Ricordate le preghiere di quando eravate T.d.G.
Moderatore: Cogitabonda
Ricordate le preghiere di quando eravate T.d.G.
Io le ricordo. Le si sente la prima volta che si entra in una sala del regno. Si ringraziava per l'adunanza e ai pasti per il cibo; e sempre terminavano con la richiesta del perdono dei peccati. Ma nel lasso di tempo inizio adunanza-fine adunanza quanti peccati si potevano mai commettere? Così, almeno io capii che non erano preghiere, ma frasi fatte. Inutili litanie ripetute da milioni di persone recitanti quel che veniva imposto di recitare. Poi mi domandavo : di che valore potevano essere al cospetto di Dio? Se Dio dovesse leggere il cuore, cosa troverebbe in quelle parole ? Così per onestà verso il creatore smisi di pregare in quel modo che definii ipocrita. Ormai cari amici mi conoscete abbastanza bene, sono credente. Qualche volta prego, ma quello è un dialogo che non ha bisogno di nulla. Niente sala del regno, nessun uditorio. Io ed io e magari l'Entità a cui mi rivolgo. Ma voi che rapporto avevate con la preghiera quando eravate T.d.G.?
- deliverance1979
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Caro Sandro, allora io sarò ancora più dissacrante...
Ma che senso aveva pregare se tanto Dio non interviene?
Oppure SI, interveniva....
Ma un intervento divino non si chiama "miracolo"....
Ma quelli del Corpo Direttivo non dicevano che i miracoli erano cessati all'epoca dei discepoli nel I Secolo?
Ahh, no, Dio interviene ancora oggi per portare avanti il suo proposito e lo fa verso la sua organizzazione, ma nei confronti dei singoli potrebbe non intervenire....(se non i rari casi che vengono considerati come... miracoli?)
Ma allora se Dio può intervenire con dei miracoli che non dovrebbero essere miracoli perchè questi cessati nel I secolo (poi si entra in contraddizione....), come mai non lo ha fatto per evitare al Corpo Direttivo di sparare inenarrabili vaccate sull'imminenza della fine, sul 1914 e sugli intendimenti relativi l'attesa di Harmaghedon e del Nuovo Mondo....
Quindi, concordo con quanto tu hai detto, ovvero che la preghiera dei TDG (come molte altre), non ha senso alcuna, se non ripetere ossessivamente una specie di formula o litania.
Secondo me la preghiera, proprio come molte altre attività teocratiche, è una forma di controllo, infatti, deve essere fatta prima, durante o dopo determinati eventi.
Alzarsi, nei pasti, prima di dormire, prima di eventi importanti, nelle adunanze....
Ma a che serve?
Soprattutto, io che pregavo sempre, che vantaggio avevo rispetto a chi non lo faceva mai?
Ma allora tu pregavi per un vantaggio?
Si risponderebbe...
E se allora non ho alcun beneficio, ne spirituale (ad eccezione dell'auto convincimento di immaginare che esiste una creatura spirituale che potrebbe ascoltarmi e forse assistermi, ma puntualmente non è cosi...) ne pratico, che senso ha fare questa pantomima?
Nessuno?
Ebbè, allora, sti minuti di inutile follia di parlare con l'amichetto immaginario ed invisibile me la risparmio....
Tanto per riportare il discorso fuori dai TDG, l'altro giorno, era sera, passavo davanti ad una Chiesa del mio paese, dove un gruppo, penso di neocatecumenti, stavano celebrando una riunione all'aperto, e recitavano frasi e preghiere in maniera meccanica e ripetitiva.....
Erano inquietanti e per il tono e per lo stile pseudo depresso che dimostravano di avere nel compiere tale "adunanza"?
Se doveva essere una sorta di testimonianza verso eventuali esterni..... a me hanno fatto l'effetto totalmente opposto.....
Ma che senso aveva pregare se tanto Dio non interviene?
Oppure SI, interveniva....
Ma un intervento divino non si chiama "miracolo"....
Ma quelli del Corpo Direttivo non dicevano che i miracoli erano cessati all'epoca dei discepoli nel I Secolo?
Ahh, no, Dio interviene ancora oggi per portare avanti il suo proposito e lo fa verso la sua organizzazione, ma nei confronti dei singoli potrebbe non intervenire....(se non i rari casi che vengono considerati come... miracoli?)
Ma allora se Dio può intervenire con dei miracoli che non dovrebbero essere miracoli perchè questi cessati nel I secolo (poi si entra in contraddizione....), come mai non lo ha fatto per evitare al Corpo Direttivo di sparare inenarrabili vaccate sull'imminenza della fine, sul 1914 e sugli intendimenti relativi l'attesa di Harmaghedon e del Nuovo Mondo....
Quindi, concordo con quanto tu hai detto, ovvero che la preghiera dei TDG (come molte altre), non ha senso alcuna, se non ripetere ossessivamente una specie di formula o litania.
Secondo me la preghiera, proprio come molte altre attività teocratiche, è una forma di controllo, infatti, deve essere fatta prima, durante o dopo determinati eventi.
Alzarsi, nei pasti, prima di dormire, prima di eventi importanti, nelle adunanze....
Ma a che serve?
Soprattutto, io che pregavo sempre, che vantaggio avevo rispetto a chi non lo faceva mai?
Ma allora tu pregavi per un vantaggio?
Si risponderebbe...
E se allora non ho alcun beneficio, ne spirituale (ad eccezione dell'auto convincimento di immaginare che esiste una creatura spirituale che potrebbe ascoltarmi e forse assistermi, ma puntualmente non è cosi...) ne pratico, che senso ha fare questa pantomima?
Nessuno?
Ebbè, allora, sti minuti di inutile follia di parlare con l'amichetto immaginario ed invisibile me la risparmio....
Tanto per riportare il discorso fuori dai TDG, l'altro giorno, era sera, passavo davanti ad una Chiesa del mio paese, dove un gruppo, penso di neocatecumenti, stavano celebrando una riunione all'aperto, e recitavano frasi e preghiere in maniera meccanica e ripetitiva.....
Erano inquietanti e per il tono e per lo stile pseudo depresso che dimostravano di avere nel compiere tale "adunanza"?
Se doveva essere una sorta di testimonianza verso eventuali esterni..... a me hanno fatto l'effetto totalmente opposto.....
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe
Presentazione
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Sono le ave Maria dei tdg o dei mantra frasi uguali ripetute da tutti a pappagallo. Gli evangelici pregano come i tdg ma li trovo più ferventi
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L'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdí tutto or ora / e giugno lo ristora / di luce e di calor.
Giosuè Carducci, Pianto antico, in Rime nuove, 1887
L'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdí tutto or ora / e giugno lo ristora / di luce e di calor.
Giosuè Carducci, Pianto antico, in Rime nuove, 1887
Caro Deli e cara Tranqui. Tutte le formule a mio parere non stanno ne i cielo e ne in terra, ma soprattutto in cielo. Però vedete, quando una persona mi parla delle proprie gravi difficoltà mi ritrovo a pregare intensamente per lei. Vorrei tanto che Dio l'aiutasse. Forse non conterà a nulla, ma non riesco a non pregare.
Le preghiere pubbliche dei TdG? Perlopiù stereotipate. Spesso si ripetono gli stessi argomenti: richiesta della benedizione dell'adunanza, degli oratori, dell'uditorio, dei nuovi, richieste di aiuto per i perseguitati, perdono dei peccati. Il susseguirsi delle sequenze era spesso simile.
Le preghiere finali dei congressi erano lunghe e noiose, sembrava non finissero mai.
In privato, almeno io, cercavo di metterci il cuore, ma con la distanza le vedo ora più come un dialogo con me stesso, dove valeva il detto "aiutati che il cielo ti aiuta".
Le preghiere finali dei congressi erano lunghe e noiose, sembrava non finissero mai.
In privato, almeno io, cercavo di metterci il cuore, ma con la distanza le vedo ora più come un dialogo con me stesso, dove valeva il detto "aiutati che il cielo ti aiuta".
Gesù mise in guardia contro il tipo di preghiera che fanno i Testimoni di Geova
Matteo 6:7,8
Quando pregate, non ripetete sempre le stesse cose come fanno le persone delle nazioni, che pensano di essere ascoltate per le molte parole che usano. 8 Non siate quindi come loro, perché il Padre vostro sa di cosa avete bisogn prima ancora che glielo chiediate. TNM
Matteo 6:7,8
Quando pregate, non ripetete sempre le stesse cose come fanno le persone delle nazioni, che pensano di essere ascoltate per le molte parole che usano. 8 Non siate quindi come loro, perché il Padre vostro sa di cosa avete bisogn prima ancora che glielo chiediate. TNM
Eppure sono pochi i T.d.G. che ci riflettono un po'. Sarebbe sufficiente leggere la Bibbia senza gli occhiali W.T. per capire cosa abbia insegnato veramente Gesù Cristo..Wyclif ha scritto:Gesù mise in guardia contro il tipo di preghiera che fanno i Testimoni di Geova
Matteo 6:7,8
Quando pregate, non ripetete sempre le stesse cose come fanno le persone delle nazioni, che pensano di essere ascoltate per le molte parole che usano. 8 Non siate quindi come loro, perché il Padre vostro sa di cosa avete bisogn prima ancora che glielo chiediate. TNM
Concordo che spesso capita che certe preghiere dette dal podio ad inizio e fine adunanza siano sostanzialmente ripetitive, a volte diventano una vera e propria recita abitudinaria, un servitore di ministero della mia congregazione è talmente scontato che prima ancora che si metta a pregare si sa' già per filo e per segno cosa dirà.
Riguardo a me nei primi anni mi sforzavo di essere originale nelle mie preghiere personali , in quelle pubbliche invece tendevo ad essere più standard infatti mi accorgevo che tiravo fuori quasi sempre gli stessi argomenti.
Poi negli anni anche quelle personali sono divenute sempre più monotone ....il fondo lo toccavo per quelle per i pasti.
Alla fine ho smesso di pregare e mi sono dimesso dalle preghiere pubbliche adducendo una qualche scusa.
Ora che mi scappi una preghiera è evento molto raro...in compenso è qualcosa di veramente sentito.
Riguardo a me nei primi anni mi sforzavo di essere originale nelle mie preghiere personali , in quelle pubbliche invece tendevo ad essere più standard infatti mi accorgevo che tiravo fuori quasi sempre gli stessi argomenti.
Poi negli anni anche quelle personali sono divenute sempre più monotone ....il fondo lo toccavo per quelle per i pasti.
Alla fine ho smesso di pregare e mi sono dimesso dalle preghiere pubbliche adducendo una qualche scusa.
Ora che mi scappi una preghiera è evento molto raro...in compenso è qualcosa di veramente sentito.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
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Bello questo argomento... Erano altre religioni a ripetere preghiere a pappagallo già preimpostate... è vero ma anche loro non sono da meno, frasi preimpostate come il perdono dei peccati ma realmente quanti peccati si commettevano anche nel giro di poche ore? e non parliamo della preghiera fatta prima dei pasti, era diventata una filastrocca nella bocca di alcuni, ipocrisia delle ipocrisie quando uscivo con i giovani c'era gente che comprava un panino o patatine e le lasciava perché non ne voleva più o non piacevano o ti buttavano metà panino. Sono esagerato? Mi direte cosa centra questo? Beh non ripetete la filastrocca del Ringraziamento del cibo se poi lo buttate e non lo apprezzate perché siete dei viziati..ma tanto soldi dei genitori... Io questa cosa della preghiera prima dei pasti non la accettavo molto, più che altro doveva essere spontanea. Ad esempio quando uscivo a correre e rientravo e mangiavo una buona colazione, era quello il momento dove mi sentivo più ispirato e spinto a fare una vera e preghiera sincera di ringraziamento per lo sport la natura il corpo umano ed il buon cibo piuttosto che farla puntualmente prima del pranzo o cena e difatti non la facevo. Mi sembrava un obbligo farla, uno step prima di mangiare
La finta spiritualità
Quel che è certo è che all'interno dell'organizzazione W.T. tutto è finto. L'amore tra "fratelli", l'amore per quelli "di fuori", le profezie, l'unzione degli "unti" e tutto quello che si fa e si dice fuori e dentro le sale del regno. Anche le preghiere sono finte in quanto atti spirituali e come in moltissimi casi è finto l'amore per Geova. Predico, vado in sala del regno, do le contribuzioni, prego per amore di Geova. Si può essere più ipocriti. Si fa tutto questo perché sei all'interno di un movimento pseudo-religioso che ti impone il tutto dalla mattina appena ti alzi sino al momento in cui vai a dormire con tanto e tante di inutili preghiere annesse. Tutto è una madornale finzione. Ma non sarebbe più bello vivere una vita spontanea senza ipocrisie?
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Questa discussione mi ha fatto venire in mente un mio messaggio nel vecchio forum, scritto molti anni fa (messaggio del 18 febbraio, scritto alle 14,08):
https://www.freeforumzone.com/d/4591964 ... 6195&pl=17" onclick="window.open(this.href);return false;
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Caspita Achille quante cose mi hai fatto venire in mente; sepolte da decenni. I sorveglianti viaggianti ci incoraggiavano a pregare per il Corpo direttivo, Forse oltre alle ville da nababbo a Tuxedo Park desideravano anche una spa con piscina.Achille ha scritto:Questa discussione mi ha fatto venire in mente un mio messaggio nel vecchio forum, scritto molti anni fa (messaggio del 18 febbraio, scritto alle 14,08):
https://www.freeforumzone.com/d/4591964 ... 6195&pl=17" onclick="window.open(this.href);return false;
AménMatrixRevolution ha scritto:Vogliamo parlare della stereotipatissima formula di chiusura delle loro preghiere?
"Ti rivolgiamo questa preghiera non direttamente, perché non ne siamo degni, ma sempre tramite tuo figlio Cristo Gesù"
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L'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdí tutto or ora / e giugno lo ristora / di luce e di calor.
Giosuè Carducci, Pianto antico, in Rime nuove, 1887
L'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdí tutto or ora / e giugno lo ristora / di luce e di calor.
Giosuè Carducci, Pianto antico, in Rime nuove, 1887
secondo me la preghiera è un rapporto personale con il nostro Signore.
Quando pregiamo dobbiamo sentirci alla Sua presenza e questo atteggiamento deve essere sufficiente per avere quella spiritualità e sottomissione al nostro Creatore.
Le linee guida le ha date Gesù nelle istruzioni per la preghiera, ma a mio avviso, non vanno semplicemente ripetute come una filastrocca imparata a memoria, bensì devono farci riflettere sul vero significato della preghiera e del suo valore interiore.
Bisogna creare un dialogo con il Signore affinchè si realizzi quanto scritto nella Parola, quello di pregare con tutto il cuore e con tutta l'anima.
Questa è la condizione spirituale della preghiera che Dio ascolta, ma ricordiamoci tutti, Dio ascolta ma risponde ed esaudisce secondo la Sua volontà e non la nostra.
shalom
Quando pregiamo dobbiamo sentirci alla Sua presenza e questo atteggiamento deve essere sufficiente per avere quella spiritualità e sottomissione al nostro Creatore.
Le linee guida le ha date Gesù nelle istruzioni per la preghiera, ma a mio avviso, non vanno semplicemente ripetute come una filastrocca imparata a memoria, bensì devono farci riflettere sul vero significato della preghiera e del suo valore interiore.
Bisogna creare un dialogo con il Signore affinchè si realizzi quanto scritto nella Parola, quello di pregare con tutto il cuore e con tutta l'anima.
Questa è la condizione spirituale della preghiera che Dio ascolta, ma ricordiamoci tutti, Dio ascolta ma risponde ed esaudisce secondo la Sua volontà e non la nostra.
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- Achille
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La discussione parla d'altro.ringo74 ha scritto:secondo me la preghiera è un rapporto personale con il nostro Signore.
Quando pregiamo dobbiamo sentirci alla Sua presenza e questo atteggiamento deve essere sufficiente per avere quella spiritualità e sottomissione al nostro Creatore.
Le linee guida le ha date Gesù nelle istruzioni per la preghiera, ma a mio avviso, non vanno semplicemente ripetute come una filastrocca imparata a memoria, bensì devono farci riflettere sul vero significato della preghiera e del suo valore interiore.
Bisogna creare un dialogo con il Signore affinchè si realizzi quanto scritto nella Parola, quello di pregare con tutto il cuore e con tutta l'anima.
Questa è la condizione spirituale della preghiera che Dio ascolta, ma ricordiamoci tutti, Dio ascolta ma risponde ed esaudisce secondo la Sua volontà e non la nostra.
shalom
Questo messaggio "catechistico" non c'entra molto con il tema in oggetto.
Fra l'altro anche i TdG dicono le stesse cose che hai scritto.
Tante belle parole, comuni a tutte le religioni, ma che nella realtà non corrispondono ai fatti.
- Mauro1971
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ringo74 ha scritto: Questa è la condizione spirituale della preghiera che Dio ascolta, ma ricordiamoci tutti, Dio ascolta ma risponde ed esaudisce secondo la Sua volontà e non la nostra.
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"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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