte agli altri, pure questi non hanno molto tempo per studiare la situazione e prendere decisioni.

Su questo è difficele muovere razionalmente delle critiche col senno di poi.
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Messaggio da cattivo esempio »

nonostante il vostro pessimismo
economicamente questa è una recessione tecnica
che non crea danni permanenti
un po' come avviene ad agosto in cui
ad esempio si vendono la metà delle macchine
degli altri mesi

25 milioni di italiani a reddito fisso stanno accumulando risorse
(non possono spendere, tutto chiuso)
appena si potra spenderanno alla grande

la cina è andata in recessione (-13)
ma ora con la richiesta di materiale sanitario
recuperera tutto
solo di mascherine si stima possa arrivare a produrne 1.000.000.000 al giorno
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Accumulando risorse? Mah, guarda non saprei.
Chi ha l'attività in proprio ferma è praticamente quasi fallito...
Chi è a fisso dipende... Se l'azienda in cui lavora riduce l'orario o fa CIG integrazione, a meno che non sia cassa integrazione per più di 30gg consecutivi, guadagna di meno ma dovrà pagare tutto lo stesso, mutui, bollette, rate... Quindi sta erodendo nella migliore delle ipotesi i propri risparmi. Risparmi che cercherà di rimettere da parte dopo o di rimpinguare, specie dopo questa esperienza.
Quando ci sarà il libera tutti, hai voglia di spendere alla grande, quello che è perso è perso.
Non è che esco una sera e mi mangio le 30 pizze che non ho consumato, i 30 Negroni che mi sono perso o mi faccio 3 vacanze alla volta. Si TORNERÀ a spendere, quando è tutto da vedere, ma molti guadagni sono andati semplicemente in fumo. E questo a cascata si riverbera sulle entrate dello stato, che dovrà alzare le tasse, sulle aziende che erogano servizi ad altre aziende e / o commercianti ecc.ecc.
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Vieri
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Sicuramente Victor...

Messaggio da Vieri »

VictorVonDoom ha scritto:Accumulando risorse? Mah, guarda non saprei.
Chi ha l'attività in proprio ferma è praticamente quasi fallito...
Chi è a fisso dipende... Se l'azienda in cui lavora riduce l'orario o fa CIG integrazione, a meno che non sia cassa integrazione per più di 30gg consecutivi, guadagna di meno ma dovrà pagare tutto lo stesso, mutui, bollette, rate... Quindi sta erodendo nella migliore delle ipotesi i propri risparmi. Risparmi che cercherà di rimettere da parte dopo o di rimpinguare, specie dopo questa esperienza.
Quando ci sarà il libera tutti, hai voglia di spendere alla grande, quello che è perso è perso.
Non è che esco una sera e mi mangio le 30 pizze che non ho consumato, i 30 Negroni che mi sono perso o mi faccio 3 vacanze alla volta. Si TORNERÀ a spendere, quando è tutto da vedere, ma molti guadagni sono andati semplicemente in fumo. E questo a cascata si riverbera sulle entrate dello stato, che dovrà alzare le tasse, sulle aziende che erogano servizi ad altre aziende e / o commercianti ecc.ecc.
Sicuramente Victor su questo ha ragione e dal lato dei prodotti di consumo e di svago, hotel negozi e ristoranti compresi non sarà possibile recuperare quanto perso come in una guerra dove hai la casa distrutta...ma.
Ma abbiamo un apparato industriale che a differenza di altri paesi non si basa sulle grandi aziende ma sulle piccole e medie che potranno avere da una loro ricostruzione nuova linfa vitale per il riammodernamento degli impianti e prodigandosi maggiormente verso l'export.
Naturalmente a livello europeo occorrerebbe fare come un nuovo piano ERP finanziato dalla BCE che a costo di creare una maggiore inflazione (benevola per avere meggiore concorrenzialità verso gli altri paesi extra UE) dovrebbe destinare una massa notevole di risorse economiche a intessi zero ed aiuti alle imprese tali da creare un secondo "miracolo economico".
Il Piano Marshall, ufficialmente chiamato piano per la ripresa europea ("European Recovery Program"), fu annunciato in un discorso del segretario di Stato statunitense George Marshall, il 5 giugno 1947 all'Università di Harvard. A seguito della sua attuazione, fu uno dei piani politico-economici statunitensi per la ricostruzione dell'Europa dopo la seconda guerra mondiale. Questo piano consisteva in uno stanziamento di oltre 12 miliardi di dollari.
Ragazzi teniamo duro ed abbiate fiducia nell'inventiva e nella imprenditoria italiana.
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Messaggio da cattivo esempio »

VictorVonDoom ha scritto:Accumulando risorse? Mah, guarda non saprei.
Chi ha l'attività in proprio ferma è praticamente quasi fallito...
Chi è a fisso dipende... Se l'azienda in cui lavora riduce l'orario o fa CIG integrazione, a meno che non sia cassa integrazione per più di 30gg consecutivi, guadagna di meno ma dovrà pagare tutto lo stesso, mutui, bollette, rate... Quindi sta erodendo nella migliore delle ipotesi i propri risparmi. Risparmi che cercherà di rimettere da parte dopo o di rimpinguare, specie dopo questa esperienza.
Quando ci sarà il libera tutti, hai voglia di spendere alla grande, quello che è perso è perso.
Non è che esco una sera e mi mangio le 30 pizze che non ho consumato, i 30 Negroni che mi sono perso o mi faccio 3 vacanze alla volta. Si TORNERÀ a spendere, quando è tutto da vedere, ma molti guadagni sono andati semplicemente in fumo. E questo a cascata si riverbera sulle entrate dello stato, che dovrà alzare le tasse, sulle aziende che erogano servizi ad altre aziende e / o commercianti ecc.ecc.
queste tue considerazioni legittime ma soggettive
si scontrano con il bollettino mensile
di banca d'italia che già negli ultimi anni registrava
un continuo aumento della liquidità sui cc degli italiani

nei prossimi mesi vedrai questa liquidità aumentare ancora
le spese fisse degli italiani sono meno della metà
delle entrate
e purtroppo ci sarà un travaso di eredità
da anziani che spendevano poco a generazioni
più propense a spendere
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Io vi vedo ottimisti, ma penso, che forse siamo arrivati ad un momento, che io definisco di picco o apice per l'occidente.
Dopo il quale, c'è un crollo fisiologico.

Questo è un fenomeno globale, che non riguarda una singola nazione, ma quasi tutto il mondo, e, farà danni economici globali.
Mentre l'11 settembre era un fatto americano, anche se le conseguenze sono state globali, cosi come la crisi dei mutui subprime del 2008, qui, si prospetta una botta economica a catena che riguarderà molte nazioni.

In fin dei conti, non è che possiamo leggere sempre dei grandi cambiamenti epocali solo nei libri di storia, a volte, involontariamente, si è tra quelle generazioni protagoniste (senza volerlo) di tali cambiamenti.

Io spero che abbiate ragione voi ottimisti, e sono felicissimo di sbagliarmi, ma, dopo 80 anni di pace per l'occidente, e diciamo una sorta di globalizzazione tranquilla, alla fine, qualche evento che sconvolge tutto, deve pur esserci.

Anche perchè, in queste circostanze, si scatenano meccanismi di potere geopolitico insondabili.
Ora siamo veramente all'inizio, queste cose inizieranno a delinearsi tra diversi mesi o forse qualche anno.
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Se.....

Messaggio da Vieri »

Se la pandemia si fosse ulteriormente allargata in Cina senza freni penso che dovremmo avere veramente paura ma dato che pare che sia sia fermata dopo le misure prese è sperabile che anche in Italia succeda la stessa cosa:#andràtuttobene....
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Messaggio da Neca »

Vieri ha scritto:Se la pandemia si fosse ulteriormente allargata in Cina senza freni penso che dovremmo avere veramente paura ma dato che pare che sia sia fermata dopo le misure prese è sperabile che anche in Italia succeda la stessa cosa:#andràtuttobene....
Concordo! Anche se in Cina temono i contagi di ritorno sembra che il peggio sia passato! Tu, però,fai bene ad essere positivo! Ragazzi,dimenticate che noi italiani siamo capaci di reinventarci,lo dimostrano tutte quelle fabbriche che prima producevano altro e ora,nel giro di qualche giorno, producono mascherine e prodotti igienizzanti!
Presentazione Se violenti una donna o un bambino, violenti te stesso! Ma tu non vuoi farti del male, vero? Allora smettila di violentare ed uccidere donne e bambini! Solo i vigliacchi lo fanno!
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Messaggio da VictorVonDoom »

Ma io non ho dubbi sul fatto di sapersi reinventare. Certo, non sarà una crisi economica ad estinguere l'umanità. Dipende però quale sarà il prezzo da pagare per reinventarsi, a meno di essere così ingenui da pensare che nessuno perderà il lavoro, nessuno avrà danni economici, nessuno morirà per queste conseguenze, perché ci saranno e saranno molti, non ho dubbi neanche su questo.
Sicuro, la nazione si riprenderà in qualche modo, andremo, avanti... Dipende da quanti di noi saranno rimasti indietro, quello mi preoccupa, non certo l'estinzione della razza italica.
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