Traduzione:A Japanese girls’ comic artist of the 1970s, Yumiko Fujii was most successful with Kodansha, the company which discovered her in 1969. Probably her most popular series Happiness, a four volume story originally written by Akira Ichijoh, ran in the magazine Shoujo Friend. It’s not surprising featuring a subject not uncommon of the time in comics aimed towards girls - a soap opera of a disadvantaged girl searching for joy done in a dreamy style. As far as I know Ms. Fujii retired early from comics to pursue a religious vocation she found more fulfilling. But, if one looks hard enough, it’s still possible to find used copies of her work up for sale (and also some of those under defunct publisher Wakaki Shobô imprint Teen Comic) that can command a high price. So her comics, small in number as they may be, have not been forgotten.
Fonte: " onclick="window.open(this.href);return false;藤井由美子Yumiko Fujii, fumettista femminile giapponese degli anni '70, ha avuto più successo con Kodansha, la compagnia che l'ha scoperta nel 1969. Probabilmente la sua serie più popolare Happiness ["Felicità"], una storia in quattro volumi scritta originariamente da Akira Ichijoh, è stata pubblicata sulla rivista Shoujo Friend. Non sorprende che presenti un soggetto non raro dell'epoca nei fumetti rivolti alle ragazze: una telenovela di una ragazza svantaggiata alla ricerca della gioia realizzata in uno stile sognante. Per quanto ne so, la signora Fujii si ritirò presto dai fumetti per perseguire una vocazione religiosa che trovava più appagante. Ma, se si guarda abbastanza bene, è ancora possibile trovare copie usate del suo lavoro in vendita (e anche alcune di quelle sotto il defunto editore Wakaki Shobô, marchio Teen Comic) che possono avere un prezzo elevato. Quindi i suoi fumetti, per quanto piccoli in numero, non sono stati dimenticati.
L'autore, scrivendo che la mangaka Yumiko Fujii "... si ritirò presto dai fumetti per perseguire una vocazione religiosa che trovava più appagante", fa riferimento ad una sua conversione al geovismo, descritta nella Svegliatevi! del 22 febbraio 1988, esperienza intitolata Un'autrice di fumetti cerca la felicità. Cito un passaggio chiave:
Ora, perché proprio in quegli anni? Lascio a voi le conclusioni delle date! Dico solo che se tutto il globo fosse geovista regnerebbe la mediocrità... oltre al pensiero unico e la dittatura teocratica ...La via della felicità
La serie di fumetti intitolata Felicità terminò nel dicembre del 1972, e Shima cominciò una nuova vita piena di speranza. Una settimana dopo avere terminato la serie anch’io iniziai una nuova vita. Fui battezzata in simbolo della mia dedicazione a Geova Dio.
Nel giugno del 1973, allo scadere del mio contratto, smisi di lavorare come fumettista, e in settembre divenni ministro a tempo pieno dei testimoni di Geova. Nel frattempo avevo avuto la gioia di aiutare due miei assistenti a conoscere la via della vera felicità. Dal 1975 dedico più di 140 ore al mese al ministero cristiano.
Si è dimostrata questa la via della felicità? Non ho più un grande stipendio, ma provo una soddisfazione che non provavo come autrice di fumetti. Sono impegnata nell’aiutare altri a trovare la via della felicità eterna. E quest’opera è assai più creativa del lavoro di fumettista. Inoltre sono circondata da persone che la pensano come me, che mostrano vero affetto fraterno. Soprattutto, ho il meraviglioso privilegio di conoscere e servire il Grande Creatore dell’universo e ho la speranza di lodarlo per sempre su una terra paradisiaca. — Narrato da Yumiko Fujii.